Navigazione

Nemo

Chosen one
Le navi costano soldi e legno.

Se ne possono costruire in numero pari al proprio livello tecnologico.

Possono fare movimenti pari al loro livello tecnologico diviso per due e arrotondato per eccesso.

Transitare, e ancora di più perdurare, in coste non amiche o in alto mare comporta pericoli.



Poche semplici regole, ma che mi sembra rendano interessanti l'esplorazione navale e la pirateria :fag11:
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
E' possibile attraccare anche in coste non amiche alla fine del turno (con i rischi del caso, se la regione è ostile o roba del genere) evitando i rischi della permanenza in mare?

Non si rischia che il commercio marittimo sia morto in partenza, se dà gli stessi soldi di quello terrestre ed è più rischioso? :auhm:
 

Solctis

Chosen one
La questione è che o si rendono ugualmente pericolosi i commerci sia su mare che su terra (ma per forza pericolosi devono essere? :V); oppure alla via di commercio più pericolosa si da un utilizzo particolare.
Che ne so.....navi più capienti di normali carri che impiegano meno tempo ad arrivare e portano più merci, ergo possno fare più profitti.
Od al contrario carri o carovane più capienti e vie mercantili terrestri più veloci in quanto si elimina la dipendenza dal vento e dai fattori climatici che influenzano i commerci marittimi.
La butto lì eh..... :look:
 

Joke

Chosen one
Solctis ha scritto:
La questione è che o si rendono ugualmente pericolosi i commerci sia su mare che su terra (ma per forza pericolosi devono essere? :V); oppure alla via di commercio più pericolosa si da un utilizzo particolare.
Che ne so.....navi più capienti di normali carri che impiegano meno tempo ad arrivare e portano più merci, ergo possno fare più profitti.
Od al contrario carri o carovane più capienti e vie mercantili terrestri più veloci in quanto si elimina la dipendenza dal vento e dai fattori climatici che influenzano i commerci marittimi.
La butto lì eh..... :look:

no, non capite il commercio via nave serve a raggiungere zone inaccessibili via terra, non è che deve esserci piu lucro sopra.

E per i pericoli via terra, aspettate che partano i finanziamentia briganti per demolire rotte commerciali e predare carovane :asd:
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Solctis ha scritto:
La questione è che o si rendono ugualmente pericolosi i commerci sia su mare che su terra (ma per forza pericolosi devono essere? :V); oppure alla via di commercio più pericolosa si da un utilizzo particolare.
Che ne so.....navi più capienti di normali carri che impiegano meno tempo ad arrivare e portano più merci, ergo possno fare più profitti.
Od al contrario carri o carovane più capienti e vie mercantili terrestri più veloci in quanto si elimina la dipendenza dal vento e dai fattori climatici che influenzano i commerci marittimi.
La butto lì eh..... :look:

I commercia via mare sono sempre stati mooooolto più sicuri e remunerativi dei commerci via terra per le ragioni esposte. QUindi appoggio Solctis: che siano effettivamente commisurati vantaggi e svantaggi :snob:
 

Nemo

Chosen one
Il commercio è unicamente scambio di risorse, quindi quanto sia remunerativo dipende dagli accordi fatti tra venditore e acquirente. Non esiste qui il finto commercio che genera soldi come in Leader 1145.

E poi neanche ho ancora detto come funziona in generale il commercio, quindi non ho capito da dove vengono questi discorsi :auhm:
 

artista.

Uomo del Popolo
Nemo ha scritto:
Le navi costano soldi e legno.

Se ne possono costruire in numero pari al proprio livello tecnologico.

Possono fare movimenti pari al loro livello tecnologico diviso per due e arrotondato per eccesso.

Transitare, e ancora di più perdurare, in coste non amiche o in alto mare comporta pericoli.



Poche semplici regole, ma che mi sembra rendano interessanti l'esplorazione navale e la pirateria :fag11:
riduzioni dei suddetti pericoli in base alla tech?
 
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