[Prussia] Riforma Economica e Militare

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Re Federico II di Prussia decide che è giunto il momento di dare respiro alle Casse Nazionali, dato che la Crisi dell'Impero è finita e nel migliore dei modi.

Con la Carta di Vienna, diventa imperativo sistemare ogni Tariffario con i Nostri Fratelli all'interno dell'Impero e con questo aumentare il traffico di Risorse verso di loro e internamente alla Prussia. Queste nuove entrate di Risorse saranno anche Sfruttare dai Capitalisti Prussiani per le loro questioni, di fatto si invitano i Capitalisti della Prussia, a seguito di una agevolazione fiscale, a investire nel settore dell'Economia e dell'Industria sfruttando il momento di possibilità che la Carta di Vienna porta alla Nazione. Inoltre, si rende noto ai Capitalisti che possono sottoporre all'attenzione del Re e dei suoi Ministri i loro progetti di tipo economico e, se saranno ritenuti validi, riceveranno non solo il benestare Regio, ma anche eventuali Fondi oppure agevolazioni fiscali e forza lavoro.

L'Aumento dell'Importazione di risorse dagli Stati Imperiali (si esclude l'Austria solo perchè saranno fatti accordi Economici privati con essa) andrà a ridurre l'Importazione Prussiana sugli stessi prodotti da Nazioni Esterne all'Impero (a meno che esse non giungano a Berlino con nuovi accordi economici redditizi). Si esclude per il momento dalla riduzione di Import la Danimarca, con cui abbiamo accordi.

Nell'ambito Militare, il Re ha deciso di mettere a riposo alcuni Soldati dell'Esercito Prussiano. Essi torneranno alle loro case ma dovranno comunque seguire le esercitazioni dell'Esercito e tenersi pronti per una nuova chiamata in caso di bisogno, riconsegneranno l'equipaggiamento non personale al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e ritireranno l'ultima paga da Soldati Ufficiali diventando Soldati Riservisti. Loro sarà il dovere di tenersi pronti per ogni eventuale bisogno Regio, il Re in ogni caso corrisponderà loro un adeguato stipendio in merito all'utilizzo del loro Tempo.

Il Re, sotto consiglio del ministro dell'economia, istituisce Steuerfahndung, un organo adibito al controllo e relativo abbattimento dell'evasione fiscale che c'è nel Paese.
Il Re ricorda ai suoi cittadini che l'Evasione porterà solo peggioramenti nell'economia ed è un reato, ma è conscio che tutti i suoi Sudditi comprenderanno l'importanza dei loro Doveri verso la Nazione e l'Amor di Patria prevarrà su mero profitto personale.

@salvor_hardin (poi in scheda tutte le specifiche)
 
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