Report 8° turno

Stato
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IL PARTITO TI OSSERVA
Repubblica Islamica dell'Iran

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Dopo il successo militare in Libano dello scorso anno i primi giorni dell'anno 2023 si apre con la volontà iraniana di giungere ad un accordo definitivo di pace con Israele. E' un affronto gravissimo alle lobby teocratiche che si sentono ad un passo dalla vittoria sullo stato sionista. Manifestazioni guidate dai pasdaran con grande sventolio di bandiere palestinesi e di Hamas si svolgono a Teheran, ma il governo non può permettere che altri dettino la sua agenda politica ed infine il trattato di pace viene firmato.

La situazione interna si fa caldissima, non può intervenire l'Ayatollah Jamshed che è vittima di un infarto proprio nel momento in cui si sentiva il bisogno di una figura al di sopra delle parti. Il presidente Alam tutto sommato vicino alle posizioni ideologiche della teocrazia tenta di spiegare le posizioni del governo ai pasdaran e del motivo per cui sarebbe un suicidio continuare le ostilità con Israele. I pasdaran non sembrano ascoltare e continuano a mobilitare le proprie forze propagandistiche e finanziarie tantoché la Sepah Bank, maggiore creditrice del governo da diversi anni, non acquista nessuno dei bond di cui il governo avrebbe tanto bisogno.

Il ritiro della 30° divisione di fanteria dal Libano all'Iran viene male interpretato dai Guardiani della Rivoluzioni, il generale Karimi accusa il generale Bahrami capo di stato maggiore (le cui posizioni laiche e l'abuso di alcool non sono un segreto) di voler utilizzare l'esercito per abbattere la Repubblica Islamica per prendere il potere. Bahrami non risponde a queste accuse sperando di far calmare la situazione da sola ma la non risposta viene presa per debolezza.

Viene firmato un accordo commerciale in Daristan alla presenza del ministro degli esteri Khakpour, quando il suo elicoterro si alza dall'eliporto di Herat esplode in volo divenendo una palla di fuoco. Durissima è la risposta di Karimi che accusa Israele di questa mossa e quindi consiglia al governo che non vi può essere pace, il governo invece ritiene che siano stati i Pasdaran a voler eliminare il miniestro degli esteri colpevole di aver teso una mano di pace ad Israele.

Dopo l'attentato i mullah di Qom, la città santa degli sciiti, si esprimono a favore dei Pasdaran: le ostilità devono terminare ma l'impegno contro Israele non può terminare poiché sta occupando militarmente (seppure in modo indiretto con lo stato fantoccio palestinese) il terreno del terzo luogo più sacro di tutto l'Islam.

E' il segnale che il comandante dei Pasdaran, il generale Javanmardy, stava aspettando da tempo per aumentare il suo peso politico e dichiara ha ha intenzione di marciare su Teheran per ristabilire l'ordine all'interno del governo. Il presidente Alam rinuncia al suo incarico e si ritira dalla vita politica seguito dal ministro della giustizia Ghurami.

I ministri Iraven e Kazimi rispettivamente ministri dell'interno e della difesa invece non hanno intenzione di lasciare il potere ai Pasdaran che porterebbero unicamente l'Iran a peggiori sanzioni internazionali e molto probabilmente ad una guerra nucleare contro Israele e Stati Uniti.

L'esercito regolare risponde ancora agli ordini di Iraven che da l'ordine di arrestare tutti gli alti ufficiali dei Pasdarn accusati di alto tradimento e sovversione della Repubblica Islamica. Ovviamente questi non si lasciano catturare e ad Abadan scoppiano piccoli combattimenti tra soldati regolari e Guardiani. In meno di un giorno i combattimenti si estendono a Teheran e a Khorashan da dove giungono rinforzi per i Pasdaran dall'Afghanistan. I combattimenti diventano molto velocemente durissimi con tanto di uso dell'aviazione ed artiglieria pesante alle porte di Teheran. Separatisti curdi ed azeri insorgono a Tabriz dando filo da torcere alle locali forze speciali che però riescono a contenere i ribelli. A metà anno si può parlare di vera e propria guerra civile tra due mondi che ormai non possono più convivere tra loro, da un lato i sostenitori di uno stato seppur teocratico ma guidato da uomini laici e dall'altro i sostenitori della teocrazia più assoluta. I morti e i feriti sono almeno 2.000, gli sfollati innumerevoli.

Viene nominato presidente fino alla fine delle ostilità il generale Kalbasi, ex capo dell'esercito, uomo a metà strada tra le posizioni dei Pasdaran e dei riformisti laici. Questi firma un accordo per la stabilizzazione dell'Afghanistan conquistandosi le simpatie del Pakistan.

Le accuse di essere sionisti, di supportare i rivoluzionari sunniti, di essere agenti al soldo degli statunitensi volano da ogni direzione e la situazione sembra ormai irrecuperabile. Sono di nuovo le armi che devono decidere quale sarà il futuro dell'Iran.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 50
GDP: 1.070.650

[GOVERNO]
n/d
 

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Stato d'Israele:
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Kedar riesce a raggiungere un accordo storico con Siria, Iraq ed Iran pacificando per la prima volta nella storia tutti i confini Israeliani. La situazione è incandescente con la maggior parte dei militari che richiede un controattacco in Libano invece che un accordo di pace ma il ministro della difesa Koller è categorico e rifiuta tutti i piani di invasione del Libano ed infine il trattato di Oslo viene ratificato.

Un misterioso attacco aereo in Tunisia è subito ricondotto ad Israele, diversi aerei per la guerra elettronica disturbano i radar del Mediterraneo e diversi cacciabombardieri attaccano un obiettivo tunisino con bombe di precisione. Nell'attacco viene dimezzato il governo in esilio di Hamas e muore un sottosegretario degli esteri tunisino. Immediata la condanna del governo tunisino ma Israele respinge le accuse affermando che non vi sono prove del fatto che l'attacco provenga da Israele. E' chiaro che è una mossa fatta per accontentare gli estremisti sionisti preoccupati per gli sforzi svolti verso la sicurezza dello stato.

Una incredibile sequenza di attacchi a quel poco che rimane della resistenza palestinese in tutto il Mediterraneo ed in Europa annienta qualsiasi organizzazione estremista palestinese. Il governo di sinistra palestinese supportato da Israele afferma che gli attacchi sono giusti e giustificati poiché diretti ad elementi anti-democratici che vogliono sovvertire il primo stato indipendente palestinese con la forza delle armi.

Vengono attaccati membri di Hamas negli SUM, Cipro, Albania, Croazia, Bosnia, FRB, Germania, Danimarca, Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto e Giordania. Ancora una volta nessun elemento è riconducibile direttamente ad Israele se non ovviamente il massimo interesse che lo stato ebraico ha di voler eliminare questi personaggi.

Alla fine dell'anno il ministro degli interni può affermare che Hamas semplicemente non esiste più. Se la serie di attentati fosse realmente stata organizzata da Israele sarebbe la più grande operazione di intelligence al di fuori dei confini nazionali dai tempi dell'Operazione Collera di Dio.

Gli ex coloni si riuniscono in un grande partito religioso di estrema destra chiamato semplicemente Zion con le intenzioni di presentarsi alle prossime elezioni nazionali che si svolgeranno tra tre anni. Le posizioni di Zion rispetto alla politica estera sono decisamente aggressive ed in politica interna sono bollati come "teocratici". "Degni dell'Iran" è la risposta del ministro per l'istruzione Heshel.

L'azienda Dimona che tratta energia nucleare vede una collaborazione con il governo a proposito di un ampliamento di una non meglio specificata centrale nucleare nel deserto del Negev.

Infine inizia l'interessamento da parte di vari imprenditori israliani verso il Somaliland dove iniziano diversi programmi di investimento.

[INFO TECNICHE]
Prestigio: 80
GDP: 225.000

Israele diviene una superpotenza

[GOVERNO]
Repubblica Parlamentare
Herut (HE) 55%
Capo di Stato: Maor Federman (YAC)
Primo ministro: Eyal Kedar (HE)
 

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Stati Uniti d'America:
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Il governo Clark inizia l'anno facendo dure affermazioni contro Khartoum le cui forze sono coinvolte in quello che chiama "un vero e proprio genocidio". Intanto viene chiusa la base militare in Macedonia. Dal punto di vista militare si segnalano gran quantità di aerei da ricognizione che si posiziona nel Golfo Persico, la notizia riceve un'attenzione esagerata, qualcuno parla di "imminente attacco all'Iran e alla RIA" ed invece non accade nulla.

A livello economico Clark cerca di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e riesce a far passare una legge che incentivi gli investimenti nel paese. Immediatamente il mercato risponde in particolare la Microsoft che investe molto nella silicon valley ed aiuta il governo a creare il National Cyber Command ufficio militare per la difesa del cyberspazio nazionale.

Importantissimo il tour europeo che Clark intraprende durante l'anno per tentare di riavvicinarsi all'Europa. Mentre è sul vecchio continente arriva la notizia di uno strano attacco delle forze speciali USA ad una nave panamense al largo dell'Oman. La nave passeggeri, partita dal Pakistan doveva giungere nella RIA. A bordo della nave vi erano miliziani armati mischiati con i normali passeggeri, un soldati usa viene ferito, tutti i miliziani uccisi e quattro passeggeri di nazionalità pakistana morti nello scontro a fuoco. La nave viene immediatamente dirottata e scortata da navi militari verso una destinazione ignota, i passeggeri evacuati con elicotteri della marina. Diversi giornali collegano questa vicenda alla presa di ostaggi statunitensi in Oman.


[INFO TECNICHE]
Prestigio: 83
GDP: 16.388.596

[GOVERNO]
Repubblica Federale Presidenziale
Partito Democratico (PD) 63%

Presidente: Clark
Segretario di stato: Smith
Difesa: D. Anderson
Interno: Moore
Giustizia: Bowie
Economia: T.W. Anderson
Salute: Wartony
Istruzione: Dayan
NSA: Hill
CIA: Green
 

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Repubblica Islamica di Libia:
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Un incredibile attentato terroristico colpisce Tripoli. Durante una seduta del parlamento, nel quale doveva intervenire il capo di stato Hadi, diverse bombe esplodono nell'edificio. La portata dell'attacco è incredibile, metà edificio crolla su se stesso e gli edifici attorno subiscono ingenti danni. Oltre a decine di parlamentari perdono la vita il capo di stato, il primo ministro, il ministro della giustizia ed il ministro dei valori islamici. L'attacco inizialmente non è rivendicato, in serata giunge la rivendicazione del partito Ba'th da anni in totale clandestinità. Assieme alla rivendicazione giunge un testo che è una vera e propria dichiarazione di guerra dei Baatisti al regime islamico.

Quello che era uno dei paesi arabi più stabili cade nel caos. La situazione viene salvata dal generale Jibril, capo di stato maggiore dell'esercito, che dichiara la legge marziale e compie una vera e propria occupazione militare di tutte le principali città mantenendo la situazione relativamente calma.

Jibril accusa in modo esplicito l'Egitto di aver attaccato per l'ennesima volta la sovranità libica e minaccia pesantissime ritorsioni. Con l'aiuto della RIA continua l'ampliamento delle forze armate, anche per far fronte ad un'eventuale scontro con gli egiziani.


[INFO TECNICHE]
Prestigio: 55
GDP: 117.000

[GOVERNO]
Repubblica Islamica

n/d
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Repubblica del Chad:
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Il regime militare del generale Bashour firma un accordo di cooperazione petrolifera con l'UDRA. Giungo vari esperti da questa nazione per aiutare il governo del Chad a sfruttare il potenziale petrolifero della nazione. Oltre al petrolio ci si occupa di migliorare la produzione di uranio.

Iniziano importanti studi proprio in campo economico. Uno di questi studi commissionato dal presidente offende le due fazioni minori, l'inciampo è presto risolto con le scuse del presidente e l'annullamento della commissione di studio.

[INFO TECNICHE]
Prestigio: 9
GDP: 14.756


[GOVERNO]
Regime militare

Fazione di Bashour 55% (BF)
Fazione di Hilal 25% (HF)
Fazione di Ismat 15% (IF)

Presidente: Bashour (BF)
Esteri: Fadel (BF)
Interni: Jaasem (BF)
Economia: Ismat (IF)
Difesa: Bashour (BF)
Welfare: Hilal (HF)
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Repubblica Federale di germania:
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Il governo mette mano ai conti pubblici con sostanziosi tagli ai sussidi ed ai fondi per l'edilizia popolare in modo da trovare i giusti fondi per la riforma dell'istruzione.

Proprio questa riforma catalizza tutta l'attenzione dei media per tutto l'anno. Quando finalmente il parlamento federale da il suo consenso (e non tutta la maggioranza vota compatta al 100%) si scatena una vera e propria guerriglia urbana a Berlino. Gruppi di studenti legati al PSD e alle LN prima manifestano in tutta la città ma poi improvvisamente costringono la polizia ad intervenire per separarli. Alla fine della giornata si contano diversi feriti e due mezzi della polizia in fiamme, decine i manifestanti arrestati.

In politica estera si segnala grande cautela con molti ambasciatori che vengono chiamati a Berlino per colloqui privati con il cancelliere ed il ministro degli esteri. A sorpresa i tedeschi temporeggiano sulla riforma dell'UE.

Infine vengono firmati due accordi con UDRA e Cina. Il primo su una generica cooperazione a livello economico e nel campo della difesa, il secondo su investimenti della BMW in Manciuria e l'invio di tecnici tedeschi nel settore agricolo in Cina. L'accordo viene firmato anche dal PSD grazie all'articolo secondo il quale la BMW riceve finanziamenti statali a patto che non delocalizzi la produzione.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 76
GDP: 3.137.158

[GOVERNO]
Repubblica federale
Partito Cristiano di Centro (PCC) 55%

Presidente: Muller
Cancelliere: Schroder
Esteri: Wagner
Difesa: Meyer
Interno: Schulz
Giustizia: Becker
Economia: Koch
Salute: Bauer
 

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Repubblica di Turchia e Kurdistan

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Dopo la sospensione della costituzione e l'instaurazione della legge marziale le opposizioni insorgono in tutto il paese. Manifestazioni di piazza bloccano Istanbul ed Ankara. Per un intero mese i sindacati impongono lo sciopero totale, l'economia del paese viene messa in ginocchio con il prezzo della benzina che raggiunge livelli spropositati. Intanto le basi avanzate in Kurdistan sono assediate dal continuo tiro dei mortai dei guerriglieri che arrivano ad abbattere un elicottero. I soldati morti quest'anno sono 274.

Ad aprile trapela la notizia di negoziati segreti tra i separatisti ed il governo. Dopo un paio di settiamene di speculazioni giunge la notizia dell'accordo finale: il Kurdistan finalmente ha la sua autonomia.

Viene creato un parlamento locale che si ispira al sistema del Benelux. Lo stato cambia nome in "Repubblica di Turchia e Kurdistan", i curdi utilizzeranno le proprie leggi e la loro bandiera all'interno dei loro territori. Immediatamente i combattimenti terminano e ci si prepara alle prime elezioni locale curde.

Il Movimento Nazionalista critica profondamente il governo per non aver preparato nemmeno un piano di smobilitazione dei guerriglieri che si limitano a tornare a nascondersi sulle montagne. Il segretario del movimento afferma che presto torneranno a colpire appena avranno recuperato le forze. I Lupi Grigi emettono un comunicato dichiarando il primo ministro Ozan un traditore della nazione che dovrà essere eliminato.

Non viene ratificato l'accordo sulla riforma dell'Unione Europea ed i debiti contratti negli ultimi tempi iniziano a far sentire la loro pressione.

Il prossimo anno vedrà le elezioni nazionali, queste saranno un vero e proprio referendum sull'indipendenza del Kurdistan e sul ritiro da Cipro nord.


[INFO TECNICHE]
Prestigio: 35
GDP: 963.400

[GOVERNO]
Repubblica parlamentare
Partito repubblicano del popolo(CHP) 54%

Capo di Stato: Duygo (AHP)
Primo ministro: Ozan (CHP)
Affari esteri: Burak (CHP)
Interno: Ilkin (CHP)
Giustizia: Kudret (CHP)
Economia e finanze: Serhat (CHP)
Difesa: vacante
Istruzione: Osman (CHP)
Salute: Adem (CHP)
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
India e Pakistan
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Gli scontri per quest'anno sembrano fermarsi improvvisamente. Tutte le fazioni in lotta tra loro cercano di consolidare le conquiste alla vigilia dell'intervento dell'ONU.

Nelle zone governate dai Maoisti si rafforzano le fila militari con una grande opera di mobilitazione dei contadini. La fazione di Calcutta e di Bangalore si uniscono mentre quella di Kanpur decide di rimanere momentaneamente indipendente ma propone un'unità di intenti dichiarandosi disponibile a mettere in comune le forze sotto la bandiera dell'Esercito di Liberazione dei Popoli Indiani (IPLA).

Vista la minaccia esterna del futuro intervento dell'ONU si potenziano i servizi segreti e si procede ancora con le collettivizzazioni ed il miglioramento del welfare. Veri e propri gruppi di giovani volontari fortemente indottrinati si reca nelle zone più remote dei territori maoisti per portare aiuto gratuito di ogni tipo ai villaggi più disagiati.


[INFO TECNICHE]
n/d
 

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Repubblica Unita Araba
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Dopo la favolosa vittoria militare in Libano da più parti in tutta l'unione sopraggiunge una richiesta di cessate il fuoco con Israele. Meglio consolidare la vittoria che rischiare di annullarla.

Le brigate arabe vengono ritirate dal Libano, forse piuttosto prematuramente poiché le varie fazioni iniziano subito a riarmarsi. Attraverso tecnologie militari degli SUM si procede a rafforzare l'aviazione duramente colpita dagli Israeliani.

Quando a fine anno il governo si siede al tavolo della pace con Israele il malcontento si espande in tutto il paese. In particolare in Siria dove complice la già altissima tensione interna alla politica e la sottorappresentazione all'interno del governo (con un solo ministro dalla Siria) viene votata a larga maggioranza sotto la guida di Maher Dado la secessione dalla federazione. I siriani sono disposti ad accettare il cessate il fuoco ma non ad accettare una pace duratura con Israele.

Intanto complice la vittoria in Turchia riprendono i duri attacchi dei curdi nel nord dell'Iraq.

[INFO TECNICHE]
Prestigio: 38
GDP: 124.100

[GOVERNO]
Repubblica Federale

Partito nazional-democratico (PND) 37%
Lista della Mesopotamia (LM) 18%

Presidente della Federazione:
Primo ministro: Tahir al-Amer (PND)
Affari esteri: Imaad bin-Soyuf (PND)
Governatore Iraq: Shaafeq Rayyan (PND)
Governatore Siria:
Interno: Makenh Afraa (LM)
Giustizia: Musad al-Myshmish (LM)
Economia e finanze: Naaber Quais (PND)
Difesa: Naaser Abu-Tareq (PND)
Istruzione: Hanan bint-Makenh (PND)
Salute: Nabil Yihad (Centro-sinistra)
Petrolio: Naasih Abid (PND)
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Repubblica Cinese:
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Si intensifica la collaborazione con FRB e Germania permettendo il ritorno della voce cinese in Europa dopo diversi anni di assenza.

In Asia invece continua la dottrina di controllo e stabilizzazione dell'Oceano Indiano con la costruzione di un porto militare in Pakistan e Sri Lanka, paesi che accettano di entrare nella Sfera di Prosperità in cambio di generici aiuti finanziari.

Si segnala un accordo di cooperazione sulla riqualificazione del lago di Aral da parte delle nazioni dell'Unione Centro Asiatica con l'aiuto tecnologico e finanziario cinese e britannico. L'opera monumentale preve il pompaggio di acqua desalinizzata nel Lago di Aral e la conseguente irrigazione di vasti appezzamenti di terra in Kazakistan ed Uzbekistan con la ricostruzione di un'economia agricola ormai distrutta dalla desertificazione.

Continua la privatizzazione della CNCP, azienda petrolifera numero uno in Cina. Le quote sono di nuovo acquistate da investitori staunitensi che ormai controllano il 20% della multinazionale anche se il controllo reale è ancora tutto nelle mani del governo cinese.

Inizia il processo all'ex ministro Chou accusato di violazione dei diritti umani in Tibet. Chou è un importante membro della linea politica "pan-nazionalista" che ha portato al mantenimento dell'unità politica cinese. La sua messa in accusa rafforza le posizioni della Lega Han presso l'opinione pubblica.

Viene terminato il tunnel di collegamento tra Taiwan e la Cina continentale che dimezza i tempi e semplica l'attreversamento dello stretto di Taiwan. La cerimonia di inaugurazione vede delle minacce di un gruppo islamico integralista che accusa il governo cinese di appoggiare la FRB nemica dell'Islam in Bosnia ed Albania e di supportare il governo Kazako "ateo e comunista". Le minacce però si rivelano infondate e la cerimonia, seppur blindatissima, si svolge in totale sicurezza.

Il ministro della difesa Chu crea la dottrina che prende subito il nome di "piano del sentiero del mare". Una revisione flessibile della vecchia Strategia delle Perle che prevede un grande poteziamento della marina militare. Il governo, a malincuore vista la poca propensione del primo ministro Gwak ad aumentare le spese militari, accetta il piano di Chu ed ordina il varo di due nuove superportaerei che dovranno garantire la sicurezza delle linee commerciali cinesi.


[INFO TECNICHE]
Prestigio: 81
GDP: 8.234.440

La Cina torna una superpotenza
[GOVERNO]
Repubblica semi-presidenziale
Partito Nazionalista (KMT) 63%

Presidente: Ming Li (YAC)
Primo ministro: Gwak (KMT)
Esteri: Lin-Ho (KMT)
Difesa: Chu (KMT)
Interno: Gao (KMT)
Giustizia: Hen Zong (KMT)
Economia: Woo (KMT)
 

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Unione Democratica delle Repubbliche Africane

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Continuano gli aiuti economici alle nazioni vicine in particolare nel quadro dell'UPAO che si fa carico di grandi lavori infrastrutturali in tutti i paesi dell'Africa occidentale. Sono vari i piccoli paesi con problemi finanziari che iniziano a discutere o no sull'entrata nell'UDRA. Il modello di sviluppo applicato in Benin, Sao Tome e Sahara occidentale fa gola a molti paesi con seri problemi finanziari. In particolare Togo e Zimbabwe discustono a livello sia governativo che di opinione pubblica sull'eventuale richiesta di unione.

Si segnalano collaborazioni economiche con la Germania e Brasile e scientifiche con l'UE. Nella finanziaria vengono inseriti aumenti di spesa per il welfare ed un progetto di oleodotto (Gatulasi) verso l'Italia attraverso Tunisi inizia a venir costruito.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 34
GDP: 668.312

[GOVERNO]
Repubblica Federale Presidenziale
Partito Socialdemocratico di Unione Federale 100% PSUF

Segretario del Consiglio di Stato: Emem PSUF
Risorse naturali: Taonga PSUF
Affari Esteri: Wasswa PSUF
Interno: Nosipho PSUF
Giustizia: Giwa PSUF
Industria: Tatenda PSUF
Difesa: Dumisani PSUF
Istruzione: vacante
Salute: Wang PSUF
Agricoltura: Tatenda PSUF
Comunicazioni: vacante
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Regno Unito:
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Il governo britannico affitta un ampio tratto di costa in Djibouti dove inizia la costruzione di una base militare per conto dell'interna NATO. Il governo yemenita minaccia il Djibouti e "i crociati" britannici di fermare immediatamente la costruzione di questa base pena un feroce attacco poiché è una evidente violazione e minaccia a tutto l'Islam per la vicinanza con i due siti più sacri per i musulmani. La minaccia non viene ascoltata ed assieme alla base inizia la costruzione di un grosso porto militare che dovrà controllare l'intero Mar Rosso.

L'attività militare in tale zona si fa serio con lo spostamento di varie navi militari di fronte alle coste somale. Inoltre tramite l'FDC il governo britannico aiuta economicamente Uganda e Kenya per un valore totale di svariati miliardi di dollari, con il Kenya viene firmato inoltre un trattato di cooperazione economica. L'FDC è mobilitato anche per l'invio di denaro alla fazione "democratica" indiana subito riconosciuta come unico governo legittimo dell'intera India.

A metà marzo scatta l'allarme antiterrorismo da parte dei servizi segreti in tutta l'Africa. Molte ambasciate sono chiuse e militarizzate per motivi di sicurezza. Dopo qualche giorno in Algeria uomini armati sparano raffiche di AK47 e colpi di RPG contro la locale ambasciata britannica ferendo un addetto alla sicurezza e facendo danni alla struttura. Immediata la condanna del governo algerino che promette di sforzarsi al massimo per catturare gli attentatori. Un gruppo di quattro uomini di origini tunisine ed egiziane ma di cittadinanza britannica dirottano un aereo sulla tratta Londra-Madrid armati di pistole mitragliatrici. Arrivato l'aereo a Madrid non si fa in tempo ad avviare le trattative del caso che di sua spontanea volontà senza ricevere ordini ne consigli dal governo degli SUM o dell'UK il locale comandante delle forze speciali spagnole decide per il blitz in cui vengono uccisi i dirottatori e ferito in modo grave un membro dell'equipaggio dell'aereo. Non è ancora chiara quale sarà la risposta a questa azione da parte del governo federale mediterraneo e di quello britannico.

L'opposizione richiede alla luce di questi eventi leggi che blocchino l'immigrazione, in particolare l'FNB entra in grande polemica con il governo e si aspetta una risposta dura alle minacce islamiche.

Assieme al governo cinese e a quelli dell'UCA si provvede alla rivitalizzazione del Lago di Aral ormai praticamente prosciugato. L'azione garantisce un grande prestigio in patria al governo di sinistra e guadagna l'appoggio degli ambientalisti. Altra azione che piace molto agli elettori è la costruzione di un grande impianto fotovoltaico in Australia. Piace molto meno alla British Oil Company il cui CEO si schiera apertamente contro il programma FEED.

Le tasse sui consumi sono diminuite ma allo stesso tempo le politiche economiche di sinistra del governo impongono letteralmente una calmierazione dei prezzi con un loro ampio controllo da parte delle autorità. La BBC denuncia vari casi di corruzione da parte di grandi catene commerciali verso le autorità preposte ai controlli. In ogni caso i prezzi dei prodotti rimangono praticamente invariati ma aumentano i profitti per i venditori che lentamente potrebbero far immettere nuovo denaro nel circuito del commercio. Non è ancora chiaro l'impatto sul lungo periodo di questa manovra economica.

Quando viene accettato il progetto della Rolls Royce invece che quello della BOC, White, dirigente dell'azienda, rompe definitivamente con il governo minacciando di delocalizzare la produzione e la manodopera. La Rolls Royce si lega ancor di più con il governo rispondendo alla richiesta di riarmo del Patto di Dubai, richiesta che fa salire la produzione di mezzi militari. Si segnala una velocissima scalata araba proprio nelle fila di quest'azienda. Questa scalata potrebbe mettere in pericolo la linea di produzione in Israele, una delle più ampie dell'azienda ed invece favorire gli interessi economici nel Golfo.




[INFO TECNICHE]
Prestigio: 86
GDP: 2.234.693

[GOVERNO]
Monarchia Costituzionale
Partito del Progresso (PDP) 61%

Primo ministro: Lancer (PDP)
Esteri: Jones (PDP)
Difesa: Murphy (PDP)
Interno: Parker (PDP)
Giustizia: Lancer (PDP)
Economia: Bennet (PDP)
Istruzione: Young (PDP)
Salute: Bell (PDP)
Energia: Miller
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Federazione delle Repubbliche Balcaniche

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La situazione nella Federazione è piuttosto pericolosa. Le forze militari continuano le operazioni Kosovo dove la resistenza albanese si fa durissima, i combattimenti da piccole imboscate sporadiche nelle zone rurali diventano veri e propri grossi combattimenti, intere aree sono occupate dai miliziani dell'Esercito di Liberazione del Kosovo. Le forze speciali federali riescono a catturare diversi alti dirigenti della guerriglia e si mormora anche dell'uso della tortura durante gli interrogatori, continuano le operazioni di sfollamento verso l'Albania di diversi cittadini, nascondere la pulizia etnica in atto è ormai impossibile. Si rilasciano salvacondotti ai kosovari a patto che rinuncino a tutte le proprietà nella federazione, nessuno fa richiesta di questi documenti ma vengono imposti molto spesso dalle autorità militari. L'iter è semplice: i documenti sono già stampati e compilati tramite i registri acquisiti da diverso tempo, i militari esplodo alcune raffiche di armi automatiche in aria o qualche colpo di mortaio, i villaggi si spopolano velocemente per paura degli scontri che subito scoppiano tra miliziani e federali. Lo scontro viene generalmente vinto con l'intervento dell'aviazione o dell'artiglieria che danneggia gravemente le proprità nella zona e così la Federazione tramite i documenti falsificati legittima l'esproprio di tutto il villaggio che viene occupato dai militari. Se gli abitanti provano a fare ritorno incappano in campi minati non segnati e cecchini che sparano a vista. Le tattiche dei miliziani sono di chiaro stampo jihadista, le strade vengono minate con ordigni fatti in casa controllati da lontano che colpiscono di continuo i mezzi logistici. Le basi militari vengono attaccate di notte in missioni mordi e fuggi piuttosto logoranti. Durante l'anno perdono la vita circa 70 soldati federali. Un cacciabombardiere viene abbattuto con un moderno missile terra-aria probabilmente di produzione russa.

Una compagnia di soldati si rifiuta di eseguire questi ordini e viene subito imprigionata, ma giornalisti francesi riescono a ricevere la notizia grazie a loro contatti nell'esercito. La loro storia e quanto prima descritto viene a conoscenza del mondo. Le manifestazioni del Partito Democratico Federale sono imponenti.

Alle manifestazioni contro le operazioni militari si aggiungono quelle contrarie al programma governativo che punta a bloccare le televisioni commerciali. Televisioni che trasmettono notizie decisamente contrarie alla linea governativa. La libertà di parola è in pericolo ma la legge passa senza problemi. Le televisioni commerciali vengono da ora controllate dal governo ad un anno dalle elezioni federali.

Un giudice dell'alta corte molto vicino agli ambienti dell'opposizione viene trovato suicida nel suo appartamento. Nella mano destra ha una pistola ma subito su internet impazza la notizia che il giudice era mancino. Il governo organizza funerali di stato che diventano un raduno di manifestanti antigovernativi che vengono dispersi a colpi di manganello. L'accusa è di averlo fatto assassinare.

Dopo la notizia e quella dei continui combattimenti in Kosovo saltano per motivi di politica interna degli accordi e degli incontri con il governo della Romania e dell'Ungheria. In questi accordi si doveva parlare della situazione della Repubblica Serba di Bosnia e di accordi d'investimento. La Federazione si trova sempre più isolata ed inizia una politica piuttosto ostile da parte dell'Unione Europea. L'ambasciatore austriaco si ritira momentaneamente seguito da quello sloveno, romeno, ungherese e bulgaro. Rimangono buoni rapporti solo con la Bielorussia intenzionata a sfruttare la federazione per i suoi fini politici e con la Cina che tradizionalmente non fa ingerenze nelle politiche interne dei paesi con cui fa accordi. Infine il governo Ungherese e Romeno ritirano l'appoggio alla FRB per l'unione la repubblica Serba di Bosnia.

Infine nel territorio federale si provvede ad una riorganizzazione degli isitituti economici facilitando la costituzione di nuove aziende e fornendo migliori strumenti ai governi locali per la tutela dell'economia.





[INFO TECNICHE]
Prestigio: 65
GDP: 144.882

[GOVERNO]
Federazione di repubbliche autonome

{Partito dell'Unità Slava}:
- Partito dell'Unione - Grande Serbia PUGS 60%
- Partito Progressista Montenegrino PPMG 10%
- Partito della Grande Macedonia PGM 9%

Presidente della Federazione: Dragan Abdović (PUFS)
Primo ministro della Federazione: Radovan Vasić (PUFS)
Governatore Serbia:
Governatore Macedonia: Borislav Dimitroski (PUFS)
Governatore Montenegro: Fabijan Lješnjanin (PUFS)
Governatore Kosovo: Gojković (PUFS)
Esteri: Vladislav Petrovic (PUFS)
Difesa: Dalibor Njeguši (PUFS)
Interno: Radmilo Njeguš (PUFS)
Giustizia: Stanimir Janic (PUFS)
Istruzione: Nenad Nekić (PUFS)
Economia e finanze: Stefan Filić (PUFS)
Salute: Dragoljub Haskay (PUFS)
Diaspora: Radovan Vasić (PUFS)
Turismo: Adrijan Langov (PUFS)
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Commonwealth d'Australia:
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Le forze armate si disimpegnano dalla Corea del Sud dopo che i toni di scontro diplomatico tra Nord e Sud (iniziati con l'assassinio da parte di ignoti del ministro della difesa di Pyongyang) si sono placati in seguito al devastante terremoto che ha colpito il nord della penisola.

Non si sa molto della missione in Australia. La maggioranza dell'opinione pubblica si interessa a quello che accade nella giungla filippina unicamente quando muoiono in diversi combattimenti dodici soldati australiani. Si mormora su internet che quattro di loro sia stati colpiti da fuoco amico di truppe filippine. Proprio nelle filippine il governo Australiano riesce a strappare la firma su un trattato di cooperazione economica e militare in cambio di aiuti umanitari necessari al paese. I due paesi non sono mai stati così vicini.

Il governo australiano firma con quello britannico vari accordi. L'Australia diventa partner nei progammi FCD e FEED. In particolare il programma FEED fa crollare la disoccupazione nell'area disagiata di Alice Springs.

Nasce con grande enfasi l'ASA. L'Australian Space Agency che prende in mano i progetti spaziali australiani che da tempo erano progettati e li rende pubblici. Le intenzioni dell'ASA sono di portare nello spazio entro tre o quattro anni un sistema di satelliti di comunicazioni al servizio delle forze armate.

In ambito economico si segnala la liberalizzazione di parte del mercato dei metalli controllati per ora dal governo che frutta diversi miliardi alle casse dello stato. Si segnala però l'inizio di una scalata di imprenditori cinesi alla Alumnia ldt. Si segnala anche l'istituzione di incentivi fiscali per chi acquista automobili ibride. Importante anche la legge che rende Timor Est praticamente un paradiso fiscale per le aziende non australiane che vengono aperte qui. La legge porta immediatamente una certa ricchezza, forse anche troppo improvvisa. Il consenso del nuovo territorio è piuttosto alto.

Inizia il Pacific Project, un programma gemello e forse in futuro rivale a quello cinese per il controllo e la stabilizzazione del Pacifico tramite mezzi militari, in particolare una serie di basi militari ASEAN in Malaysia.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 70
GDP: 781.500

[GOVERNO]
Repubblica parlamentare federale
Democratici Australiani (DA) 32%
Partito Liberale Australiano (PLA) 12% (appoggio esterno)
Partito Socialdemocratico (PSD) 9% (appoggio esterno)

Capo di Stato: Adam (MLA)
Primo ministro: Clark (DA)
Economia e finanze: Geirger (DA)
Difesa: Powell (DA)
Esteri: interim Powell
Interno: Anner (DA)
Giustizia: Howitt (DA)
Salute: interim Clark
Istruzione: interim Clark
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Stati Uniti del Mediterraneo:
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Dopo l'approvazione della finanziaria tutta l'attenzione è catalizzata da una frattura dei rapporti diplomatici tra SUM ed UK. L'attaché militare britannico a Marsiglia viene espulso con l'accusa di essere una spia che ha corrotto funzionari della marina mediterranea, raccolto dati sensibili e di averli comunicati al governo di Londra. L'ammiraglio Sarabia decapita così dopo anni di indagini dei servizi segreti della marina una rete che si era consolidata nel paese. L'attaché militare è protetto dall'immunità diplomatica ma sono diversi i cittadini mediterranei arrestati e sottoposti a processo.

Intanto si fanno ancora più strette le relazioni tra SUM, Tunisia ed UDRA con la costruzione di un grande oleodotto nel Mediterraneo che collega la Sicilia a Tunisi. Il progetto determina l'abbassamento del prezzo della benzina e la creazione di molti posti di lavoro in Sicilia. Sempre a proposito di posti di lavoro si scongiura una crisi economica in Spagna con la costruzione di una grandissima fabbrica di materiale aeronautico da parte dei Cantieri Barcellona che si aggiudica un'enorme commessa di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie stealth.

Verso il medioriente gli SUM tentano di penetrare nel mercato Iraniano ancora più a fondo ma la situazione di guerra civile nel paese scongiura gli investimenti. In quell'area si segnalano inoltre una decisa preoccupazione per i crediti mediterranei del Libano che potrebbe dichiarare la bancarotta e l'invio di materiale militare alla RUA intenzionata a ricostruire la sua aeronautica dopo la guerra con Israele.

Intanto nel quadro dell'Unione del Mediterraneo nasce, sotto pressione del governo Tunisino e del Comitato di Pesca Siciliano, un organo che dovrà definire i confini di pesca nel mare nostro.

Infine si apre un'accesa discussione in tutta la federazione quando viene organizzato un concerto in Ciociaria per la pace in medioeriente. Il concerto è approvato dal governo federale ma il governatore italiano Pellegrini esponente del PLE vieta la manifestazione adducendo motivi di ordine pubblico. Sarà chiaro poi in un suo storico intervento a Porta a Porta, condotto ora dalla Italo-Libanese Maria Yammine, che Pellegrini ha vietato la manifestazione "perché questi giovani capelloni si portano la droga e la fanno provare a quelli che invece sono tranquilli". La discussione apertasi con questo evento è sulla chiara definizione dei poteri degli stati e del governo federale.

Da un lato gli italiani sono intenzionati a ribadire il potere dei singoli stati appoggiati dai sardi e dai baschi, mentre francesi e altotesini diventano zeloti del potere federale ad ogni costo. La discussione si inserisce infine nel quadro della riforma dell'Unione Europea, riforma che non viene ratificata dal governo mediterraneo.





[INFO TECNICHE]
Prestigio: 100
GDP: 6.568.978

[GOVERNO]
Unione Federale
Partito democratico europeo 41% PDE
Partito socialista europeo 12% PSE
Partito verde europeo 3% PVE

Presidente dell'Unione: Leyla Sa'ida Bianchi PVE
Primo Ministro dell'Unione: Adriano Gerti PDE
Ministro degli Esteri: Duran Larrieu PSE
Ministro degli Interni: Dimitri Robert PDE
Ministro della Giustizia: Joseph Laurent PDE
Ministro dell'Economia: Isidora Uribe PDE
Ministro della Difesa: Nicola Gualtieri PSE
Ministro dell'Istruzione e della Ricerca: Ermete Colucci PDE
Ministro della Salute: dott. Eleonora Gigli n/d

Governatore Italia: Antonio Pellegrini PLE
Governatore Francia: Yvonnette Fayolle PSE
Governatore Spagna: Roque Fajardo PDE
Governatore Corsica: Dorian Thomas PCE
Governatore Sardegna: Diegu Vazza ADS
Governatore Euskadi: Salvadore Rodriquez PVE
Governatore Catalogna: Guillem Pizar PLE
Governatore Galizia: Cristos Ramon PCE
Governatore Sud Tirol: Otto Gruber PLE
Governatore Malta: Charlene Martorello PVE
Governatore Andorra: Sara Cannon PSE
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Stato del Giappone:
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Le uniche preoccupazioni del governo sono di continuare con il modello di sviluppo attraverso la ricerca. Il gap tecnologico tra il Giappone ed il resto dell'Asia e forse di tutto il mondo ormai sembra quasi inarrivabile.

La notizia della morte per infarto dell'imperatore Tanizaki manda in tilt il paese per un'intere serata. L'Imperatore è costretto da queste voci infondate a farsi vedere in televisione presenziando l'inaugurazione di una centrale geotermica, cosa piuttosto insolita per un'altissima carica simbolica come quella imperiale che ormai deve fare i conti con i moderni mass media.

Le forze armate infine vengono dotate di un nuovo sottomarino, il governo ormai è sempre più intenzionato a rispettare la parola data ai propri vertici militari per un riarmo nel quadro della sicurezza asiatica minacciata dall'instabilità degli ultimi anni.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 83
GDP: 4.618.320

[GOVERNO]
Impero
Partito liberale 56%

Capo di Stato: imperatore Tanizaki
Primo ministro: Aiko Mami
Affari esteri: Youta Jurou
Interno: Takehiko Hotaka
Giustizia: Kuro Haru
Economia e finanze: Jurou Tarou
Difesa: Takuma Kyo
Istruzione: Yumiko Yuina
Salute: Saburo Hinata
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Impero del Congo

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I figli dell'Imperatore sono costretti a partecipare ad un torneo all'ultimo sangue per poter acquistare il diritto al trono. Aristide Motakumba si rifiuta e si mormora che sia scappato in Uganda. Evrard ed Anatole si battono con una sciabola ed Anatole viene ucciso dal fratello in diretta tv. Il principe Chris riesce a convincere il fratello Patrick dell'assoluta follia del padre. Poco prima del loro scontro programmato la 2° Divisione di Fanteria si ammutina al governo e Chris autonominatosi Generale dichiara di voler abbattere il regime del padre ed instaurare assieme a suo fratello un governo più giusto.

Ovviamente le squadre Leopardo e la Guardia Imperiale restano fedeli all'imperatore e si è ormai ad un passo dall'ennesima guerra civile africana.

Tutti i progetti per l'anno saltano a causa di questa crisi. Intanto nel Katanga i ribelli comunisti ospitano un delegato dell'UDRA, i suoi fini non sono chiari ma non è osteggiato dal governo, probabilmente è li per tentare una mediazione.


[INFO TECNICHE]
Prestigio: 5
GDP: 45.800

[GOVERNO]
n/d
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Unione Europea

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Nonostante la dichiarazione d'intenti i tre principali paese dell'Unione, Germania, UK e SUM non presentano il piano di riforma ai loro parlamenti. Degli altri paesi unicamente la Turchia ed i paesi Baltici non ratificano il trattato. Il nuovo istituto diventa attivo ma ha ben poca legittimità senza un vero interesse dei primi tre paesi.

Ben poco interesse viene mostrato anche verso l'Agenzia Spaziale Europea i cui maggiori fornitori di fondi sono l'UDRA e la Polonia. I fondi raccolti sono ben al di sotto di qualsiasi minimo sindacale per avviare progetti di ricerca aerospaziale.

Infine la commissione istituita per il pre-ingresso della FRB boccia in modo deciso il paese a causa delle sue politiche in Kosovo.

 

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IL PARTITO TI OSSERVA
ONU

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UNSUDOG:
Gli osservatori canadesi, pakistani, portoghesi, sudafricani, del benelux ed australiani confermano le voci di continue violazioni dell'embargo sulle armi alle fazioni ribelli e/o al governo centrale. I violatori sono: RIA, Kenya, Etiopia ed Egitto.

Gli osservatori segnalano inoltre la presenza di truppe da Libia, Kenya, Etiopia, Egitto, Stati Uniti d'America, Regno Unito e mercenari da Cina e Yemen.

Sollecitano quindi l'ONU a costringere tutti gli attori in campo ad un cessate il fuoco immediato e ad una soluzione diplomatica del conflitto.
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Repubblica del Perù

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Dopo anni di apparente pace riprendono gli attacchi dei ribelli maoisti di Sendero Luminoso. Le forze militari del partito attaccano con mortai e raffiche di mitra diverse caserme in zone rurali e minacciano la ripresa su larga scala dei combattimenti in caso non vengano fatte riforme per la sanità, l'istruzione e la disoccupazione.



[INFO TECNICHE]
Prestigio: 22
GDP: 246.751

[GOVERNO]
Repubblica presidenziale
Alleanza per il Perù 52% AP
 
Stato
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