Parliamo di Nazioni [WIP]

Adamantio

Spam Master
Buonasera,
Che bello vedere che pian piano si sta ricreando un gruppo di gioco attorno ad un nuovo leader.. figlio "degenere" del Fantasy.

So che "parlare" di Nazioni, forse risulta essere avventato.. (non abbiamo ancora un regolamento definito che è ancora wip), ma credo sia arrivato almeno il tempo di iniziare a pensarne ..
Almeno un po' di Flavour, attendendo qualcosa di più stabile..
Avete già in mente qualcosa? Io da qualche parte vi avevo già parlato della mia idea.. la Ierocrazia Vatis..
Vi aspetto sul campo. :look::asd::looksi:
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Beh, io come seconda scelta per il primo fantasy avevo i Coboldi, e in ogni caso mi piacerebbe giocare nelle rovine di quella che fu Arkhosia. Dal primo turno è lì che si sono concentrati i conflitti peggiori, quale migliore posto per godersi la postapocalisse?

Se non fosse possibile inserire razze nuove o che non avevano un giocatore umano, Dragonidi e Lizardfolk vanno benissimo ugualmente, ma il feel di scarafaggi in mezzo alle rovine dei Coboldi è imbattibile.
 

WinterSun

Spam Master
Ma quindi, possiamo iniziare a scegliere quindi la razza ceppo dominante della nazione, tra il paniere di quelle che c'erano nel vecchio fantasy?
 

Silen

Get a life
Si, certamente, ho intenzione di mantenere tutte le razze del vecchio fantasy, rimangono non giocabili solamente Non Morti e Demoni dell'Altrove.
Tenete conto soltanto che devo rivedere un attimo i bonus/malus razziali....ad esempio dato che adotto il sistema della ricerca del RG non ci saranno bonus/malus superiori al 10% e devo ripesare un secondo i bonus militari per adattarli al sistema nuovo.
 

Adamantio

Spam Master
Gli umani non avranno ne bonus ne malus? ..
Sono indeciso fra maggioranza umana e maggioranza Halfling..
(Comunque una delle due sarà minoranza)..
Gli Halfling sono considerati razza piccola ma consumano come una razza standard..
Mh.. cosa implica il "bonus/malus".. "piccolo"?

..Vengono facilmente scoppiati in guerra?
 
Ultima modifica:

Silen

Get a life
Nel vecchio Fantasy, Piccolo e Grande influenzavano gli HP del singolo soldato e quindi, per esteso, dell'esercito. Nel sistema di Last War diverranno di fatto dei tratti razziali non dissimili da quello che erano "Piccolo" e "Imponente" nel RG.
Parlando degli umani invece penso che qualche bonus lo avranno anche se pensavo più a un 10% nella ricerca Commerciale visto che la ambientazione di Last War è comunque high fantasy, diversa dal misto magia-tecnologia di RG.
 

T.k.D

Novice Spammer
Quindi siamo noi che dobbiamo dirti che razza vogliamo, avevo capito che ci davi una lista delle nazioni sopravvissute e da quelle dovevamo attingere.
Frostlings!!
 

Silen

Get a life
No, il concetto è che nessuna delle vecchie nazioni è sopravvissuta all'Ultima Guerra, l'annientamento è stato totale. Ora, 300 anni dopo, i sopravvissuti si stanno riorganizzando e cominciando a ricostruire nuove nazioni. Se lo desideri puoi tranquillamente mettere in piedi una nazione frostlings ad esempio, e anche richiamarti al vecchio Dominio...ma la nuova nazione dif atto nno è ilv ecchio Dominio è qualcosa di nuovo che scimmiotta un passatov ecchio di oltre trecento anni e del quale sopravvive solo qualche vago ricordo ^___^
 

T.k.D

Novice Spammer
Ho letto la bozza delle razze giocabili, ho una domanda, con "piccola" intendi ancora che il consumo del cibo è ridotto del 50% e gli hp delle truppe sono al 50% rispetto ad una truppa qualsiasi?
 

Silen

Get a life
No, le differenze di consumo di cibo e hp sono state abolite in favore di un bonus/malus singolo applicato durante le battaglie in stile RG.
 

Wally87

Spam Master
Penso sia al RG dove fondamentalmente ti dava un bonus quando era lecito che te lo dasse. Tipo: sono piccolo e l'arciere nemico faticherà a colpirmi, sono piccolo e posso passare tra quelle rocce, sono piccolo e mi nascondo più facilmente. Come immagino sia anche esattamente all'opposto: sono piccolo ergo ho le gambine corte, sono piccolo sono uno stereotipo di DnD ecc ecc
 

Silen

Get a life
Confermo, i tratti personali sono sostanzialmente iftratti fissi che avranno tutti i pg reclutati da quella razza e la loro gestione sarà la medesima. Quindi mentre "Piccolo" nel modulo di combattimento ha un significato prettamente numerico, per il pg può essere usato in una varietà di situazioni, anche perchè come nel RG le esplorazioni saranno da fare tassativamente come gdr pubblici.
 

Adamantio

Spam Master
Oggi sono decisamente propositivo e vorrei sottoporvi la mia amata idea di Ierocrazia, lo stato che mi appresterò a giocare con tanto impegno.
Spero che la mia idea sia da stimolo a tutti voi per iniziare a popolare (quello che resta vivo) del mondo Fantasy.

Inizio dalla Flag.

5832382ce6305f3da3007b2eba451c9f.jpg


Ierocrazia Vatis

"Tutto è celato agli occhi dello stolto"


La Ierocrazia Vatis nasce sulle rovine di quella che un tempo veniva chiamata, secondo le leggende pervenute : "Ea", il mondo che era e che adesso non è più.

La Ierocrazia Vatis è uno stato sovrano, legato fortemente ad una tradizione antica che si basa sull'altruismo e sulla condivisione del "necessario"
per vivere, i principi morali sono fortemente radicati nella società Vatis e ne sono cardine e fondamento.
La popolazione che compone lo Stato Vatis è unita nel comune intento di "sopravvivere" alle avversità che ciclicamente sembrano colpire i suoi
"sacri confini".

La minaccia dei caduti.. o come li definiscono loro nelle scritture "gli esiliati" è una costante nella storia della Ierocrazia, a più riprese lo stato
nel corso dei suoi 250 anni di esistenza è stato sul punto di collassare, ma ogni volta è risorto più forte e caparbio dalle sue ceneri, le continue "battaglie" contro gli invasori hanno forgiato una società che crede quasi fanaticamente nell'egualitarismo fra uomo e donna, la società risulta di una compattezza granitica attorno al "Vatis", un sacro collegio di Sacerdoti che sono pilastro e guida della società civile.

I "Tomi" ossia il "sapere scritto", fonte di ispirazione per la Ierocrazia, sono lacunosi o peggio, in alcuni periodi discordanti riguardo la "creazione" della Ierocrazia; poco si conosce del passato ed ancor meno si sà del passato del "tutto" ossia di Ea, il globo terracqueo che l'esperienza
ci pone davanti.
I testi narrano di una diaspora del popolo in seguito ad un evento traumatico quanto definitivo successo in una non meglio specificata regione
"ad oriente", le fonti sono nebulose ma il sapere Vatis ne è attratto ed è costantemente proteso alla ricerca della verità.

Centro dell'azione del "Sacro Collegio Vatis" è la ricerca e la conservazione del sapere in ogni forma questo si presenti all'esperienza umana,
sogni, premonizioni, testi scritti, leggende e racconti.. Tutto è degno di nota e la Ierocrazia appunta tutto quello che succede in "Annali", conservati
in archivi la cui consultazione è appannaggio del Consiglio o di chi ne abbia "autorità".

Il Sacro Collegio Vatis è composto da un numero pari di Sacerdoti di sesso maschile fissato a 10 membri che si pone come "voce" dell'Altissimo, un entità suprema ed onniscente, unica e "non generata" che protegge da 250 anni i confini della Ierocrazia. I Sacerdoti sono gli unici che hanno la possibilità di "vergare" gli annali ossia "scrivere" le notizie inerenti il mondo conosciuto e soprattutto "dichiarare" pubblicamente il nome del "Padre", ossia "Arepo". (per inciso, non sono gli unici "Scribi" che la Ierocrazia possiede o forma, ma sono solo loro a poter "scrivere" materialmente i sacri tomi).
Voce terrestre dell'Altissimo è "Tenet", un termine palindromo che identifica la sacerdotessa sacra, l'unica vera rappresentante della divinità.
Essa non presiede, ne prende parte ai consigli del Vatis eppure tramite la sua parola ed azioni, guida il suo gregge con l'autorità che le viene
conferita dall'onniscente "Arepo".
Ovviamente, "Tenet" non è il nome proprio della Sacerdotessa che anzi al momento della proclamazione per acclamazione da parte del Consiglio dei 10 "perde" il suo nome : Questo viene cancellato e dimenticato. La sacerdotessa rimane in carica fino al momento della sua morte.

"Arepo" è il nome proprio con il quale viene conosciuto ed adorato l'entità astratta definita come "Altissimo".



Approfondimenti sul termine TENET ed Hint sul "Quadrato del Sator"


Tenet è un nome "Palindromo" il cui significato è "Tiene", "Regge" o "Guida" ma anche "Dottrina" e "Dogma" e si trova inscritto al centro di un quadrato che prende il nome di "Quadrato del Sator" un iscrizione che si rincorre "quasi" in ogni parte di Ea al cui "significato" è associato di volta in volta un "termine" diverso.
La Ierocrazia pur mantenendo un certo grado di "discussione dottrinica" sul punto, identifica il significato del quadrato secondo una massima che
afferma " Arepo guida con cura le ruote del destino ".
Ovviamente l'affermazione, seppur semanticamente esatta è solo una delle innumerevoli versioni che è possibile "discernere" nello studio del quadrato del Sator, ve ne sono altre che si discostano totalmente dal significato ritenuto originale, usato dalla Ierocrazia.
Lo Stato non biasima sforzi nello studio e nella comprensione di questo "meraviglioso" artificio, seppure lo scoraggi ne confronti di coloro che ritiene
"poco propensi" o "semplici" allo studio come i cittadini.
I vari termini che compongono il quadrato, possono essere facilmente "isolati" l'uno dall'altro ed ogni singola parola può essere studiata come
Acronimo ( il termine Tenet ne è una prova), essere un acrostico della parola che precede od essere un semplice anagramma.
Lo studio della "dottrina" e del significato intrinseco è portato avanti per la quasi totalità dalla casta sacerdotale, come detto l'unica realmente in
grado di "discernimento" secondo la Ierocrazia Vatis.


Alcuni Hint sfusi sulla Ierocrazia.


-
Popolazione Umana con forte minoranza Halfling

- L'uso della magia OFFENSIVA è vietato. Pena per l'uso è la morte del soggetto "A vista".

- Ogni "Incantatore" ha un sigillo che non gli consente di eseguire una magia Offensiva : ogni incantatore può avere la "Possibilità" di alterare questo sigillo al fine di renderlo "inattivo". L'inattivazione del Sigillo viene vista dalla Ierocrazia come un qualcosa di "estremamente malvagio" e dunque l'essere scoperti porta immediatamente alla scomunica, l'equivalente di un esilio (da notare come "Esiliato" è il termine usato dalla Ierocrazia per indicare anche per coloro che sono non morti.)

- Il sigillo in un qualche modo aiuta l'incantatore a canalizzare l'energia magica, verso magie difensive o comunque di supporto.

- La Ierocrazia è isolata da 250 anni. Due secoli e mezzo di guerra contro gli "esiliati". Il primo impatto con una popolazione "viva" potrebbe non essere come lo si aspetta, o comunque non proprio "lineare".

- La struttura sociale della Ierocrazia non prevede, per ora, diplomatici. Coloro che "Esplorano" al dilà dei confini sono chiamati "Mappatori" ed il loro compito è per l'appunto.. mappare al dilà dei confini.

- Il limes della Ierocrazia è Sacro.

- La Ierocrazia è solita porre su strutture "degne di nota" il "Quadrato del Sator", il motivo è sconosciuto. Di certo coloro che compiono il gesto lo fanno per "emulazione" o comunque "prassi" : Il vero significato è sconosciuto ma decisamente più profondo.

- Sono alla ricerca della loro "casa ancestrale", vogliono scoprire cosa sia successo e il motivo per cui il mondo di Ea è andato cosi in malora.


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Ultima modifica:

Silen

Get a life
Gente ora che la mappa è ormai pronta ( e la vedrete a breve, appena Monitor aggiugne un paio di cose che gli ho chiesto) io comincerei a parlare seriamente di fazioni....anche ilr egolamento ormai è pronto epr tre quarti quindi cominciamo a vedere la luce.

Io però finora ho solamente due fazioni ben definite, quelle di Euan e Adamantio. Forza su, tirate fuori le vostre idee!
 
Alto