ding
Chosen one
Battlefield Bad Company 2
Piattaforma: PC, Xbox360, PS3
Genere: FPS
Release: 2009/2010
Prodotto da DICE
Distribuito da EA Games
Localizzato in italiano, dato che è almeno un Multi5
Disponibile da play.com per poco meno di 20€
Uno potrebbe dire: "l'ennesimo Battlefield! Oh noes!" , o magari esultare di felicità per il nuovo "clone" del fortunato primo battlefield di ormai diversi anni fa. Onestamente mi aspettavo qualcosa di simile pure io, sia per il single player - quasi inesistente nei vari BF passati - sia per la componente multiplayer, validissima ed innovativa sotto diversi aspetti ma, almeno per quanto mi riguarda, fin troppo arcade e semplicistica. Personalmente sono più per giochi tipo America's Army, il vecchio Ghost Recon e i vari Rainbow Six fino al 3 e via dicendo, dove si uccide con 1, 2, 3 colpi al massimo, dove la componente tattica è parecchio presente e vi è una buona personalizzazione di equipaggiamenti e materiali vari.
Con questo Bad Company 2 - non conosco il primo quindi non so se già molte cose erano presenti - hanno preso le componenti migliori della saga Battlefield ed introdotto molti aspetti che definirei "realistici" al gameplay, come appunto una buona personalizzazione dei materiali, la necessità di pochi colpi per uccidere, o essere uccisi ovviamente, una campagna singleplayer che, per quanto CORTISSIMA è abbastanza valida come trama e varietà di gioco, molto cinematografica, eccetera.
L'aspetto fondamentale che caratterizza questo gioco comunque è l'engine grafico che consente letteralmente di distruggere praticamente ogni cosa nell'ambiente, sia in single player che in multiplayer.
Uno degli aspetti più "noiosi" del multiplayer di questo tipo di giochi è il camping estremo in punti effettivamente quasi impossibili da gestire per chi deve attaccare. Questo problema, con BC2, è praticamente eliminato. Un nemico sta occupando una casa e vi spara da una finestra e non riuscite a prenderlo? Con altri titoli poteva essere un problema, dato che non vi era modo di sparare attraverso le pareti, prima, o di sapere dove fosse di preciso, dopo. Adesso ningùn problemo, señor: una granata da 40mm sulla parete e ciao parete, e probabilmente pure il tizio dietro. Non basta? Si può chiamare un attacco aereo, con una classe, e indirizzarlo sul palazzo. 90 su 100 il palazzo viene giù. Oppure basta un po' di C4 piazzato bene per avere lo stesso effetto.
Serve una nuova entrata in una casa? Si fa, senza nessun problema, tramite granata od esplosivo. La capacità di poter fare a pezzi qualsiasi cosa introduce una nuova componente tattica non da poco, permettendo di modificare l'ambiente circostante a favore, o trovarselo ostile causa modifiche del nemico, in modo completamente dinamico e non programmato. Si possono aprire nuove aperture da cui sparare, demolire edifici o torrette a suon di cannonate e via dicendo.
La gestione delle armi è validissima, divisa per classi ognuna con un set "base" comune di armi più equipaggiamenti specifici per ogni classe, dai sistemi di mira, lanciagranate, razzi e potenziamenti di vario genere, sia per l'avatar che per eventuali mezzi che è possibile controllare. Vi è inoltre la non sempre presente balistica più o meno reale dei proiettili, che si nota soprattutto sulle lunghe distanze sia per caduta del proiettile che per il tempo d'arrivo dello stesso.
Il fatto che possa bastare un colpo per eliminare un avversario rende il tutto migliore, anche se personalmente ho visto che uso MOLTISSIMO il lanciagranate invece del fucile in se.
"Purtroppo", come tutti i battlefield, è e rimane un titolo pensato quasi esclusivamente per il multiplayer. La storia in single player è possibile giocarla nella sua interezza in un solo pomeriggio anche ai livelli più alti di difficoltà. A differenza degli altri comunque HA una storia in single player da giocare, che vede protagonista la Compagnia B (da cui Bad Company) di non so cosa, nella gestione di una crisi che va avanti da 60 anni, iniziata durante la seconda guerra mondiale, nella prima missione del gioco.
Le componenti audio e video, oltre alla già citata caratteristica di demolizione, sono di prim'ordine: i suoni delle armi sono decisamente validi, così come quelli ambientali; la grafica, per quanto pesantuccia, riesce ad essere gestita in maniera più che valida anche da macchine non esattamente al top - riesco a giocare in full hd tutto medio-alto sul notebook, che per quanto potente rimane un notebook - rimanendo comunque valido come giocabilità.
Onestamente, come FPS, soprattutto da giocarsi in multiplayer, almeno via PC, lo consiglio non poco, per i motivi già espressi sopra e perché comunque, la DICE, con i battlefield, ha sempre sfondato alla grande fin dal primo, nel mondo del gaming online.
Grossi bug non ne ho trovati, se non i compagni che fanno un po' il cazzo che vogliono - alcune volte ti seguono, altre stanno avanti, altre stan fermi e aspettano che tu faccia roba da solo, senza però dir niente, tant'è che non so nemmeno se è già stato patchato per problemi seri di giocabilità online e non, magari, per miglioramenti di vario genere.
Appena avrò 20€ da spenderci, probabilmente dopo il raduno di luglio, lo prendo da play senza pensarci un attimo.
Un 8.75/10 se lo prende tutto. Non voglio arrivare al 9, ma un 8.5 è poco secondo me.
se manca roba... mmh.. bouh, dite
Piattaforma: PC, Xbox360, PS3
Genere: FPS
Release: 2009/2010
Prodotto da DICE
Distribuito da EA Games
Localizzato in italiano, dato che è almeno un Multi5
Disponibile da play.com per poco meno di 20€
Uno potrebbe dire: "l'ennesimo Battlefield! Oh noes!" , o magari esultare di felicità per il nuovo "clone" del fortunato primo battlefield di ormai diversi anni fa. Onestamente mi aspettavo qualcosa di simile pure io, sia per il single player - quasi inesistente nei vari BF passati - sia per la componente multiplayer, validissima ed innovativa sotto diversi aspetti ma, almeno per quanto mi riguarda, fin troppo arcade e semplicistica. Personalmente sono più per giochi tipo America's Army, il vecchio Ghost Recon e i vari Rainbow Six fino al 3 e via dicendo, dove si uccide con 1, 2, 3 colpi al massimo, dove la componente tattica è parecchio presente e vi è una buona personalizzazione di equipaggiamenti e materiali vari.
Con questo Bad Company 2 - non conosco il primo quindi non so se già molte cose erano presenti - hanno preso le componenti migliori della saga Battlefield ed introdotto molti aspetti che definirei "realistici" al gameplay, come appunto una buona personalizzazione dei materiali, la necessità di pochi colpi per uccidere, o essere uccisi ovviamente, una campagna singleplayer che, per quanto CORTISSIMA è abbastanza valida come trama e varietà di gioco, molto cinematografica, eccetera.
L'aspetto fondamentale che caratterizza questo gioco comunque è l'engine grafico che consente letteralmente di distruggere praticamente ogni cosa nell'ambiente, sia in single player che in multiplayer.
Uno degli aspetti più "noiosi" del multiplayer di questo tipo di giochi è il camping estremo in punti effettivamente quasi impossibili da gestire per chi deve attaccare. Questo problema, con BC2, è praticamente eliminato. Un nemico sta occupando una casa e vi spara da una finestra e non riuscite a prenderlo? Con altri titoli poteva essere un problema, dato che non vi era modo di sparare attraverso le pareti, prima, o di sapere dove fosse di preciso, dopo. Adesso ningùn problemo, señor: una granata da 40mm sulla parete e ciao parete, e probabilmente pure il tizio dietro. Non basta? Si può chiamare un attacco aereo, con una classe, e indirizzarlo sul palazzo. 90 su 100 il palazzo viene giù. Oppure basta un po' di C4 piazzato bene per avere lo stesso effetto.
Serve una nuova entrata in una casa? Si fa, senza nessun problema, tramite granata od esplosivo. La capacità di poter fare a pezzi qualsiasi cosa introduce una nuova componente tattica non da poco, permettendo di modificare l'ambiente circostante a favore, o trovarselo ostile causa modifiche del nemico, in modo completamente dinamico e non programmato. Si possono aprire nuove aperture da cui sparare, demolire edifici o torrette a suon di cannonate e via dicendo.
La gestione delle armi è validissima, divisa per classi ognuna con un set "base" comune di armi più equipaggiamenti specifici per ogni classe, dai sistemi di mira, lanciagranate, razzi e potenziamenti di vario genere, sia per l'avatar che per eventuali mezzi che è possibile controllare. Vi è inoltre la non sempre presente balistica più o meno reale dei proiettili, che si nota soprattutto sulle lunghe distanze sia per caduta del proiettile che per il tempo d'arrivo dello stesso.
Il fatto che possa bastare un colpo per eliminare un avversario rende il tutto migliore, anche se personalmente ho visto che uso MOLTISSIMO il lanciagranate invece del fucile in se.
"Purtroppo", come tutti i battlefield, è e rimane un titolo pensato quasi esclusivamente per il multiplayer. La storia in single player è possibile giocarla nella sua interezza in un solo pomeriggio anche ai livelli più alti di difficoltà. A differenza degli altri comunque HA una storia in single player da giocare, che vede protagonista la Compagnia B (da cui Bad Company) di non so cosa, nella gestione di una crisi che va avanti da 60 anni, iniziata durante la seconda guerra mondiale, nella prima missione del gioco.
Le componenti audio e video, oltre alla già citata caratteristica di demolizione, sono di prim'ordine: i suoni delle armi sono decisamente validi, così come quelli ambientali; la grafica, per quanto pesantuccia, riesce ad essere gestita in maniera più che valida anche da macchine non esattamente al top - riesco a giocare in full hd tutto medio-alto sul notebook, che per quanto potente rimane un notebook - rimanendo comunque valido come giocabilità.
Onestamente, come FPS, soprattutto da giocarsi in multiplayer, almeno via PC, lo consiglio non poco, per i motivi già espressi sopra e perché comunque, la DICE, con i battlefield, ha sempre sfondato alla grande fin dal primo, nel mondo del gaming online.
Grossi bug non ne ho trovati, se non i compagni che fanno un po' il cazzo che vogliono - alcune volte ti seguono, altre stanno avanti, altre stan fermi e aspettano che tu faccia roba da solo, senza però dir niente, tant'è che non so nemmeno se è già stato patchato per problemi seri di giocabilità online e non, magari, per miglioramenti di vario genere.
Appena avrò 20€ da spenderci, probabilmente dopo il raduno di luglio, lo prendo da play senza pensarci un attimo.
Un 8.75/10 se lo prende tutto. Non voglio arrivare al 9, ma un 8.5 è poco secondo me.
se manca roba... mmh.. bouh, dite