[Rep.Francese] Visita del Primo Ministro a Roma

Solctis

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Il Primo Ministro della Repubblica Francese, Leon Gambetta, ha recentemente concluso un lungo incontro con il Presidente del Consiglio ed il Ministro degli Esteri del vicino Regno d'Italia.
Nella discussione sono stati toccati molti punti, principalmente riassunti negli storici legami tra i due paesi e nella volontà francese di fare di Roma una colonna portante del proprio Nuovo ordine continentale.

Il Primo Ministro francese dichiara dunque:

"A seguito di colloqui con i responsabili di governo e degli Esteri di S.M. il Re d'Italia, la Repubblica Francese ha trovato in Roma un paese amico e quest'ultima ha garantito che i rapporti sono tali che già da questo momento il regno sabaudo garantirà la sua piena assistenza alla Repubblica Francese in caso di aggressione.

La Repubblica Francese si impegnerà prossimamente a spingere e migliorare sensibilmente i rapporti tra i due stati ed in particolare appianerà con Roma i punti di discordia sulla politica coloniale.La Repubblica ricambia, infine, le parole d'amicizia e dichiara che Roma potrà dormire sonni tranquilli poiché al momento chiunque intenda muoverle guerra, in quanto paese neutrale ma soprattutto amico del popolo francese, provocherò senza alcun dubbio l'intervento diretto della Repubblica transalpina.

Italia e Francia sono di nuovo sorelle e marceranno di nuovo assieme nel futuro, così come già accaduto nelle gloriose giornate dell'Unificazione italiana in cui sia truppe che volontari francesi, hanno combattuto a fianco di Casa Savoia per la libertà della Penisola."


 

Toga!

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la visita procede presso i reali d'Italia.

Re Umberto I riceve il primo ministro francese a Capodichino presso Napoli. L'Italia si considera alleata e sodale della Francia e dei suoi alleati. Leon Gambetta assiste anche al varo, presso i cantieri di Napoli, di un nuovo incrociatore leggero della Regia Marina, ed assieme al Re rompe la tradizionale bottiglia sulla Chiglia del "Giulio Cesare".
 

Solctis

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Dopo il soggiorno campano assieme a sua Maestà il Re d'Italia, Umberto I, Leon Gambetta invita pubblicamente per il prossimo anno una nutrita delegazione italiana a Parigi.
Quale primo punto dell'agenda diplomatica francese ci sarà l'importante discussione col Regno d'Italia.

In particolare, prima di ripartire, Gambetta ringrazia l'Italia per la disponibilità e l'accoglienza e promette di far ritorno in futuro e privatamente nel golfo di Napoli, che tanto gli ricorda la Genova dei suoi avi e le calde e soleggiate coste mediterranee della Francia meridionale.
 
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