[Regno d'Inghilterra] Alla fine, la pace

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Pace di Londra​

Stefano I di Bloise, Re d'Inghilterra, riconosce ad Enrico II il diritto al trono del Regno di Bretagna e Normandia, comprendente le regioni di Normandia, Bretagna, Maine e Angiò.

Enrico II, Re di Bretagna e Normandia, riconosce a Stefano I il diritto al trono del Regno d'Inghilterra, comprendente le regioni di Cornovaglia, Sussex, Wessex, Anglia, Mercia, Dyffed, Gwynned, Lancashire e Northumbria.

I due stati saranno indipendenti ed alleati, non più si daranno battaglia come in passato e in futuro essi riuniranno sotto un unico sovrano che abbia il sangue delle due reali stirpi: Anglia est noster terram.
 

The Shiran Reborn

Chosen one
Saputa la notizia Luigi detto il Giovane Re di tutta la Francia fece un guizzo dalla sua poltrona dai regali ornamenti. Il viso senza barba e pallido, color bianco avorio, ben si addiceva alla chioma rossa riccioluta che scendeva sinuosa ma disordinata fin sulle spalle. Fece un cenno al consigliere di iniziare a scrivere un comunicato ufficiale diretto ad Enrico il Plantageneto e Stefano I e con un gesto del capo fece uscire la corte, funzionari e comandanti compresi.

"
Siamo ben felici e contenti noi Francesi della Pace sancita da Iddio e dal Santo Padre.
Sangue Cristiano a noi fratello è stato versato nelle terre continentali riempiendo di dolore noi tutti.
Per quanto offesi dal mancato matrimonio della Principessa di Francia auguriamo ad Enrico il Plantageneto e la sua stirpe una gloriosa vita.
Sorgiamo protettori del suo regno e amici di tutti gli Inglesi.
Non accetteremo però altri gesti inopportuni e di velata sfida da parte di chiunque e soprattutto rimarremo fedeli a codesto patto finchè sarà garantita indipendenza al Ducato di Normandia.
Confidiamo che sia dato dunque il permesso ad ogni truppa Francese o di qualunque altra nazionalità che non sia nativa del Ducato insita nell'esercito d'Enrico di poter tornare a casa dalle famigle e dai figli che da anni ne invocano il ritorno.
Confidiamo che siano nel breve instaurate proficue rotte commerciali tra i nostri tre Regni e l'apertura di Ambasciate, questo perchè non siamo nemici ma fratelli.
Concentriamoci e uniamo le nostre forze affinchè gli Infedeli siano ricacciati nell'oscuro inferno di dolore da dove son venuti, tentatori.

Che le mie parole possano fare breccia nelle vostre anime.

Luigi VII, Re di Francia.
*Simbolo in cera del Regno di Francia*
"
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Raimondo di Tolosa, Maestro del Tempio in Provenza, appena avuta conoscenza delle volontà di Stefano I d'Inghilterra, Enrico II di Normandia, e Luigi VII di Francia, fa sapere questo pensiero:

"La Pace di Londra sancisce un traguardo di amore nella Comunità Cattolica dotato di una forza vitale immensa, ed è nostro augurio possa essere la definitiva conclusione del percorso di pace iniziato da Sua Santità Vittore IV.

Mi rallegro particolarmente all'audizione delle parole di Luigi VII, che vanno nella direzione della pace e dell'amore di Dio, per un rapporto di fratellanza tra i cristiani di Britannia e Francia; e a quelle di Stefano I, che riaffermano il rispetto dei popoli e della loro sovranità.

Infine le mie congratulazioni vanno al Re di Normandia Enrico II e a tutta la stirpe dei Plantageneti, nella speranza di una costante collaborazione tra normanni e templari così come già la possiamo vantare con i francesi."
 
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