Balto
Ninja Skilled!
La selezione nazionale di Bloodbowl (ed il suo preparatore atletico Van Trapp) ed il minotauro Reghu Dandokha vengono ricevuti con tutti gli onori dal Presidente Johan Wassenaer, cui vengono presentati i trofei, presso la capitale Leeuwergard, in una solenne cerimonia il Presidente si congratula con gli atleti per le brillanti prestazioni e per aver tenuto alto il nome della Repubblica, spendendo parole d'incoraggiamento e di stima, stringendo la mano ad ogni atleta, elogiata anche l'intraprendenza di Reghu per aver battuto un avversario più grosso di lui con quanto aveva a disposizione, atteggiamento tipico di ogni buon cittadino Njemegen.
Giunte tuttavia le terribili notizie sulla sorte della delegazione Njemegen al Gran Torneo di Orlais, il Presidente ordina 3 giorni di lutto nazionale, verrà tenuta a mezz'asta la bandiera della Repubblica sul Palazzo Presidenziale ed annullate le celebrazioni che avrebbero dovuto aver luogo, mantenuta solo la processione in "versione sobria" dei campioni per le vie del centro.
Viene comunicato che il Presidente presenzierà di persona ai funerali della delegazione e dei militari uccisi assieme alle più alte cariche dello Stato.
Viene inoltrata all'Orlais una formale lettera di protesta per non aver garantito la sicurezza dei convenuti come invece era stato promesso, chiedendo con decisione che i responsabili e tutti gli Xavisti vengano al più presto arrestati e processati per i crimini commessi, infine, viene comunicata, fino a nuovo ordine, la non partecipazione ad ogni futuro Gran Torneo.
Giunte tuttavia le terribili notizie sulla sorte della delegazione Njemegen al Gran Torneo di Orlais, il Presidente ordina 3 giorni di lutto nazionale, verrà tenuta a mezz'asta la bandiera della Repubblica sul Palazzo Presidenziale ed annullate le celebrazioni che avrebbero dovuto aver luogo, mantenuta solo la processione in "versione sobria" dei campioni per le vie del centro.
Viene comunicato che il Presidente presenzierà di persona ai funerali della delegazione e dei militari uccisi assieme alle più alte cariche dello Stato.
Viene inoltrata all'Orlais una formale lettera di protesta per non aver garantito la sicurezza dei convenuti come invece era stato promesso, chiedendo con decisione che i responsabili e tutti gli Xavisti vengano al più presto arrestati e processati per i crimini commessi, infine, viene comunicata, fino a nuovo ordine, la non partecipazione ad ogni futuro Gran Torneo.