[Norvegia] Aftenposten

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Ottobre-Novembre 2015

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2016

L'Economia Norvegese prosegue con il suo trend positivo


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Assenza di evasione fiscale, servizi all'avanguardia e una grande disponibilità di risorse offerte dalla natura stessa.
L'economia Norvegese continua il suo decollo trascinando l'area del Consiglio Nordico (Danimarca, Svezia, Finlandia, Islanda e Groenlandia) verso nuovi orizzonti.
"Oggi la nostra economia è probabilmente la più sana del pianeta" ha affermato il ministro dell'Economia Trygve Andersen.
Positivi tutti gli indicatori economici, in testa tra tutti il PIL e il potere d'acquisto dei cittadini Norvegesi.

Dopo anni di buon governo Oslo è riuscita ad annullare il debito pubblico del paese diventando ufficialmente il primo paese esente da debiti.

Congratulazioni da tutto il mondo politico giungono al premier Tallak Hansen, portabandiera di questa sfida "avevamo garantito benessere, rispetto per l'ambiente e lotta al debito pubblico" ribadisce il premier "partivamo sicuramente da una ottima base dovuta ai governi precedenti, ma oggi possiamo affermare con orgoglio di aver realizzato uno dei punti cardine dell'agenda politica del Partito Laburista"
 

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Il primo frutto della collaborazione Scandinava si tinge di verde



Sotto l'egida del Consiglio Nordico i ricercatori delle case automobilistiche scandinave riunite presentano oggi il primo progetto tutto Nordico per un'auto più ecologica.
"Una macchina ibrida elettrica-gas ad alte prestazioni e bassi consumi", ciò che richiedevano le direttive del Consiglio Nordico (promotore e primo investitore di questo progetto) sono state raggiunte in pieno con la nuova AX-16.

I cittadini dell'area del Consiglio Nordico avranno accesso facilitato a questo modello grazie a numerosi incentivi.

Un progetto innovativo che giunge in concomitanza con la pubblicazione da parte del paese del sol levante dei risultati ottenuti nello stesso campo, segno che la Norvegia e la Scandinavia tutta non intendono rimanere indietro in quello che sta diventando un settore di fondamentale importanza non solo per l'economia, ma anche per il pianeta stesso.
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Il Consiglio Nordico condanna Berkut


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Che la situazione fosse drammatica in Russia nessuno lo aveva messo in dubbio.
Ma che si potesse andare oltre nessuno lo aveva immaginato.

Sono infatti sconcertanti le azioni svolte dalle truppe della Federazione Russa, colte in degli scatti mentre compiono pulizia etnica e crimini inauditi.
"La situazione in Russia è fuori controllo" ha affermato il ministro degli esteri Simon Berg "l'illegittimo governo di Vladimirovič Berkut sta insanguinando ulteriormente una guerra già terribile".

Immediate le condanne da parte di Oslo "prenderemo seri provvedimenti ed agiremo di concerto con il TDE perchè i criminali vengano consegnati alla giustizia". Pochi minuti dopo anche i paesi del Consiglio Nordico in una nota ufficiale annunciano la condanna senza sconti per Berkut, già dichiarato "ospite non gradito" in tutti i territori di giurisdizione Nordica.
 

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2017

Affonda la superpetroliera Jahre Maine



Sfiorato il disastro ambientale nel mare di Barents.
La superpetroliera Jahre Maine è affondata dopo aver riversato in mare una notevole quantità di greggio ma il peggio è stato evitato grazie al tempestivo intervento delle unità navali di Oslo.
"La superpetroliera battente bandiera norvegese era a norma per gli standard di Oslo" ha dichiarato il ministro dell'Interno Torger Jakobsen "la nave presentava il regolare doppio scafo rinforzato previsto dalle nostre rigorose norme, ci chiediamo come sia potuto succedere un incidente simile"
"I danni all'ecosistema sono stati limitati grazie alla decennale esperienza norvegese in questo settore e al rapido supporto dei paesi del Consiglio Nordico nelle operazioni di contenimento" ha seguito il ministro dell'Economia Trygve Andersen "non si può dire lo stesso per la pesca, settore molto redditizio della zona, che è stato pesantemente colpito con una perdita di oltre 5mld di dollari. Lo stesso vale per il commercio norvegese via Artico verso l'Estremo Oriente, si parla di mld di dollari in fumo".


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In un solo incidente sono stati toccati il settore della Pesca, del Trasporto e del Petrolio. I principali settori dell'economia del paese e questo ha determinato, secondo la Banque Centrale svizzera, un forte rallentamento nella crescità economica norvegese di questanno.

Il ministero dell'Interno ha annunciato, in collaborazione con i colleghi Nordici, che il governo intende fare chiarezza sull'accaduto e che inizierà quindi un'indagine condivisa sull'incidente
 

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Esercitazioni militari nel nord del paese


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Si è svolta nei pressi di Tromso la più grande esercitazione militare TDE dalla fondazione dell'alleanza.
Il territorio era già stato ospite delle esercitazioni militari NATO "Cold Response" fino al 2012, anno di fuoriuscita della Norvegia dalla NATO.

In condizioni estreme numerose unità provenienti da tutti i paesi TDE hanno potuto confrontarsi e svolgere quella che è ad oggi la più grande esercitazione TDE mai avvenuta.
"Siamo soddisfatti di come sono andate le cose e siamo orgogliosi di aver ospitato questa prima esercitazione multinazionale sul nostro territorio" ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore Lars Sorensen


Nella foto militari dell'FSK in movimento
 

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La Norvegia è il primo paese al mondo a diventare indipendente dal petrolio



E' stata inaugurata da Sua Maestà Haakon VIII in persona la principale struttura del nuovo sistema di centrali idroelettriche sorta a Bergen.

Con un anno di anticipo rispetto al progetto iniziale stilato nel lontano 2001 la Norvegia è diventata questanno la prima nazione al mondo totalmente indipendente dal petrolio.

Da sempre un paese guida nel settore dell'energia rinnovabile la Norvegia ha concluso questanno la costruzione di un'imponente sistema di centrali idroelettriche che ha consentito la chiusura dell'ultima centrale a petrolio presente nel paese.
"I dipendenti dell'ex centrale a petrolio di Bode interessati a continuare a lavorare nel settore energetico hanno seguito appositi corsi pagati dallo stato per essere convertiti a operatori delle nuove centrali idroelettriche" ha affermato il ministro dell'Economia Trygve Andersen "l'alta richiesta di tecnici in questo settore ha creato nuovi posti di lavoro non solo per i norvegesi, ma anche per tutti i cittadini del Consiglio Nordico" ha seguito il ministro annunciando gli ultimi dati economici sul paese.

Soddisfatti anche i dirigenti della Statoil, primi investitori di questo progetto

"Il nostro obiettivo è trasportare il modello energetico Norvegese in tutti i paesi del Consiglio Nordico e se l'esperimento avrà successo cominceremo a cercare nuovi partner all'estero, perchè l'esperienza norvegese in questo settore ha pochi rivali" ha concluso il presidente della Statoil Helge Lund


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2018

La Scandinavia è salva



Tornano a casa i nostri ragazzi.

E' stata una prova di forza senza precedenti per la Norvegia e la TDE intera l'operazione appena svoltasi a Novaja Zemlija
Numerose unità delle forze speciali e i paracadutisti della 1st Fallskjermjeger hanno preso parte insieme ad altre unità europee all'invasione dell'isola russa.

La Federazione Russa non sospettava, evidentemente, di ricevere una cosi portentosa risposta ai suoi ripetuti attacchi ad unità norvegesi. Il tentativo di sabotaggio dell'economia nordica non poteva però essere tollerato dagli europei.
Sconcertante è stata la sorpresa quando delle unità francesi hanno rinvenuto oltre 50 testate termonucleari già pronte per essere usate contro la Norvegia.

Plausi all'operazione giungono da tutte le parti politiche e anche dai vicini del Consiglio Nordico, la Scandinavia intera è stata salvata da un pericolo senza precedenti nella storia e la TDE intera ha dato prova delle proprie capacità

Grande accoglienza è stata riservata per alcuni uomini già tornati in patria, il premier Tallak Hansen e il Re Haakon VIII hanno accolto i soldati impegnati nelle operazioni e la banda Reale Norvegese si è esibita in un grande spettacolo ad Oslo.
Spontanee e capillari le manifestazioni di festa in tutto il paese



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La banda reale norvegese accoglie i soldati impegnati nelle operazioni
 

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Sotto l'egida TDE nasce la EUROSKY, la più grande multinazionale aerospaziale al mondo


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"Un passo storico per l'aviazione" è stato definito dal Capo di stato maggiore della Reale Aviazione Norvegese, il generale dell'aria Rasmus Eide.

Una maxi fusione da 30mld, il triplo rispetto alla passata fusione tra le americane Lockheed e Northrop, che con i suoi 400mila impiegati si conferma come la più grande multinazionale del settore.

Numerose le aziende coinvolte nel progetto: le russe Sukhoi, Mikoyan, Ilyushin, Irkut, Tupolev e Yakovlev, le tedesche DaimlerChrysler Aerospace e Panavia Aircraft GmbH, le SUM Construcciones Aeronáuticas S.A., Aérospatiale-Matra, Dassault Aviation e Alenia Aermacchi ed infine la norvegese Kongsberg Defence & Aerospace.
Una fusione che porterà all'unione delle tecnologie belliche aerospaziali russe con quelle europee.

Il 25% la quota posseduta dal governo Norvegese il quale in una nota ufficiale ha già dichiarato di avere alte aspettative verso questo progetto. "Siamo intenzionati a sostituire i nostri F-35 con un nuovo e più performante caccia" ha dichiarato il ministro della Difesa Dagfinn Iversen.
"Si sta rivoluzionando il concetto stesso di guerra aerea" ha riferito Iversen "e la Norvegia parteciperà attivamente a questo che è ad oggi il più grande progetto militare TDE".

E intanto gli esperti cominciano a parlare del "primo caccia di sesta generazione" sul quale la EUROSKY starebbe lavorando
 

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Firmato storico accordo tra Consiglio Nordico e Unione Africana per l'energia rinnovabile



E' stato firmato ad Addis Abeba, sede dell'Assemblea dell'UA, l'accordo storico tra Consiglio Nordico e Unione Africana in materia di energia rinnovabile.

Si espande quindi all'estero l'esperienza in campo energetico dei paesi nordici.
Sarà la Statoil a dirigere i lavori che prenderanno luogo in numerosi paesi Africani, lavori che saranno incentivati dal Consiglio Nordico e che daranno vita ad una serie senza precedenti di centrali solari all'avanguardia.

Soddisfatti i membri del governo Norvegese che in una nota ufficiale hanno definito l'accordo "un passo in avanti verso la creazione di un sistema economico più attento all'ambiente".

L'idea di installare numerose centrali solari in Africa era stata avanzata più volte nel corso degli anni ed era sempre stata respinta a causa dei diverbi all'interno dei vari governi, ma ora grazie all' "incentivo" della crisi petrolifera e alla collaborazione della più importante organizzazione internazionale africana questa idea potrà finalmente prendere piede.

Da sempre adatti a scenari politici instabili, come quello africano, le centrali solari trovano in Africa il loro maggiore potenziale e riusciranno a garantire energia elettrica a più regioni.



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Annunciato ammodernamento della Marina Reale Norvegese


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"I recenti eventi hanno dimostrato quanto fosse inadeguata la Marina Norvegese ad affrontare una crisi in maniera autonoma"
Con questa frase ha avuto inizio la conferenza stampa del Capo di Stato Maggiore il gen. Lars Sorensen.

Un piano di radicale ammodernamento della Marina Reale Norvegese è stato annunciato questa mattina ad Oslo.
"Il Consiglio Nordico è attualmente sprovvisto di quella proiezione di potenza necessaria per garantire la sicurezza da minacce interne ed esterne, il recente dispiegamento di forze a Novaja Zemlja sarebbe stato del tutto inattuabile senza l'aiuto dei nostri alleati europei."

Un'assunzione di responsabilità quindi da parte della Marina Reale Norvegese, intenzionata ad assumere un nuovo ruolo all'interno della difesa nazionale, nordica ed europea.

Nel frattempo varie voci speculano sul fatto che la Norvegia starebbe acquistando nuovi sottomarini di ultima generazione e che la nave ammiraglia potrebbe cambiare molto presto.
 

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2019

I paesi Nordici sono i primi paesi interamente ecosostenibili del pianeta
Abolite le macchine a combustibile fossile




E dopo il primato mondiale sull'energia elettrica industriale e civile prodotta interamente da fonti rinnovabili arriva anche quello in campo automobilistico e dei trasporti.

Grazie alla collaborazione di tutti i paesi del Consiglio Nordico le auto alimentate a benzina sono state del tutto abolite nei territori nordici, testimonianza dell'impegno del Consiglio sul tema dell'ecosostenibilità. Fondamentale è stata la collaborazione dela Th!nk Corporation e degli incentivi apportati dai vari governi scandinavi fino ad oggi.

I trasporti a combustibile fossile hanno sempre rappresentato una delle maggiori fonti di inquinamento e consumo di petrolio, secondo solo alla produzione di energia ad uso industriale e civile.
La produzione di energia elettrica fu riconvertita totalmente nel periodo 2016-2017 quando grazie all'operato dell'ex premier Hansen del Partito Laburista l'energia idroelettrica, già precedentemente ampiamente sviluppata, riusci a colmare l'ultimo buco di energia derivante dall'uso di petrolio. Il 22 dicembre 2017, alla presenza del Re Norvegese, fu ultimata l'ultima struttura adibita alla creazione di energia idroelettrica.

Con questo storico decreto legge i paesi del Consiglio Nordico possono finalmente vantare di essere gli unici paesi realmente ecosostenibili sul pianeta.
"Un impegno che non si fermerà alle nostre frontiere", dichiara il neo premier Simon Berg del Partito di Unione Nordica, "l'importante accordo con l'Unione Africana è solo il primo passo di questa amministrazione, il nostro modello è risultato vincente alla luce della crisi petrolifera e continueremo perciò su questa strada"



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Il Regno Unito attacca l'integrità territoriale dell'Unione Russa



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"Incomprensibile e folle gesto" così è stato descritto dal neo-ministro degli Esteri norvegese Edvin Olsen.
La mozione per la restituzione della Siberia all'Unione Russa aveva ottenuto la totalità dei voti favorevoli, ma il veto inglese ha bloccato la restituzione della Siberia all'Unione Russa, dimostrando ancora quanto il Consiglio di Sicurezza sia uno strumento inadatto alla diplomazia del mondo di oggi.
"Il veto inglese non fa altro che alimentare inutili tensioni, l'integrità territoriale russa non può essere fermata da un veto di Londra, veto tra l'altro non giustificato al mondo" ha continuato Olsen "questo comportamento è disdicevole, criminale ed indegno per uno stato che è seduto nel Consiglio di Sicurezza".

L'attuale risoluzione è in pieno contrasto con la carta dell'ONU che tutela l'integrità territoriale di una nazione membro e con l'impegno principale delle missioni militari ONU a riguardo della restituzione territoriale una volta terminata la missione. Una risoluzione che certamente passerà alla storia come una delle più controverse
 
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