Le notizie giungono grazie allo scalpitio degli zoccoli.
Tutte le zone rurali del Raj vengono raggiunte da brigate di cavalieri, che non mancano di movimentare le tranquille vite dei piccoli centri di campagna con piccole parate e tempestose galoppate per le strade sterrate, come in cerca di qualcosa.
Sono di solito accompagnati da alcuni alfieri del Maratta, vestiti di tutto punto, che recitano un copione scritto di suo pugno, almeno a quanto si dice.
"Non disperate! Non cedete ai ricatti, ai soprusi dei prepotenti! Il Maratta vi promette che ogni zona, ogni più piccola regione, verrà presidiata dai rapidi cavalieri del Raj, che implacabili daranno la caccia agli attentatori della libertà. Importanti cambiamenti in corso, il Maratta vi mostra tutta l'attenzione che riserva ai cittadini della provincia, con l'istituzione di un corpo di commissari ed ispettori di sua fiducia, scelti direttamente da lui, il cui compito sarà quello di vegliare sui contadini, vera spina dorsale del continente. Non cedete alle minacce dei violenti! Abbiate fede nel Raj, nel suo glorioso esercito, foriero di vittorie in patria e all'estero, e non abbiate timore di rivolgervi ai soldati in istanza nella vostra zona, nel caso notiate qualcosa di sospetto. In questi tempi di metamorfosi, solo se restiamo uniti, possiamo stare in piedi!
Per il Raj, per il Maratta, per Caladreva!
Nejir Sarehnna, il Maratta, commenta brevemente le nuove riforme sul controllo delle zone periferiche:
Ne avevamo bisogno. Il paese necessitava di una risposta, in un momento di crisi. Stiamo lavorando per dare questa risposta. Mi auguro che la popolazione ed i clan tutti agiscano secondo coscienza, secondo le responsabilità che competono loro. Non è più tempo di screzi e battibecchi interni, che causano sconforto tra la popolazione, e permettono l'attecchimento di organizzazioni criminali che inquinano le radici stesse del Raj.
Tutte le zone rurali del Raj vengono raggiunte da brigate di cavalieri, che non mancano di movimentare le tranquille vite dei piccoli centri di campagna con piccole parate e tempestose galoppate per le strade sterrate, come in cerca di qualcosa.
Sono di solito accompagnati da alcuni alfieri del Maratta, vestiti di tutto punto, che recitano un copione scritto di suo pugno, almeno a quanto si dice.
"Non disperate! Non cedete ai ricatti, ai soprusi dei prepotenti! Il Maratta vi promette che ogni zona, ogni più piccola regione, verrà presidiata dai rapidi cavalieri del Raj, che implacabili daranno la caccia agli attentatori della libertà. Importanti cambiamenti in corso, il Maratta vi mostra tutta l'attenzione che riserva ai cittadini della provincia, con l'istituzione di un corpo di commissari ed ispettori di sua fiducia, scelti direttamente da lui, il cui compito sarà quello di vegliare sui contadini, vera spina dorsale del continente. Non cedete alle minacce dei violenti! Abbiate fede nel Raj, nel suo glorioso esercito, foriero di vittorie in patria e all'estero, e non abbiate timore di rivolgervi ai soldati in istanza nella vostra zona, nel caso notiate qualcosa di sospetto. In questi tempi di metamorfosi, solo se restiamo uniti, possiamo stare in piedi!
Per il Raj, per il Maratta, per Caladreva!
Nejir Sarehnna, il Maratta, commenta brevemente le nuove riforme sul controllo delle zone periferiche:
Ne avevamo bisogno. Il paese necessitava di una risposta, in un momento di crisi. Stiamo lavorando per dare questa risposta. Mi auguro che la popolazione ed i clan tutti agiscano secondo coscienza, secondo le responsabilità che competono loro. Non è più tempo di screzi e battibecchi interni, che causano sconforto tra la popolazione, e permettono l'attecchimento di organizzazioni criminali che inquinano le radici stesse del Raj.