Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Magia[Primo turno] Leo Patnaik vs Nikephora Komnena
I maghi di corte di Sylvania, dispostisi a cerchio e pronti ad intervenire in caso di bisogno, fecero un cenno all'araldo che annunciò i due contendenti.
La Spriggan fece un profondo inchino verso il palco ducale lasciando che le vesti verdi, ricavate dalle foglie degli alberi del Reame, venissero mosse dal vento "Duca, Mia Regina, onore a Voi" quindi si rivolse all'ambiriano "Dragonide... pensavo che Minnonaur e Justa vi avesse sterminati tutti.. o forse vieni dal lontano oriente.. In ogni caso onore a te, che il migliore possa vincere" disse mentre attorno a lei le energie magiche andavano raccogliendosi
Il cittadino Patnaik salutò anch'egli il Duca, rivolgendo subito dopo un cenno col capo alla sua avversaria "albero parlante" sibilò "onore a te ed alla tua Nazione", concluse cominciando anch'egli a preparasi per il futuro scontro
Apprestandosi al duello, fu Leo Patnaik, che al segnale, con gran velocità, riuscì ad ultimare per primo la propria formula magica cogliendo la driade in contropiede.
Questa accusò piùttosto malamente il colpo, al punto da non riuscire a dirigere il proprio incantesimo efficacemente sul bersaglio, mandandolo invece in frantumi contro la barriera di protezione eretta dai maghi di Sylvania.
Vedendo uno spiraglio nelle difese avversarie, Leo premette il proprio vantaggio e diresse un altro incantesimo velocissimo contro la driade, colpendola in pieno petto, mentre Nikephora ancora stava riacquistando l'equilibrio.
Non lasciandosi sorprendere dallo stesso trucco due volte di fila, la driade, piùttosto malconcia, forse più per rabbia che per altro, lanciò un potentissimo incantamento che colpì Leo al volto e lo fece capitombolare a terra per il violento urto.
Il pubblico rimase molto impressionato dal rapido scambio, i potenti incantesimi avevano esaurito rapidamente le forze di entrambe, anche se forse, era Leo Patnaik ad essere leggermente in vantaggio.
usando il tempo necessario a Leo per rialzarsi, Nikephora si ricompose e si apprestò dunque ad un nuovo scambio.
@Guy_Montag@Felix avete 24hr di tempo per intervenire con gdr, se volete. domani sera la conclusione
la Spriggan, non aspettandosi una tale velocità dall'avversario, venne presa in pieno dal getto di energia del dragonide finendo quindi per sbagliare mira. Il colpo successivo prese la serva della Regina in pieno petto tanto da farla finire a terra. Il dragonide si avvicinò alla creatura della foresta convinto di avere la vittoria in pungo. Fu in quel momento che Nikephora emise un grido di rabbia
e, rivolte entrambe le mani verso l'avversario, diresse contro di lui un potentissimo colpo. L'energia, verde brillante, sembrava prendere forza dalla natura circostante, quasi come se la spriggan in quel rabbioso atto si fosse appellata alle sue sorelle piante. Il dragonide fu completamente preso alla sprovvista e venne scaraventato dall'altra parte del campo permettendo alla driade di alzarsi.
Se nell'immaginario collettivo gli abitanti della foresta erano spiriti calmi e mansueti Nikephora sembrava tutt'altro. Gli occhi, illuminati di verde rabbia omicida, fecero venire i brividi persino a qualche mago sylvaniano, nonostante fosse protetto dai suoi compagni.
"Tha sou syntrípsei tin aplí thnití pou eísai" mormorò la spriggan preparando un'altra magia. Pochi capirono il senso delle parole ma il tono, sicuramente minaccioso, non lasciava intendere nulla di buono per il dragonide.
Ancora una volta, fu la forza degli incantesimi lanciati a lasciare sorpreso il pubblico.
Leo Patnaik colpì nuovamente, in pieno petto la driade, mandandola al tappeto, ma non prima che questa, a sua volta, rispose con un incantesimo di pari potenza.
In un caso più unico che raro, i due contendenti giacevano entrambe esanimi al suolo.
Il pubblico rimase di stucco... ci vollero alcuni lunghi attimi prima di ottenere le prime reazioni.
"Bhe?" "E ora?" "Chi ha vinto?" "E le scommesse?" "E i marò?" (fu un goblin a parlare)
il pubblico comminciò a vociare rumorosamente ed incitare il proprio preferito.
"Mmmmmmh..... Mannfred.... non credo sia mai accaduta una cosa simile vero?" "No, Konrad, in effetti no... le regole non lo prevedono..." "Ah.... uhm.... e tu che sei mago.... come procedete in questi casi?" "Generalmente cerchiamo di non farci abbattere in modo da eliminare il problema alla radice..." "mmmmmh.... non sei di grande aiuto...." "Sei tu il Duca... anzi, perdonami... il Dio delle Navi..." "Mmmmmh..... tu che dici Jenny? Come la sbrigate dalle vostre parti di solito?"
"Il pubblico il pubblico! Sempre a parlare del pubblico! Tutta questa democrazia mi da il voltastomaco.... ah... d'accordo... in fondo è solo una volta ogni dodici anni... d'accordo allora.... MISERI POPOLANI!"
"ehm... magari un po' più di diplomazia, che ne pensi fratello?"
"Mi si sta cariando un dente con tutto questo buonismo.... *sigh*.... POPOLO DI SYLVANIA! DECIDETE PER ACCLAMAZIONE IL VINCITORE!"
[ [USERGROUP=100]@L_FantasyWars[/USERGROUP] esprimete il vostro voto... chi avrà più voti Lunedì h12.00 sarà considerato il vincitore]
Jenny si era offeso quando gli era stata tolta la corona, non tanto per esser stato inseguito dal duca con uno spadone, che quello per i Goblin è una forma di affetto, in tutti i sensi...
Jenny se ne stava li in un angolo, a provolare una Cortigiana del Duca, forse la Duchessina tanto per un Goblin gli Umani son tutti uguali.
"te dicevo che io a Waaagh! zono un pò il Kapo della zituazione...ze te viene con me io te faccio vede il Grande Kozo Verde..."
Viene interrotto dal duca e...
"ZENTI Zkrokkignolo...già mi hai tolto la corona e per quezto ti cacherò nella colazione domani, almeno laziami provolare qui la tua Zorella, Mamma...Zia...nonna? chi cazzo sei tu? non importa...c'ero quazi, eravamo alla mezza piluccatina...CHE CAZZO TI GUARDI TU?"
l'ultima parte è per il Fratello del Duca...
"Guarda che chi prova il Verde poi non lo lazia più!"
Jenny si avvia verso il suo rialzo.
"Dunque dunque, Cittadini! Fratelli! Goblin! qua c'è da decidere chi ha vinto e ovviamente Omini è rinco quindi decidiamo noi...voglio zentire il Coro CAzzo...fate zentire chi odiate..."
perchè ovviamente, loro supportano insultando l'avversario di solito.
E parte il Coro...
"come si fa a guardar quel Silvano... continua a combatter da ritardato con la mano... e tutti a supportarlo come idioti al ciarlatano quanto cazzo odio il Silvano... non zi za perchè! zti Umani acclaman e cantan in coro... non zi za perchè! lui a caza ha il Cezzo di Legno! non zi za perchè! zti umani gridan "io l'adoro" non zi za perchè, non zi za perchè... Ha rotto il Cazzo non lo sopporto io lo zo, lo brucerò... ha rotto il Cazzo... non lo sopporto... lo imboierò... lo zpaccherò! dimmi solo che quel Legno Brucerò!!!!! ODIO GLI ZPRIGGAN ZAI!! io, io, io... ODIO GLI ZPRIGGAN ZAI!! io, io, io... EHHHHHH Cazzo combatti? EHHHHHH Cazzo chiedi al popolo??? io, io, io... Odio gli zpriggan zai..."
