[Regno di Antichia] Gli Incontri di Primavera

Zafkiel

Typing Monkey
Dal diario di Melecreto lo storico.

E' giunta la Primavera nel Regno, stagione di cambiamento e movimenti.
Al terminare dell'Inverno ambasciatori del popolo hanno chiesto udienza al Re, per parlare di questioni gravi riguardo il Regno stesso.

Dopo settimane, il nostro grande Re ha convocato due incontri con tutta la popolazione nell'agorà delle città di Elianto e Rocciantica, senza spiegarne il motivo. Le ragioni e le sue parole sono riportate fedelmente, giacchè siedevo dietro il Re stesso nel suo parlare in questi Incontri di Primavera.


"Popolo di Antichia tutto, benvenuto! Vi ringrazio per essere giunti qui a ascoltare ciò che ho da dire, poichè solo nella comunanza dell'ascolto giungerà una comunanza di risposta.


Come molti di voi sanno, vostri rappresentanti sono giunti settimane fa a chiedermi udienza; il motivo, per gli ignari, è l'Alleanza firmata da me medesimo con i Forsaken.


Di molte cose ho parlato con i vostri rappresentanti, e fortunatamente alcuni di loro hanno capito il mio pensiero ed il mio agire. Desidero però oggi parlare con voi tutti, perchè le loro parole siano eco delle mie e non diverse; desidero sentirvi e vedervi negli occhi per capire cosa anima nei vostri cuori, e non quello che mi viene raccontato da chi vi rappresenta.


La domanda che tutti voi avete in testa è: perchè siamo alleati con i non-viventi forsaken? a cosa ci porterà?


Per settimane ho pensato a queste risposte prima di firmare l'alleanza propostami; per giorni e notti ho pregato gli Dei di mandarmi un segno sulla giusta risposta....ma nessuna risposta sembrava giusta e corretta.


Sappiate che bisognava scegliere se allearsi con gli oscuri vicini, oppure venire annoverati tra i loro nemici.
Scegliere tra commerciare risorse a noi utili, guadagnare da loro e non dover mantenere una folta guarnigione di stanza sugli ampi confini comuni, oppure....temere ogni giorno e ogni notte per la nostra vita e quella dei nostri figli, condannando il Regno ad una sopravvivenza instabile.
Scegliere se vedere i nostri vicini armarsi ed invaderci in tutto il nostro Regno, oppure fare fronte comune contro le moltitudini di creature che popolano il nord, tra cui i numerosi servi dei Lich, maledette ed empie creature.


Con queste domande in testa ho pregato e pensato, ed infine ho posato lo sguardo sui figli del nostro regno: figli diversi come rango ed aspetto, ma uguali nell'appartenere al nostro Regno e con uguale dovere mio verso di loro.


ed ho scelto per la Vita, anche se ad un prezzo infelice.


Alcuni di voi SO non essere disposti a scendere a certi compromessi; so che tra noi ci sono individui disposti a morire piuttosto che aiutare alcuni dei numerosi servi di Tiamat.


Ma nel governare, non si può essere un individuo, dunque mi rivolgo a loro: sareste pronti a condannare oggi stesso, con il vostro nome, il vostro popolo alla guerra eterna con i Forsaken e tutti gli altri alleati oscuri che potrebbero trovare? Siete voi pronti a cancellare un alleanza, mandando in guerra i nostri compagni, chiudendo in casa le nostre famiglie e pregando gli Dei, nella speranza che i morti del nord marcino su altri territori invece dei nostri?


Voglio che mentre ci pensate, guardiate negli occhi i vostri cari, le persone intorno a voi, i bambini...e pensiate a cosa comporterebbe una scelta del genere.


IO ho fatto una scelta, e sono pronto a venire giudicato dagli Dei per essa. Voi siete disposti a fare altrettanto?


E per coloro che dubitano dell'utilità militare di tale alleanza, poichè pensano che potrebbero annullarla in qualunque momento, ricordate che noi siamo il Regno di Antichia, non la Contea degli hobbit grassocci. Nessun invasore ci ha mai sconfitti, e mai avranno modo di farlo! se annulleranno ciò che hanno firmato, subiranno la nostra ira! Ma quando succederà, sarà comunque dopo altri anni di vita per il nostro popolo, dopo la nascita di nuove generazioni che non sarebbero mai nate se fossimo già in guerra con loro.




Qualcuno dell'assemblea vuole intervenire, con il rispetto per i suoi concittadini e verso di me, suo Re?"
 

Silen

Get a life
Gli interventi del re nelle agorà di Elianto e Rocciantatica vengono accolte generalmente bene. Non vi sono interventi particolarmente significativi a parte un breve discorso del mago Socrate a proposito di "scegliere il minore fra due mali" e del "pericolo del nord".

La presenza degli immortali ancora fedeli a Tiamat non viene mai menzionata ma è evidentemente presente nei pensieri di tutti.

E' piuttosto evidente che il re è riuscito a persuadere il suo popolo della giustezza della sua politica eppure nelle grandi assemblee i Fauni spiccano per la propria assenza: nessun fauno libero si è presentato nè a Rocciantica, nè a Elianto.
 
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