Diplomazia Redonu la Favoron [Sax'Marsh - Nova Komenko]

[Wally87]

I rapporti col tra i rettiliani doppati/drogati e la carovana a maggioranza lucertoloide si facevano sempre più stretti, ora favoriti dalla possibilità di incontri sia da terra che via mare.
La permanenza dell'antico cane d'acqua salata aveva portato molto giovamento all'economia degli ottusi barattatori seriali.
La carovana era composta da una popolazione molto ben incline all'approccio diplomatico. Mentre per le maniere forti erano abbastanza restii.
Esattamente come nel Sax'marsh si era restii all'uso del conio e all'abbandono del baratto.
Quindi era il momento di rendersi utili e condividere conoscenza in un campo in cui i Saxscale erano abbastanza certi di poter dare una mano.

Per questo importante incarico era stato designato Kreethus in quanto aveva già addestrato i soldati dalla stravagante parlata.

Spoiler

@Enichaos ti faccio venire i muscoli anche agli sfinteri @Silen

 

[Enichaos]

Forse Kreethus si aspettava, dopo essere stato accompagnato al luogo di riposo temporaneo delle truppe della Carovana, di essere accolto da Graenveng nel campo mobilitato, ma l'imponente figura smeraldina non si vedeva da nessuna parte.
Le truppe c'erano, ed aspettavano ordini o incarichi, ma il generale sembrava irreperibile... nel campo parevano esserci solo i volontari che erano stati lasciati alle cure dell'ospite rettiliano.
O meglio, un'altra persona c'era, ma tutto poteva sembrare tranne che un combattente: un lucertoloide esile ma dallo sguardo attendo, con ampie creste ai lati del capo e diverse macchie violacee sulle squame a tradirne la natura femminile. Indossava abiti dai colori solari, e gli occhi dorati parevano inchiodati sull'ospite con l'immobilità tipica dei rettili.
"Bonvenon, ido" gli fece cenno, muovendo la lunga coda sinuosamente, quasi a misurare le distanze attorno ad ogni passo portato avanti mentre si avvicinava all'ospite "spero il vento sia stato fresco, il sole caldo e la tua strada priva di sassi. Io sono Mama Milda, e sono qui per occuparmi di chi restasse ferito durante l'addestramento; mi occuperò anche di tradurre per chi non capisse la lingua comune, ma temo di non essere ferrata quanto i miei due uomini d'arme di fiducia nella vostra comunicazione gestuale."

 

[Wally87]

Lo sguardo del generale serpeggia... Varaneggiava... Rettilava! Sicuramente in cerca di qualcosa.
Questi uomini lucertola erano bizzarri come il loro linguaggio, c'erano le truppe, ma non c'era ombra del suo smeraldino fratello di sangue.
Quando fu portato al cospetto dell'aziana per un breve istante provò a comunicare con quei gesti tipici della comunicazione Saxscale.
Forse vuoi perché la propria lingua nativa è sempre la più impiegata. O forse perché le dorate iridi della guaritrice gli ricordavano in qualche modo il Saggio.
Fece un piccolo inchino e dopo essersi schiarito la voce prese a dire "Mia vojaĝo estis agrabla kaj sekura, dankon pro la penso. Estas vera honoro konatiĝi, mia nomo estas Kreethus, generalo de Sax'Marsh. Dankon nome de Sage Sharee pro via helpo pasintjare"
Ovviamente disse il tutto con una lentezza di chi deve ancora sforzarsi nel tradurre mentalmente ogni parola.
"Frato Graenveng aliĝos al ni?" Chiese per trovare risposta ai propri interrogativi.

 

[Wally87]

Spoiler

@Enichaos ti faccio un uppettino

 

[Enichaos]

La giovane lucertola osservava attentamente la postura ed il fisico dell'ospite, muovendo talvolta la coda come a voler prendere delle misure mentalmente. Non conosceva alla perfezione la lingua del Sax, ma era certa col tempo di poterla imparare anche senza bisogno della linfa della strana pianta; sospettava che le differenze fra la sua gente e quella del generale fossero principalmente dettate dal consumo di quella sostanza, e certo non si sentiva pronta a testare di persona questa teoria.
"Il caro Graenveng sta studiando le mappe dei territori che abbiamo da poco reclamato, per preparare una possibile mobilitazione delle truppe in caso ci fossero minacce all'orizzonte... Magari vi raggiungerà più tardi, ma per ora dovrete accontentarvi di me. E non preoccupatevi di quale lingua usate, negli anni ho imparato tutte le lingue parlate nella carovana e Graenveng stesso si sta prodigando a farmi imparare i vostri gesti; forse in un paio d'anni di esercizio riuscirò ad essere abbastanza fluente"
Lo sguardo si spostò quindi sulle truppe schierate in attesa di incarichi, cercando poi di comunicare con i gesti appresi una serie di concetti che dovevano suonare pressappoco come non trattengo oltre, date loro istruzioni, io osservo... per poi chiedere a parole "Come sono andata? Aveva senso? Sii sincero, cucciolo del Sax... se ci sono cose da migliorare, non vedo perché non farlo..."

 

[Wally87]

Purtroppo per la giovane anziana il linguaggio verbale dei Saxscale, il Sel, era ben più perigliosa di quanto si potesse aspettare.
I cuccioli dopo la schiusa la imparavano nutrendosi della linfa, una sorta di rituale sacro per il Culto delle Radici.
In quel legame con l'albero tutto lo scibile del complicato processo di comunicazione prendeva posto nella mente e nei muscoli dei neonati.
Insegnare quindi ad altri la lingua era stato molto complicato e mai con ottimi risultati.
Quando a qualcuno pareva di esprime un concetto sbagliava sempre qualcosa. Vuoi l'altezza della coda, vuoi l'inclinazione del corto.
L'ausilio della linfa in età matura poteva aiutare a comprendere in linea di massimo i concetti di un discorso, mentre nel parlare l'assunzione doveva essere massiccia. Situazione in cui solo i Saxscale riuscivano ad evitare i terribili effetti collaterali per la stessa natura velenosa del liquido secreto dalla Pianta Sacra. Se poi si aggiungeva che non molte razze possedevano una coda simile a quella dei rettiloidi, la discussione attiva diveniva un vero e proprio incubo.
Gli uomini lucertola potevano essere fortemente compatibili col Sel, ma per avere piena padronanza di quel mezzo comunicativo avrebbero dovuto assumere quantità di linfa limitate da subito dopo la schiusa.
Forse avrebbero ottenuto anche la resistenza ai veleni e forse nel corso degli anni sarebbero divenuti a tutti gli effetti dei Saxscale.
Almeno questa era l'opinione del Saggio e chi era Kreethus per contraddirlo? Lui era l'Intrepido, il suo forte era il comando e la battaglia, non di certo le congetture.

"Proteggere comunità grande onore" commentò sulla mancata presenza del generale.
"io non volere manca te rispetto, ma postura non corretta" disse cercando di ripetere lentamente il concetto espresso da Mama Milda.
Sicuramente Graenveng bevendo la linfa aveva appreso i rudimenti della lingua, ma insegnare ad altri era forse ancora presto.
"tu no bevuto linfa, nostro modo comunicare... difficile imparare, ma io crede tu talento"
Poi distogliendo lo sguardo dalla figura di lei, forse per imbarazzo disse "io no Cucciolo, io età da trovare compagna" giusto per precisare, non che volesse focalizzare l'argomento della conversazione su quel punto, soprattutto con una squamata del sesso opposto.

Si prese un attimo di silenzio, prima di cambiare argomento "vedo nuove leve tra truppe, ma equipaggiamento miliziano. Potere chiedere motivazione?" la milizia era una buona truppa per controllare le città, non risultava troppo altolocata e minacciosa. Un connubio di sicurezza ed intimità che sul territorio interno alle cinta murarie funzionava bene. Ma per esplorare e reclamare territori inesplorati risultavano troppo svantaggiate. Con una spada corta e in giustacuore era limitata sia l'offensiva che la difensiva; senza considerare la mobilità generale.
Capiva che la carovana voleva essere il più cordiale possibile, ma si chiedeva come avessero fatto a sopravvivere senza l'uso di una forza soverchiante fino a quel momento.

 

[Enichaos]

"Graenveng si è coperto spesso di onori di questo genere, durante i viaggi della Carovana... diciamo pure che è il lavoro che si è scelto da solo" disse Milda, con un sorriso appena accennato, per poi inclinare leggermente il capo "Nessuna mancanza di rispetto... avete un modo di comunicare molto difficile da apprendere in modo convenzionale, ogni correzione è ben accetta" studiava, con i suoi occhi dorati, l'esatto angolo della schiena dell'ospite, ma doveva ammettere che non era un'impresa che si poteva improvvisare.
"Oh, per me sono tutti cuccioli... miei o di qualcun altro. Tutta la carovana è la mia famiglia, ed ognuno di loro può rivolgersi a me come farebbero con la propria madre." mentre diceva così, la sua coda guizzò diverse volte a varie altezze e distanze, per poi annuire "Beh, hai muscoli tonici e squame lucide, sono certa che non avrai problemi a trovarne una... ed avrete sicuramente cuccioli sani e robusti, a giudicare dalla tua ossatura"
Poi, una volta che l'ospite si fu scrollato di dosso l'imbarazzo, si concentrò anche lei sulla domanda... era una buona domanda, che dimostrava ancora una volta la cultura più militare di quelle lucertole così simili eppure così differenti "Beh, penso sia evidente che non siamo un popolo di guerrieri, Kreethus. La nostra priorità è tenere sicure le persone e le città... e nessuno può svolgere questo lavoro meglio della milizia. Inoltre, onestamente... ci manca la competenza per usare con efficacia truppe più specialistiche. E' qui che entrate in ballo voi, che invece sembrate molto portati... una volta superate le barriere linguistiche, quantomeno..."

 

[Wally87]

Fu compiaciuto che la squamata non se ne ebbe a male della correzione, sicuramente l'impegno non le mancava.
"Concetto strano, ma io capire. Anche nostra comunità gestita come grande famiglia. Solo Alate sembra non volere accettare ancora. Probabilmente servire più tempo per buona integrazione, noi dovere essere grati per attuali risultati" sicuramente al tempo dell'Impero Meridionale arpie che pagano le tasse e decido di sottostare al governo di altre razze sarebbe stato pensiero eretico da eradicare con li artigli.
"Più problema colore squame che luccichio" effettivamente erano molto chiare, quasi fosse un esemplare albino. "In carovana colore squame come giudicate?" Chiese per comprendere come la comunità amica vedesse quella caratteristica fisica peculiare da individuo ad individuo.
"Io comprende vostra principale idea arruolamento, ma rischio incombe sempre uscio casa. In colline est Aldane noi trovato demoni mangiatori. Grande pericolo, loro muove come sciame. Mangia pietra, alberi fino a radici, ossa e carne... Tutto fino a suolo. Piccole bocche aprire e incredibile diventare giganti. Milizia non equipaggiata per fronteggiare minacce questo tipo. Per ora noi lasciati stare per incrementare forza e truppe prima di debellare!"
Da quel lungo e complicato discorso Mama Milda poteva comprendere che la principale preoccupazione dei saxscale erano le minacce esterne alla comunità, forse anche per il fatto che un'ipotetica invasione avrebbe potuto portare a vedere gli alberi di sax divorati dalle abbiette creature.
"Questo anno io addestra truppe, voi riconsidera equipaggiamento truppe" non si capì bene se era una richiesta, un suggerimento, un intento o altro. Sicuramente non suonava come una minaccia.
"Prima che addestramento prende tutto mio tempo io portare messaggio e invito da Saggio Sharee. Noi entrati contatto comunità dragonidi, a nord, attraverso mare. Credo tu già sapere" dopo tutto al tecnico ospitato l'anno precedente era stato messo al corrente di quelle informazioni.
"Desiderio Sharee è organizza incontro Xanmeer, noi presenta. Se incontro buono noi dare entrambi rotte sicure che conosce. Se loro acccetta incontro in due giri luna"

 

[Enichaos]

"Le squame... beh, i maschi di solito hanno una livrea poco appariscente, le femmine tendono ad avere striature di colori più vividi" indicò le sue squame violacee che aveva sparse un po' ovunque, anche sul viso e sulle mani "Poi anche tra i maschi ci sono differenze, come alcuni più pallidi, altri tendenti al color legno bruciato, alcuni persino neri. Ma il colore ha poco a che fare con la salute: squame lucide vuol dire che la persona è in salute, e la salute è la cosa più importante"
Lo ascoltò quindi con interesse riguardo le creature incontrate dai vicini "Capisco che la milizia si mal assortita nel migliore dei casi, proveremo ad apportare cambiamenti appena avremo abbastanza risorse da sostenere un esercito di stampo più... competitivo, diciamo." Annuì poi alla proposta di contatto coi dragonidi "Oh, Graenveng sarà certamente contento di sapere che altri drakosangoi sono sopravvissuti al cataclisma... purtroppo, dovrò mandare qualcun altro ad incontrarli, dato che lui sarà impegnato con l'esercito se Masarn dovesse portarci notizie preoccupanti..."

 

[Wally87]

Ascoltò la risposta della guaritrice per poi rispondere "mio colore non colore normale per Saxscale, pochissimi avere questo tratto. Quasi tutti sopravvissuti mio villaggio natale. Nostro villaggio distrutto da demoni basso rango, forti sufficienza per distruggere villaggio senza mura pietra. Nostre uova trovate tra radici di Sax bruciato. Rarità non sempre vista come cosa affascinante, infatti noi cresciuti in villaggio Troll e da maestro Tviserk io imparato arte guerra" di quella peculiare colorazione aveva fatto il suo punto di forza, ma col gentil sesso non era scontato che funzionasse.
Lascare il generale dragoni pronto ad agire era sicuramente un modo cauto per procedere, ma con quelle truppe rischiava di rimetterci il collo. Non avrebbe permesso che il fratello di sangue soccombesse per delle truppe inadeguate.
Vagare per le terre perdute era una compito pericoloso, non capiva bene l'approccio della carovana.
"Importante è avere buono primo incontro, potenziale molto elevato collaborazione tra Figli Drago, Carovana e Saxscale. Noi crede buono auspicio che coste non contaminate sotto influenza di comunità a maggioranza squamata. Figli drago conosce meglio commercio di noi potere essere nascere buon commercio" dopo tutto la carovana si era dimostrata una buona insegnante su quell'aspetto che i Saxscale avevano sempre tralasciato. I dragonidi invece conoscevano bene il sistema della moneta e come trarne benefici.

 

[Enichaos]

Milda sorrise al rettile con cui parlava "Non tutti i demoni sono brutte persone, ma certo nel periodo dei disordini sono emersi i loro esemplari peggiori... ma se le vostre disavventure in fasce ti hanno portato ad essere ciò che sei ora penso ne sia valsa la pena in fondo, non trovi? E comunque, se persone troppo simili si vincolano, a volte i figli nascono cagionevoli..." c'erano storie nella Carovana, di quello che succede in questi casi, specialmente tra parenti... e nel periodo dell'esodo certe cose erano quasi forzate. Sospettava che anche da quello fosse nata la cultura di integrazione e assorbimento tipica della loro gente...
"Quest'annata sta già volgendo al termine ormai, immagino che le trattative con gli idoj de la drako dovranno aspettare la prossima primavera per essere consolidate... ma se li reputate buoni mercanti, sono certa che il buon Jonas saprà gestirle con successo."

 

[Wally87]

Ascoltò il discorso della madama "presumo potere essere corretto, nostra comunità giudicare ogni volta. A Lusas noi trovato solo creatura che divora tutto, impossibile parlare, loro minaccia e noi estirpare" rispose riguardo ai demoni. Al momento di demoni buoni in gruppo non vi era ricordo nel Sax'Marsh. Forse in futuro? Difficile a credersi.
"Se valsa pena io non sapere... Potere solo contribuire in comunità, così sacrificio genitori e villaggio no invano" quello era probabilmente un pensiero penoso per il generale.
"Loro basi commercio più di Saxscale, quindi io non potete garantire loro bravura, sicuramente più portati rispetto nostra comunità" disse alzandosi in posizione eretta.
"Mama Milda Io ringrazia per bella conversazione, ma truppe attende addestramento" fece un leggero inchino col capo e se ella non avesse avuto più nulla da dire, si sarebbe congedato per allenare i soldati del Nova Komenko.

Spoiler

@Silen @Enichaos direi che possiamo chiuderla qui