[Portogallo-Lussemburgo] Parlamento Ducale

L.Arrotino

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Noi, Giovanni III d'Aviz e Maria di Borgogna, Sovrani del Portogallo, dell'Algarve e del Brasile, Duchi del Lussemburgo,

a seguito dell'assunzione della Nostra reggenza in attesa del futuro Duca di Lussemburgo, come promesse fatte con l'abdicante Duca Massimiliano, stabiliamo che il Ducato necessiti di un governo stabile e duraturo, competente e riconosciuto.
Pertanto, per Nostra volontà, stabiliamo che i nobili feudatari del Ducato, sia essi ecclesiastici che laici, formino l'Assemblea Ducale. Ogni feudo avrà diritto ad un seggio, e l'assemblea avrà potere di legiferare per il bene del Ducato, nel rispetto dell'ereditarietà delle Case Unite di Borgogna e d'Aviz. Tale assemblea sarà presenziata dai Duchi di Lussemburgo, o dal plenipotenziario Ducale Federico Utricense, i quali avranno diritto di veto su leggi con comprovata difficoltà d'attuazione, di ingiustizia verso parte dello Stato, o con rischio di interferenza fra il potere Imperiale e quello Ducale.

All'Assemblea viene demandato il compito di esazione delle tasse feudali del Ducato, e godranno della riduzione fiscale pari alla metà dei tributi. Che tale denaro sia utilizzato per il bene del Ducato e del suo popolo.

Così Noi abbiamo deciso.
 
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