Cucina La pizza

Decius

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Fantacalciaro
a parita di forno no , secondo voi perche la pizza esce diversa da citta e citta? alla fine il procedimento è quello...e con il commercio pure a bolzano possono avere le mozzarelle napoletane...

in quasi ogni citta c e una pizzeria Napoletana con napoletani che fanno la pizza...ma sara sempre diversa da quella mangiata a napule perche?
 

Dread Sir Cassius

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Fantacalciaro
a parita di forno no , secondo voi perche la pizza esce diversa da citta e citta? alla fine il procedimento è quello...e con il commercio pure a bolzano possono avere le mozzarelle napoletane...

La stessa leggenda del caffè di Napoli(buonissimo ma lo trovi buono anche a milano per dire)

Non ho mai creduto a queste cose.

Diversa intendi diversa o piu' buona da una parte che dall'altra?
 

Decius

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Fantacalciaro
no dsc non è una leggenda

è come i ravioli in emilia

è una cosa che non mi riesco a spiegare
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Rosetta ha scritto:
Molto diffusa in Lombardia, specialmente a Milano, la michetta è stata il pane degli operai fin dal 1700, epoca durante la quale la lavorazione del pane era quasi completamente manuale.

I funzionari dell'Impero Austro-Ungarico, cui faceva capo la Lombardia dopo il trattato di Utrecht del1713, portarono con sé a Milano alcune novità alimentari (che i Milanesi fecero proprie fino al punto di farle diventare un prodotto della loro tradizione alimentare), come l'allora famoso Kaisersemmel, un panino variabile da 50 a 90 grammi e dalla forma di una piccola rosa.

I risultati non furono, però, incoraggianti: il Kaisersemmel a Milano non rimaneva, come a Vienna, fresco e fragrante fino a sera: si rammolliva velocemente, divenendo "gommoso". L’umidità del clima lombardo penetrava eccessivamente in un prodotto igroscopico come il pane, a differenza di quanto accadeva nel più asciutto clima viennese.

Bisognava privare quel pane della mollica, svuotarlo, alleggerirlo, renderlo "soffiato": così sarebbe stato fragrante e digeribile, garantendone una migliore conservazione. I maestri panificatori milanesi riuscirono nel loro intento, creando un pane unico le cui caratteristiche l’hanno reso famoso.
 

Cedrata

Ninja Skilled!
Ma sicuramente esistono dappertutto posti dove la pizza la fanno buona come a Napoli.

Il discorso è la qualità media del prodotto: a Napoli non trovi la pizzeria che ti fa la focaccia spacciandotela per pizza. Trovi quello che te la fa bruciata, quello che ci mette troppo olio, quello che usa prodotti di bassa qualità. Però la lavorazione rimane grosso modo omogenea, essendo radicata sul territorio la "scuola". Fuori trovi quello che c'ha il forno di merda, quello che non calibra bene l'impasto etc.
 

Shaka

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Fantacalciaro
A 4 - 5 km da casa mia c'è la pizzeria di Claudio Bono, che napoletano non è, e la pizza è buona come a Napoli, parola di un collega napoletano che mi ci trascina ogni volta che sale in trasferta. Come dice giustamente cedrata, è questione di accortezza e di scuola, che a Napoli è più seguita e quindi in percentuale trovi più pizzerie buone, ma ce ne sono di eccellenti in tutta Italia.
La prima vera pizza buona l'ho mangiata a Milano da frijenno e magnanno, anche se c'è da dire che è gestita da napoletani
 

Decius

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Fantacalciaro
no ma è fatta proprio in maniera diversa,


il mio quesito era piu che altro

come mai nelle citta base il prodotto è quasi sempre piu buono?

che sia la pizza,la bolognese ,il pesce e cosi via...

ci deve essere un motivo
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Dipende dalla devozione e dagli ingredienti radicati nel posto.
I prodotti si evolvono nei luoghi dove gli ingredienti crescono spontanei, è un processo naturale.
Certo, adesso gli ingredienti viaggiano, ma... non è la stessa cosa.
Un conto è mangiare un pomodoro che raccogli maturo, e che dopo un giorno dovresti buttare, un altro è mangiare un pomodoro che viene raccolto acerbo e poi fatto maturare più o meno artificialmente nel giro di giorni.
 

Decius

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Fantacalciaro
ma non so oggho

tu l hai mai assaggiata la pizza barese? bhe se la prendi a bari è un altra cosa e qua distiamo 150 km
non credo sia questione di ingrediente soltanto...secondo voi l acqua puo influire?
 

davr

Chosen one
ci sono tanti elementi che influiscono sul sapore di un alimento, dagli ingredienti e la loro qualità, o nel caso della pizza dal tipo di forno, di modo di fare l'impasto, tempo di lievitazione, grandezza, spessore, sugo, etc. senza contare il fattore umano, come diceva ogh la devozione all'alimento, potremmo quasi dire la religiosità ed il rispetto, che a parità di ingredienti gioca un ruolo importantissimo perché di solito c'è anche esperienza dietro. l'esperienza cambia, perché sei indipendente dalla ricetta come la conosci e ti permette di adattarti ad ogni situazione: per fare un esempio banalissimo, da italiano se noti che la tua pasta al pomodoro sta andando storta, riesci a recuperarla. se invece il cuoco della svervegia ha gli ingredienti italiani, la mia stessa ricetta, ma qualcosa gli va storto, non ha la conoscenza del piatto tale da permettergli di capire cosa sta andando male e come risolverlo. poi città 'natale' di una ricetta vuol dire che ci sono più maestri da cui imparare, più possibilità di poterne parlare e scambiarsi opinioni, trucchi, consigli. io so fare il bolo de bolacha portoghese, però non c'è nessuno che mi può dire 'guarda che se lo fai così esce più buono'. inoltre il feedback è anche meno severo, perché la gente stessa del luogo non ha conoscenza profonda del piatto, e non sa dirmi quanto è veramente fatto bene. io so valutare le pizze di qui, però non ne ho mai assaggiata una fatta a napoli: se un giorno scopro che il mio pizzaiolo preferito fa in realtà una pizza che non ha niente a che vedere come sapore con quella originale? (impossibile, il mio pizzaiolo preferito è cugino di babbo, ha preso lezioni da un napoletano e tifa napoli, ma vabbè)
prendendo l'esempio diametralmente opposto invece, possiamo vedere mac donalds: tolte le varianti regionali, il procedimento dietro è standard ovunque. ci sono veri e propri corsi di formazione. non avendo alcun problema di finanze, la mac ha sempre gli stessi fornitori, le stesse metodologie di preparazione, gli stessi tempi di cottura, ed il risultato è che mangiarmi un panino a cagliari e mangiarmene uno a seul sarà la stessa identica cosa, perché per una società del genere che il proprio panino abbia le stesse caratteristiche ovunque tu lo mangi è un punto chiave.
 

kyuss

Ninja Skilled!
Dipende dalla devozione e dagli ingredienti radicati nel posto.
I prodotti si evolvono nei luoghi dove gli ingredienti crescono spontanei, è un processo naturale.
Certo, adesso gli ingredienti viaggiano, ma... non è la stessa cosa.
Un conto è mangiare un pomodoro che raccogli maturo, e che dopo un giorno dovresti buttare, un altro è mangiare un pomodoro che viene raccolto acerbo e poi fatto maturare più o meno artificialmente nel giro di giorni.


per gli ingredienti basta pensare al basilico ligure e al pesto... cresce la' e basta e il pesto fatto altrove per quanto fatto seguendo la ricetta difficilmente puo' eguagliarlo..

e poi la pizza per quanto semplice negli ingredienti (prendendo ad esempio le classiche margherita, napoletana etc) non lo e'.
ci sono svariati tipi di farine, lieviti, acqua piu' o meno dura , qualita' diverse... e le lievitazioni, chi la fa di 24 ore chi di 48, e il forno a legna che va preparato a dovere (e non e' che hai un termostato come il forno elettrico) e poi la bravura del piazzaiolo.
Poi la tradizione ovviamente, a napoli sara' molto piu' facile trovare una buona pizza fatta alla napoletana, mentre difficilmente troverai la pizza bianca o la pizza bassa che invece si trova a roma.
Come e' tradizione un tortellino fatto in emilia con la pasta tirata a mano e 2 miliardi di rosso d'uovo difficilmente lo troverai a catania, cosi come un arancino fatto bene dubito lo possa trovare a bolzano, o un canederli a cagliari.
 

Shaka

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Fantacalciaro
Io regà la vedo più semplice sulla storia degli ingrediendi
Sono daccordo sulla tradizione, la bravura e la devozione nelle zone dove una ricetta è nata, ma sugli ingredienti e la possibilità di farla anche fuori "uguale" non è così vincolata al territorio la cosa.

Esempio, pizza pomodoro e bufala. Uno dice "eh, compro la bufala campana, la preparo a trento, ma non è uguale", beh...che Bufala campana hai comprato?
Non è che semplicemente perchè la fanno in campania son tutte buone. La maggior parte, ma non tutte, e la qualità fa aumetare anche il prezzo. Faccio questo esempio perchè un pizzaiolo vicino al mio ufficio (Duilio Girotto, un altro campione mondiale di pizza) per scegliere la bufala da utilizzare per la sua pizza c'ha messo quasi un mese, cambiando fornitore ogni giorno (i suoi clienti facevano da assaggiatori) fino a quando non ha trovato quello giusto, e i caseifici erano tutti campani o pontini. Visto che io insieme ai miei colleghi abbiamo fatto anche gli assaggiatori in quei giorni, non potete capire quanto erano diverse l'una dalle altre. .
E' questo il problema principale, la qualità dell'ingrediente, che, venduto fuori, nella maggior parte dei casi per mantenere basso il prezzo, è di qualità inferiore rispetto a quello che resta effettivamente nel territorio dove viene prodotto, ma, a prezzi sensibilmente più alti, si può avere anche lo stesso. Poi però una margherita a Milano ti costa 7 euro...
Non è che i terreni e l'aria delle regioni italiane hanno una magia arcaica che gli permette di fare bene solo determinate ricette e solo lì eh...
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Io penso sempre a una cosa.
Per dire, tutti sono fissati con il pomodoro San Marzano.
Ma voi lo sapete quanto è grande San Marzano (città)?
La zona DOC o DOP (o come cazzo è) è grande grosso modo quanto l'Agro Nocerino-Sarnese, la zona in cui vivo.
Quanti cazzo di pomodori debbono produrre per accontentare tutta l'Italia?
E questo vale per chissà quanti altri prodotti sparsi in giro per lo Stivale...
 

Shaka

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Fantacalciaro
Io penso sempre a una cosa.
Per dire, tutti sono fissati con il pomodoro San Marzano.
Ma voi lo sapete quanto è grande San Marzano (città)?
La zona DOC o DOP (o come cazzo è) è grande grosso modo quanto l'Agro Nocerino-Sarnese, la zona in cui vivo.
Quanti cazzo di pomodori debbono produrre per accontentare tutta l'Italia?
E questo vale per chissà quanti altri prodotti sparsi in giro per lo Stivale...


Concordo, ed è proprio quello che dicevo.
Gli ingredienti di una specifica zona restano nella specifica zona, o ne esce solo, di massa, la seconda scelta.
La prima scelta che esce, poca, costa un fottio, e difficilmente si troverà veramente all'esterno di tale zona. Ciò non toglie, però che qualcosa esce, e si possono trovare ricette regionali fatte come cristo comanda anche fuori.
Per dire, il san Marzano non è neanche di origine europea come pianta di pomodori...
 

mapa

scaccolatrice
io una delle migliori pizze napoletane della mia vita l'ho mangiata a mumbai :V mani napoletane e forno a legna in un ristorantino ricostruito ad hoc..

ma va beh, gag a parte, credo influisca molto il clima soprattutto quando ci son di mezzo le farine, come dice mastro rauf, e poi si, la qualita degli ingredienti, ma per quel che mi riguarda decius, quel che manca agli altri posti e' di non essere quel posto. spesso la pizza che mangi a napoli e' fatta del fatto stesso di starla mangiando a napoli. ne asorbi il contesto, l'aria e mentre la mangi ti ridici che e' proprio quella li.

poi a volte capita l'opposto. sei a mumbai e mangi una pizza cosi ben fatta e di sapore che ti rispedisce a napoli. ma forse e' un trip anche dato dal contrasto del luogo.
 

Mabelrode

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Io posso parlare solo per i prodotti emiliani e, nel caso specifico, sono convinto che la maggior parte del valore aggiunto derivi dal profondo rispetto che si prova nei confronti del porco.
Il maiale qui è come la vacca in India con la differenza che noi, quando è pronto, lo trasformiamo in arte e non lo lasciamo scagazzare per strada.
Per questo motivo in Emilia viene così spesso associato a Dio.. non è una bestemmia, è un complimento.
 

Valchiria

SoHead Perfumier - Queen of the year
Io posso parlare solo per i prodotti emiliani e, nel caso specifico, sono convinto che la maggior parte del valore aggiunto derivi dal profondo rispetto che si prova nei confronti del porco.
Il maiale qui è come la vacca in India con la differenza che noi, quando è pronto, lo trasformiamo in arte e non lo lasciamo scagazzare per strada.
Per questo motivo in Emilia viene così spesso associato a Dio.. non è una bestemmia, è un complimento.

:bow:
 
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