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Il paese adotta assieme a tutti quelli dell'ALBA la nuova moneta unica, il Bòlivar. Per supportare la nascita del Bòlivar viene istituito il "Banco Internaciònal Para la America Latina".
Forti investimenti vengono compiuti nell'energia verde, continua infatti il progetto di avere uno "stato ad impatto 0".
Il quasi azzeramento del debito pubblico rende Cuba un buon posto dove investire e piovono fiumi di soldi da Brasile e Venezuela.
Vengono legalizzate le droghe leggere andando a strappare una buona fetta di mercato ai trafficati Jamaicani.
La BBC inizia la costruzione di un grosso grattacielo al centro di Tokyo di nome BBC-01. La rolls-royce si impegna in progetti congiunti con l'esercito israeliano e progetta per loro vari sistemi di difesa per i veicoli corazzati.
Operazioni della polizia scovano diversi grandi evasori di tasse. Per il resto anno tranquillo nel Regno Unito.
L'anno si apre con un rimpasto del governo in una vasta operazione contro noti personaggi corrotti. Aziende penetrano in diversi mercati. Si segnala inoltre la costruzione di una centrale geotermica ed un grande investimento nel campo dell'edilizia.
Con lo scoppio della guerra nel Pacifico lo Stato Maggiore chiedere un grande programma di riarmo navale per proteggere gli interessi economici che viaggiano tutti sul mare.
Il presidente Kouachi promette di essere clemente con tutti i ribelli Berberi che si consegnano spontaneamente, l'appello non ha grande successo ma almeno un centinaio di guerriglieri si arrendono senza combattere, di questi uomini si perde qualsiasi traccia. La censura si fa forte nel paese, vengono controllate le connessioni internet e le reti telefoniche. Diversi attentati ad Algeri esasperano la situazione e sono molti gli arabi che corrono ad arruolarsi.
Intanto compaiono nella zona ribelle gruppi di militanti pro-unitari che attaccano e danno fuoco ai villaggi berberi muovendosi su moderni fuoristrada. Appena il clima lo permette l'esercito muove due divisioni nel deserto attaccando le maggiori roccaforti ribelli. La lotta è impari, in un mese di guerra i ribelli lanciano solamente 9 missili anticarro riuscendo a rendere inutilizzabile 1 solo carro armato. Le zone ribelli tornano facilmente in mano del governo ma la situazione continua ad essere incandescente per tutto il mese con attacchi improvvisi contro le truppe di Algeri.
Alla fine della guerra si contano 25.000 morti tra i berberi e solamente 19 morti algerini.
Anche in Brasile vengono legalizzate le droghe leggere e si investe molto nella coltivazione di tabacco pregiato. Arrivano nel paese medici Cubani che migliorano decisamente la situazione della sanità pubblica nei luoghi più disagiati del paese.
Il governo socialista ancora non sa dare una risposta concreta al problema favelas.
Il Bòlivar viene introdotto anche in questo paese stabilizzando di molto la moneta grazie soprattutto al legame petrolio venezuelano-bòlivar.
L'Imperatore Nortàil I inaugura una scuola ed un ospedale pubblico che, ovviamente, porta il proprio nome. Intanto viene attuata una politica deflazionistica di un certo successo, adesso le banconote valgono la carta su cui è stampata.
Verso il mese di giugno i ministri dell'interno e della difesa Enriques Motakumba e Geslin Motakumba vengono impiccati per corruzione. L'imperatore prende ad interim i loro ruoli. Questo evento scatena le ire dell'ambizioso generale Lorik Motakumba, fratello dell'Imperatore. Questi guida il 25° reggimento della Guardia Reale contro l'Imperatore, ma questi grazie all'abilità di alcuni non meglio identificati agenti stranieri riesce a mettersi in salvo. Un altro reggimento della Guardia riesce a sconfiggere il Generale ribelle e lo fucila su due piedi.
Le forze corazzate repubblicane riescono a vincere la durissima battaglia casa per casa di Belgorod mandando in rotta l'esercito della Federazione. Questo si riorganizza a Tambov ma grazie alla ormai superiorità aerea i Repubblicani vincono facilmente la battaglia. L'esercito della Federazione si ritira dal saliente di Perm per evitare l'accerchiamento ed invia rinforzi alla zona di Mosca.
L'entrata nel TdE dell'Ucraina e recenti vittorie portano la Repubblica a forzare la mano in Kazakistan dove appoggia un golpe militare ai danni del Presidente Kazako fortemente neutrale.
In Benin appare all'improvviso, nell'est del paese al confine con la Nigeria, un movimento di guerriglia di nome Esercito del Popolo. Questo è ben equipaggiato ed addestrato. Subito dichiara guerra al governo che viene sconfitto nella battaglia di Parakou. L'Esercito del Popolo accusa il governo di aver venduto lo stato agli imperialisti Americani e di voler tornare ad essere una colonia. Mentre l'esercito marcia sulla Capitale appare tra le fila di soldati Mathieu Kérékou, l'ex presidente della Repubblica Popolare del Benin negli anni '70.
São Tomé e Príncipe
Il Partito Socialista dai Sao Tome riesce a vincere le elezioni del 2017 promettendo di redistribuire i proventi petroliferi alle fasce basse della popolazione. Una volta al potere, il presidente Menezes invalida la Costituzione bollandola come borghese e si appresta a riformarla in senso socialista.
Il 13 novembre 2017 il governo del Kosovo e quello dell'Albania informano il mondo della nascita della Federazione Shqiperise (o grande Albania). Un governo unificato cui delegare le materie di politica estera e della difesa.
Mentre Ankara si fa titubante, il governo di Baghdad passa subito all'azione contro i Curdi. Con precisione millimetrica vengono bombardati campi d'addestramento Peshmerga, stazioni di rifornimento, magazzini di armi ecc. In una campagna aerea durata due mesi gli iracheni lanciano quasi cinque tonnellate di bombe sui ribelli Curdi.
Kirkuk e Mosul vengono attaccate dall'esercito Iracheno che vede i guerriglieri semplicemente scappare verso il Kurdistan Turco ed Iraniano.
La Moldavia riesce a farsi riconoscere una condanna formale verso il sedicente stato della Transinistria e procede e rioccupare tutti i territori sottratti dai secessionisti con una grande operazione congiunta tra forze militari e di polizia.
Le due nazioni centro-europee decidono di collaborare a livello militare ed inviano un corpo unificato a Belgorod per dare manforte alle unità Italiane.
I tre paesi delegano ad un organo federale le materie di difesa e di politica estera con il chiaro intento di vedere in un prossimo futuro gli Stati Uniti d'Europa.
