GDR Le corti fatate

giobia86

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LE CORTI FATATE DI CARANDOR


LE CORTI FATATE DI CARANDOR


Da molto tempo le genti di Carandor sono solite esprimere la loro opinione, questo ha inevitabilmente portato alla nascita di varie fazioni politiche interne all'unione che portano il tradizionale nome di "Corti", sebbene questo appaia agli occhi degli stranieri come un tratto moderno e progressista queste cosiddette Corti vengono ricordate persino dal più vecchio degli elfi come qualcosa di presente già all'epoca dei bisnonni, e di volta in volta se ne fa menzione in trattati antichissimi.

Diecimila anni sono passati dalla furia di Tiamat e dalla nascita dei caduti, e persino le scarse cronache dell'epoca fanno riferimento alle Corti Fatate come a qualcosa di antico, e sebbene il loro significato originale sia perduto da tempo questi termini permangono tuttoggi.

L'ascesa al potere del Nentar (Presidente nella lingua antica) Arminas è stata resa possibile dal supporto che le masse hanno accordato agli elementi più radicali e riformatori della fazione popolare.


LE CORTI STAGIONALI


Le corti stagionali sono sotto certi aspetti dei veri e propri partiti politici, con una propria agenda che portano avanti raccogliendo il consenso di parti della popolazione, sebbene ciò paia naturale vi è qualcosa di più radicato, l'appartenenza ad una corte spesso tocca non solo l'ideologia politica ma anche il modo di fare, di vestirsi, e spesso tocca qualcosa di molto più profondo, è indubbio che umani ed elfi di Carandor si approccino con passione alla politica interna del loro paese.


LA CORTE DELLA PRIMAVERA

Nota anche come la Corte di Smeraldo o Corte del Desiderio, di indirizzo liberale.

I membri della corte di smeraldo respingono il dolore e la tristezza e sono attirati e dominati dal desiderio e dalla joie de vivre.

Sono considerati progressisti e mentalmente aperti e accolgono favorevolmente qualunque novità sebbene spesso siano svogliati e raramente siano considerati persone costanti o affidabili.

Normalmente la corte della primavera raccoglie molti sostenitori nella nobiltà minore o nelle classi molto agiate della bourgeoisie.



LA CORTE DELL'ESTATE

Nota anche come la Corte Cremisi o Corte dell'Ira, di indirizzo socialista.

I figli della Corte Cremisi attingono potere dalla rabbia e dall'indignazione che provono per coloro che li avversano, raccogliendo le forze per combattere l'ingiustizia ovunque.

Ferocemente riformisti ed equalitari sono però considerati un po rozzi e bercioni, nonostante questo sono considerati molto affidabili sebbene un po rigidini nelle loro convinzioni.

Normalmente la corte dell'estate raccoglie pochi sostenitori nella nobiltà più antica ed è invece molto popolare nell'esercito e nella classe operaia urbana e rurale.


LA CORTE DELL'AUTUNNO

Nota anche come la Corte delle Ceneri o Corte della Paura, di indirizzo conservatore.

I sostenitori della Corte delle Ceneri trovano la loro forza nella magia e nella conoscenza che spesso considerano il vero potere.

Sono considerati tra i più sapienti ma spesso questo li rende altezzosi ed assai poco affabili e la famosa cautela dei membri della corte li rende spesso indolenti e privi di iniziativa.

Normalmente la corte dell'autunno raccoglie consensi tra gli intellettuali e i professionisti oltre che tra i maghi e la classe mercantile.


LA CORTE DELL'INVERNO

Nota anche come la Corte d'Onice o Corte del Dolore, di indirizzo rezionario.

Gli affiliati alla Corte d'Onice si nascondono sotto strati d'inganno come semi sotto la terra coperta dalla neve, temprandosi con privazioni e rigida disiplina.

Rigidamente tradizionalisti e reazionari sono considerati persone poco affidabili sebbene sempre disponibili sono chiusi in se stessi e poco propense al cambiamento, spesso contraddistinti da volti inespressivi diventa difficile anche solo immaginare cosa stiano pensando, sono sempre presenti per chiunque ne abbia bisogno ma le loro motivazioni, scopi o cosa ne ottengano resta spesso un segreto che gli appartiene.

La corte dell'inverno raccoglie molti sostenitori tra i membri del clero, tra l'alta nobiltà e tra gli agenti della polizia segreta del governo.


LE CORTI SPIRITUALI


Oltre alle quattro corti stagionali vi sono due corti considerate a parte, sebbene alcuni dichiarino la propria appartenenza ad una di queste due soltanto alcuni si riconoscono come appartenenti ad una delle due corti e contemporaneamente a una corte stagionale, l'appartenenza a queste corti ha più a che fare con i modi in cui l'agenda politca viene portata avanti più che con l'ideologia stessa"


LA CORTE DELL'ALBA

Nota anche come la Corte Seele o corte Luminosa

I Seele sono noti per essere egualitari, per avvertire coloro che li hanno offesi accidentalmente e per restituire la gentilezza con favori propri. Tuttavia, gli appartenenti a questa corte vendichernno pesantemente gli insulti e potrebbero essere inclini alla violenza.

I Seelie sono noti per fare scherzi e avere un atteggiamento leggero, dimenticano i loro dolori in fretta ma spesso non si rendono conto di come potrebbero influenzare gli coloro su cui ricadono i loro giochi.

Tipicamente i membri di questa corte si approcciano alle ideologie in maniera radicale.


LA CORTE DEL TRAMONTO

Nota anche come la Corte Unseele o corte Oscura

Gli Unseele sono noti per essere elitari, non occorre offenderli per attirarsi addosso la loro angheria o la loro benevolenza, sono spesso considerati amorali e glaciali. Tuttavia, gli appartenenti a questa corte sono molto attenti alle loro azioni che raramente sono casuali ma spesso frutto di un accurato ragionamento.

Gli Unseelie raramente prendono le cose alla leggera e non dimenticano mai un'offesa, detto questo un Unseele non verrà mai meno alla propria parola, sebbene più di un truffatore abbia scoperto che le parole hanno spesso più di un significato.

Tipicamente i membri di questa corte si approcciano alle ideologie in maniera più moderata.


( @Silen va bene cosi? solo una cosa come si caricano le immagini dal pc?)
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senzanome.exe

Novice Spammer
Gio', non ho ancora letto tutto e farò domani, ma stai tenendo conto delle cose di ambientazioneche il Carandor aveva giá prima? Era uno stato paritario si umani ed elfi e questo status era importante, doveebbero esserci info sparse in giro a proposito... al più chiedi a Silen
 

Silen

Get a life
Alors carissimo, un paio di precisazioni sono doverose. Personalmente non ho niente in contrario ad una caratterizzazione del Carandor che punti maggiormente verso lo stile del popolo fatato però effettivamente ci sono delle cose di cui tenere conto.

La prima è che non puoi parlare degli elfi di Carandor come Eldar. Forse la cosa non è facilissima da scorgere nel amre magnum di role e mica role che c'è in giro ma nel gioco il termine Eldar non viene usato semplicemente come sinonimo di elfo ma con una valenza più specifica. A un certo punto nel gioco, forse una decina di turni fa se ricordo bene, il giocatore di Minnonar mise in atto tutto un rituale segreto (che gli costò un botto fra l'altro ) per recuperare l'antica gloria della razza, purificare la razza, recuperare la gloria dei Priminati eccetera. La cosa si tradusse in una trasformazione fisica per cui gli elfi del Minnonar divennero Eldar.
Gli elfi di Carandor, come del resto tutti gli elfi fuori da Minnonar, non sono stati parte di questa trasformazione quindi a tutti gli effetti non sono Eldar ma Elfi. Affini, si, ma non uguali. Non è quindi semplicemente una questione di nome poco progressista o caduto in disuso :asd: ma qualcosa di più profondo.

La seconda è che in effetti Senzanome non ha tutti i torti e ti stai discostando un pò troppo bruscamente dal passato: Carandor è uno stato dove elfi e umani dopo molte vicissitudini hanno uno status paritario, è governata da un Direttorio di cinque membri, tre elfi e due umani. Tu parli del nuovo presidente del Direttorio come se fosse un re (addirittura Primo del suo nome, in stile trono di spade) mentre si tratta, come ti avevo spiegato in pm, di un governo di stampo militare. Se vai a cercare nei turni passati per un bel pò di tempo c'è stato addirittura un generale che governava direttamente il Carandor in stile quasi da dittatore sudamericano XD
Ripeto, mi stà bene che tu voglia personalizzare lo stato, ti ho detto che potevi tranquillamente cambiarlo quando ne abbiamo parlato via pm e non me lo rimangio, però dovresti gestire la transizione in maniera più graduale. Il fatto che le Corti tornino in auge da un passato antico e stiano tornando di moda ci stà, anche perchè visti tutti i disastri che sono caduti addosso a Carandor non è sbagliato pensare che i suoi abitanti cerchino una nuova via, magari basandosi su un passato che, almeno nei ricordi, era ben più glorioso....ma come rientrano gli umani in questo schema? Credo che sarebbe uno spunto interessante vedere come gli umani si integrino in questo stile: hai annzi l'occasione per qualcosa di molto originale..inserire gli umani nel binomio Seelie Unseelie ad esempio.
Insomma old boy (perdonami la battuta, pure io sono molto old purtroppo :asd:), effettivamente dai tuoi role si direbbe che Carandor sia uno stato esclusivamente elfico.

Mi raccomando, non mi fraintendere eh! Le mie intenzioni sono solamente quelle di offrire una critica costruttiva, niente di più ^___^
 

Silen

Get a life
Tranquillo sono cose veniali. Come ho già detto qualche tempo fa, non mi aspetto che un giocatore nuovo non si perda qualcosa in trenta turni di role e report passati ;)
Secondo me con un paio di aggiustamenti vai alla grande.
 

giobia86

Spam Master
@Silen

ora di base è:
seele: radicali
unseele: moderati
primavera: centro sinistra
estate: estrema sinistra
autunno: centro destra
inverno: estrema destra

il concetto è che siamo passati da primavera unseele cioè centro sinistra moderato a estate seele cioè estrema sinistra radicale

di base a livello di stato non cambia molto, sono più che altro aspetti di colore, a breve le 200 leggi (le sto riadattando con un impronta più socialista)
 
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