Giostra Rayla la Nera vs Julian LI Aldiss

Silen

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Ed ecco uno scontro che solletica il pubblico britannico: nientemeno che la sposa del duca Konrad in persona, l'ex-mercenaria conosciuta in tutta Ea come "la Nera" per via della sua passione per vestiti e armature nere (persino il suoa bito da sposa era completamente nero!) per l'occasione difenderà i colori dell'Impero delle Arpie. Suo avversario il generale britannico Julian li Aldiss.

@Dyolance
 

Dyolance

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Il generalissimo era un uomo dall'aspetto truce solo per la grossa cicatrice che dal sopracciglio destro scavava tutto il profilo del suo volto fino ad arrivare alla guancia, facendo da orrida cornice all'occhio di colore verde. Bastava un suo sguardo a far gelare i paggetti messi a sua disposizione per la vestizione dell'armatura.
"Fottuti verginelli. EHI, BORIADES! BORIADES!"
"Sì, mio generale?" - disse un enorme soldato completamente calvo e cieco da un occhio. Kristoff Boriades, uno dei secondi del Generale ed indubbiamente uno dei suoi più fidati.
"Dì a questi due stronzi di rilassare le chiappe del culo che oggi l'obiettivo del mio cazzo è ben altro buco"
"Certo, Signore. Voi due stronzi, rilassate le chiappe del culo immediatamente"

I due immediatamente obbedirono, impegnandosi per distendersi ed espirare vigorosamente per calmarsi. Il generalissimo fece poi segno di farsi avanti con i pezzi dell'armatura, indicando che fosse pronto. L'armatura usata in battaglia sarebbe parsa ad una primo occhiata normale, quasi anonima, ben distante dall'armatura nera e venata di rosso del Generale Odisseus e soprattutto dalla corazza temprata in puro oro di Sua Maestà. Almeno, ad una prima occhiata: il pettorale era completamente coperto da una sequela infinita di insegne commemorative, di medaglie e medaglioni, tutti simboli che urlavano il suo status di grande e glorificato veterano ma che risultavano talmente tante da occupare il metallo in una maniera quasi grottesca e comica.
"Preoccupato?"
"La Nera è un avversario interessante ma rimane pur sempre una donna: ho inculato Justa e recentemente mi son fatto una bella orgietta con i sudisti, gestire una vagina sola non penso sia un problema per Julian LI Aldiss."
Poi spostò la propria attenzione da uno dei paggetti, fulminandolo con lo sguardo per quanto in realtà stesse già spassandosela al pensiero del suo prossimo commento.
"Vuoi darmi una mano a prepararmi a questa scopata, uhm?"
Aggiunse due bacini verso il ragazzino prima di scoppiare a ridere fragorosamente.

Finita la vestizione, sistemò la parte inferiore dell'armatura come fosse un pesante paio di pantaloni e poi si sfregò le mani.
"Bene, quest'eroe di guerra ha bisogno di un po' di lubrificazione prima del grande evento. BORIADEEEEEES, BORIADEEEEEEEEEES: PORTA LE PUTTANE."

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Per quanto c'avesse dato per le ore precedenti all'incontro, il generale era fresco come una rosa.
Entrò nell'arena sul suo stallone nero e con molta calma si preparò alla carica. Tutt'attorno a lui i britannici lanciavano rose nell'arena e lo acclamavano come se fosse un dio, sapendo bene che quella persona fosse la grande mente militare dietro ai recenti successi di Britannia.
 

Silen

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Rayla la Nera per conto suo fece il suo ingresso in una tenuta che teneva fede al suo nome ed alla sua fama: armatura di mithril laccata di nero, mantello nero e cavallo del pari nero.
Procedeva a testa scoperta, un grande sorriso ad illuminarle il volto e l'aria noncurante chi stia andando ad una festa fra amici piuttosto che a un torneo. Sorprendentemente, le arpie britanniche come quelle provenienti appositamente dall'Impero abbandonarono l'abituale riserbo per acclamare la duchessa ed ein'keth.
Un tempo comandante suprema degli eserciti delle arpie, la ex-mercenaria ora duchessa manteneva ancora ottimi rapporti con le Alate che a loro volta la tenevano in una considerazione raramnente concessa ai Senzali.

La prima carica sprizza subito scintille: entrambi i contendenti infatti spezzano la lancia contro lo scudo avversario, centrandolo con violenza e precisione. Qualche minuto di sosta occorre per il cambio delle lance e la seconda carica ha inizio...e questa volta, fra la costernazione del pubblico britannico, la lancia di rayla colpisce in pieno il generale Aldiss che viene disarcionato.
Rayla la Nera vince la prima manche.

Al solito, qualche minuto di riposo viene concesso in vista della seconda serie di cariche.

@Dyolance
 

Dyolance

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"VA BENE, VA BENE. BASTA GIOCARE. BORIADES, PORTA LUCILLE"
Il generalissimo era nero in volto, furente. Alle sue parole il gigantesco Kristoff Boriades portò una nuova lancia, diversa da quelle standard messe a disposizione dalla corte britannica per il torneo. Essa non aveva arzigogoli strani, non era truccata né dava vantaggio in qualche modo al generalissimo. Semplicemente era la Sua Lucille: come ogni uomo ha una donna, lui aveva una collezione di armi a cui dava dei nomi ed ognuna di esse si era ritagliata un piccolo angolo del suo cuore nel tempo. Così la spada era Aleksandra, una gigantesca ascia a due mani era la Berta ed una serie di lance per carica su misura prendevano il nome di Lucille.
Forgiata in modo tale che soddisfacesse pienamente il Visconte di Oldeytia, Lucille era una lancia come tutte le altre ma non per il generale, che la adorava per peso, dimensioni ed in bilanciamento.
Boriades allungò la prima lancia della serie Lucille da una pesante cassa tutta chiusa da una serie infinita di lucchetti e la porse al suo generale.

Il cavallo sotto di lui scalpitava, mentre con tutto il corpo era già pronto a riprendersi la sua meritata rivincita ed a castigare la mercenaria passera.
"Quando avrò finito con te sarai al massimo ricordata come Rayla la Penetrata" disse sottovoce nell'intimità del suo elmo per non farsi sentire dai tifosi e dalla sua avversaria.

[10 monete a chi trova la citazione]
 

Silen

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Osservando il suo avversario sostituire la propria arma, Rayla rialza per un attimo la sua visiera e si rivolge al alta voce al generale britannico con fare quantomai malizioso
"Che succede messere? La vostra lancia non è abbastanza lunga? Tsk tsk."
Duchessa o no, decisamente Rayla continua ad avere i modi e l'umorismo della truppe in froza, nè più nè meno. La sua battuta comunque scatena una serie di risatine fra il popolino, oltre a qualche smorfia disgustatata da aprte dei grandi nobili del palco reale.

Forse furente per la presa in giro nemmeno troppo velata il generalissimo britannico scalfisce appena lo scudo della duchessa incassando invece un pesante colpo al proprio tanto che rayla spezza la propria lancia. Al secondo passaggio però la fortuna giunge in aiuto di Julian dato che in piena corsa la cinghia della sella di Rayla si spezza sbilanciando la ex-mercenaria e permettendo così alc avaliere britannico di rpendersi la propria rivincita.
Julian LI Aldiss vince la seconda manche, la terza serie dic ariche saràd ecisiva.

@Dyolance
 

Silen

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La terza e decisiva manche ha inizio ed entrambi i cavalieri si lanciano l'uno verso l'altra con rabbia, decisi ad aggiudicarsi la vittoria per proseguire nella giostra di Britannia. Quando i cavalieri si scontrano accade l'incredibile: entrambe le lance sono perfettamente centrate sullo scudo avversario, ed entrambe si spezzano con fragore di legno e metallo infranti; entrambi i contendenti rovinano a terra disarcionati. Il pubblico è tutto in piedi ed applaude alla prodezza ma i giudici sono confusi; il match è in perfetto pareggio

(Ebbene si, entrambi hanno tirato un 6 naturale. Che dite, manche di spareggio?)
 

Silen

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Ha inizio la quarta serie dic ariche in quello che è uno degli incontri più equilibrati di questo primo turno. Entrambi i cavalieri sono molto stanchi e la cosa si riflette nella prima carica dove entrambi colpiscono a malapena l'esterno dello scudo dell'avversario senza riportare danni degni di nota. Nella seconda carica Julian si porta avanti e riesce a centrare abbastanza bene los cudo di Rayla facendola vacillare sulla sella mentre il colpo della duchessa scivola innocuo sullo scudo del generalissimo. La battaglia sembra ormai decisa, ma alla terza carica Rayla, forse spronata dall'orgoglio, azzecca un colpo micidiale che riesce a disarcionare l'avversario.
Rayla la Nera vince un incontro combattutissimo e si qualifica per il turno successo; Julian esce comunque con l'onore delle armi e gli applausi del pubblico.
 
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