[Recensione] Afterfall: Insanity

Arch@ngel

Ninja Skilled!
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Developer: Intoxicate Studios
Publisher: Nicolas Entertainment Group
Engine: Unreal Engine 3
Platform:
Microsoft Windows
PlayStation 3
Xbox 360
Release date: November 25, 2011[1]
Genre: Survival horror, third-person shooter
Mode: Single-player


Nato da un progetto totalmente indipendente, dopo due anni di realizzazione e sacrifici, è finalmente uscito Afterfall: Insanity.
Il gioco è un survival horror in terza persona. Nessuna UI durante il gioco, movimenti goffi, stanze buie; tutto ricorda vagamente Dead Space.
C'è anche un effetto per simulare la paura, quando avvengono cose spaventose, la visuale sarà riempita di un effetto bloom, tutto diventerà piuttosto confuso e ci si cagherà un po' addosso.
La paura deriva dalla realistica agilità dei protagonista, perché proprio come in Dead Space non si comanderà un personaggio-terminator freddo ed impassibile, ma uno scienziato che spesso e volentieri sarà riempito di botte fino alla morte.
I quick time events sono ben realizzati ed alcune parti variano un po' quella che potrebbe essere la monotonia di un TPS; ci si ritroverà infatti a guidare una macchinina in una pista/puzzle, a risolvere qualche indovinello alla Half Life, a scappare da camion che cercheranno di investirci e da pazzi armati di pistole. Attenti ad aprire le porte, potrebbero esserci trappole difficili da evitare!
Ah, niente salvataggi, solo checkpoints piuttosto frequenti, quindi un motivo in più per procedere cauti.

Storia:
Il gioco è il primo nell'Afterfall-Universe, un'ambientazione datata 2032, venti anni dopo la terza guerra mondiale, dove ovviamente sono piovute testate nucleari a non finire. Il gioco inizia dentro un vault ben organizzato dove fate la parte di Albert, uno psicologo piuttosto stressato, alle prese con molti pazienti affetti da "sindrome di isolamento". Ben presto ci sarà un'emergenza in un livello del vault e voi sarete mandati con una piccola scorta ad indagare. Vi lascio supporre che da lì in poi per Albert sarà una pessima giornata.

Conclusione:
Il gioco poteva essere sicuramente realizzato meglio, le animazioni sono un tantino strane in molte scene di intermezzo, alcuni oggetti sono difficili da selezionare (soprattutto quando sono tutti uno sopra l'altro) ed in linea di massima il gioco raggiunge al 90% un'ottima realizzazione. Questo significa che è molto ben fatto, ma ci sono piccoli difettucci che si notano. Considerando i bug giganteschi in altri giochi mainstream (Battlefield 3 anyone?), non c'è da lamentarsi affatto.
La chicca dei caricatori che cadono al suolo dopo il reload poi è impagabile.
Ci sono muri invisibili ovunque, uno o due anche piuttosto fastidiosi, nel senso che va bene metterli perché il budget basso non permette di realizzare un free-roaming, ma che il personaggio non sappia scavalcare un ostacolo alto 20cm è un po' forzato.
La storia è piuttosto mindfuck, ad un certo punto è abbastanza semplice intuirne una parte, ma rimane il fatto che sia totalmente assurda fino alla fine, ci sono parti che ancora devo capire o che si capiranno con i giochi seguenti. Direi che chi l'ha scritta se l'è ben giocata; mi ha trovato piuttosto indifferende per quasi tutto il gioco, ma il finale stravolge un po' tutto positivamente.

Vale 34€? Non lo so, non credo. Sono tanti e sicuramente allontanano i possibili acquirenti. Per la metà non avrei dubbi, ma anche fino a 20€ direi che vale la pena comprarlo. Di certo, a parità di prezzo, sceglierei questo piuttosto che un Dead Space. Lo trovo nel complesso un prodotto superiore, anche se il fattore "indie" non aggiunge troppissimo, nel senso che è comunque un gioco molto vicino ai titoli mainstream.

Voto: 7.5

Afterfall : Insanity - Gameplay Trailer [HD]
 
mhm,mi ha sempre interessato come gioco, magari appena crolla di prezzo lo provo...alla fine i survival sono così pochi che non costan iente dargli una chance, m aho sempre avuto l'impressione che sia la versione ritardata di DS
 
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