[Rep.Francese] Leggi per l'anno 1883

Solctis

Chosen one
Il Capo del Governo francese, Leon Gambetta, comunica l'agenda legislativa francese di quest'anno.

Saranno varate 4 nuove leggi, in particolare sul tema delle colonie e della cittadinanza.

Legge sulle colonie

Viene regolarizzata la situazione delle 'Colonie', riformate in Territori d'Oltremare e Dipartimenti d'Oltremare e vengono istituiti l'Ufficio Centrale delle Colonie, la Facoltà di Cultura d'oltremare presso l'Università Sorbona di Parigi, divisa negli indirizzi di Arabistica, Africanistica, Orientalistica.
Nei Dipartimenti d'Oltremare sono inclusi tutti i territori e le colonie la cui popolazione francese costituisce almeno il 75% del totale e la cui cultura locale sia stata adeguatamente francesizzata.
I Territori d'Oltremare sono i restanti.

L'Ufficio Centrale delle Colonie si occuperà di studiare la politica coloniale nazionale, fornire i dirigenti, studiare i piani di francesizzazione in loco e coordinare l'emigrazione e l'installazione dei coloni nei Territori e nei Dipartimenti d'Oltremare.
La Facoltà di Cultura d'Oltremare si occuperà delle basi teoriche, storiche, culturali e politiche dei territori oggetto di colonizzazione e dei territori d'interesse particolare della Repubblica.

Particolare cura sarà posta nell'educazione di indigeni alla cultura francese, di modo che la conoscenza fornita dagli autoctoni permetta di avere una conoscenza superiore del territorio.


Legge sui Territori metropolitani


Tutti i territori rimanenti classificati come 'Territori nazionali', esclusi i Dipartimenti ed i Territori d'Oltremare, sono definiti Dipartimenti metropolitani; costituiscono il cuore della Repubblica.
In essi é esteso integralmente tutto il sistema pubblico d'istruzione, sanità e vita civile; a tutti i cittadini qui é assicurato il meglio delle condizioni di vita nazionali.
Possono risiedere nei Dipartimenti metropolitani, quindi nei 'territori nazionali' SOLO i cittadini francesi o gli altri cittadini delle nazioni civilizzate con apposito permesso prefettizio.


Legge sulla cittadinanza


Possono essere cittadini francesi solo gli individui di buon ceppo europeo o derivati (coloni extra europei di provenienza ed origine europea), residenti in tutti i territori della Repubblica, che posseggano ascendenza francese e siano francofoni.
Possono richiedere la cittadinanza francese tutti gli individui sul territorio della Repubblica, metropolitano e non, di ascendenza europea pur se non francese ma sempre di buon ceppo europeo, francofoni o in grado di provare una fluente capacità nell'uso della lingua francese tale da provare la capacità di rispettare le leggi della Repubblica.

Gli individui di ascendenza non francese che ottengono la cittadinanza, sono tenuti all'atto del decreto di concessione della cittadinanza a francesizzarsi nel nome, nei modi e nei costumi, nonché a perseguire lo sviluppo della lingua e dei valori francesi fra i propri congiunti e familiari ancora non in possesso della cittadinanza che, si rammenta, non é trasmissibile se non da due individui entrambi in possesso della cittadinanza francese.


Legge sulle politiche migratorie e 'opzione di colonizzazione'


La Repubblica garantisce assistenza a chiunque accetti di essere inviato e di rimanervi per almeno 10 anni nei Dipartimenti ed in particolare nei Territori d'Oltremare, al fine di colonizzare tali territori. Saranno garantiti a questi cittadini, quali proprietà personali, un appezzamento di terra sufficiente e dignitoso per se e per il proprio nucleo familiare, una casa o il terreno tale da ospitarne l'edificazione nonché la possibilità di elevarsi socialmente e di partecipare alla vita politica negli organi politici locali che, la Repubblica, costituirà per garantire una civile conduzione della vita nei Dipartimenti e nei Territori d'Oltremare.

Viene istituita una opzione definita 'opzione di colonizzazione' agli individui privi di cittadinanza residenti UNICAMENTE nei Dipartimenti metropolitani; in virtù di essa questi individui ottengono la cittadinanza francese, per sé e per i propri congiunti fino al terzo grado, a patto che accettino di essere inviati volontariamente, nei Territori e Dipartimenti d'Oltremare, al fine di colonizzare e francesizzare il territorio e la società locale, per la durata di 15 anni. Al termine potranno scegliere se rimanere in loco o ritornare in Francia.
E' obbligatoria la francesizzazione nei documenti e nei valori.

Tali 'optanti' sfuggono ai severi requisiti di conoscenza di lingua e cultura francese, nonchè ai restringenti canoni antropologici e culturali, normalmente richiesti.
Viene disposto, per l'anno, un fondo di 1000 milioni di sterline.


F.to

Primo Ministro della Repubblica Francese

Leon Gambetta
 
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