Diploannessione Or An Gandit A Gazani Yar Bin

EuanIronfist

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Alla scoperta della pianura dell'ovest

Col sopraggiungere del nuovo anno e il relativo riassestamento della nuova classe dirigente, i Dawi del Karaz-Ankor decisero che era giunto il tempo di cercare di contattare quelli che un tempo erano vicini prossimi.
La piaga che aveva colpito il mondo portando a dover più volte, nel corso dell'anno passato, i cartografi a modificare le mappe imperiali ogni volta che nuove voci di ribellione giungevano, aveva lasciato un vuoto di mistero ed incertezza tutt'attorno alle regioni sotto il diretto controllo dell'Alto Re e dei suoi nobili.
Per questa ragione era stato deciso un primo tentativo di approccio verso le pianure a nord di Passo Morte, un luogo che prima brulicava di frenetica attività agricola ma di cui ora non si sapeva più nulla.

La figura di Kal'Raz Sacrofervore, accompagnato da una decina di Wutrazi-Karin, avanzava sotto un sole primaverile su quella che un tempo era la strada principale, in cerca di qualche forma di vita senziente nelle regione. Stabilire contatti con i vicini più prossimi era essenziale per la sopravvivenza del sogno Nanico di libertà.

Kal'Raz, d'altro canto, non credeva che una terra del genere fosse completamente disabitata, e ogni tanto si fermava, tirando fuori da un sacchetto di pelle delle lucenti pietre incise, lanciandole e consultando con attenzione il loro significato....


@Enichaos
Missione di presa contatto con regione pianura a nord-ovest di Passo morte

esplorazione-karazankor.png
 
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Non preoccuparti di questo spoiler, serve a me come appunti per evitare di fare confusione tra regioni senza dover consultare di continuo le tabelle: T8D1R1
I territori più vicini alla regione di Passo Morte erano stati invasi dalla potenza della natura, rendendo difficoltoso l'avanzare della piccola delegazione; tuttavia, dopo giorni di cammino, davanti a loro il verde delle sterpaglie si interruppe bruscamente, lasciando spazio a sconfinate distese dorate. Spighe dietro spighe, abbandonate a se stesse, sembravano aver spontaneamente invaso tutto quello che potevano... una cosa quantomeno innaturale, dato che di solito il grano necessita di cure notevoli per poter prosperare e non essere invaso da altre erbe più resistenti alle avversità.
Mentre lo stupore lasciava spazio al dubbio, qualcosa si mosse nelle vicinanze di Kal'Raz, e dalle spighe emerse quello che poteva sembrare un minuscolo omino fatto di fango, non più alto di una spanna, che iniziò a sradicare le erbacce più vicine al grano, per poi voltarsi verso il nano, rimanendo impietrito, gli occhi fatti di due piccoli ciottoli enormi e puntati sullo sconosciuto, come un animale selvatico davanti ad un carro.
 

EuanIronfist

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Il sacerdote stava riponendo nel sacchetto di pelle brunita le sette pietre runiche, dopo l'ennesimo lancio, quando i suoi occhi incrociarono quella strana creatura. Non aveva mai visto nulla del genere, una nuova forma di vita? Una creazione di un'altra forma di vita? Dal suo atteggiamento non doveva aver visto Dawi prima d'ora.

Gli sorrise, mentre lentamente si girava verso di lui "Salve piccoletto, Kal'Raz Sacrofervore, servo vostro" si presentò chinandosi sulle ginocchia per raggiungere l'altezza dell'omino "Riesci a capire ciò che dico?" fece segno alla sua scorta di abbassare le armi, anche se solo in pochi le avevano alzate, dopotutto quale minaccia poteva creare un così piccolo essere? Lui magari nessuna, però la "madre" poteva essere vicina, sicuramente questo era passato per la testa di coloro che le avevano alzate.

La presenza di un uomo di fango non poteva che essere un segno di buon auspicio. Da sempre i nani aveva una particolare connessione con la terra, anche se ora molti se ne erano dimenticati non era poi così lontano il tempo in cui vi erano leggende e credenze popolari sul "cadere nel cielo".
Kal'Raz porse una delle sue pietre che non aveva ancora riposto al piccoletto, egli stesso non aveva fatto caso a quali avesse riposto e quali no. Un lapislazzuli, onestà e saggezza. Un altro buon presagio.

"Veniamo in pace, e vorremo incontrare chi abita questa regione del mondo per dialogare con loro" concluse rialzandosi in piedi, sempre guardando dritto negli occhi, o ciottoli, la creatura e sorridendo.
 

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La creaturina rimase immobile per diversi secondi, come se non sapesse cosa fare. Poi il nano gli porse la pietra, e lui la afferrò quasi meccanicamente... per poi correre in mezzo al grano, velocissimo, sparendo alla vista in pochi istanti.
Sul momento, sembrava che le cose fossero andate terribilmente storte, quando pochi minuti dopo le spighe presero a muoversi come se qualcosa di parecchio più grande del minuscolo golem le stesse attraversando... ma comunque un qualcosa di abbastanza più piccolo di un nano.
A piedi scalzi si fece vedere un halfling attempato, dalle vesti semplici ma pulite in modo quasi innaturale per uno che ha appena attraversato un campo scalzo. Guardò la comitiva nanica per un attimo prima di tirare dalla pipa che teneva nella sinistra, sorridendo amichevole
"Ah, ecco cosa ha agitato così tanto il piccolo Yod-23. Benvenuti signori, spero che il viaggio non sia stato troppo impegnativo tra le sterpaglie... Yanzen Barleybluff, distillatore e mago dilettante, per servirvi. Penso che questa sia vostra" aggiunse, allungando la mano aperta verso quello che pareva il capo della delegazione, sul palmo un lapislazzuli dall'aspetto decisamente familiare
 

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Kal'Raz sorrise, riprendendo la pietra "Kal'Raz Sacrofervore, servo vostro" si ripresentò al mezzuomo. "Non era certo mia intenzione turbare il vostro piccolo amico... Un nome particolare, devo supporre egli sia una Vostra creazione Rhunazi Yanzen, davvero molto notevole." si guardò attorno, il mare di grano che pigramente ondeggiava alla leggera brezza della giornata. "Così come immagino di essere capitato nel Vostro campo, immagino via dia il suo daffare, ma i raccolti devono essere splendidi." Annui alle sue stesse parole.

"Non lasciateVi preoccupare per gli armati, sono qui unicamente per la mia protezione visto i possibili pericoli che si possono incontrare lungo il cammino in questi tempi turbolenti. Vengo inviato dall'Alto Re Euan Rugulthsson del Clan Ironfist, per stabilire un contatto con i possibili abitanti di questa regione. Ad essere onesto iniziavo a temere che non ci sarebbe stato nessuno con cui stabilirlo, ed invece fortunatamente eccovi qui."

"Prima di continuare questa conversazione però, devo porvi una domanda. In questi tempi difficili, purtroppo non è possibile rimanere neutrali, Voi e la Vostra gente siete con l'Impero?" Malgrado il tono affabile e la forma in cui la domanda fu posta, Kal'Raz era andato subito dritto al punto.
Ora che aveva appurato che la regione fosse abitata, bisognava appurare che questi non stessero con l'Impero.
Le possibilità a sua veduta erano solo tre: Imperiali, non-Imperiali, neutrali. Nel primo caso se ne sarebbe andato e avrebbe lasciato all'Alto Re la decisione sulla linea d'azione migliore, negli altri due avrebbe invece provato a cercare di convincerli ad unirsi alla loro causa.
 

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"E' un piacere conoscervi, Sacrofervore. Sfortunatamente non sono un incantatore di grande abilità, quindi i miei piccoli pseudo-golem eseguono solo cose semplici... immagino sia rimasto immobile a fissarvi per un bel po'... comunque non preoccupatevi, non può davvero rimanere turbato, ha solo le capacità minime per riconoscere il grano e strappare via il resto delle erbacce. non ha molto per la... gestione emergenze, diciamo"
Sorrise tranquillo, scuotendo il capo alla successive frasi del nano, con un'aspetto per nulla preoccupato
"Oh, io mi occupo solo di tenere attivi gli Yod, il resto dei parenti si occupa delle cose più pratiche; onestamente, sono contento che sia arrivato qualcuno: la famiglia è una cosa meravigliosa, ma parlare sempre con le stesse persone alla lunga rovina l'armonia"
All'ultima domanda nel nano, il volto si rabbuiò, e quasi come riflesso condizionato il mezzuomo sputò a terra con disprezzo
"L'Impero... non ci hanno mai messo in catene, ma ci hanno sempre guardato dall'alto in basso, e non solo perché sono degli spilungoni. Certamente viviamo meglio ora che non siamo più sotto di loro, ma non possiamo permetterci nemmeno di prendere le armi ed affrontarli... siamo solo contadini, Mastro Sacrofervore..."
Una visione molto pratica, che poneva gli abitanti della regione in un punto neutro ben definito... e con ben poca simpatia per la visione imperiale...
 

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Il sorriso tornò sul volto di Kal'Raz all'udire le parole del mezzuomo riguardo la "lealtà" all'impero, per poi tramutarsi in una smorfia di preoccupazione "Rhunazi Yanzen, non importa come il nostro incontro vada a finire, io giuro sui miei Antenati che nessun imperiale torcerà un solo pelo a voi o la vostra famiglia!" Si accorso solo poi di essersi forse lasciato prendere la mano, trascinato in un giuramento che avrebbe potuto avere difficoltà a mantenere.
Sì schiarì la gola "Voi mi avete detto di occuparvi solo degli Yod, potreste portarmi a conferire dal Vostro capo famiglia? Inoltre volevo chiedervi se siete gli unici ad abitare questa regione, regione di cui noi abbiamo un nome in archivio, ma di cui ignoriamo come venga chiamata ora..."
Per sollecitare un minimo il mezzuomo, iniziò a camminare mestamente nella direzione verso cui egli era arrivato.
 

Enichaos

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"Mastro Sacrofervore, penso di essermi espresso male: intendevo che è l'unico lavoro che faccio, ma sono comunque il nonno, il padre o lo zio di quasi tutti i miei parenti, che siano di sangue, acquisiti o perché no adottati: potete parlare tranquillamente con me per le faccende che riguardano la famiglia."
Sembrò ragionarci per un attimo, tirando una boccata dalla pipa "Solo nel cascinale in cui ho deciso di abitare siamo quasi un centinaio, ed il resto della famiglia ha occupato diversi cascinali sparsi. Ci siamo tenuti lontani dai vecchi villaggi e città imperiali... non tanto per timore degli umani, quanto perché piene di malattia e morte. Quanto al nome di questa regione, non ha importanza. Quello che usavano gli imperiali, Campodoro... nome azzeccato per carità, ma sono certo che non sia il vero nome di questa piana..."
 

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"Ah! Vogliate perdonare la mia incomprensione!" Disse sbattendo a la mano a pugno sul palmo dell'altra, per poi lisciarsi la barba "Allora posso iniziare a proporVi già qualcosa. Il mio sovrano, l'Alto Re Euan di Karaz-A-Karak, come dicevo è in cerca di ulteriori alleati e territori per poter assicurare al suo popolo una vita degna, ma soprattutto una vita che non comprenda l'Impero.
Dal poco che ho visto questa regione è in parte protetta dal suo aspetto selvaggio e, fino a poco fa avrei potuto giurarlo dall'aspetto del paesaggio, dal sembrare disabitata. Ma come lo è stato per me può esserlo anche per gli Imperiali, ad una ricognizione attenta voi verreste scoperti.
" Fece una pausa per guardare di nuovo la distesa di grano. Era davvero un bel vedere e ora che aguzzava la vista poteva scorgere in lontananza del fumo.

"Il mio Alto Re si farà carico della vostra protezione. Potremo aiutarvi a costruire un insediamento più difendibile, e bonificare come abbiamo già fatto nei nostri territori quelle parti dove sono ancora presenti segni della malattia. Non vi nascondo certo che nel caso accettaste dovrete Voi, Rhunazi Yanze, in quanto capo famiglia e potremo dire quindi Signore di queste terre giurare fedeltà all'Alto Re. Non siete nani, ma verrete da noi sempre trattati come tali, a voi sarà lasciato il governo e la gestione di queste terre.
Per quanto concerne il nome, consulteremo i nostri archivi per cercare il suo nome pre-imperiale, se a voi non fa differenza.
I vostri aiutanti sembrano molto utili, e anche a questo onestamente devo dire di essere interessato. Noi possiamo fornirvi ulteriori aiuti sotto forma di automata, che da noi hanno sostituito la schiavitù.
"
 

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L'halfling si dirigeva verso casa alla velocità che gli era possibile col suo fisico minuto, guidando i nani attraverso i campi di grano verso il cascinale più vicino
"Sì, cerco di tenere gli yod entro una certa distanza, in modo che il primo impatto sia sempre quello di un luogo abbandonato... ma serve cibo per la mia gente, e il grano è particolarmente facile da conservare per lungo tempo. Se ci potete garantire una vita dignitosa, io e la mia famiglia non avremo problemi ad seguire la guida del vostro Alto Re. E onestamente, c'è poca differenza pratica tra un automata ed uno yod... nessuno della famiglia è mai stato molto abile con gli ingranaggi, ma per fortuna io ed un paio di nipoti ci interessiamo di magia, per quanto basilare..."
Il gruppetto arrivò rapidamente nelle vicinanze di un grosso cascinale, tre edifici in buone condizioni, disposti a corte intorno ad uno spiazzo con un pozzo al centro
"Ma ormai è praticamente ora dello spuntino... farebbe certamente piacere a tutti parlare con delle facce nuove mentre mangiamo tè e tortine, e discutere di quello che ci aspetta nel futuro. E se siete fortunati e le chiacchiere si allungano abbastanza, potreste fermarvi anche per pranzo; mia moglie preparerà il suo pasticcio di carne, farne per qualche persona in più è l'ultimo dei problemi! Quando entriamo state solo attenti alla testa, perché abbiamo soppalcato tutti i piani per fare più spazio..."
E in realtà è già fatta, la regione era già amichevole se non fossi stato un imperiale, quindi segna tranquillamente in scheda il PA per l'annessione senza questioni in sospeso
 

EuanIronfist

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Kal'Raz seguì l'halfling tra i campi, nel mentre lo ascoltava e pensava. "Mi fa molto piacere udirlo, e sono sicuro farà piacere anche all'Alto Re Euan. Ad essere onesti, sono anche sicuro che ad una persona interesserebbe approfondire il discorso magico legato ai vostri piccoli aiutanti. Inoltre, se voi lo concederete, a voi ed ai vostri nipoti potrà essere illustrata la magia dai nostri esperti, così che la vostra conoscenza e la nostra trovino entrambe giovamento."
Il cascinale era in buone condizioni, pareva solido per esser stato costruito da degli halfling. Certamente avrebbe potuto giovare di qualche piccolo miglioramento.
"Accettiamo l'invito con piacere, e saremo felici di condividere con voi un po' della nostra birra, un nano non parte mai senza!" Disse immaginando già il cibo imminente.
Kal'Raz procedette poi a parlare di argomenti più leggeri, del raccolto, dei danni dell'ultimo temporale estivo sul tetto del granaio. Ma l'argomento yod lo interessava parecchio e gli sarebbe piaciuto avere più informazioni al riguardo.
"Rhunazi Yanzen, i vostri yod dite che sono come i nostri automata, ma parlatemi se potete della loro creazione e mantenimento. Ovviamente li vedo più gracilini rispetto ai nostri, però trovo in loro una certa utilità soprattutto nei lavori dove la sporcizia e le intemperie possono danneggiare gli ingranaggi."

ok capo. Questo è giusto per parlare, e perché sono interessato ai piccoli Yod. li ho immaginati molto come i piccoli spiriti della foresta de La principessa mononoke di Miyazaki, solo più fangosti xD
Mononoke-2-2.jpg
 
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La regione la chiamo Grombolgi Gazan, lo dico già così non hai problemi in scheda a capire a cosa fa riferimento il link
 
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