Silen
Get a life
Nell'estate del 295 a.c. un ambasciatore del Regno dell'Asia raggiunge Artaxata, capitale del Regno di Armenia chiedendo di conferire con il re Orontes II.
Espletate le formalità di rito e portati al sovrano i saluti del Basileus, il messo esprime al re la volontà di giungere ad un accomodamento che normalizzi le relazioni fra i due stati, ponendo rimedio alle tensioni nate dopo il fallimento dell'incontro di Pergamo.
L'ambasciatore del Regno dell'Asia porta a nome del Basileus un'offerta di se non amicizia, resa al momento difficile viste le rispettive rivendicazioni, almeno di coesistenza pacifica, da esplicitarsi attraverso l'istituzione di rotte commerciali e un accordo di massima sulla delimitazione delle rispettive sfere di interesse nelle terre che confinano con i rispettivi regni.
Il Basileus dell'Asia richiede in cambio, come atto di buona fede e come prova delle intenzioni pacifiche del re d'Armenia, l'annullamento con effetto immediato dell'alleanza fra l'Armenia e l'Atropatene.
"Nelle mie mani porto l'amicizia o l'ostilità del Basileus di tutta l'Asia" proclama l'ambasciatore al re Orontes "la scelta spetta a Vostra Maestà".
Espletate le formalità di rito e portati al sovrano i saluti del Basileus, il messo esprime al re la volontà di giungere ad un accomodamento che normalizzi le relazioni fra i due stati, ponendo rimedio alle tensioni nate dopo il fallimento dell'incontro di Pergamo.
L'ambasciatore del Regno dell'Asia porta a nome del Basileus un'offerta di se non amicizia, resa al momento difficile viste le rispettive rivendicazioni, almeno di coesistenza pacifica, da esplicitarsi attraverso l'istituzione di rotte commerciali e un accordo di massima sulla delimitazione delle rispettive sfere di interesse nelle terre che confinano con i rispettivi regni.
Il Basileus dell'Asia richiede in cambio, come atto di buona fede e come prova delle intenzioni pacifiche del re d'Armenia, l'annullamento con effetto immediato dell'alleanza fra l'Armenia e l'Atropatene.
"Nelle mie mani porto l'amicizia o l'ostilità del Basileus di tutta l'Asia" proclama l'ambasciatore al re Orontes "la scelta spetta a Vostra Maestà".