[Regno di Svezia e Norvegia] Nozze principesche

[Valchiria]

Nel giorno del solstizio d'estane dell'anno 1190 verranno celebrate alla corte di Svezia la Sacra unione in matrimonio dei principi Canuto di Svezia e Kaja di Norvegia.
Con questo invito tutti i nobili svedesi e norvegesi apprendono la lieta notizia.


Il banchetto è florido, c'è tutto quello di cui c'è bisogno: birra a volontà per riscaldare l'ambiente che nel primo giorno di estate non è ancora abbastanza caldo, carne di cervo per riempire lo stomaco. Mentre le varie pietanze vengono servite sui tavoli la musica intrattiene gli ospiti del Re Carlo VII. I due giovani brindano in onore delle due famiglie che si ritrovano.

Il padre della sposa Sverker, Re di Norvegia, prende la parola.

 

[TFT]

Il vecchio re di Norvegia, quasi settantenne, si alza dal tavolo brandendo un bicchiere d'oro ricolmo di idromele. Nonostante le rughe, l'età e la stanchezza la sua voce è ancora forte e viva, come quella di un giovane agguerrito.

<<Fratelli, compagni, amici e parenti! Oggi è un grande giorno, un giorno molto importo importante per due grandi nazioni che possono essere definite, senza dubbio, sorelle. La nostra amatissima Kaja, già figlia di una donna della nobiltà svedese, la mia amata Brunilde, ora sposa suo cugino nell'ottica di unione ed amicizia che cementa le nostre nazioni.
La nostra terra non è ricca di beni del suolo o di grandi risorse, come quelle del sud ma è ricca di uomini e su questo non c'è nulla da dire. Guardate a questo tavolo e vedrete il sogno di un impero universale nordico che si avvera. Abbiamo nobili norvegesi da questa parte e dall'altra nobili svedesi. Ma non è finita qui, la, nella penultima sedia verso la lampada ad olio ci sono i nobili scozzesi lealisti, verso il fondo ci sono due delegati delle Faroer. E i finni, non possiamo certo dimenticarci dei nostri amici finni, seduti comodamente sul terzo tavolo. E poi, anche il nobile odinista Wikitind, seduto alla destra dell'islandese Magnus. Insomma, tante razze e stirpi diverse unite in una sola cosa. In Norvegia non sei mai straniero ma cittadino dell'Impero.
Ebbene, il nostro consiglio dei nobili, già recentemente apliato con l'entrata di tutte le razze imperiali, potrebbe ampliarsi ancora di più.
Io dico, perchè non far entrare anche gli svedesi a pieno titolo?
Perchè non trovare un'intesa unendo le corone o creando un sistema di co-imperatori sul modello romano-bizantino
Perchè non riuscire a trasformare due grandi nazioni, al Svezia e la Norvegia, nell grande impero scandinavo?>>.

 

[Valchiria]

Re Carlo VII non sembra essere sorpreso dall'annuncio del regnante norvegese, prende parola

I nostri regni sono uniti non solo dal sangue delle nostre famiglie ma dalla storia. Abbiamo combattuto insieme, abbiamo conquistato assieme e aimè ci siamo anche arresi insieme. I nostri regni insieme possono più che separati, l'unione della scandinavia porterà il Regno del Nord ad un nuovo splendore. Brindate insieme a noi, fratelli. *alza il calice di birra* Brindate a questa unione, che possa d'auspicio per un futuro glorioso!!!
*tutto d'un fiato finisce il calice di birra e lo sbatte sulla tavolata*


L'erede al trono di Svezia, Erik, non sembra essere interessato alle parole del padre, è un po' in disparte pare che abbia altri pensieri per la testa. Al contrario lo sposo durante il discorso del padre lo guardava con fierezza e un pizzico di amarezza perché consapevole che non sarebbe mai stato al suo posto.

A fine banchetto Canuto e Erik sono chiamati dal padre inisieme al re di Norvegia (e al suo erede se tft conferma).
Kaja, un po' amareggiata di non poter stare sola col suo sposo, si ritira nelle proprie stanze.

 

[TFT]

Ed è proprio la parte dopo il banchetto che interessa maggiormente l'imeperatore di Norvegia, poichè è quella in cui si discuterà in privato del futuro delle due nazioni. L'imperatore e il giovanissimo Igne, suo erede, si appartano con i sovrani svedesi per discutere.


Fu così che dopo ore di trattative i quattro chiamarono nuovamente a raccolta i nobili e li radunarono nella sala delle udienze del re svedese. Furono tutti colpiti nel vedere il sovrano di Uppsala e suo figlio accogliere i nobili insieme al sovrano norvegese ed al proprio erede. il Re di Svezia insistette perchè il suo collega norvegese prendesse la parola e così in effetti fu. Alzò le braccia e proclamò nella sua lingua, seguito dal proprio figlio.
<< Fratelli, abbiamo raggiunto un accordo! >>.
Allora anche il sovrano svedese si alzò e disse le medesime cose nella propria lingua, poi entrambi parlarono.

<< Da oggi Svezia e Norvegia non saranno più considerate due entità separate ma una sola.
Da oggi in avanti, per i secoli dei secoli, il popolo norvegese e quello svedese saranno considerati un popolo unico.
Le leggi e i trattati rimarranno gli stessi, per ora ma lentamente ci adatteremo affinchè le nostre vite possano essere una sola. I nostri eserciti marceranno uniti. Le truppe di terra norvegesi potranno avvalersi dell'aiuto degli esperti soldati svedesi mentre le navi svedesi potranno solcare i mari con l'appoggio della flotta norvegese.
Il consiglio dei nobili di entrambe le nazioni resterà invariato ma verrà creato un terzo consiglio, composto per metà da svedesi e per metà da norvegesi.
Il luogo proposto è il villaggio di Eidskorg, al confine fra i due regni.

Che il mondo sappia che il popolo nordico è riunito sotto un'unica bandiera. Da oggi siamo diventati il Regno del Nord. Non più svedesi, non più norvegesi ma popolo nordico. Uniti, contrasteremo i nostri nemici e vivremo giorni di gloria, di amicizia, di amori, di commercio, di prosperità e di fede. Con questo gesto io, il vecchio e stanco re di Norvegia dichiaro mio figlio, oltre che principe di Norvegia anche Re del Nord.

Per il Nord, nel tempo! >>.

Attese che anche il sovrano norvegese facesse lo stesso con il proprio figlio o con sè stesso.

Il regno del Nord era nato

 

[Rebaf]

La notizia non giunge inaspettata, già precedenti riforme e il lunghissimo tempo in cui i due regni erano stati alleati, avevano fatto intuire un maggiore riavvicinamento. Inoltre i continui legami familiari avevano rafforzato le due dinastie che lentamente si andavano sempre più intrecciando. I nobili dei due regni, quindi, acclamarono la decisione e la trovarono lungimirante. Certamente sarebbe stato un processo destinato a durare molti anni prima del suo naturale compimento, ma questa gettata da Re Carlo VII e Re Sigurd II era sicuramente una prima importante pietra.

Mugugni, invece, arrivarono dalle minoranze religiosi e culturali. Niente, comunque, di troppo grave. La loro aumentata rappresentanza nel nuovo consiglio dei nobili condiviso li rendeva comunque fedeli. Nonostante il disaccordo, per ora, non avrebbe mai osato mettere in discussione l'autorità regia.

 

[Valchiria]

Re Carlo IV sottolinea il fatto che l'unione dei due regni comprenderà tutte le minoranze religiose e culturali. Come avvenuto in passato, il sovrano svedese, come i suoi avi, rispetterà a pieno le altre culture e niente cambierà da quel punto di vista in tutte le regioni del regno.

 

[Valchiria]

Dopo qualche giorno le bandiere in tutto il regno di Svezia vennero sostituite dalle nuove del Regno del Nord

 

[Rebaf]

Alcuni nobili svedesi chiesero al Re di togliere quella bandiera, giacchè sebbene l'amicizia con la Norvegia fosse salda e indissolubile era ancora presto per parlare di un unione totale.

"Le due dinastie rimangono tali e i nobili svedesi, pur riconoscendo l'alta autorità morale di Re Sigurd e l'utilità del consiglio nobiliare condiviso, saranno fedeli solo al drappo dei re di casa di Sverkersson.

 

[Valchiria]

La risposta di re Carlo fu immediata

La fedeltà alla mia dinastia non è certo minacciata dalla bandiera, questa serve a ricordare esclusivamente a tutti noi la fratellanza tra i due regni. Fratellanza non è sinonimo di sottomissione ma di parità. I nobili svedesi sono chiamati a prestare fedeltà a me e alla mia discendenza, non sarà mai chiesto loro di giurare fedeltà alla casa norvegese. Così come i nobili norvegesi non dovranno giurare fedeltà a me.

 

[TFT]

Appena venuti a sapere di questo fatto, i sovrani norvegesi inviarono una persona fidata, il sacerdote Sigur di Oslo, fino a Stoccolma con una lettera che portava il sigillo della Norvegia e del Nord.

<< è sbagliato quello che voi dite. Togliere questa bandiera perchè non rappresenta la Svezia. Questa bandiera è quella svedese, con una piccola aggiunta che mostra la consapevolezza della nascita del regno del Nord. Anche la Norvegia ha da tempo assunto una bandiera simile (come la posto ?). Quindi io dico, pensare di non servire più la Svezia è un madornale errore. Esorto la nobiltà dissidente a non mettere in discussione l'operato del mio amatissimo parente, vostro Re Carlo >>.