[Moldova-Transnistria] Incontri di Ginevra

[Space Monkey]

Dopo alcuni settimane di tensione si avviano colloqui informali a Ginevra, Svizzera tra il governo della Moldova e quello della Transnistria.

Il governo moldavo precisa immediatamente che questo incontro non significa un riconoscimento di alcun tipo delle autorità secessioniste cosa che il governo di Tiraspol invece non concorda affermando che si tratta di un riconoscimento de facto dell'autorità transnistrana.

Chisinau propone un'ampia autonomia culturale ed economica alla regione secessionista mentre Tiraspol insiste per una soluzione che veda la Transnistria entrare in un nuovo stato federale. Tale soluzione federale viene considerata del tutto "inaccettabile" dai moldavi che insistono per lo scioglimento immediato dell'esercito e delle forze armate transnistriane.

Il muro contro muro non porta da nessuna parte fino al ritorno in patria della delegazione moldava.

 

[Redual]

Il Ministro degli Esteri Russo chiede ufficialmente al governo moldavo e ai rappresentanti della transnistria la riapertura di un tavolo diplomatico patrocinato dalle Nazioni Unite con il formato CdS+Ucraina, e la sospensione di ogni attività militare prevista

"Siamo certi che un compromesso sia raggiungibile, le posizioni sono estremamente vicine."

 

[Redual]

Interfax:
Si aprono i colloqui di Ginevra 2.
Presenti Russia, Ucraina, SFE, Moldavia e Transnistria.
Viene annunciata anche la presenza del Presidente Budnikov stesso.

 

[Mikhail Mengsk]

Dall'India arrivano felicitazioni per la ripresa dei negoziati, e si dà atto agli FSE di aver ascoltato le preoccupazioni della comunità internazionale.

 

[Redual]

Il Ministero della difesa russo annuncia di aver rinviato a data da destinarsi una già prevista mobilitazione di parte delle forze armate per non inficiare le trattative a ginevra.

 

[Redual]

Il ministro degli esteri russo annuncia il raggiungimento di un accordo per la risoluzione della crisi che prevede un riassetto delle quote parlamentari in moldavia e un ampia autonomia regionale alla transnistria.

"Siamo sempre stati convinti della possibilità di una soluzione diplomatica.
E' stato una lunga e complicata trattativa che è riuscita a tenere in considerazione i bisogni di ogni entità coinvolta".

 

[Space Monkey]

Apprezzamento giunge dal segretario generale dell'ONU per tutte le parti in causa.

Proteste violente invece in Abcasia e Ossezia per quella che viene fatta apparire come una resa russa.

 

[Nemo]

"Siamo lieti che si sia potuti giungere ad una soluzione diplomatica, che è stata possibile solo quando entrambe le parti hanno finalmente accettato di venirsi incontro rispetto alle loro posizioni iniziali", è il diplomatico commento del Ministro degli Esteri europeo, ma il riferimento alla rinuncia dello status federale da parte della Transnistria è chiaro.

Alla domanda se l'accordo influenzerà i futuri rapporti tra Russia ed Europa, la risposta è stata "La questione transnistriana era uno dei principali nodi da sciogliere. Le attuali relazioni diplomatiche sono ancora tese, è inevitabile dopo gli avvenimenti degli ultimi anni, ma questo incontro ha dimostrato che c'è spazio per il dialogo".

 

[Mikhail Mengsk]

Felicitazioni giungono dall'India per la pacifica risoluzione della crisi.

 

[Silen]

Il Brasile esprime soddisfazione per il raggiungimento di una soluzione diplomatica che ha scongiurato l'esplodere di un nuovo conflitto.