Evento [Principi Mercanti] Arrampicatori Sociali

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Scoppia uno scandalo nel mondo dell'alta nobiltà di Carratos: un influente rampollo del Casato Komarov-Al Thani sembra deciso a sposare la figlia del principale azionista di un consorzio di fabbriche orbitali. Sulla sincerità dell'amore fra i due pesa il sospetto della convenienza: il rampollo in questione appartiene ad un ramo cadetto che ha subito il collasso degli accordi commerciali con Tharsis nella crisi di cinque anni fa, e il padre della sposina è noto per aver provato a "piazzare" la stessa presso almeno una mezza dozzina di nobili.

In ballo ci sarebbe, oltre all'ovvio prestigio sociale, la possibilità per l'industriale di far pendere la bilancia di numerose assegnazioni di bandi per struttue in orbita in favore del proprio consorzio. Questo a causa dell'applicazione della Legge sul Voto Genitoriale, che estende il diritto di voto del consorte di un Aristocratico ai suoi genitori e ai suoi figli. Attraverso il matrimonio della figlia, il padre godrebbe di diritti politici in grado di garantirgli peso politico ed economico.

Said Komarov-Al Thani, cugino di quarto grado dello sposo, si oppone al matrimonio e chiede un'intervento alla Corte di Missus affinché deliberi a sfavore dell'unione in base al Decreto Donrodrighiano del 5004. Su Carratos, forse "sobillati" dall'influente aspirante suocero, si svolgono numerose manifestazioni contro l'ingerenza dei Komarov-Al Thani e sulla stessa esistenza del Decreto, ritenuto uno strumento iniquo volto ad impedire alle Famiglie minori di elevarsi socialmente



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A- Applica il Decreto.
B- Non applicare il Decreto.
C- Imponi un rinvio del matrimonio per riesaminare il Decreto e decidere se mantenerlo o abolirlo.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Di fronte al silenzio delle istituzioni, il caso arriva alla Corte Suprema.

Da una parte, Said Komarov-Al Thani, dall'altra Abarraz Keres in qualità di suocero della sposa e "sponsor" del matrimonio. Dietro di loro ci sono in pratica due grandi fazioni socio-economiche: l'aristocrazia mercantile con il primo, la nuova borghesia planetaria con il secondo. Ognuno ha tessuto la propria rete di influenze per tirare l'acqua al proprio mulino, ma nessuno dei due è riuscito ad ottenere abbastanza appoggi nel sistema giudiziario per determinare una decisione chiara. Come previsto dalla legge, dopo il terzo verdetto di parità della Corte, si attende il parere decisivo del Governo.

La sentenza sarà probabilmente uno spartiacque giuridico: un giudizio favorevole agli sposini aprirebbe de facto le porte all'abrogazione del Decreto Donrodrighiano e ad una maggiore mobilità sociale. Le grandi famiglie imprenditoriali potrebbero infatti guadagnare il prestigio necessario per accedere agli organi decisionali attraverso matrimoni con i rami "deboli" delle Grandi Famiglie, rompendone il monopolio politico. Se finora esiste tale monopolio, infatti, è stato sia per il tradizionale disinteresse da parte delle elites economiche planetarie, sia per l'efficace mobbing praticato dagli aristocratici nei confronti dei pochi che osavano insidiare il loro potere.

La costante crescita economica ha però ormai invogliato le elites planetarie ad occuparsi maggiormente della politica, e per proteggere i propri interessi è necessario partecipare alle decisioni del Governo e non solo quelle della propria Provincia. Che sia il momento buono?


A- Applica il Decreto Donrodrighiano annullando le nozze.
B- Consenti il matrimonio.


@The Shiran Reborn
 
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