Magia [Primo turno] Reinhardt XI Britannia vs Leo Patnaik

Silen

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Per la famiglai reale Britannica scende in campo Reinhardt XI Britannia; si scontrerà con il dragonide Leo Patnaik proveniente dalla lontana Repubblica di Ambir.

@Dyolance
@Guy_Montag
 

Dyolance

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L'Arcimaestro, uomo saggio, anziano ed assolutamente non avvezzo ad inutili dimostrazioni di potere (considerate di cattivo gusto secondo i canoni degli esteti britannici, almeno per quanto riguardasse la magia), camminò silenziosamente fino al centro dell'arena, luogo dove poco sarebbe giunto anche il suo avversario. Appariva come un vecchio saldo e vispo, ancora riempito di una carica quasi giovanile per quanto le ossa sotto alle sue larghe vesti blu fossero ormai malandate ed il corpo una volta atletico ed invidiabile ormai smunto e storto.*

« Reinhardt XI Britannia, per servire l'Imperatore. Eterna Gloria a Britannia. » si presentò sommessamente, aumentando la voce in modo tale da farsi sentire debolmente da tutti gli spalti.
Avrebbe atteso immobile poi il suo avversario, mentre i Savi di Britannia (capeggiati dalla Principessa Marianne) erigevano la barriera difensiva al Supremo Arcanista della corte di Taraska. Lui invece sarebbe stato immobile, impassibile... Persino davanti a qualsivoglia diavoleria si sarebbe inventato il dragonide per presentare il suo ingresso nell'arena (se ne avesse fatte).

« Ser Patnaik, è un onore avervi come avversario. Vi prego di avere pazienza se dovessi deludervi... Sapete, la schiena... »
Ma a quelle parole qualcosa sembrò scatenarsi nel vecchio, come un interruttore: i suoi occhi grigi, stanchi e attraversati dalle rughe si illuminarono della luce più pura delle stelle, divenendo di un unico bianco accecante che lasciava intendere come tutta la potenza insita nell'uomo fosse stata improvvisamente rilasciata. Per quanto avesse fatto il suo ingresso nell'arena con un bastone, per combattere non ne aveva bisogno: lo lasciò, ma esso rimase perfettamente in piedi, ritto e fermo. Allargate le mani, alle spalle e sui palmi delle mani dell'uomo cominciarono a fermarsi una serie di complessi geometrici per lo più rotondi e triangolari, tutti intersecati da loro in un moto continuo su di un solo piano.
Rune arcane, simbolo di una sola cosa: Reinhardt XI Britannia era pronto; e per non arrecare disonore sul suo avversario non si sarebbe trattenuto.
 

Silen

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Bellissimi scambi di colpi anche fra i due campioni di Britannia e dei Dragonidi: il primo a farsi avanti è Reinhardt che azzecca un colpoc ritico devastante, i uoi successivi attacchi però sono assai deboli mentre il dragonide infuriato scaglia contro ild ecano di Britannia i suoi migliori incantesimi: l'ultimo colpo genera una situazione inedita: entrambi i contendenti hanno annientato los cudod ell'avversario!
Non resta che ricorrere al colpo di spareggio: chi riesce a concentrare maggiore energia in un colpo solos arà il vincitore: e in quest'ultimo giro di giostra il fato aggiudica a Leo Patnaik la prima manche. Il dragonide è stato molto fortunato, vedremo se saprà confermarsi nel secondo scontro.

@Dyolance
@Guy_Montag
 

giobia86

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Al pubblico non è piaciuto che il campione di casa perda con uno spareggio, vari insulti vengono rivolti all'arbitro, a sua moglie che a quanto pare incontra illecitamente minotauri, a sua madre che a quanto pare apprezza le doti dei centauri

Qualche incitamento viene rivolto al padrone di casa ma più per patriottismo che per vera e propria simpatia

"forzaaa Britannia..."
 

Guy_Montag

Chosen one
La piccola delegazione della Repubblica, contenta del risultato insperato, cominciò ad incitare, al grido di "Nihil esse, quod Leo efficere non possit!", il proprio mago in maniera sempre più rumorosa, nel tentativo di infondergli ancora più forza in vista dello spareggio.
 

giobia86

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Non capendo la strana lingua della delegazione e scambiandola per insulti la curva sud di Britannia risponde

"c'avete solo la steppa...solo la steeeppaaa...c'avete solo la steeeppaaaa"
 

Silen

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La seconda battaglia fra i due contendenti si svolge nel più perfetto equilibrio: Reinhardt e Patnaik si infliggono l'un l'altro colpi di forza equivalente erodendo implacabilmente lo scudo dell'avversario ma senza che nessuno riesca ad ottenere un netto vantaggio. La tensione è enorme...Reinhardt porta a segno un colpo mediocre, ma Patnaik fa di peggio impappinandosi e centrando un fallimento critico: il feedback negativo del suo incantesimo abbatte quanto rimane dello scudo vitale dando la vittoria a Reinhardt XI Britannia

L'incontro è in stato di perfetta parità, 1-1. L'ultima manche deciderà chi supererà il turno eliminatorio.


@Dyolance
@Guy_Montag
 

giobia86

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La folla resta ammutolita, qualche accenno di tifo per il campione di Bitannia ma alcuni cominciano a lasciare li spalti un po annoiati

"Osteria numero uno
qui non fa un cazzo nessuno
ce sta un drago un po agitato
che da solo s'è inculato
dammela a me biondina
dammela a me mora!"


il coretto stesso è un po fiacco
 

Silen

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Lo scontro decisivo inizia subito male per Reinhardt che forse per la precipitazione e forse per la stanchezza sbaglia malamente il primo incantesimo riuscendo però se non altro a limtiare il danno di ritorno al minimo; fortunatamente Patnaik non riesce ad approfittarne appieno dato che la sua magia di attacco si rivela abbastanza fiacca. L'incontro è ancora molto aperto ma il campione di Britannia perde una porzione della sua olimpica calma, preso forse dall'affanno di recuperare la brutta partenza mentre il dragonide sembra acquisire maggiore sicurezza di sè e dei suoi mezzi finchè alla fine, con un possente uso della Voce, la magia "urlata" dei figli deld rago, come qualcuno la definisce, il campione di Ambir riesce a disintegrare lo scudo del suo avversario cogliendo la vittoria e il passaggio del turno.
Leo Patnaik si aggiudica manche e incontro.
 
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