[Orlais] Lotta alla Criminalità

Epitaffio

SoHead Technician
Di recente il Principato è stato vittima di una grande ondata di corruzione. Il Principe è stanco di tale situazione, pertanto, dopo una lunga valutazione, indice che:

Da ora in avanti, verranno inasprite duramente tutte le pene, altresì vengono elargiti nuovi fondi per la sicurezza e il controllo del Principato.

Chiunque verrà scoperto a perpetrare tali reati, verrà punito secondo le leggi e i modi del Principato. Le pene saranno commisurate sulla gravità del reato stesso.
La valutazione varierà da caso a caso e sarà effettuata dai leggittimi feudatari o dai loro incaricati.

Mensilmente questi verranno visistati e controllati da esponenti nominati dal Consiglio de La Justice de Prince, formato da fidati membri delle principali fazioni del Principato.
Tale consiglio avrà il dovere di portare la giustizia nelle terre del Principato, altresì avrà l'obbligo di controllare feudatari e loro sottoposti.




Per la Spada e l'Onore.
Bernard Le Rouge, Principe di Orlais

*segue sigillo della famiglia*

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Epitaffio

SoHead Technician
Visti i recenti sviluppi, il Principe rimuove dai propri incarichi di giudici, vassalli e loro sottoposti, sostituendoli con effetto immediato dai fedeli controllori della Corona.

A tale scopo vengono stanziati nuovi fondi a favore del Consiglio de La Justice de Prince, per permettere a quest'ultimo di lavorare in piena autonomia su tutto il Principato.

Infine, il Principe invita il proprio popolo a non dare supporto o protezione a ribelli o disertori, poichè chiunque verrà scoperto subirà la stessa pena di coloro i quali ha aiutato.
Altresì offre una ricompensa a chiunque denunci questi criminali ed aiuti il Principato a riportare la pace.



Per la Spada e l'Onore.
Bernard Le Rouge, Principe di Orlais

*segue sigillo della famiglia*

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I vassalli destituiti protestano violentemente e annunciano pesanti ritorsioni per quella che ritengono un vergognoso rimangiarsi la parola data e un affronto all'intera nobiltà Orleasiana. "Orlais è un principato fondato sulla NOBILTA' e sull'ONORE, la Rouge. Faremo in modo che tu te ne renda conto, principe.", è il minaccioso commiato di uno dei più adirati prima di lasciare la Reggia.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un tuo attendente ti consegna una lista dei nobili che sono stati uditi pronunciare le invettive più gravi:

- Albert d'Aquitaine, zio del vincitore della Giostra nel Gran Torneo del 1769. Appartiene all'Ordine dei Cavalieri di Couronne
- Jean-Jacques Pointfort, dell'Ordine dei Cavalieri di Mousillon
- Rolànd Ursin, dei Lagrange
- Il tuo anziano zio Giscard la Rouge
 

Epitaffio

SoHead Technician
Un messaggero viene inviato presso la famiglia di Mousillon con un ultimatum.


Bernard Le Rouge, Principe di Orlais, invita la famiglia di Mousillon a rientrare nella pace del Principe, gettare le armi e lasciare entrare le armate del Principato in città.

Se si arriverà allo scontro, il Principe prenderà seri provvedimenti verso la famiglia Mousillon.



Per la Spada e l'Onore.
Bernard Le Rouge, Principe di Orlais

*segue sigillo della famiglia*

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un impettitissimo cavaliere di Mousillon fa il suo ingresso a corte come messaggero.

"Porgo il mio saluto e i miei rispetti al Principe di Orlais, ma non all'uomo e al cavaliere.

Gli Chevaliers de Mousillon hanno riportato l'ordine nella loro provincia con la forza delle loro armi unicamente per arginare il fenomeno del banditismo e dello xavismo, che voi avete colpevolmente sottovalutato o ignorato portando la guarnigione presente alla sconfitta per mano degli insorti. Se non fossimo intervenuti avremmo assistito nuovamente alla sovversione dell'ordine nauturale delle cose, all'eccidio della migliore nobiltà e alla triste visione di valenti Chevaliers trascinati nella polvere dai pezzenti armati.

Gli Chevaliers de Mousillon hanno reagito con prontezza restituendo la provincia alla legge del Principe, e adesso lo stesso Principe ci ingiuria e ci taccia di ribellione come se il nostro nobile Gran Maestro Bertrand Jermaine Auguste de Mousillon fosse nientemeno che Xavier Malbranque in persona!

Ebbene, questo è intollerabile.

Gli Chevaliers de Mousillon esigono le scuse ufficiali del Principe, che dovrà recarsi presso il castello dell'Ordine e porgerle di persona alla persona del Gran Maestro. Allora, e solo allora, gli Chevaliers rimetteranno la provincia nelle mani del Principe stesso, in pace e in perfetto ordine.

Se così non sarà, ebbene sapremo per certo che questo Principe non è il principe di Orlais, ma un sovvertitore dell'ordine naturale delle cose e del Principato, e pertanto incompatibile con la carica che ricopre. Nell'interesse del principato e dell'aristocrazia, che lo governa con saggezza e giustizia da sempre, saremmo dunque costretti a far vedere al falso principe cosa succederebbe se veramente gli Chevaliers decidessero di ribellarsi."



Senza attendere risposta, e con un ampio svolazzo del mantello purpureo, il cavaliere gira i tacchi e se ne va.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Parecchi nobili mormorano a lungo: l'indignazione del cavaliere sembrava sincera, e il tono della missiva del Principe è apparso fuori luogo a molti. Jan Poiron, Chevalier de Couronne, fissa gelidamente il Principe, in silenzio.

Diversi "uomini nuovi" (dignitari provenienti dal popolo e dalla borghesia) chiedono invece a gran voce che la giustizia del Principe si abbatta sugli arroganti Chevaliers. Un simile precedente di insolenza e insubordinazione, se impunito, eroderebbe irrimediabilmente il prestigio e il potere del Principe.
 

Epitaffio

SoHead Technician
Immediatamente il Principe zittisce la sala con un secco gesto, mentre convoca lo scrivano di corte a raggiungerlo nei suoi alloggi privati.

Mentre esce la bocca è una netta linea inespressiva.

Un nuovo messaggero viene inviato presso la famiglia dei Mousillon.



Con grande rammarico ho ascoltato le vostre parole, è un periodo difficile per il nostro regno e gli animi di tutti sono come paglia sotto un sole estivo, basta poco per scatenare un incendio.

Solo così mi spiego le accalorate parole che ho udito, per questo motivo e poiché da sempre Mousillon è una delle famiglie più vicine al principato, ignorerò le minacce e cercherò di porre fine a questo spiacevole fraintendimento.

Le mie poche e rapide parole sono state male interpretate, e per questo mi scuso, ma ben conoscete l'attuale situazione del Principato e di quanti e quanto gravi pericoli io debba affrontare per il Principato tutto.

La mia semplice richiesta di restituire l'onere della difesa del territorio nelle mani delle armate reali e il sincero avvertimento a non ricorre alla violenza sono stati letti quali aperte minacce. Torno quindi a chiedervi di lasciare entrate le armate reali in città per assicurare alla giustizia del Principe gli xavisti rivoltosi e restituire la pace alla Regione.

Il Principato ha bisogno, ora più che mai, della lealtà e del valore della famiglia Mousillon, non di futili screzi per parole fraintese.

Questo è quanto vi è dovuto per la mia mancanza di rispetto nel farmi fraintendere e lasciare che le mie parole possano aver infangato il vostro nome nel loro fraintendimento, ma nulla più avrete, poiché sono il vostro Principe e non accetto di buon grado le minacce.
 
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