GDR La Sala Nera - ufficio stampa dell'Atletico la Barriera

[Mikhail Mengsk]

"Mister l'espulsione di Singh in un momento difficile della partita avrebbe potuto rivelarsi decisiva: il ragazzo salterà qualche partita per darsi una calmata o tornerà in campo appena esaurita la squalifica?"

"Che ne pensa della sorprendente vittoria 4-2 fuori casa del Verticale sugli Sfrittoli? Vi ha consentito di superare gli azzurrini in classifica, pensa di poter allontanare lo spettro playout?"

 

[Taramir]

«Singh viene da un campionato diverso, deve ancora abituarsi al metro arbitrale della nostra lega. E comunque eravamo già consapevoli nel momento in cui l'abbiamo acquistato di questa sua certa propensione all'irruenza, stiamo anche cercando di lavorarci sopra, ma in ogni caso: ha fatto un fallo che andava fatto, magari con meno cattiveria, ma era necessario. Anche perché non possiamo negare che da quel frangente in poi la Nuragica si è ritrovata piuttosto smarrita, mentre per noi è stato come se avessero suonato il corno di Joramun e da lì siamo ripartiti più cattivi che mai: certo, spiace per l'infortunio di Mezentio, ma a voler ben vedere Singh ci ha praticamente svoltato la gara con quell'episodio.
Per quanto riguarda il suo impiego in futuro semplicemente funzionerà come è sempre funzionato: valuterò il suo rendimento in allenamento e l'opportunità o meno di schierarlo in un dato contesto tattico. Non ho intenzione di punirlo né di premiarlo: semplicemente quando avrò bisogno di lui, lo chiamerò in causa, indipendentemente dal fatto che possa o meno essere appena rientrato dalla squalifica».

«Non ho ancora avuto modo di osservare con cura i nuovi Sfrittoli targati Ferrari, ma mi pare di capire che conservino quella stessa deprecabile indole catenacciara che avevano con quel losco individuo di Frionzola. Per cui ben venga il risultato del Verticale: avrei porto loro i miei complimenti per questa vittoria anche se non ci avesse regalato il quinto posto in classifica, ma vista la concomitanza devo aggiungere anche un ringraziamento per questo graditissimo omaggio.
Per quanto riguarda la lotta salvezza, il nostro obiettivo rimane quello di riuscire a mantenere la categoria, quale che sia la porta attraverso cui passare per arrivarci. Poi, oltre agli obiettivi, ci sono i desideri, ma si sa: non bisogna nominarli ad alta voce, altrimenti non si avverano».

 

[Taramir]

C'è una profonda calma sul volto di Neve quando raggiunge i microfoni della sala stampa per la conferenza post partita:
«Che dire, era una partita molto difficile e ne siamo usciti con dei punti in mano: sarebbe davvero stupido lamentarsi, del resto abbiamo dimostrato di essere in grado di giocarcela alla pari con i primi della classe. I risultati concomitanti vedono gli Sfrittoli tornare a superarci ma la cosa non ci preoccupa: questo non è altro che un pit stop, la nostra sosta è stata rapida e pressoché indolore, vedremo come se la caveranno poi gli altri.
In ogni caso, non fatemi alzare da questa poltrona prima di aver ribadito anche oggi questo concetto: sono orgogliosissimo di questi ragazzi, tutti quanti, da Apostolakis a Zamo, senza eccezione alcuna. Se riusciremo a mantenere la concentrazione che abbiamo dimostrato in questo ultimo mese, e sono certo che abbiamo gli attributi per farlo, allora potremo toglierci altre soddisfazioni importanti, come quella di oggi».

 

[Mikhail Mengsk]

"Mister Neve a metà del girone di andata sembravate spacciati, mentre ora la lotta per non retrocedere vi vede addirittura favoriti. Crede di aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, tatticamente parlando?"

"Mister, il Presidente Mormont ha smesso di minacciarla di punizioni corporali?"

"Mister un pronostico su Lokomotiv-Borussia?"

 

[Taramir]

"Mister Neve a metà del girone di andata sembravate spacciati, mentre ora la lotta per non retrocedere vi vede addirittura favoriti. Crede di aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, tatticamente parlando?"

Annuendo con serietà: «In effetti abbiamo raccolto più punti in questa prima parte del girone di ritorno che non in tutta l'andata, ma non è certo il caso di mettere il carro davanti ai buoi. Dal punto di vista tattico abbiamo introdotto parecchie novità che effettivamente hanno pagato, ma la vera chiave di volta è stata il continuare a lavorare a testa bassa e sputare sangue su ogni pallone».

"Mister, il Presidente Mormont ha smesso di minacciarla di punizioni corporali?"

Allentandosi il colletto della camicia: «Minacce? ».

"Mister un pronostico su Lokomotiv-Borussia?"

Sorride con aria sorniona: «Immagino che visti i risultati negli scontri diretti dovrei rispondere Lokomotiv, ma sono onestamente convinto della superiorità del Borussia. Ed è per questo che sono particolarmente soddisfatto del pareggio odierno».

 

[Taramir]

Neve si presenta con l'aria di chi se l'è vista brutta ma, continuando a crederci, è riuscito a scamparla:
«Vorrei porgere i miei complimenti a Zamato, ci ha saputo sorprendere domenica e parzialmente anche oggi. Per fortuna oggi siamo riusciti a trovare un riscatto immediato, serrare i ranghi e stringere i denti fino alla fine: è un periodo duro, dopo il rientro dalla pausa invernale abbiamo dovuto lavorare duro, cambiare tanto e sputare sangue per ottenere i risultati che ci avevano regalato il quinto posto temporaneo.
Poi purtroppo abbiamo dovuto pagare dazio per questi sforzi, è subentrata una certa dose di stanchezza, ma ciononostante l'abbiamo combattuta con grande tenacia, dimostrando risorse mentali degne di squadre di vertice: e infatti eccoci qui, magari non saremo arrivati alla finale con lo stesso strapotere che ha esibito il Borussia, noi abbiamo dovuto dimostrare di saper soffrire, ma siamo qui. Una finale è una finale, e i miei ragazzi se la sono conquistata sul campo, per cui vi invito a rendere loro tutti gli onori che meritano».

 

[Mikhail Mengsk]

"Mister il Cerberus vi attende famelico; non pensa che dare tutto in Coppa possa condannarvi ai playout?"

 

[Taramir]

«Oggi sono scesi in campo 11 leoni, ma pur sempre 11. E la nostra rosa conta qualche elemento in più».
*sorride sornione*

 

[Taramir]

Più tardi, nei meandri del centro sportivo La Barriera, in una stanza segreta, mister Neve prende da parte Filippo Terrasina:
«Filo, guardami bene negli occhi. Ti ho dovuto lasciare in panchina oggi, rischiando il culo e pregando che i ragazzi non si facessero fottere dai Verticali: lo sai il perchè? Perchè la figura di merda di domenica scorsa ci ha fatto rimpiombare ammerda nel marasma dei playout, e c'è solo un cazzo di modo di venirsene fuori: dobbiamo fottere il culo a quei bastardi del Cerberus. Mi servi, Filo, mi servi al top del top, ti voglio fresco e mi servi al 110%, mentalmente e fisicamente. Mi serve che segni, mi serve che li fotti, mi serve che tu faccia qualsiasi cosa sia necessario per vincere: hai capito bene, qualsiasi cosa. Quegli stronzi già ti odiano, se sarai di nuovo tu a troncarglielo nel culo quelli sbroccano, sicuro, danno di matto, e allora li avremo in pugno. Allora, sei con me Filo? Glielo facciamo il culo a quei figli di puttana o no?!?».

 

[Mikhail Mengsk]

[Terrasina avrà forma Alta]

 

[Taramir]

Al centro sportivo La Barriera riunione tecnica a porte sprangatissime, come sempre in vista delle occasioni davvero importanti: presenti mister Neve e i 20 giocatori dell'Atletico, nessun altro ammesso.
Neve guarda i suoi negli occhi, uno per uno, li fissa in profondità per sondarne l'animo e cercare quello spirito guerriero di cui ha un profondo bisogno. Non vola una mosca.
Una volta concluso il suo giro d'ispezione si porta al centro della stanza, dove ha predisposto una foto in formato A4 ritraente il faccione sorridente di Wazzarri: «La vedete questa faccia? LA VEDETE LA FACCIA DI MERDA DI QUESTO COGLIONE??».
E, senza nemmeno attendere un cenno di risposta, sfodera un destro di potenza che fa esplodere in migliaia di schegge la cornice, scaraventandola contro il portone blindato in fondo alla sala.
«Io non accetto che quella testa di cazzo provi a mandarci a marcire in seconda categoria, non lo accetto, anzi, NON VE LO PERMETTO. Avete capito bene? Non ve lo permetto, porco il Dio dai mille volti, non ve lo permetto cazzo! AVETE CAPITO? NON AVETE IL MIO FOTTUTISSIMO PERMESSO PER RETROCEDERE!»
Neve si prende un attimo per recuperare fiato e osservare la reazione dei suoi, quindi riprende:
«Per cui domani voglio vedere in campo 11 fottutissimi leoni, vi voglio con la bava alla bocca, vi voglio assetati di sangue. Il piano tattico lo sapete, l'abbiamo preparato in ogni minimo dettaglio, ma da solo non basta: è la mentalità, è il cuore che ci dirà da che parte stiamo! Squartiamo quegli stramaledetti Sfrittoli, abbattiamo a cannonate le loro fottute barricate e andiamo a prenderci sul campo la salvezza che ci meritiamo, cazzo!»

 

[Mikhail Mengsk]

[non posso darti bonus, ArtiK non ha avuto il tempo di "rispondere" per provare a controbattere]

 

[Taramir]

È un Giovanni Neve su di giri quello che si presenta alla conferenza stampa dopo la vittoria con gli Sfrittoli che ha regalato ai Corvi il quinto posto e la salvezza:
«Avevamo un solo obiettivo fissato a inizio stagione, la salvezza, ed avevamo due strade per raggiungerla: una, la high road, era quella della salvezza diretta, piazzandoci almeno quinti in campionato, l'altra, la low road, era quella della salvezza conquistata attraverso il purgatorio dei playout. Preferibilmente avremmo voluto evitare la strada bassa, ma alla mal parata non avremmo comunque avuto rimpianti se la salvezza fosse dovuta maturare così».

Pausa scenica.

«Ebbene, non solo abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato passando per la strada alta, ma abbiamo addirittura anche un ultimo sogno da cullare: la finale di Coppa. Io sono oltremodo orgoglioso di questi ragazzi, non so nemmeno più che parole spendere per elogiarli... Sicuramente stasera andremo a fare un bel po' di casino a Città della Talpa, a spese mie e del vecchio orso, quindi se avete qualche domanda fatemela al volo che io e i ragazzi abbiamo dei festeggiamenti molto importanti che ci aspettano»

 

[Mikhail Mengsk]

"Mister Neve il Borussia ha sicuramente subito un brutto colpo psicologico con la perdita dello scudetto; pensa che potrete approfittarne e conquistare la Coppa?"

"Mister ha già in mente qualche cambiamento per la prossima stagione?"

"Un pronostico sui Play-Out?"

 

[Taramir]

"Mister Neve il Borussia ha sicuramente subito un brutto colpo psicologico con la perdita dello scudetto; pensa che potrete approfittarne e conquistare la Coppa?"

"Non saprei, se su un piatto della bilancia potremmo trovare un certo scoramento, sull'altro immagino ci sia una certa voglia di rivalsa. Non saprei davvero dire quale delle due possa prevalere, ma in ogni caso non mi aspetto certo un Borussia in campo con le braghe calate: noi scenderemo in campo con la consapevolezza di vivere un sogno e di dover fare tutto quanto in nostro potere per trasformarlo in realtà."

"Mister ha già in mente qualche cambiamento per la prossima stagione?"

"Ho qualche idea in mente in effetti, ma al momento si tratta più di quante concetto abbastanza sommario che non si qualche nome concreto: ora infatti sono totalmente concentrato sulla Finale di Coppa, che abbiamo raggiunto grazie ai ragazzi che sono in squadra oggi.
Poi, quando sarà tempo, io, Tarli e il presidente Mormont ci siederemo ad un tavolo per vedere di tradurre le nostre idee in operazioni di mercato concrete."

"Un pronostico sui Play-Out?"

"Domanda difficile, sa? Abbiamo fatto di tutto per evitarli proprio perché si tratta di qualcosa di totalmente imprevedibile.
In ogni caso vorrei fare un augurio al mio amico Zamato: credo che la serie A patirebbe molto più la dipartita di una squadra spettacolare come il Verticale che non di una squadra un pò ameboide come gli Sfrittoli... non me ne voglia Ferrari, che povero cristo mi pare un po' la persona giusta nel posto sbagliato. Forse se avesse l'occasione di prendere in mano una squadra da inizio stagione e plasmarla secondo i propri crismi, potrebbe anche dimostrare qualcosa di buono."




"Se non vi spiace io ora andrei, non voglio fare aspettare oltre i miei ragazzi... Ci si vede alla vigilia della finale, signori!"

 

[Taramir]

Riunione tecnica alla Barriera dopo la rifinitura in vista della finale di Coppa.
Alla fase di gioco, in cui le indicazioni principi sono state "vietato farsi male" e "110%", segue una seduta di videotape in cui i ragazzi si dimostrano particolarmente attenti ai meccanismi chiave del gioco del Borussia evidenziati dell'allenatore. Conclusa la visione dei video, s'è ormai fatta sera e Neve riporta sul terreno di gioco i suoi e gli si rivolge con tono inizialmente tranquillo, con fare quasi paterno, ma via via in crescendo:
"Tranquilli, niente scarpette. L'allenamento è finito, dobbiamo solo parlare... Vi ho portato qui, anziché barricarci come al solito sottoterra perché oggi è una giornata diversa. Oggi non dobbiamo nasconderci da niente e da nessuno, possiamo guardarci attorno a testa alta, consapevoli di aver dimostrato il nostro valore.
Vi ho portato qui perché voglio che guardiate in terra, perché è sull'erba che verrete messi alla prova in questa finale, ma voglio anche che guardiate il cielo, che se vi ho fatto finire così tardi è perché speravo che nel frattempo comparisse qualche stella... La finale è come voi, ragazzi, è qualcosa di sospeso tra cielo e terra: se perderemo, resteremo a terra; se vinceremo, ci saremo conquistati il nostro posto nel firmamento.
La sfida sarà difficilissima, lo sappiamo tutti bene, e in effetti avete già dimostrato di essere uomini di valore, per cui nessuno avrà rimpianti se domani le cose dovessero andare male... e vi verranno comunque tributati gli applausi che meritate, non c'è dubbio.
Ma... C'è un grosso ma: un conto è dimostrare di essere dei bravi ragazzi, un conto è dimostrare di essere degli eroi. Questa volta non vi impartirò ordini come al solito, questa volta lascerò il destino nelle vostre mani: la finale è un sogno ragazzi, ed è lì a portata di mano. Sta a voi trovare la forza di allungare le mani e conquistarlo, di dimostrare a tutto il mondo di che pasta siete fatti, che siete gli eroi della Barriera e conquistarvi il vostro posto tra le stelle di questo sport.
Allora, siete semplici uomini o siete eroi? CE LO ANDIAMO A PRENDERE QUESTO SOGNO O NO?"


Dopo di chè, Neve osserva attentamente il volto dei suoi per coglierne le reazioni.

 

[Mikhail Mengsk]

La squadra è già abbastanza motivata e si limita ad annuire, concentrata e determinata a scendere in campo per vincere.