Alors, per darti una risposta esauriente devo fare prima una premessa.
La formula che calcola la resa delle rotte commerciali è la seguente:
((Totale dei livelli dei porti*0,5)+'Livello tech commerciale)*numero delle rotte pure.
Quindi il possedere una grande quantità di porti ha direttamente influenzato la resa generale di tutte le rotte di uno stato.Questo in base al principio che, storicamente, le nazioni che commerciavano via mare sono sempre state le più ricche e hanno sempre saputo massimizzare i propri traffici...Pensate ad Atene, Roma, Le repubbliche marinare italiane, la Hansa fino ad arrivare a Inghilterra e Olanda e il panorama è sempre il medesimo.
Il porto fluviale come concetto e obiettivo ha quello di incentivare il commercio delle nazioni non marittime senza introdurre ulteriori fattori di squilibrio economico con un moltiplicatore ovviamente ridotto e precisamente pari a 0,25. NON intendo però cumularlo con il bonus dato dai porti "classici" perchè l'ho appena nerfato da 0,75 a 0,5 proprio perchè era troppo ampio se ora lo riconcedo a chi confina sul mare e magari ha anche un fiume sul suo territorio siamo daccapo.
Quindi quello che intendo fare è concedere il bonus dei porti fluviali a tutta la nazione, come vale per i porti marittimi, ma considerare come bonus alle rotte pure di tutta la nazione solo il moltiplicatore massimo e non la somma dei due. Chi ha porti marittimi quindi il moltiplicatore 0,25 non lo vedrà mai nelle proprie formule anche se dovesse utilizzare dei porti fluviali mentre chi non ha porti marittimi avrà un moltiplicatore 0,25 alle proprie rotte.
Chi non ha un cazzo non sarà in condizioni peggiori di quanto già è. ^___^