Diplomazia [Magheìa-Tor Telos] Trattativa di pace

Abyssius

Spam Master
Nonostante gli "attriti" che ci fossero stati in privato, Timanthes decise fino all'ultimo di evitare che il conflitto che aveva iniziato degenerasse ulteriormente. Lui aveva cercato di venire incontro a quella nazione ionica con il nome che non riusciva mai a ricordare, ma sembrava che fossero decisi a rendergli la vita difficile.
Beh, ognuno era libero di decidere della propria vita come voleva.
Soprattutto su come perderla.
Un ambasciato giunse alle porte della capitale di Tantros, con il seguente messaggio.
-Questo è un ultimatum: vi rinnoviamo qui la nostra ultima offerta: sono disposto a terminare ogni ostilità contro il vostro stato in cambio della cessione di Terminus e Messenia, le due regioni conquistate dal valore dei nostri soldati. Avete una settimana per rispondere, poi reagirò. Se avete a cuore il vostro popolo, salvate quel che resta del vostro regno.-
Riguardo la reazione, nessun accenno.
@salvor_hardin
 

Abyssius

Spam Master
Con diverso ritardo, Ionici provenienti dalle regioni conquistate vengono mandati in giro per le regioni rimaste all'Oligarchia. Troppi Ionici per poterli fermare tutti, i quali diffondono tra la popolazione il messaggio che verrà inviato agli stessi governanti Trantoriani.
-Io vi ho offerto la pace. Io sono stato comprensivo. Io ho abbassato le mie pretese, dandovi l'opportunità di chiudere questa guerra in modo che il vostro popolo non soffrisse.-
-Voi mi avete risposto che siete pronti ad arruolare mercenari, spendendo soldi delle tasse dei vostri sudditi per combattere una guerra che non potete vincere e che avreste potuto concludere. Mi avete offeso, trascinandomi in puerili discussioni durante le trattative di pace.-
-Il tempo della diplomazia è finita, perché ho capito che l'Oligarchia è il problema. Fintanto che sarete al potere, non metterete mai da parte il vostro orgoglio per il vostro popolo. Ed è il vostro popolo a cui mando davvero questo messaggio.-
-Io vi faccio una semplice promessa, popolo di Ton Telos. Chiunque continuerà ad essere fedele al governo e rimarrà suo suditto, verrà considerato complice. Nella migliore delle ipotesi verrà fatto schiavo, forse venduto. Nella peggiore delle ipotesi vi sarà riservato lo stesso destino dei traditori. Che siate uomini, donne o bambini, rispetterò questa promessa. Ma vi darò modo di evitare questa infausta sorte.-
-Ribellatevi. Unitevi ai regni ionici vicini. Abbandonate il vostro vessillo e rinnegate la vostra mal riposta lealtà. La mia ira nonc colpirà chi sceglierà di abbandonare l'oligarchia al suo destino. Ma non avete molto tempo. Tutto è ormai pronto e non può essere arrestato.-
-Avete poche settimane prima che Ton Telos sparisca completamente e il suo nome diventi un simbolo del destino che attende chi mi attacca e minaccia la mia gente.-
-I nemici non meritano niente. Ionici, spero che voi possiate meritarvi la vita.-

(@giobia86 , spero ti piaccia questo bel discorso. E spero piaccia anche ai suoi sudditi).
 

Last Century

Ninja Skilled!
Il Consiglio di Palladia, messo al corrente di quanto Magheìa sta operando ai danni dei Telosiani, si adopera immediatamente per far sapere la sua opinione in merito. Nel dettaglio gli Eury comunicano quanto segue al Tiranno di Magheià:

- Ci rammarichiamo della scelta dei nostri cugini. Le loro azioni sono state avventate e la loro inutile resistenza ha rischiato di condannare a morte migliaia di persone per mera testardaggine. Sebbene non possiamo approvare in toto, per motivi quantomai ovvi, il vostro agire ai danni dei Telosiani, non ci è concesso nemmeno d'inquisire sulle cause che vi abbiano portato a scegliere questa linea di azione. Da parte nostra ci impegneremo a salvare quanta più gente possibile dal malgoverno dei cugini, sperando e pregando al tempo stesso che siano abbastanza savi da non opporre ulteriore resistenza.
Con la presente il Consiglio di Palladia vi ringrazia per aver avuto, nonostante tutto, magnanimità nei riguardi della nostra genia, auspicando che questa sia l'ultima volta che i nostri popoli si trovano su fronti opposti. -

Mentre viene diffusa la voce tra le genti di confine che gli Eury si preparano ad accogliere chiunque desideri uscire dal gioco Telosiano, una lettera raggiunge Trantor.

- Il Consiglio di Palladia ha deciso, data la vostra indolenza, di abbandonare qualsiasi dialogo. Il tentativo, quantomai scorretto, di rivolgersi a noi in tempi oscuri col solo scopo di trascinarci in una guerra su larga scala è da considerarsi abietto, specialmente se unito al fatto di non aver risposto al Despotato in tempi utili: la vita della vostra gente è salva solo grazie alla gentilezza e alla grazia del Tiranno, non certo per il vostro interesse o per le vostre azioni. Qualsiasi ionico nelle vostre lande è uno ionico in pericolo, lasciato alla mercé di un governo che pare sordo e isolato. La Splendente prenderà le dovute misure per evitare, prima che sia troppo tardi, un genocidio compiuto, in parte, nella complicità dei vostri governanti. Possano gli Olimpi proteggervi meglio di come voi avete protetto la nostra gente. -
 

Andros

Just a newbie
All'arrivo della notizia il parlamento e il re di Corinto furono immensamente scossi. In un primo momento avrebbero voluto punire l'audacia del despotato ma d'altronde aveva fatto solo il meglio per il suo popolo in risposta alle provocazioni telosiane. Inoltre a più riprese aveva proposto la pace a condizioni favorevoli per i cugini e ciò non poteva essere dimenticato.
All'unanimità il parlamento approvò una mozione per permettere ai cittadini ionici delle terre telosiane di unirsi ai territori corinzi così da evitare la morte certa e giusta per mano del Despotato. Inoltre venne fatta una campagna per giustificare gli atti del despotato all'opinione pubblica e sottolineare così gli orrori creati, non dai nemici, ma dal malgoverno.
 
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