Ho cominciato oggi questo punta&clicca della turca Momentum e devo dire che ne sono stato piacevolmente sorpreso.
Dati generali
Sviluppatore: Momentum DMT
Data Rilascio: Q1 2008
Piattaforma: PC
Genere: Punta&Clicca
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Requisiti minimi
OS: Windows 2000/XP/Vista
Processore: 800 Mhz
RAM: 512 MB
Scheda Video: 128 MB
Hard Disk: 3,5 GB
Supporto: 1 DVD
Dal sito "Adventure's Planet", vi quoto la trama in breve
Il gioco prende il via nel 2047, in un mondo dove tutti gli stati "civilizzati" si sono uniti in un'unica grande nazione aperta al suo interno e chiusa nei confronti di quegli stati dissidenti (come India, Cina e Russia) che hanno deciso di non aderirvi. E' un mondo tecnocratico, dove la scienza trionfa e l'unico credo è l'egoismo e la cooperazione tra i "migliori" della società, una sorta di futuro orwelliano ma rivisitato alla luce dei nostri anni e facendo alcune ipotesi su come potrebbe andare avanti lo stesso periodo storico che noi ora, persone fisiche, stiamo vivendo.
Finita questa breve introduzione, parliamo del gioco. Fondamentalmente si inserisce nel filone di quei punta&clicca quasi prettamente investigativi, presenti enigmi con oggetti, puzzle, o altri tipi di rompicapo ma l'azione principale sta nei dialoghi, scritti davvero bene, e nel rimettere assieme tutte le piste. Carina l'idea di affidare il compito di inventario/diario/mappa ad una specie di computerino personale che tutti gli abitanti della World Union devono obbligatoriamente avere, mi ha ricordato molto l'avventura grafica di Blade Runner. Il gioco stupisce per la libertà e la profondità del background narrativo, sostanzialmente non esiste un binario da seguire. Da quando all'inizio del gioco ti viene dato l'incarico hai libertà totale nel come gestire le indagini, le giornate vanno avanti, la vita della protagonista va avanti con amiche, fidanzati, ecc e nel frattempo tu indaghi come, dove e quando vuoi nella più completa libertà. Si arriva al paradosso che, in un momento in cui non si riesce a scoprire nulla di nuovo, ti potresti ritrovare a passare un paio di giorni del gioco a cambiare d'abito la protagonista e ad uscire la sera con una sua amica parlando di cazzate. Davvero una gran cosa che spezza uno dei grandi difetti dei punta&clicca ossia la linearità esasperata di alcune produzioni, Culpa Innata riesce nel colpaccio di creare un motore di gioco davvero innovativo e che non ti stufa mai. Oltre a questo la trama, il mondo, i personaggi, tutto è caratterizzato molto molto bene con una profondità che oserei definire quasi letteraria.
Dopo i punti a favore, pero', è doveroso passare anche alle critiche che, tra l'altro, riguardano unicamente il comparto tecnico piuttosto che quello del sistema di gioco e/o della trama. Delude un po' il motore grafico, non è orribile ma forse per un gioco uscito ad inizio 2008 è un po' troppo poco. Il motore del gioco gestisce tutto in 3d in tempo reale, una buona cosa che pero' spesso rende male soprattutto negli esterni in cui varie architetture della città protagonista del gioco si mescolano, a volte, con risultati poco gradevoli per degli occhi davanti ad un monitor. Stupiscono invece le espressioni facciali, ne vedrete molte nei dialoghi, questa è la cosa che sicuramente colpisce di più. I visi sono fatti divinamente e durante un dialogo si riesce quasi sempre a percepire lo stato d'animo del tuo interlocutore. Insomma continui alti e bassi nel comparto grafico.
Passando al suono, la musica passa un po' in secondo piano ma svolge un buon accompagnamento (a parte qualche tema un po' troppo da "The Sims" che dopo un po' ti fa venire un po' di nausea). Mi ha deluso il doppiaggo, non tanto per la sincronizzazione del labiale, ottima, ma quanto per le voci. Il gioco è completamente localizzato in italiano e i doppiatori italiani non mi sono piaciuti un granchè, a volte un po' troppo poco dentro la storia come se fossero annoiati nel dover far parlare i personaggi. Tuttavia ci sono anche dei buoni momenti che ti fanno dimenticare un po' questa cosa, come per la grafica anche qui alti e bassi dovuti sicuramente alla inesperienza della software house alla sua prima vera produzione destinata ad essere esportata un po' in tutto il mondo.
Insomma, in definitiva è un gioco che vi consiglio. Anche se non siete degli amanti delle avventure grafiche questo gioco potrebbe piacervi, la trama prende e se non vi piacciono troppo gli enigmi troverete piacevole il fatto che il sistema di gioco si basi più sui dialoghi e sulle piste da seguire più che sullo scartabellamento di tutto l'inventario alla ricerca di improbabili polli di gomma con carrucole in mezzo. Se, invece, siete fan dei punta&clicca allora fiondatevi a recuperarlo, è sicuramente una delle più belle sorprese nel panorama delle avventure grafiche uscite nel 2008. Il gioco si trova, tra l'altro, a 19 euro. Un prezzo più che onesto.
Per autunno 2009 è già previsto il seguito, speriamo i ragazzi di Istanbul della Momentum possano fare tesoro dei loro errori per sfornare una nuova storia, le potenzialità dell'ambientazione ci sono, questo sequel è sicuramente un'occasione da non sbagliare.
Grafica: 6,5
Sonoro: 6,5
Trama: 9
Longevità: 10
Media: 8
Dati generali
Sviluppatore: Momentum DMT
Data Rilascio: Q1 2008
Piattaforma: PC
Genere: Punta&Clicca
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Requisiti minimi
OS: Windows 2000/XP/Vista
Processore: 800 Mhz
RAM: 512 MB
Scheda Video: 128 MB
Hard Disk: 3,5 GB
Supporto: 1 DVD
Dal sito "Adventure's Planet", vi quoto la trama in breve
Un cittadino della World Union viene ucciso in Russia, uno dei pochi altri Stati rimasti. L'omicidio coincide sinistramente con la morte di un importante professore di Adrianopoli, un importante città di confini tra l'Unione e la Russia. All'ufficiale della pace Phoenix Wallis è assegnata la difficile indagine. Ancora molto giovane e inesperta, scoprirà presto cose oltre la sua immaginazione, e abili hacker e personaggi sovversivi monopolizeranno la mente di Phoenix. La sua investigazione rivelerà strani indizi che la porteranno sempre più nel profondo di un mistero che non riguarda solo il suo caso, ma anche il suo credo verso il mondo che aveva giurato di proteggere.
Il gioco prende il via nel 2047, in un mondo dove tutti gli stati "civilizzati" si sono uniti in un'unica grande nazione aperta al suo interno e chiusa nei confronti di quegli stati dissidenti (come India, Cina e Russia) che hanno deciso di non aderirvi. E' un mondo tecnocratico, dove la scienza trionfa e l'unico credo è l'egoismo e la cooperazione tra i "migliori" della società, una sorta di futuro orwelliano ma rivisitato alla luce dei nostri anni e facendo alcune ipotesi su come potrebbe andare avanti lo stesso periodo storico che noi ora, persone fisiche, stiamo vivendo.
Finita questa breve introduzione, parliamo del gioco. Fondamentalmente si inserisce nel filone di quei punta&clicca quasi prettamente investigativi, presenti enigmi con oggetti, puzzle, o altri tipi di rompicapo ma l'azione principale sta nei dialoghi, scritti davvero bene, e nel rimettere assieme tutte le piste. Carina l'idea di affidare il compito di inventario/diario/mappa ad una specie di computerino personale che tutti gli abitanti della World Union devono obbligatoriamente avere, mi ha ricordato molto l'avventura grafica di Blade Runner. Il gioco stupisce per la libertà e la profondità del background narrativo, sostanzialmente non esiste un binario da seguire. Da quando all'inizio del gioco ti viene dato l'incarico hai libertà totale nel come gestire le indagini, le giornate vanno avanti, la vita della protagonista va avanti con amiche, fidanzati, ecc e nel frattempo tu indaghi come, dove e quando vuoi nella più completa libertà. Si arriva al paradosso che, in un momento in cui non si riesce a scoprire nulla di nuovo, ti potresti ritrovare a passare un paio di giorni del gioco a cambiare d'abito la protagonista e ad uscire la sera con una sua amica parlando di cazzate. Davvero una gran cosa che spezza uno dei grandi difetti dei punta&clicca ossia la linearità esasperata di alcune produzioni, Culpa Innata riesce nel colpaccio di creare un motore di gioco davvero innovativo e che non ti stufa mai. Oltre a questo la trama, il mondo, i personaggi, tutto è caratterizzato molto molto bene con una profondità che oserei definire quasi letteraria.
Dopo i punti a favore, pero', è doveroso passare anche alle critiche che, tra l'altro, riguardano unicamente il comparto tecnico piuttosto che quello del sistema di gioco e/o della trama. Delude un po' il motore grafico, non è orribile ma forse per un gioco uscito ad inizio 2008 è un po' troppo poco. Il motore del gioco gestisce tutto in 3d in tempo reale, una buona cosa che pero' spesso rende male soprattutto negli esterni in cui varie architetture della città protagonista del gioco si mescolano, a volte, con risultati poco gradevoli per degli occhi davanti ad un monitor. Stupiscono invece le espressioni facciali, ne vedrete molte nei dialoghi, questa è la cosa che sicuramente colpisce di più. I visi sono fatti divinamente e durante un dialogo si riesce quasi sempre a percepire lo stato d'animo del tuo interlocutore. Insomma continui alti e bassi nel comparto grafico.
Passando al suono, la musica passa un po' in secondo piano ma svolge un buon accompagnamento (a parte qualche tema un po' troppo da "The Sims" che dopo un po' ti fa venire un po' di nausea). Mi ha deluso il doppiaggo, non tanto per la sincronizzazione del labiale, ottima, ma quanto per le voci. Il gioco è completamente localizzato in italiano e i doppiatori italiani non mi sono piaciuti un granchè, a volte un po' troppo poco dentro la storia come se fossero annoiati nel dover far parlare i personaggi. Tuttavia ci sono anche dei buoni momenti che ti fanno dimenticare un po' questa cosa, come per la grafica anche qui alti e bassi dovuti sicuramente alla inesperienza della software house alla sua prima vera produzione destinata ad essere esportata un po' in tutto il mondo.
Insomma, in definitiva è un gioco che vi consiglio. Anche se non siete degli amanti delle avventure grafiche questo gioco potrebbe piacervi, la trama prende e se non vi piacciono troppo gli enigmi troverete piacevole il fatto che il sistema di gioco si basi più sui dialoghi e sulle piste da seguire più che sullo scartabellamento di tutto l'inventario alla ricerca di improbabili polli di gomma con carrucole in mezzo. Se, invece, siete fan dei punta&clicca allora fiondatevi a recuperarlo, è sicuramente una delle più belle sorprese nel panorama delle avventure grafiche uscite nel 2008. Il gioco si trova, tra l'altro, a 19 euro. Un prezzo più che onesto.
Per autunno 2009 è già previsto il seguito, speriamo i ragazzi di Istanbul della Momentum possano fare tesoro dei loro errori per sfornare una nuova storia, le potenzialità dell'ambientazione ci sono, questo sequel è sicuramente un'occasione da non sbagliare.
Grafica: 6,5
Sonoro: 6,5
Trama: 9
Longevità: 10
Media: 8