GDR [OB] ai confini del mondo

Enichaos

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@giobia86 Prenotazione per annessione diplomatica del territorio 32 della nuova mappa. Perché la follia non ha confini geografici. Posto appena torno a casa, ma mi pareva il caso di scriverlo già ora.
 

Enichaos

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Arrivato a casa, attendo con ansia :looksi:
Demophilos era partito con l'intenzione di fare una gita sul mare, ed era finito incredibilmente lontano.
Era arrivato fino ad Afra, e da lì era salito su un piccolo peschereccio insieme ad alcuni amici.
Dal peschereccio a largo di Cruach avevano incrociato una nave bizzarra, con grandi occhi sul davanti e vele rosse e bianche.
Il capitano portava la barba conciata in modo strano, ed un cappello simile ai berretti frigi, rientravano da floridi commerci, a suo dire.
Non gli ci volle molto a farsi portare nelle terre di quella gente, convincendoli della maestria mercantile della sua gente.
La loro città era meravigliosa, con mura arroccate persino in acqua, una difesa invidiabile per il loro porto.
Grandi ricchezze venivano commerciate, tessuti di colori che il vecchio regnante non aveva mai visto!
Una tonalità di viola-rosso per cui non aveva nemmeno una parola per descriverla; un giallo intenso e profondo come non riuscivano ad averne nell'Ellade.
E qualcosa, scattò nel signore di Chrysospiti: doveva commerciare con quella gente. Gli serviva dove piazzare una parte di regno lontana dal regno: una colonia, gli pareva venissero chiamate.
Affittò un carro, non troppo dissimile dai suoi, e si diresse ai confini delle terre reclamate dal governo locale, in un territorio collinare che pareva perfetto per innestare una bella acropoli cintata.
@giobia86 sì, mi sono dovuto inventare come farcelo arrivare, e chiedere un passaggio ai mercanti fenici mi pareva la cosa più sensata:ciao:
Se reputi che debba spendere qualcosa per il trasporto di un totale di quattro persone, includendo il carro affittato, fammi sapere che lo segno in scheda :piuno:
Se reputi che non merito un territorio così lontano da casa, allora vado a piangere in un angolino freddo ed umidiccio :cry2:
 

giobia86

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le colline aride si stagliano davanti a lui, è un territorio brullo e selvaggio quello che il viaggiatore si trova davanti, in lontananza, da un'altura sono visibili piccoli accampamenti di nomadi, una volta sceso nelle vallette demophilos osserva una strana scena, in lontananza dei cocchi da guerra lanciati a grande velocità si stanno scontrando tra loro, i passeggeri a bordo si lanciano giavellotti addosso mentre un grosso carro trainato da buoi cerca di svicolarsi dallo scontro.

1: attendi
2: ti fai avanti

benvenuto sulla fury road sacca!
 

Enichaos

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Demophilos vide in lontananza la battaglia dei cocchi, un selvaggio scontro tra barbari, mentre un carro indifeso si trovava nel mezzo.
"Ragazzi, non so perchè quella gente si stia scontrando, ma quel carro mi pare in difficoltà... Siamo attrezzati, cerchiamo di dare una mano.
Faremo una Ilyodromos: Aetos, hai le tue frecce, punta ai cavalli del cocchio di destra, mira alla cassa e al collo. Adrastos, tieni alto lo scudo, devi proteggerci tutti dai giavellotti come avrebbe fatto Leiandros.
Phallas, guidaci vicino al cocchio di sinistra, quando saremo abbastanza vicini vedrò di infilare uno dei nostri giavellotti nella ruota... farà un bel salto!"

E via, giù per il declivio, dritto alla battaglia!
Demophilos si fa avanti a cazzo durissimo, perché i bulli non piacciono a nessuno (disse il figlio di una divinità primigena, pronto scatenare tutta la sua forza su gente normale)
 

giobia86

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azz vero non mi ricordavo che demophilos era un semidio, pensavo fosse un oratore qualsiasi, mmmm...questo sconvolge molto i piani...e sconvolgerà molto la fury road
 

giobia86

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i cocchi vengono presto sopraffatti dall'intervento dell'eroe, il carro principale prosegue però la sua fuga precipitosa, mentre si allontana Demophilos vede che il carro è decisamente corazzato e dentro appare pieno di ragazze, un ultimo sguardo gli rivela una giovane donna con un braccio di bronzo, capelli rasati e pitture di guerra che sale sulla cima del carro con una lancia in mano.

1: ti fermi a finire i predoni
2: insegui il carro corazzato
 

Enichaos

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"Ok, amazzoni con arti di metallo mi mancavano alla lista delle cose strane che ho visto in vita mia..."
"I predoni sono rimasti a piedi, Demophilos..."
"Oh beh... quel carro non può andare veloce quanto il nostro, ma i banditi ci metteranno un po' ad accordarsi per proseguire l'inseguimento, e potrebbero non essere soli"
"Quindi andiamo dietro al carro grande? La ragazza sembrava minacciosa..."
"E tu tienici coperti, Adrastos, hai lo scudo per quello, no? Corri Phallas, andiamo ad aiutare le amazzoni!"
E la risata dell'oligarca fu istantaneamente coperta dal nitrito dei cavalli spronati alla corsa...
E' possibile che uno dei cocchi abbattuti contenesse il celebre Trelo Megistos, ma lo lasceremo lì a terra, sanguinante ma non sconfitto causa alti ottani...

Ma noi seguiamo il carro corazzato, dopotutto se quelli erano predoni, le donne sono vittime, indi civili, indi informate su chi comanda, indi quelle con cui parlare...
 

giobia86

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All'avvicinarsi del cocchio, la donna con il braccio di bronzo scaglia in rapida successione 3 giavellotti rendendo chiaro che è lei a difendere le donne

A te, come ti approcci a furiosa?
 

Enichaos

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"Alto lo scudo, Adrastos! Quei giavellotti non sono un problema, ma meglio non venir feriti affatto, ti pare?"
"Signore, sono stati lanci molto veloci, deve essere abituata a gestire i predoni"
"Cosa che noi non siamo, noi siamo achei! Vai più vicino Phallas, deve potermi sentire"
Detto questo, il possente per quanto anziano oligarca portò le mani a cono attorno alla bocca, per essere certo che la donna lo sentisse nonostante il rumore del carro
"Fiera amazzone, non siamo qui per arrecarvi danno! Siamo stranieri in queste terre, cerchiamo chi possa guidarci! Portiamo cibo e bevande!"
Non era certo un oratore esperto quanto Philikos, ma era pur sempre una persona amichevole... quale miglior modo di conoscersi se non dividendo un pasto?
 

giobia86

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La donna rispunta brandendo una pesante lancia e si scaglia contro di loro saltando dal carro, l'impatto sbalza Demophilos giù dal carro ed entrambi ruzzolano a terra, il carro si ferma poco avanti come anche il cocchio Acheo, lei scatta subito in piedi pronta a colpire, con un'espressione rabbiosa in volto.

A te:
 

Enichaos

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Demophilos si rialzò all'istante, tenendo la giusta distanza per essere fuori portata dalla lancia, le braccia pronte ad intercettare il colpo in caso fosse stato attaccato ancora.
"Ragazza, forse non mi hai sentito quando ho detto che non siamo qui per farvi del male. Abbiamo gestito quei predoni molto in fretta, se avessimo voluto avremmo potuto essere molto più aggressivi anche con voi, ti pare?"
"Ma non siamo qui per questo, siamo qui per conoscere queste terre e stabilirci in un luogo adatto. Ora, possiamo abbassare quella lancia e parlare davanti ad un arrosto, o deve davvero scapparci il ferito?"

L'idea era, in caso di attacco, di schivare il colpo, afferrare la lancia subito dietro la punta e torcere con forza per sbilanciare la ragazza con la sua forza semidivina.
Avrebbe comunque preferito che si risolvesse pacificamente, ma certo non sarebbe stata una donna armata di lancia ad abbattere l'uomo che aveva spazzato via gli arpazoofidi...
Solo un cenno venne fatto verso i compagni, per indicare di non avvicinarsi, non voleva che la ragazza si sentisse più minacciata di quanto fosse necessario...
 

giobia86

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A poco a poco le parole dell'acheo fanno breccia nella mente di lei, si presenta come Ghadib e lei e le sue compagne sono le schiave dell'haerem di un signorotto locale e sono fuggite, chiede a Demophilos se è disposto ad aiutarle nella fuga o se lui e i suoi guerrieri vogliono unirsi a lei per vendicarsi ed eliminare il tiranno che domina l'area controllando l'unico pozzo di acqua potabile della zona.
 

Enichaos

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Demophilos ascoltò con attenzione le parole della donna, mentre i suoi uomini distribuivano parte delle provviste e dell'acqua alle sue compagne
"Controllare l'acqua per controllare la gente... un sistema efficace, ma decisamente riprovevole.
Vi aiuteremo a liberare il pozzo, e ci assicureremo che tutti abbiamo accesso all'acqua quando avremo finito.
Dimmi, cosa potremmo trovare a difesa del tiranno? Quale divinità gli ha dato i natali?
Più informazioni abbiamo, meglio potremo prepararci. Sono troppo anziano per un assalto frontale..."

Aiutare la gente, e conquistare un territorio lontano... decisamente le cose che più piacevano all'oligarca omospondo...
 

giobia86

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Ghadib gli spiega che ci sono 2 maniere per farcela, la prima è sfidarlo e faro uscire dalla fortezza, ma i suoi uomini potrebbero intervenire, la seconda è una lunga nuotata in un canale sotterraneo che arriva al pozzo, da li si entra nel cortile della sua fortezzuola

1: sfida
2: infiltrazione
 

Enichaos

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Demophilos ci ragionò un attimo, e non potè che giungere ad una sola conclusione, afferrando la sua fida lancia
"Come ho detto, sono troppo anziano per un assalto frontale, l'idea di affrontare sgherri plagiati non mi attira molto... ma non ho proprio intenzione di infilarmi in un cunicolo e risalire un pozzo.
Inoltre, un'azione di sotterfugio potrebbe non garantire la riuscita a lungo termine, qualche seguace potrebbe pensare che non sarei in grado di impedire la salita di un nuovo tiranno...
Sfida sia, Ghadib... e se qualche suo cagnotto vorrà interferire, mostrerò loro cosa accade a chi si intromette nella sfida di un acheo... Fammi strada, mostrerò a questa gente cosa succede ad opprimere la gente comune!"

Detto questo si voltò verso gli altri suoi compagni "Phallas, Aethos, tenete protette le compagne di Ghadib; io, lei e Adrastos andremo alla fortezza, e penso sia il caso che le fanciulle stiano lontane da lì fino a cessato pericolo..."
Visto il poco tempo rimasto, spero non ti offenderai se scorcio un po' la situazione
Arrivati, l'anziano elleno si schiarì la voce, per poi declamare a gran voce la sua sfida fuori dalle porte
"Il mio nome, è Demophilos Basilias, figlio di Philotes. In virtù di signore di polis, da pari a pari, sfido Jawin Alkhalid per la tutela del pozzo. Come vogliono le regole dell'onore, che sia una sfida uno contro uno, e che gli Dei ci siano testimoni."
giusto una breve pausa, prima di proseguire, ricordando le sue prove alle Olimpiadi, cercando i giusti insulti per toccare l'orgoglio dell'autocrate
"A meno che, il potente signore della cittadella non sia stato così fiaccato dai suoi mezzucci per controllare il territorio, da ritrovarsi il fegato secco come un tozzo di pane avanzato da un lungo viaggio...
Sarebbe quantomeno deludente per me venire fin qui per sfidare un vero uomo, e vederlo farsi scudo dei suoi scagnozzi dalla testa cuoiata, rifuggendo la sfida di un anziano come una lepre si nasconde pavida da un mastino..."

L'idea era semplice: ferire l'amor proprio del tiranno e spingerlo a farsi vivo da solo, per combatterlo in un duello diretto; se si fossero fatti avanti i sottoposti, non avrebbe lasciato quartiere.
 

giobia86

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Come dicevo, la differenza ad usare un semidio per fare il lavoro di un mortale, il signorotto manda le guardie che però vengono aperte in due in pochi secondi, a quel punto si scatena il putiferio mentre demophilos marcia per il palazzotto sbragando qualunque cosa gli si pari davanti, alla fine il tirannucolo viene ritrovato tremante nascosto dietro un arazzo, e Ghadib pone rapidamente fine alla sua vita

La regione è conquistata
 
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