Diploannessione Ordine della Rosa - Lancestide

[Last Century]

Sempre più a nord, dove le terre si facevano ostili e piatte, giaceva la speranza di espansione dell'Ordine e delle sue genti. Aggirando Trallesia, la cui foresta di Dalie rendeva in sostenibile ogni tipo di sforzo colonizzatore, la regione più prossima ed interessante per lo spazio vita del reame era proprio Lancestide, l'ennesima piana fredda ed inospitale che aveva visto avvicendarsi la storia di tanti conflitti nel nord. Miriam, dopo l'ottimo successo avuto coi Tenebris, aveva di nuovo preso armi e bagagli per addentrarsi, col suo manipolo di scorta, proprio nel cuore di Lancestide, alla ricerca di sopravvissuti, stranezze e quant'altro avesse da offrire la regione. A dispetto della stagione estiva - s'addentrarono nelle terre agli inizi di giugno - la latitudine inclemente non aveva lasciato molto di che bearsi del sole. Forse, com'era già successo, avrebbero trovato qualcuno ancora in vita, sopravvissuto in barba a tutto alle vicissitudini di quell'aspra terra.

Spoiler

@Silen esplorazione di Lancestide con Miriam d'Ishitara.

 

[Silen]

Quasi a ridosso delle desolate Wasteland del nord Lancestide era una regione fredda e desolata. Per tutta la storia recente la regione era stata teatro di aspri scontri con le orde dei Caduti e dopo il crollo della civiltà erano davvero poche le speranze di trovare qualche sparuta comunità di sopravvissuti; chi poteva dire quali orrori si fossero riversati da nord negli ultimi trecento anni?
Di certo Miriam e i suoi non riuscivano a scorgere nessun tratto evidente di civiltà, solamente una brulla pianura spazzata dai venti gelidi del nord.

 

[Last Century]

«Fa freddo anche in piena estate...» mormorò la suprema comandante guardando la sterminata piana. «Nemmeno i morti osano farsi vedere in quest'incubo di niente.» arricciò il naso. «Di trovare gente viva non m'aspetto, però tenete gli occhi aperti. In questo spiazzo brullo potrebbe esserci di tutto.» i suoi soldati, ascoltando, si trovarono grandemente concordi con quella visione a metà tra il realismo aspro e il triste. Continuarono ad incedere all'interno della regione, sfruttando l'ampia visibilità fornita dal paesaggio per trovare qualsiasi cosa che fosse fuori posto, consci che qualsiasi cosa ivi si trovasse non avrebbe potuto certo nascondersi a lungo nel piattume desolante e freddo.
Se anche non c'erano più sopravvissuti, forse almeno la terra era riuscita a guarire dal suo tormentato passato.

 

[Silen]

Dopo giorni di peregrinare, le sentinelle videro finalmente la traccia di una qualche presenza; in distanza una figura immota sostava in piedi nel bel mezzo del nulla. L'iniziale contentezza dell'avere scorto qualcunosi mutò però in una certa perplessità nel constatare che la figura doveva appartenere a un gigante o giù di li viste le dimensioni che la lontananza non riusciva del tutto ad attenuare.

 

[Last Century]

Gli esploratori, seppure con una certa attenzione, s'avvicinarono alla figura che avevano avvistato. La grande pianura rendeva difficile calcolare le distanze, ma qualsiasi cose fosse doveva chiaramente essere colossale per vedersi a tanta distanza. Nondimeno, coraggio in mano, s'avvicinarono per scoprire cosa ci fosse, a Lancestide, di così immobile e statuario da spiccare sulle grandi piane.

 

[Silen]

Giunti che furono a una distanza che permetteva una vista migliore gli esplroatori furono colti dall'orrore: la creatura che avevano di fronte era un gigantesco non morto, un essere da incubo ottenuto unendo chirurgicamente svariati cadaveri e instillando poi in essi fittizia vita. Simili mostruosità erano state utilizzate dai Caduti durante le loro sacrileghe guerre contro i viventi e sfortuna ora aveva voluto che gli inviati dell'Ordine incontrassero un esemplare superstite di quel tempo oscuro.
Mentre realizzavano cosa si erano trovati ad avere di fronte la creatura fino a poco tempo prima immota diede segno di essersi accorta della presenza di creature viventi e si volse laboriosamente per attaccare guidata dal suo odio istintivo per ogni forma di vita.

 

[Last Century]

Al vedere l'abominio, Miriam girò il cavallo come se avesse appena visto l'Altrove aprirglisi dinnanzi.
«Indietro! Indietro!» comandò. «È un golem, ci spazzerà via!» lo maledisse a denti stretti mentre, senza nemmeno pensarci, si dava alla ritirata assieme ai suoi compari. Una mostruosità del genere avrebbe fatto a brandelli chiunque al suo passaggio, e sfruttando la piana sconfinata provò a seminarlo lanciando al galoppo i cavalli.

Spoiler

Ok let's ritirata time, provo a fuggire
Quel coso mi fa paurissima

 

[Silen]

Fortunatamente per gli esploratori dell'Ordine la creatura si rivelò troppo lenta per poter tenere il passo delle cavalcature e Miriam e i suoi riuscirono a lasciarsela alle spalle.

 

[Last Century]

Spoiler

Che rischio. Immagino che la regione sia da conquistare a schiaffoni, la mia prima vera schermaglia coi decessi! Prestoh!

 

[Silen]

Spoiler

Dimenticavo, considerala una battaglia di difficoltà medio-alta