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Stato
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IL PARTITO TI OSSERVA
Australia:
Il governo Australiano si dimostra estremamente bellicoso. Acquista due super portaerei statunitensi e subito potenzia la propria industria aeronautica e il settore delle telecomunicazioni militari. Merci e aziende australiane entrano in diversi mercati asiatici e del commonwealth.

Algeria:
Le comunità Berbere e Tuareg che abitano il deserto e le provincie del sud sono in lotta contro il governo dal 1980, una ripresa sanguinosa dei contrasti è avvenuta nel 2001, nel 2005 la situazione sembrava risolta con il riconoscimento della lingua berbera come ufficiale a fianco dell'arabo, ma dopo 10 anni esatti il conflitto riprende. I rappresentanti della minoranza etnica dichiarano che in dieci anni non ci sono stati miglioramenti dal punto di vista della qualità della vita e che i berberi sono tutt'ora discriminati da parte degli algerini arabi. Il governo ignora queste polemiche e in marzo diversi edifici pubblici vengono occupati da studenti in protesta, il governo continua ad ignorare questa situazione e in giugno il Gruppo per l'Indipendenza della Berberia guidato da alcuni vecchi veterani della guerra contro i francesi dichiarano pubblicamente la secessione delle provincie del sud dal governo di Algeri

Canada:
Anno di espansione dei commerci per il Canada. Le merci del paese nordamericano raggiungono diversi paesi esteri. Piccolo rimpasto nel governo. Si segnala l'avvio di serie ricerche per diminuire il consumo delle automobili.

Cuba:
L'isola Caraibica conosce seri investimenti sul piano energetico. Vengono create nuove piattaforme petrolifere nelle acque territoriali cubane. Il Presidente Almeida verso metà dell'anno annuncia il progetto di trasformare le centrale di tutta l'isola in centrali rinnovabili cosa che provoca entusiasmo tra gli ambientalisti di tutto il mondo. Viene varata una legge per combattere la corruzione ma ha risultati inaspettati, le amministrazioni locali sentono poca fiducia dal governo centrale e molti amministratori si disaffezionano chiedendo pubblicamente l'eliminazione di questi nuovi commissari. C'è una seria intensificazione dei commerci tra i paesi dell'ALBA e verso i paesi del centro america.

Francia:
Diverse aziende intensificano i rapporti commerciali con Cina, Norvegia, Canada e la Cechia cosa che porta ad una rivitalizzazione dell'economia dopo un periodo di stagnazione. Il governo invia un nutrito corpo di sanitari dell'esercito in Russia meridionale per aiutare le operazione di sgombro dei profughi Kazaki.

Germania:
Scambi commerciali intensi con la Norvegia e gli Stati Uniti. Il Governo porta nel Parlamento il dibattito su un programma nucleare, ma viene bocciato dall'opposizione che si compatta e manda sotto il Partito Cristiano di Centro. Il programma nucleare crea diverse antipatie tra i gruppi dei verdi e l'ala più ambientalista del partito al governo si stacca e forma il Partito del Centro.

Giappone
Il governo liberale finanzia la costruzione di una nuova università medica e di biotecnologie. Il progetto è ardito quanto ben programmato e in meno di un anno gran parte della struttura universitaria è già in funzione. Oltre alla grande università si costruisce un grande impianto sportivo poco fuori Tokyo, un vero e proprio villaggio sportivo all'avanguardia. Si segnala anche l'approvazione del Parlamento della legge Yuina che rende obbligatorio e ben profondo l'insegnamento delle lingue straniere, in particolare dell'inglese. Il consenso per il governo schizza alle stelle, specialmente quando il programma di riarmamento esce dall'agenda politica del governo.

India:
Inizia un'intensa cooperazione commerciale con l'Iran, l'Iraq, la Libia e la Nigeria. Il governo istituisce un grande gruppo di ricerca per le energie rinnovabili e migliora le strutture ospedaliere del paese.

Iran:
Il governo riformista mantiene le sue promesse ed iniziano grandi lavori di ammodernamento delle strutture sanitarie e scolastiche. L'azione viene ben presa dal popolo che dopo le tensioni degli ultimi anni torna a dare fiducia allo stato in particolare diventano sostenitori accaniti del governo le provincie più lontane da Teheran che vedono migliorare in modo strabiliante la qualità della loro vita. Passa una legge contro la corruzione (che vede l'esecuzione di 17 pene di morte di burocratici colpevoli di gravissimi crimini), l'azione esemplare intimorisce gli evasori delle tasse che approfittano della sanatoria del governo per rimettersi in regola. Viene riformato il sistema scolastico con nuovi corsi sulla letteratura e sulla storia musulmana e persiana. La Rivoluzione in Arabia viene accompagnata da enormi festeggiamenti. La situazione nel Kurdistan Persiano sembra stranamente tranquilla dopo l'ultimo periodo di violenze.

Iraq:
Contro tutte le previsioni anno tranquillo in Iraq. C'è una strana tregua non dichiarata tra arabi e curdi e durante l'anno non ci sono violenze. L'Iraq approfittando di questa pausa nel conflitto conosce una ingrandimento della sua economia. Si aprono contratti commerciali con stati Africani, l'Iran e con l'Italia. Il porto di Bassora viene ampliato da una ditta di costruzioni statali cinesi. Si segnala inoltre un grande ampliamento del mercato farmaceutico arabo (con la fondazione della prima azienda farmaceutica araba) e del suo sistema ospedaliero grazie in particolare a tecnici arrivati direttamente da Roma. Rientrano in patria almeno 15.000 tecnici iracheni fuggiti all'estero a causa della guerra, questo numero sorprende anche i più ottimisti. Un giornale locale parla di traffici sospetti tra l'Iraq e l'Afghanistan ma la notizia passa in sordina.

Israele:
Con tutti i paesi vicini in fermento Israele sembra vivere in un altro universo. Grazie ai potentissimi mezzi di controspionaggio la situazione è calmissima. Il primo ministro israeliano proclama che qualsiasi attacco da qualsiasi fonte vedrà la più sproporzionata reazione violenta della storia d'Israele, la minaccia sembra funzionare e non vi è nessun attentato terroristico o lancio di missile da Gaza per tutto l'anno.

Italia:
Anno di pesanti proteste nella Repubblica mediterranea. Tutta la nazione era ben consapevole della "missione di pace" nella Russia meridionale, i principali mass media trasmettevano di continuo immagini di soldati italiani impegnati a distribuire cibo oppure ad aiutare gli sfollati. Verso la primavera del 2015 però irrompe su internet un video di 3 piloti dell'aeronautica italiana con i visi tumefatti ed impauriti che davanti ad una telecamera leggono un comunicato in italiano ed inglese in cui si dichiarano "pirati dell'aria" per aver deliberatamente attaccato istallazioni civili nella regione di Mosca distruggendo ospedali e scuole. Dopo un iniziale silenzio il governo italiano ammette un totale coinvolgimento di piloti dell'aeronautica italiana nella guerra civile ma solo in funzione d'addestramento dei piloti della Repubblica Russa. Nel video i piloti dichiarano che viene rispettata la convenzione di Ginevra ma che potrebbero essere avviati verso la Siberia in caso il contingente Italiano non si ritiri immediatamente dalla Russia. Il paese manifesta il suo sdegno e migliaia di persone nelle piazze chiedono il ritiro dei soldati italiani. Il 2 giugno una folla imponente accoglie tra i fischi la parata militare. Il debito pubblico sale di altri 100 miliardi provocando grande preoccupazione tra gli esperti di economia. L'esercito italiano si occupa di aiutare gli sfollati di cittadinanza Kazaka a raggiungere la loro madrepatria. Nonostante la tensione nell'aria Milano sembra essere avvolta da una campana di vetro e l'EXPO2015 si svolge in assoluta tranquillità e porta grande prestigio alla città In Sicilia viene bloccata la costruzione della centrale nucleare.

Kazakistan
Il governo vara una legge lungimirante per riformare il mercato del lavoro. Sulla carta la legge è efficiente ma la sua applicazione è disastrosa, il sottobosco di corruzione su cui si regge lo stato asiatico assorbe tutti i fondi statali senza che ci sia un miglioramento sostanziale della situazione. Vengono creati dei campi di lavoro agricoli per detenuti, in poco tempo si riempiono di oppositori all'attuale governo cosa che preoccupa fortemente la commissione per i diritti umani dell'ONU. Il governo inoltre stringe la morsa sull'informazione d'opposizione e con una legge nazionale vengono chiusi diversi giornali colpevoli di aver criticato l'operato del governo. Iniziano le operazioni di rientro in patria dei profughi di etnia Kazaka dalla Russia meridionale, l'operazione ha un iniziale buona riuscita grazie a tecnici e supervisori europei. Viene riformata inoltre l'edilizia popolare e la sanità con la costruzione di nuovi quartieri formati da piccole ma accoglienti case e due strutture ospedaliere d'avanguardia, una delle due funziona anche da polo universitario con personale formato da medici europei.

Libia:
L'azienda energetica Libica si da un gran da fare e durante l'anno il petrolio libico raggiunge l'Italia, gli Stati Uniti e la Serbia. Provoca grande scalpore l'avvio di commercio con gli Stati Uniti, infatti i due paesi fino a poco tempo prima erano praticamente in guerra, ma il nuovo scenario internazionale giustifica azioni di questo tipo. A causa dell'amministrazione poco accorta da parte del governo centrale vanno persi inutilmente molto fondi per la ricerca tra decine di uffici rivali tra loro che sostanzialmente portano ad un nulla di fatto e tanti soldi spesi inutilmente.

Nigeria
Anno di relativa calma in Nigeria. Il Movimento del Delta cessa le azioni apertamente ostili ma comunque mantiene il presidio militare in diverse zone. Si organizza una delle più imponenti parate mai viste in Nigeria con l'arrivo di una divisione d'elité a Port Harcourt. Inizia la costruzione di immensi oleodotti che collegano l'Africa dal golfo della Nigeria fino al Sinai. Lo stato africano si lega a doppio filo con la Cina potenziando gli accordi commerciali tra i due paesi, la Cina invia 200 ufficiali e sottufficiali come consiglieri militari.

Norvegia:
Il governo forma due nuove società a maggioranza statale che iniziano la costruzione di due grandi oleodotti uno direzione Cina uno direzione Europa. Quello cinese è un progetto ardito, la posa delle grandi tubature lungo tutto il mar artico è un lavoro quasi impossibile ma che da un grande impulso al campo ingegneristico. Il governo ne approfitta e inventiva vari ricercatori sotto l'ala del Consiglio Nordico. Il governo inoltre per fronteggiare le gravi crisi mondiali inizia un programma di riarmamento che coinvolge diversi settori del paese. Infine si segnala l'invio di tecnici civili nella Russia Meridionale.

Pakistan:
Ad inizio anno il presidente del Pakistan si disinteressa totalmente dello stato e prende una lunga vacanza con la famiglia in un impianto sciistico sulle Alpi francesi. Durante la vacanza il ministro della difesa organizza un colpo di stato e lo destituisce formalmente, in pochi giorni prende il potere senza nessuno spargimento di sangue e si fa proclamare dal Parlamento Presidente a vita. Dopo solo due settimane un pashtun in moto lancia una granata al fosforo bianco contro di lui e la sua scorta. Il paese precipita nel caos con tre diversi generali che si dichiarano presidenti del Pakistan, tutti accusano l'India dell'assassinio. Intanto che la capitale precipita nella guerriglia urbana il Movimento Islamico per la Pace dichiara l'indipendenza delle provincie pakistane a maggioranza Baluchi che vanno a formare la Repubblica Islamica del Balukistan. Nel Waziristan intanto i guerriglieri talebani di lingua pashtun innalzano una bandiera rossa con la professione di fede islamica sulle loro roccaforti e dichiarano l'Emirato del Waziristan.

Regno Unito:
Anno di grandi investimenti nel Regno Unito. Riprendono in grande stile i commerci con il Golfo Persico e con diversi paesi Asiatici. Si segnalano investimenti energetici nel Golfo e in Groenlandia dove si creano diverse piattaforme petrolifere controllate sia dal governo anglosassone che da quello scandinavo. Il mercato bellico inglese conosce una grande rinascita con l'annuncio del capo di stato maggiore della marina di un grande progetto per una nuova classe di portaerei a propulsione nucleare.

Serbia:
Viene riformato con successo il sistema giudiziario, il sistema di trasporti ad alta velocità, l'istruzione statale e il sistema sanitario. Da segnalare la nazionalizzazione di alcuni settori strategici del mercato. Passa al Parlamento una legge che inasprisce i crimini contro la comunità e l'unità nazionale ed infine una legge che differenzia in termini giuridici la nazionalità con la cittadinanza. Si intensifica la cooperazione politico-economica con il Montenegro.

Stati Uniti d'America:
La Casa Bianca si preoccupa principalmente del commercio internazionale. Diverse aziende statunitensi riescono ad entrare in vari mercati mondiali grazie all'azione del governo. Si segnala in particolar modo la vendita di due super-portaerei alla marina Australiana.

Svizzera:
Sull'onda delle Rivoluzioni nel medio oriente la polizia sgomina ben otto cellule terroristiche si preparavano ad attentanti contro sedi di banche svizzere. La popolazione si mostra preoccupata ed un gruppo politico populista propone un referendum per il controllo da parte delle forze dell'ordine delle attività di tutte le moschee. La popolazione di fede musulmana si sente attaccata ed iniziano proteste tramite blocchi del traffico nelle maggiori città. Questi blocchi vengono attaccati a colpi di sassi e bastoni da gruppi in passamontagna e la polizia non interviene per fermarli. La situazione nel paese si fa estremamente tesa.

Turchia:
In seguito agli attacchi dei guerriglieri curdi contro le caserme dell'esercito Turco nel sud del paese, questo si muove per un'azione di repressione. La situazione però diventa difficilissima fin da subito, i Curdi sembrano aver messo mano ad un arsenale di tutto rispetto e infliggono pesanti perdite all'esercito turco che con 170 perdite in tre mesi è costretto alla ritirata. Così i peshmerga del sud-est del paese dichiarano attraverso comunicati via internet l'indipendenza formale del Kurdistan.


Afghanistan:
La guerra civile infuria in Afghanistan. Il paese sostanzialmente diviso in tre conosce una situazione di stallo. Nessuna delle tre forze principali che si contendono il potere sembrano riuscire ad avanzare. Si segnalano colloqui privati tra i tre capi delle fazioni, si mormora che si potrebbe arrivare ad una spartizione definitiva del paese tramite un accordo diplomatico. Il waziristan pakistano viene dichiarato indipendente dai guerriglieri talebani

Albania:
Tensioni nel paese delle aquile. Il partito pan-nazionalista avanza in un momento in cui la situazione nel Kosovo si fa veramente pericolosa.

Angola:
Grandi lavori infrastrutturali in Angola. Viene inaugurato un mastodontico progetto di collegamento per le aree più periferiche del paese.

Arabia:
Dopo la nazionalizzazione del petrolio il governo rivoluzionario annuncia l'ingresso della CNPC, l'azienda energetica cinese. Tutti i giornalisti occidentali vengono espulsi dal paese e non si hanno molte notizie sulle riforme del nuovo governo.

Argentina:
La giunta militare rende illegali tutte le associazioni ricreative e culturali non controllate dallo stato dando inizio ad un vero e proprio totalitarismo.

Austria:
Sale al potere il partito socialdemocratico.

Azerbaigian:
Il governo del paese annuncia l'entrata nel programma d'accettazione della NATO.

Bahrain:
Muore in un controverso incidente stradale l'erede al trono. Il Sultano annuncia l'intenzione di ospitare un grande meeting internazionale nell'isola per alleggerire la tensione nel Golfo.

Belgio:
Il Re di Belgio viene travolto da uno scandalo sessuale, alla fine dell'anno abdica in favore del figlio.

Belize:
Una delle più grandi banche del Belize fallisce inaspettatamente.

Bhutan:
Il Re del Bhutan raggiunge la maggiore età e come primo atto del suo governo invita il Dalai Lama a visitare il paese. La Cina espelle per questo l'ambasciatore del piccolo regno.

Bielorussia:
In un'interrogazione parlamentare il presidente della Bielorussia ammette chiaramente che soldati di Minsk stanno combattendo al fianco della Federazione Russa. Inaspettatamente il parlamento acconsente a dichiarare lo stato di guerra.

Bosnia-Erzegovina:
Si riaccendono le tensioni etniche tra serbi e bosniaci dopo che il governo della Repubblica Srpska dichiara di voler fare qualche passo indietro sull'adesione formale della Bosnia alla NATO.

Brasile:
L'integrazione economica con i paesi dell'ALBA diventa più forte. Il governo dichiara in concomitanza con quello Venezuelano l'embargo degli Stati Uniti e dell'Argentina fino a quando l'embargo cubano non sarà levato.

Bulgaria:
Il paese fa un timido avvicinamento alla Serbia.

Ciad:
Nel giro di un anno vengono compiuti dall'esercito quattro diversi colpi di stato. La situazione si fa tesa nel paese.
A dicembre sale un governo filo nigeriano.

Cina popolare:
Le aziende cinesi avanzano in tutto il mondo aumentando la loro presenza in Africa, Asia e sud America. Viene firmato un patto d'intesa centro asiatico mediato dal Kazakistan ma subito dopo la firma il gigante cinese sembra fare sostanziosi passi indietro.

Cina repubblicana:
Il governo della repubblica di Cina torna indietro di qualche anno e rifà di nuovo sue le rivendicazioni sulla Cina continentale.

Cipro:
Dopo una votazione dell'assemblea ONU sulla situazione turca la parte greca dell'isola fa pressioni per la riunificazione immediata. La Grecia sembra favorevole ma la Turchia diserta tutte le discussioni.

Colombia:
Continua la guerra contro i ribelli comunisti nel sud del paese. Durante l'anno i combattimenti si fanno particolarmente pesanti. I comunisti sono riusciti a mettere le mani su pezzi d'artiglieria e la situazione sembra farsi seria.

Croazia:
Iniziano dibattiti sulla possibilità di richiesta d'entrata nel Trattato di Difesa Europeo ma non sembrano esserci svolte decisive e per ora le discussioni in seno allo stato si risolvono in un nulla di fatto.

Danimarca:
La Danimarca entra nel Consiglio Nordico riprendendo una sostanziale collaborazione con gli altri paesi scandinavi.

Egitto:
L'Egitto blocca il confine con la Striscia di Gaza rendendo impossibile per i Palestinesi procurarsi diversi beni indispensabili. L'esercito inizia la lotta contro i contrabbandieri palestinesi che utilizzano tunnel per superare il confine più controllato del mondo.

El Salvador:
Il locale partito comunista abbandona la via parlamentare e dichiara guerra al governo capitalista. Numerosi scontri in tutto il paese.

Emirati Arabi Uniti:
Il Sultano dichiara che gli EAU non accetteranno il colpo di stato nella vicina Arabia e si impegneranno fino alla fine nel riportare la casa regnante sul trono.

Filippine:
Continua la guerra a bassa intensità nel sud contro i separatisti del Mindanao ed il Nuovo Esercito Popolare.

Finlandia:
La Finlandia entra nel Consiglio Nordico riprendendo una sostanziale collaborazione con gli altri paesi scandinavi.

Georgia
La Georgia impone la legge marziale sull'ex provincia separatista dell'Ossezia.

Giordania
Un grave attentato terroristico mina la stabilità del paese.

Grecia
Manifestazioni in piazza per chiedere la velocizzazione del processo di riunificazione di Cipro.

Honduras
Inaspettato cambio di politica nell'Honduras. Il governo considerato filo statunitense stupisce tutti in sede ONU e vota per il Venezuela nel Consiglio di Sicurezza.

Kuwait:
Viene sventato un attacco da parte di un gruppo paramilitare di matrice rivoluzionaria.

Moldavia:
Il governo dichiara di voler agire contro i ribelli che occupano da più di 15 anni parte del paese.

Montenegro:
Il paese adriatico si riconcilia con il fratello serbo e aumenta la cooperazione con Belgrado.

Nicaragua:
Inaspettato cambio di politica in Nicaragua. Il governo considerato filo statunitense stupisce tutti in sede ONU e vota per il Venezuela nel Consiglio di Sicurezza.

Polonia
Il paese viene eletto al Consiglio di Sicurezza ufficializzando il suo ruolo di emissario della NATO nel centro europa

Repubblica Democratica del Congo:
La pace nel Kivu è estremamente fragile e non sembra che reggerà ancora per molto.

Macedonia:
Il governo si avvicina sostanzialmente alla Serbia aumentando la collaborazione con Belgrado.

Ruanda
Una giornalista belga denuncia le prime scintille di un genocidio a parti inverse rispetto a quello del 1994.

Federazione Russa:
La Federazione fa scattare la sua offensiva contro la Repubblica e riesce a vincere due battaglie avanzando verso il sud.

Repubblica Russa:
Seppur perdendo due battaglie sul terreno la Repubblica riesce a vincere alcune battaglie aeree e a bombardare istallazioni militari e fabbriche sopra Mosca.

Somalia:
Vengono riconosciuti internazionalmente i diversi governi regionali che si sono formati ormai da diversi anni tranne quello delle Corti Islamiche a Mogadiscio.

Sudan:
Diminuisce la violenza nel Darfur grazie alla mediazione della Cina, principale partner commerciale del Sudan.

Ucraina:
Si segnalano diversi volontari russofoni di nazionalità ucraina tra le fila della Repubblica Russa. La cosa preoccupa il governo temendo una vendetta in caso di vittoria della Federazione.
 
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