Evento Nascita del Patriarcato Goblin.

Politéia

GTFO n00b
Le nazioni Goblin difficilmente passano alla storia, non brillano per lungimiranza ne tantomeno per avere passaggi di potere "troppo" ordinati.
Di solito i vari clan che compongono lo Stato sono impegnati più o meno continuativamente in faide interne di poco conto o di scarso valore strategico che si risolvono velocemente con qualche spargimento di sangue ma niente di più profondo ed insanabile.
Il colpo di stato che verso la fine dell'anno si compì nella nazione di Gnakkandia, dunque iniziò senza troppo clamore, quasi in sordina ed in maniera molto lenta e macchinosa, sfruttando la naturale propensione al caos dei Goblin, fu tuttavia portato avanti da un clan nuovo, meno "violento" rispetto gli altri ma ben più temibile e lungimirante, un clan in un certo senso che era un "unicum" nella frammentata società Goblin.

Il "Patriarcato" era un clan di secondaria importanza, nel frammentato stato di Gnakkandia, se non altro non forniva alla bellicosa società Goblin ciò di cui in realtà, necessitava ossia valenti guerrieri. Il patriarcato era rinomato, invece, per fornire un insaziabile dose di abili strateghi e validi "contabili", che ben presto vennero relegati a posizioni di ben minore "prestigio", nell'ottica della società Goblin, ma non minore importanza strategica..
Molti dei figli del nuovo Clan divennero sovrintendenti di questa o di quella regione, sindaci di questa o quella cittadina del regno di Gnakkandia ed addirittura contabili.
Crescendo in estensione, nel corso degli anni, il regno diventava sempre meno coeso, un campanello di allarme per i "figli del patriarca", ma di scarso valore "militare" per i regnanti di Gnakkandia..
Come si dice.. "finchè dura fa verdura" e per tenerlo assieme.. il Clan del Patriarcato, ricevette l'assicurazione da parte dei regnanti del momento, che il loro clan sarebbe rimasto fuori da qualsiasi macchinazione e caos in quel caotico mondo che era diventato.. Gnakkandia, avrebbero solo dovuto portare risultati tangibili.

E guai a lasciar crescere e prosperare un Clan, soprattutto se non si hanno i mezzi per "contrastarlo"..

Il patriarcato raggranellò fondi e soprattutto posizioni di prestigio, indebolendo alle fondamenta il potere dei regnanti, sfruttò le sue conoscenze e la sua influenza per imporre nell'urbanizzata Gnakkandia le persone giuste nei posti di comando appropriati.
Fu pertanto una sorpresa, quando nella tarda estate, il patriarcato mise in stato di accusa il precedente governo. La sollevazione, portò all'inizio ilarità nella casta guerriera, ma ben presto la scarsa affluenza di soldati nella regione di Grand Kollina fece presagire qualcosa di.. sbagliato.
Le posizioni, di fatto, concesse al Patriarcato e la costante opera di proselitismo in regioni oramai "personali" e soprattutto città, portata avanti nelle varie regioni del regno, rese molte guarnigioni militari, ivi stanziate, se non apertamente favorevoli al cambio di regime, quantomeno neutrali, privando di fatto di colpo del "potere" militare la casta regnante.
I pochi lealisti si arroccarono a Grand Kollina e fu proprio li che il colpo di stato avvenne.
Il colpo di martello, fu più violento e brutale, sanguinoso e svelò in maniera schietta il volto, pur sempre Goblin di un Clan fino all'ora avulso alla violenza.

La sistematica morte di qualsiasi oppositore all'interno della regione di Grand Kollina servì da monito e ricordo a chiunque e quello che inizialmente era un colpo di stato si trasformò in uno sterminio, sistematico di qualsiasi oppositore che ricopriva anche una pur minima carica nell'ex nomenklatura di Gnakkandia.
Carica che venne, prontamente destituita e sostituita da uomini e donne Goblin di sicura fiducia che potevano fregiarsi del titolo di "Figlio del Patriarca".
Gnakkandia smise di essere ciò che era per trasformarsi abbastanza repentinamete nel nuovo stato Goblin, in cui vecchie e nuove realtà, coesistevano e si integravano le une alle altre.
Era nato il "Patriarcato Goblin".

Ciao! Mi chiamo Massimo e sono un nuovo player che vorrebbe partecipare al gioco. Silen ha già acconsentito. Mi volevo presentare cosi, dietro ad un colpo di stato come è nella tradizione Goblin. Spero di giocare in maniera costruttiva per il mio ed il vostro divertimento. Buona giornata a tutti.
 
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