L'unica fede

Nohant

Chosen one
Damiano Morigi era in piedi innanzi alla solita folla sicula, nella piazza del mercato di Messina e stava discutendo come tutti i giorni oramai da anni della fede.
Era probabilmente L'uomo siculo più apprezzato nell'ultimo periodo: Letterato, Colto, con un enorme carisma ed un interesse per il suo popolo senza eguali.

Quel giorno stava parlando delle varie differenze tra Cattolicesimo e fede Musulmana, inizio a distribuire delle copie del corano semplificate, in lingua siciliana per la popolazione,fermandosi a spiegare ad ogni angolo qualsiasi domanda o dubbio.






"Vedete Fratelli miei"

Era in piedi, dinnanzi alla folla, sopra ad un bancone del mercato.

"Qui la questione non è di vera o falsa fede, qui sta diventando di fede fatta ad personam."

Un profondo respiro, guardando i volti delle persone sottostanti, fratelli per lui, tutti uguali, nonostante le differenze.

"Si Fratelli, non parliamo di Arabi, Musulmani, Cristiani, Cattolici, Parliamo semplicemente di religione, qui ogni persona si fa la propria. Sono un Teologo, un letterato, non ho mai rifiutato il sapere in alcun modo, e posso dirvelo per certo."

La folla era un pò perplessa, ma ascoltava con interesse quello che oramai era diventato un padre per tutti.

"Vi servono Terre? perché non indire una crociata? Va persino di moda. Volete uccidere un nemico? Fatelo assassinare, le spie ci sono apposta."

Sorriso mesto al popolo di fronte a lui.

"Sbaglio forse, fratelli? Vale anche per noi Eh, guardiamo il momento attuale, l'altro giorno la Repubblica ha accettato di cooperare con gran bretagna e Iberia per salvaguardare gli interessi del popolo, e il califfo -come sempre- si è lanciato in argomentazioni religiose, tutte dettate dalla sua paura di venire aggredito e circondato come nemico."

L'uomo sorride appena.

"Capito califfo? la prossima volta che hai paura per i tuoi domini, dillo apertamente, non cercare di girare la religione al tuo volere, che poi dai un brutto esempio."

Boato in piazza, il popolo ride ed applaude.

"Oh, mi dimenticavo di Fez, che sembra abbia minacciato la repubblica perchè non si schiera dal lato della vera fede."

pausa, silenzio in piazza.

"Intendeva ovviamente la Sua unica fede, perchè l'unica vera è quella propria, Vero?
No perchè, se non fosse stato che quando c'è stata la Jihad siete stato l'unico a farvi i fatti vostri. "

respiro lungo

" E continuate pure a farlo, essendo il primo che segue i cattolici per i propri interessi e basta."

Enorme sorriso, altro Boato della folla.

" IO non predico la mia Religione. Io non predico i miei interessi. Io predico la Fede. andate pure in pace, amici e fratelli."

//@Guy_Montag serve commento dal califfo, e magari cose varie prima di continuare.
 
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Guy_Montag

Chosen one
le parole del siciliano vengono liquidate dal Califfo della Mecca, Abbas I Rahman, come "i folli deliri di un pazzo"
 

WinterSun

Spam Master
Vociferazioni giungono dalla Gran Bretagna: affascinante pensiero al passo con i tempi che corrono.
 

Nohant

Chosen one
La Repubblica invita ad Alessandro Damiano per meglio esporre la sua idea di religione,
Da voci molto poco discrete sembra che si stia preparando qualcosa di enormemente grosso.
Ingenti truppe sono raccolte a Messina e ad Alessandria, mentre la flotta crea un cordone attorno alla zona, non permettendo per due giorni il traffico di naviglio.

Non appena l'uomo raggiunge la città, viene invitato a parlare innanzi a tutto il parlamento repubblicano, riunitosi per l'occasione.

@Guy_Montag ti va di fare tu il tipo? tanto penso tu abbia capito il concetto che c'è dietro. fare entrambi mi sa di cosa stupida D:
 

Basileus

Ninja Skilled!
immediatamente dopo la notizia della mobilitazione in territorio italico gli inviati austriaci presso Alessandria pretendono di avere spiegazioni private sulle intenzioni della repubblica
 

Nohant

Chosen one
La repubblica ha mosso parte della guarnigione sicula per scortare L'uomo al sicuro ad Alessandria, nessuna truppa ha lasciato il suolo repubblicano, la triplice può stare tranquilla.
 

Guy_Montag

Chosen one
Le parole di Damiano, davanti all'assemblea repubblicana furono le seguenti "Sono state compiute scelte difficili in campo repubblicano; abbiamo dovuto fronteggiare gli infedeli, i cosiddetti 'ortodossi', a nord come a sud. Abbiamo dovuto fronteggiare un nemico interno, e abbiamo vinto grazie al nostro sistema di governo. Io sono convinto, infatti, che la religione non debba intromettersi nelle faccende politiche, deve quindi essere staccata completamente dall'apparato statale, acciocché non venga corrotta da tutto ciò che è secolare. Io sono quindi convinto che sia necessario creare un'istituzione a se stante, che insegni la vera fede in modo autonomo, senza le intromissioni inaccettabili del Califfo in nome della 'religione di Stato'"

Reazioni positive vengono dai maggiorenti della Repubblica, mentre una buona parte del popolino, seppur minoritaria, rimane convinta che l'Islam dovrebbe continuare a permeare la vita pubblica; inoltre alcuni nobili sussurrano che bisogna appoggiare questa volontà popolare, sostituendo però il Califfo.
La Mecca continua a bollare il Damiano come folle, dichiarando che chiunque sosterrà le sue tesi verrà colpito da interdetto, se non da sanzioni più pesanti.
 

Nohant

Chosen one
Continui Damiano la prego.
Si esprima pure liberamente, la repubblica difenderà anche con le armi il suo diritto di parola.
Sappia però che quanto lei dice, sta venendo scritto in otto lingue diverse, e verra posto nella biblioteca di alessandria.

Ci dica come reputa che la tepubblica possa meglio servire la fede.
Ci dica cosa lw serve.
 

Guy_Montag

Chosen one
Damiano aggiunge brevemente che una grande moschea, superiore persino a quella vantata dal Califfo, non potrà non essere il miglior viatico per l'auspicata riforma
 
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