Report Turno 14

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Ducato di Sylvania

Conquistata la regione di Barazimbar le forze del ducato si muovono per attaccare il Pugno di Ferro ma la marcia verso sud viene ostacolata da una serie di inconvenienti fra i quali un terremoto e il tempo inclemente che costringono a rimandare la programmata offensiva all'anno successivo. Nel frattempo Sylvania si impegna in una serie di negoziati che portano ad alcuni interessanti sviluppi: dall'Impero meridionale viene acquistata l'isoletta rocciosa, poco più di uno scoglio, che sorge accanto a Lannach. L'isolotto di per sè è di importanza risibile, ma l'obiettivo del Duca è quello di accaparrarsi un fazzoletto di terriorio sul quale costruire una nuova città da usare come punto d'appoggio per le velleità dell'autoproclamatosi Dio delle Navi. Vengono inoltre stabilite un paio di nuove rotte commerciali con i Rahonavidi e i Goblin.
A sorpresa, viene concesso un anno di esenzione dalle tasse ai coloni della cittadina di Konradstafen: voci locali sostengono che tutto sia dovuto al fatto che all'atto della firma dell'editto il Duca fosse ubriaco o che non vedesse l'ora di raggiungere la sua dolce mogliettina nel lettone. Si segnalano anche alcuni corposi investimenti nella ricerca.
 

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Regno di Minnonar

Fa grande scalpore il "ritorno" del defunto Re Loras in forma di creatura spirituale di grande potenza, il cosiddetto "Celestiale2 che molti ritengono essere la risposta elfica al cosiddetto "Avatar" dei Goblin. Resta da vedere quale uso intendono fare gli eldar di questa nuova possente unità, anche se il pronostico più facile è quello di una guerra per ricacciare i Caduti dalle terre occupate negli ultimi anni.
In ogni caso la Regina decide finalmente di diminuire gli aforzi a cui sono state sottoposte in quest'ultimo periodo le finanze del regno e sopprime le tasse straordinarie che tanto scontento stavano solelvando in tutta Minnonar. Nonostante questo vengono spese grosse somme per amplaire le città di Ostsgil e Rjaak'h'Astor nella quale vengono anche intrapresi lavori per l'ampliamento del porto. Infine vengono approfonditi i legami commerciali con il Regno di Ishitara con la stipula di alcune nuove rotte.
 

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Unione di Carandor

E' un annata molto impegnativa per il nuovo Direttorio impegnato da un lato a riaffermare l'immagine internazionale dello stato, uscita molto scossa dai recenti anni di torbidi, e dall'altro ad affrontare alcuni annosi problemi che l'Unione si trascina dietro ormai da diverso tempo. Sul piano internazionale si susseguono colloqui con Ishitara e Minnonar in vista di una possibile guerra congiunta contro Vashti e il Covenant. La speranza dei direttori è ovviamente quella di riprendere le province occidentali ovvero l'ex-Repubblica di Sarmatia le cui regioni giacciono ormai sotto l'ombra di Evernight. I trattati di alleanza con Sylvania e Minnonar vengono riconfermati (con Sylvania vengono anche presi accordi per una rotta commerciale di risorse), un trattato di alleanza negli stessi termini viene offerto anche a Ishitara che però non lo ratifica, rimandando le formalità al prossimo anno.
Sul fronte interno vengono intrapresi lavori per amplaire le città di Silvermoon e Sinnar'Ost ma l'editto che ha più risonanza nel paese è la decisione da parte del Direttorio di procedere alla liberazione di metà degli schiavi attualmente presenti nell'Unione con la promessa implicita di procedere gradualmente ad una liberazione totale. La misura crea un certo scontento fra i proprietari di schiavi e fra le fazioni più conservative ma guadagna al Direttorio l'appoggio entusiastico della popolazione umana dell'Unione che vede questa misura come la prova definitiva della volontà del nuovo governo di parificare le due razze risolvendo così la tensione fra umani ed elfi che da più di cento anni lacera l'Unione.
Si segnalano anche alcuni massicci investimenti che portano ad alcuni passi avanti nella ricerca e l'addestramento di alcuni nuovi personaggi che vanno ad arricchire la corte dell'Unione.
 

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Regno di Ishitara

L'anno si apre con la fastosa cerimonia di incoronazione di Shiran Blacklion a unico Re di Ishitara, cerimonia alla quale seguono due settimane dif esteggiamenti in tutto il regno. L'avvento del nuovo re viene accolto con favore dalla popolazione, anche per via delle distribuzioni gratuite di vino che accompagnano i festeggiamenti, ma si vocifera che Shiran appartenga alla setta dei fanatici che vedono nel grande Kraken il messaggero di Solonielle su Ea; voci che sembrano trovare una conferma quando alcuni schiavi vengono offerti come sacrificio alla belva nel corso di una cerimonia mistica in cui viene richeisto il favore della Dea del Mare e del suo Messaggero per la spedizione esplorativa inviata nel mare di Pandaria.
Quali che siano le sue credenze religiose, Re Shiran si mostra subito attivissimo e sembra voler avvolgere tutta Ea in una ragnatela di rotte commerciali. Nel breve volgere di pochi mesi infatti il neo-incoronato re Shiran stringe accordi con le Arpie, gli Eldar e i Naga; questi ultimi raggiunti grazie alla concessione da parte di Britannia dell'autorizzazione a costruire un emporio nell'isola di Yerzu. Le navi di Ishitara si spingono sempre più lontano, fino a giungere nell'isola che sorge al centro del mare di Pandaria, isola che risulta abitata da un popolo di elfi silvani che accetta, dopo molte trattative, di entrare in un regime di protettorato, soprattutto nella speranza di minimizzare i contatti con l'esterno. In ogni caso, ilt rattato costituisce un guadagno netto per Ishitara che ottiene anche l'accesso alle risorse dell'isola ad un prezzo di favore.
Col permesso di Minnonar, il contingente stanziato nel territorio di Korvajuud, ora ceduto al Drago, attraversa il territorio degli Eldar per ritornare in patria. La flotta reale invece si dirige alla Rocca dei Formian per imbarcare alcune unità di schiavi comprati a prezzo modico dal Formicaio.
Sul fronte interno sis egnalano l'ampliamento dei porti di Boros e Porto Lontano oltre all'ampliamento del magazzino di Faro della Regina e la costruzione di un nuovo magazzino a Faro della Giustizia. Infine sis egnalano alcuni investimenti nel campo della ricerca.
 

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Dominio dei Frostlings

Dopo alcune settimane di trattative, il trattato di amicizia che legava lo stato nordico all'Unione di Carandor viene rinnovato e l'enclave di Marina di Carandor restituita al controllo del Direttorio. Vengono intraprese trattative con Minnonar e Ishitara in vista di una eventuale partecipazione dei Frostlings ad una guerra contro il Covenant.
 

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I Caduti

Un silenzio sinistro aleggia sulle wastelands mentre da più parti gli esploratori segnalano grandi masse di non morti della fazione nota come Covenant muoversi verso sud. Stà forse per avere luogo uno scontro apocalittico fra gli Eldar e i loro alleati e Vashti e i Caduti a lei soggetti? In molti osservano e attendono, col fiato sospeso, i prossimi sviluppi. Nessuna notizia trapela invece dalle regioni sottomesse al Consiglio del Giudizio anche se c'è da scommettere che anche i Caduti che formano questa alleanza sono bene attenti a trarre ogni vantaggio possibile da quanto stà per accadere...sempre che qualcosa accada.

Proseguono i violenti scontri fra gli eserciti degli elfi scuri e i non morti del Caduto Lazarus ormai in guerra aperta. A più riprese i due contendenti scagliano incursioni nei territori nemici senza romepre però una situazione di sostanziale equilibrio. In molti sospettano che i drow si siano assicurati in qualche modo l'alleanza, o almeno lacquiescenza, dell'altro Caduto stabilitosi nella zona. Syrad Amon infatti non interviene nella contesa fra i drow e Lazarus mantenendo le proprie forze all'interno della regione reclamata come propria.
 
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