GDR LA GAZZETTA SOHEADDIANA- Tutto l'arancione della vita

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'11/2/2016

IL GRANDE VALZER DELLE PANCHINE

E' un inizio d'estate torrido per tutti, ma per gli allenatori della SFL lo è molto di più. Saltano parecchie panchine: alcune a sorpresa altre più prevedibili. Apre le danze il presidente Mormont dell'Atletico la Barriera, silurando un Jaimie Gallagher che non raggiunge il sesto posto e quindi viene esonerato come da contratto iniziale. In molti puntano il dito contro il carattere tradizionalista del presidente, che mal si è adattato all'esuberante britannico. Al suo posto arriva José Aureliano Sciacca, che si separa inaspettatamente dal redivivo US Marciano, lasciando uno strascico morale ed emotivo pesante. In rosa, tuttavia, Morrison e Murray sono scontenti della partenza di Gallagher e potrebbero seguirlo nella sua nuova squadra.

Gallagher finisce infatti nella neopromossa Dinamo Degrado, che l'ha prontamente chiamato non appena l'allenatore della promozione Arnaldo Bartuzzieri si è accasato al Bulldogs United. Carletto Ferrari, infatti, conferma le proprie dimissioni annunciate verso la fine della scorsa stagione e si accomoda sulla panchina del Cerberus FC. Alle spalle lascia sentimenti misti di stima per il lavoro fatto e scontento per il modo in cui la squadra è stata scaricata alla fine del girone di ritorno. Non sarà facile per Ferrari pescare fra i propri ex giocatori, anche se si mormora che Santos e Pagorev potrebbero seguirlo.

E Buscaglione? L'eclettico ex-allenatore viene esonerato dal Cerberus per il vistoso calo nel girone di ritorno e si sposta al Marciano orfano di Sciacca, confermando l'approccio metafisico al calcio della squadra crociata con l'ingaggio di un altro visionario. La scorsa stagione le asperità della SFL hanno raschiato via molta filosofia dalla squadra, vedremo come reagirà allo sperimentalismo di Buscaglione. Questi potrebbe accaparrarsi facilmente un suo ex pupillo: il centrocampista Kebab; il turco è rimasto molto deluso dall'esonero di Buscaglione e ha già fatto sapere che vuole essere ceduto.

CAPITAN BARBIANO A MUSO DURO: "Siamo tornati in SFL per restare. Peccato per il Lokomotiv: sarebbbe stato un piacere batterlo". Il colonnello della Dinamo Degrado svela le ambizioni della squadra a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 12/2/2016

ANALISI DELLE SQUADRE PRIMA DEL MERCATO ESTIVO

BORUSSIA BILDUNGSROMAN

Lùkacsz si ritrova in mano più o meno la stessa squadra che ha dominato la scorsa stagione, ma con qualche calo dei difensori, poco utilizzati a causa del successo del gegenpressing. Le lacune appaiono più evidenti nell'uno contro uno, dove serve più scatto e che quindi penalizza gli over 30 della rosa, che iniziano a sentire il peso degli anni. Caso-Madero: lo spagnolo pensava di poter ricavarsi più spazio in rosa e la deludente passata stagione lo ha convinto che il suo futuro sia altrove; anche negli allenamenti non è mai apparso al top e quindi noi lo vediamo lontano dal Borussia in tempi brevi. Il giovane Lama non è più tanto giovane, ma è migliorato come presenza fra i pali, e con l'inesorabile invecchiamento del primo portiere Urlsingen potrebbe trovare più spazio. Pelayo ora sa difendere leggermente meglio, ma è il compagno di reparto Dinza a registrare la crescita più sostanziale; c'è da vedere se Lùkacsz deciderà di puntare su un modulo che includa più spesso almeno un terzino.
Prajak è ormai un campione affermato e l'intero reparto difensivo segue le sue indicazioni; una crescita provvidenziale visto l'avanzare dell'età per Piastrella. Sebbene in buon Eugen si accomodi in panchina senza problemi, è possibile che l'allenatore ungherese decida di comprare un mediano in grado di affiancare degnamente Prajak, e di conseguenza uno fra Piastrella ed Eugen dovrebbe andarsene. Il centrocampo rimane estremamente forte, con Meretskov che ha affinato le proprie capacità di lancio lungo e Keegan che vuole imporsi come parigrado di Gorschakov. Il russo, forse a causa del gran lavoro di Bragationi e Prajak, sembra concentrarsi meno sul pressing. Niente da segnalare sulle ali, mentre in attacco ci sono notizie positive ma anche negative. Bombarda è ormai inadatto ai grandi palcoscenici: l'infortunio sul finale di stagione lo ha condizionato grandemente e il veterano della SFL sembra ormai destinato a finire la carriera nelle serie minori. Dessen si è allenato molto per giocare come unica punta, forse prevedendo il calo di Bombarda (che gli ha rubato spesso la scena la scorsa stagione) e in diverse interviste ha detto che Lukàcsz potrebbe fare a meno di una boa in attacco visto che lui può farlo tranquillamente; grande prova di autostima, forse troppa. Musthaid concretizza la sua abilità nel creare spazi per i compagni assurgendo al ruolo di seconda punta in pianta stabile, una crescita che ha messo in crisi Pog, che si vede ormai inesorabilmente "chiuso". Lukàcsz ha ancora uno squadrone, ma secondo noi deve portare in rosa almeno uno o due difensori, un mediano e un attaccante "solista"; e magari una riserva a centrocampo, decisamente corto.

AC LEGIO VICTRIX
Mister Castus si trova in rosa diversi giovani talenti appena maturati, ma anche parecchi over 30 in calo fisico. In difesa crescita e invecchiamento sembrano lasciare la situazione più o meno invariata, ma a centrocampo il pressing asfissiante che è il marchio di fabbrica della formazione giallorossa perde inesorabilmente colpi. Migliora invece la capacità di servire in profondità ali e attaccanti, frutto di un'intensa pratica per tutta la stagione scorsa. Dopo innumerevoli raccomandazioni i due mediani hanno finalmente imparato ad evitare cartellini inutili, cosa che farà sicuramente piacere a Castus. Per il resto poco da segnalare a parte il fatto che Cassio ormai si sente a suo agio come punto di riferimento in attacco. La Legio necessita sicuramente dell'arrivo, a centrocampo, di incontristi di valore se vuole riproporre il suo gioco. In caso contrario, e visto l'ampio utilizzo delle ali Galatos e Zengen nel finale di stagione, dovrà comunque chiamare in rosa qualche specialista dal piede fino. Complessivamente la vediamo sullo stesso piano dell'anno scorso, con ampii margini di miglioramento nella mediana.

ATLETICO LA BARRIERA
La scorsa stagione ha evidenziato i molti difetti e limiti di questa formazione, e adesso mister Sciacca dovrà porvi rimedio con un calciomercato robusto e mirato. Tra i pali Oblic è molto più sicuro di sé e può prendersi la maglia da titolare senza problemi. La difesa appare invece ridimensionata, con anche due giocatori sopra la trentina che non possono più garantire la sicurezza del passato (anche se Tendina resta un signor difensore). Yamamoto appare incapace di fare il salto di qualità, ma quantomeno le vicissitudini passate l'hanno portato a non lamentarsi troppo per la panchina; il compagno di reparto Suvorov tende a salire di più rispetto al passato, ma resta comunque ottimo in fase di copertura. Pesante il ridimensionamento dei centrocampisti: quelli che sulla carta apparivano campioni la scorsa stagione hanno in parte deluso, e le valutazioni degli esperti cambiano di conseguenza. Qui Sciacca dovrà lavorare duro per infondere qualità e fiducia in un reparto ampio ma che manca di eccellenze in fase di possesso palla (discreta invece la copertura). Le strade sono due: campagna acquisti mirata oppure un cambio di modulo e tattiche. O tutte e due le cose insieme, ma non è facile. Più avanti Katukov si sta specializzando come puntero d'eccezione e minaccioso nel gioco aereo. Note particolarmente dolenti: Murray e Morrison sono rimasti delusi dall'esonero di Jaime Gallagher e chiedono apertamente di poter raggiungere il loro ex allenatore. Dolorosa specialmente l'eventuale partenza di Murray, che la scorsa stagione ha stupito molti osservatori. Morrison è più facilmente sostituibile, essendo sostanzialmente un incontrista puro.

BULLDOGS UNITED
Bartuzzieri eredita una squadra solida, ma forse troppo prevedibile nei suoi schemi. Rispetto alla scorsa stagione prevediamo un Pagorev titolare quasi fisso in virtù dell'ottima prova fornita l'anno scorso, e un Santos ancora più centrale negli schemi della squadra. Pastello e Golden risentono dell'età avanzata, e Guglia ancora forse non è pronto per tenere il reparto; vediamo probabile l'arrivo di almeno un difensore. Il terzetto di mediani non riserva sorprese: bravi ma non eccezionali. A centrocampo e sulle ali cambia poco, ma il bilancio è complessivamente non positivo: Gronchi è ormai in lista di trasferimento, Plestikov non fa praticamente più lavoro di copertura, Van der Volle idem e Latoni è cresciuto ma non abbastanza per un posto da titolare fisso. Serviranno almeno un paio di acquisti di livello per ampliare il reparto, a nostro parere. Va meglio in attacco dove Leighton è ormai un top player e Carlos può dirigere la manovra con fluidità. Schiaffinelli e Starongiu, invece, è evidente che non rientrano più negli schemi e li diamo per sicuri partenti alla prima tornata di calciomercato. In sostanza i Bulldogs restano una squadra solida ma poco versatile e il nuovo allenatore dovrà subito scegliere a quale reparto dare la precedenza per evitare di disperdere le risorse su troppi fronti e ritrovarsi con una squadra senza veri punti di forza.

CERBERUS FC
Ferrari approda ad un Cerberus in piena crisi di nervi, e dovrà utilizzare la sua proverbiale fermezza per estrapolare l'ordine dall'attuale caos. Se Saracinescu è sempre più forte, infatti, il reparto difensivo nel suo complesso ha evidenziato diversi limiti lo scorso anno, e il suo punto di riferimento (Grugno) inizia ad accusare qualche acciacco dovuto all'età. Cucì è un ottimo prospetto, ma manca forse un difensore in grado di affrontare un eventuale attaccante abituato a cercare l'uno contro uno. Malino anche terzini e mediani: l'unico che ha veramente convinto è il turco Bulkat, le cui discese sulla fascia sono state concretizzate da un ottimo cross, e che vedremo ancora in campo. Se dobbiamo azzardare un pronostico, il turco potrebbe assumersi il ruolo che nello United era di Santos. E' a centrocampo, però, che si concentrano i problemi: Angerus ha deluso, Batraci è un discreto panchinaro ma niente più, Giovannoni è vecchio, Platt non è da SFL e l'unica "stella" (Kebab) vuole raggiungere Buscaglione al Marciano. Ora, Ferrari è un allenatore tosto e carismatico, e potrebbe riuscire a convincere il turco a restare. Se così non fosse, gran parte del budget per gli acquisti dovrà giocoforza essere speso per due o tre pezzi di valore in grado di affiancare Bandenere, che al momento è l'unico giocatore da squadra che lotta per il podio. Ferrari può consolarsi in parte col reparto offensivo: Sanjuro malgrado lo scarso utilizzo da parte di Buscaglione è secondo noi un giocatore prezioso, e Biggio dopo due stagioni ai massimi livelli è definitivamente esploso. Ulteriore nota negativa: Saberinho sembra in piena crisi dopo la mediocre stagione passata, e Carmagnola è un altro giocatore non all'altezza delle ambizioni della squadra. Servirà molto lavoro e polso fermo, qui.

SPORTING U.B.A.
Mister Del Colle ha una squadra di altissimo livello, ma in qualche punto servirebbero dei correttivi. La difesa inizia ad accusare l'età avanzata dei suoi senatori, in particolare per quanto riguarda la capacità di marcare stretti gli attaccanti veloci. A centrocampo si segnala una minore propensione al pressing in favore di una maggiore predisposizione offensiva; pare che la foga di inseguire il Borussia e la fiducia nella difesa e in Ibn Nusayr abbia inconsciamente portato i centrocampisti a cercare più la rete e l'assist che a pattugliare la metà campo. Se Del Colle apprezzerà sicuramente questo cambiamento in fase di possesso, potrebbero nascere problemi di copertura quando è l'avversario a giocare la palla. Il mister potrà però contare sull'aiuto di Cameron: dopo il goal decisivo in Coppa è assurto al rango di leader indiscusso del reparto. Più avanti il solitario Egra appare in rotta con Del Colle: a parere del fantasista il suo sotto-utilizzo è incomprensibile alla luce delle prestazioni ottenute, e in effetti in quanto a capacità di coordinare l'azione il sorano ci appare come uno dei biancorossi più forti. Che decida di ricucire lo strappo o di sostituirlo, Del Colle dovrà faticare parecchio. Situazione ambigua anche in attacco: la crescita esponenziale di Darebo ha messo in ombra Sighinolfi, che la scorsa stagione ha patito qualche incertezza sottoporta; il sassolese si sente schiacciato dall'ingombrante compagno. Saoj ha invece dimostrato di poter variare per tutto il fronte d'attacco e di fare da assistman per i compagni; peccato che Niru abbia giocato una stagione leggermente al di sotto delle aspettative e riscattata solo dalla doppietta in Coppa. Che Del Colle si prepari a sostituirlo?

US MARCIANO
I Crociati si approcciano alla nuova stagione in cerca di una riconferma non facile. Menichetti appare maturato e pronto ad affiancare a pieno titolo il veterano Stopler. La difesa risente del calo fisico degli ultratrentenni May e Sotomayor; se l'inglese con l'età ha imparato a guidare i movimenti dei compagni, il colombiano sembra a fine carriera. Bonpietri non convince, Chezroux si è adattato un po' meglio agli schemi di gioco del Marciano ma appare ancora lontano dall'offrire certezze nella mediana. A centrocampo Reynaard appare galvanizzato dal finale di stagione in crescendo e pronto ad assumersi la guida della mediana affiancato da uno Yague che ha mostrato buoni cose, mentre Marinescu non ha convinto appieno nel ruolo di interdizione. Bragadino, Asanovic e Vermaar saranno proabilmente riconfermati nei propri ruoli, specie in vista di un modulo più offensivo. Buscaglione avrà invece problemi a trattenere il giovane Corelli, ansioso di raggiungere Sciacca all'Atletico [ @Zaratustra mettigli la Forma "In Crisi"] . Il reparto offensivo è sicuramente il punto debole della rosa: l'unico dei titolari della scorsa stagione che aveva convinto è Lenders, ma l'età avanza e non è più l'aquila di una volta. Mestizo e Carvajal non sono al livello degli attaccanti delle squadre rivali, quindi Buscaglione dovrà giocoforza far arrivare un rinforzo serio in questo reparto, pena l'annullamento del gioco creato dai centrocampisti. Compiti non facili per Buscaglione, ma se riuscisse a trovare la quadra in tempi brevi il Marciano può aspirare ad una salvezza sul campo.

DINAMO DEGRADO
Jaime Gallagher inizia la sua nuova avventura in una squadra fresca e ambiziosa, con qualche punto di forza molto interessante e una struttura solida ma bisognosa di qualche ritocco per poter rimanere in SFL. Un portiere forte, tanto per cominciare. La difesa è quadrata e il capitano Barbiano è in grado di coordinare i compagni ad occhi chiusi, ma un attaccante veloce o forte nel gioco aereo può metterla in crisi. Ottimi, soprattutto in prospettiva, i terzini: Kristic attirerà sicuramente l'attenzione dei DS della SFL per l'ottimo potenziale immediato e futuro, ma anche Gonzalo e Santana sono molto forti sulle fasce. Meno impressionante il centrocampo, dove spiccano solamente Sforza e Serasker grazie ai loro piedi buoni, ottimi per i lanci lunghi, mentre il giro palla non è fluidissimo. A collegare centrocampo e attacco troviamo Sanchez, arrivato lo scorso inverno e subito dimostratosi importantissimo, e le due ali veloci Derkac e Mazinho. Derkac è un altro prospetto da tenere d'occhio: le qualità si vedono già adesso nonostante la giovane età. L'attacco è affidato praticamente per intero alle qualità di Chernenko, bomber ucraino di razza. Seprio è alla quinta stagione in maglia granata e sebbene finora la sua padronanza del gioco aereo e il fisico possente gli hanno permesso di segnare decine di goal, con l'età ha limitato molto i suoi scatti e può trovarsi in difficoltà contro i difensori della SFL. Il giovane Santiago chiude il reparto, e sebbene sia l'ennesimo giovanotto di prospettiva non è ancora pronto per calcare con regolarità i campi della massima serie. Prevediamo dunque almeno un arrivo di buon livello in attacco da affiancare a Chernenko, e magari un difensore e/o un centrocampista. I soldi non sono molti, ma se ben usati possono garantire i tre arrivi necessari. Il dilemma più grande potrebbe riguardare i giovani talenti in rosa: venderli per un bel po' di soldi o tenerli e farli crescere? Servirà anche molta disciplina: la squadra ha diversi giocatori "esuberanti" e nella scorsa stagione, nonostante l'arbitraggio più "permissivo" della serie cadetta, la Dinamo ha subito moltissimi cartellini (e conseguenti squalifiche).

SC VIRTUTE
La squadra di Francesco Cerretani arriva in SFL forte di un secondo posto tra i cadetti frutto di un attento lavoro difensivo corroborato da un gioco palla a terra e passaggi corti. La difesa sembra solida, attenta nell'uno contro uno, anche se ha bisogno dei numeri per contrastare due attaccanti "da SFL" insieme. Non esaltanti i tre mediani, eccettuato l'interessante Zapata che ha buoni margini di crescita. Il centrocampo, vero cuore della manovra difensiva e offensiva della Virtute, ha diversi giocatori che pur non essendo vere e proprie stelle sanno fare (bene) il proprio dovere. Centone in particolare secondo noi attirerà l'attenzione di qualche squadra cui interessa un centrocampista in grado di coprire il campo e di smistare il pallone con disinvoltura. La manovra è appoggiata da ben tre possibili trequartisti, dei quali due sono giovani talenti che già ora si sono guadagnati il posto da titolare nella Virtute: Masticher e Doria. Caetani ha qualche anno in più, ma l'esperienza gli ha donato la capacità di dettare i tempi della manovra, una caratteristica preziosissima per un trequartista che lavora lontano dalle punte. L'attacco non è secondo noi all'altezza di cotanto gioco: Ferdinand è un vecchio leone che può dire la sua anche in SFL, ma gioca praticamente da solo: Chiavari ancora non è pronto per la maglia da titolare e Panza è un attaccante da serie B. Servirà per forza una seconda punta, e Cerretani dovrà scegliere se affiancare a Ferdinand un altra punta o un attaccante più duttile. La Virtute potrebbe e dovrebbe dotarsi anche di un difensore in grado di garantire più copertura contro attaccanti che fanno girare molto la palla, anche se alle spalle della difesa c'è uno Stovini che l'anno scorso ha stupito tutti con le sue bellissime parate.

US VERTICALE
Zamato deve scegliere se continuare l'attuale politica del segnare un goal in più oppure sistemare finalmente la difesa. Là dietro è un groviera, con l'unico pregio di avere due centrali in grado di marcare stretti gli attaccanti che puntano l'uomo. Poco adeguati anche i mediani, con Marongiu che deve ancora fare il salto di qualità e Rokossovski che inizia ad essere troppo vecchio. Il centrocampo resta il punto di forza della squadra, ma il gioco espresso deve essere finalizzato da un attacco con luci ed ombre. Se Fiorentini è ormai un top player, Guderian risente dell'età, a Piant manca ancora qualcosa e Gradoni ha ancora margini di miglioramento. C'è ancora un Norsk in grado di gestire il pallone e cercare la porta, certo, ma forse al Verticale manca un attaccante di livello assoluto, specie nel caso in cui (come dicono le voci) Fiorentini parta già in estate. Fernao è invece una causa persa: il giocatore non ha mai avuto spazio con Zamato ed è destinato ad altri lidi. Zamato cerca anche un buon portiere: che voglia (come al solito) risparmiare sui difensori? E i giovani talenti arrivati al seguito delle neopromosse? Molti dicono che con Zamato potrebbero diventare dei campioni, ma serviranno parecchi soldi per strapparli alle loro attuali squadre...


CAETANI E' OTTIMISTA: "Il mister ci ha fatto rivedere parecchie partite della scorsa stagione della SFL, secondo me con un paio di rinforzi potremo dire la nostra". Il trequartista titolare della Virtus aggiunge i suoi giudizi ai nostri a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 16/2/2016

DINAMO-ATLETICO, SCONTRO DURISSIMO

Jaime Gallagher, nuovo allenatore della Dinamo Degrado, da qualche giorno prova ripetutamente a trascinare con sé i giocatori con i quali aveva costruito un buon rapporto durante la sua permanenza all'Atletico La Barriera sfruttando canali personali e non ufficiali. I tentativi irritano però profondamente la dirigenza dei Corvi, e soprattutto Daniele Marcomanni, difensore veterano appena nominato dirigente dei nerovestiti. Marcomanni si lancia in una tirata al vetriolo su Radio Barriera nella quale utilizza insulti omofobi e antisemiti contro Gallagher, nonché in svariate minacce contro eventuali "traditori" irretiti dagli approcci di Gallagher. Il portiere Oblic, che sembrava vacillare, viene prontamente richiamato all'ordine.

Il DS della Dinamo Ilgauskas non intende però incassare senza rispondere e lancia la controffensiva crocifiggendo le parole e i toni di Marcomanni oltre a denigrarne le prestazioni sportive nell'ultimo periodo in maglia nera. I rispettivi sostenitori danno vita ad una serrata serie di scambi di insulti su ogni media disponibile, eclissando per un po' tutte le notizie legate al calciomercato, e anche molti dirigenti ed allenatori delle altre squadre vengono in pratica strattonati al fine di fargli prendere le parti dell'una o dell'altra squadra.

A questo punto la Lega Calcio si fa avanti, costretta dal rumore mediatico che ha ormai raggiunto livelli insostenibili, ed agisce con durezza. Viene comminata una squalifica di sei mesi a Daniele Marcomanni in veste di dirigente della Barriera, ed una squalifica di cinque giornate sul campo per insulti omofobi, antisemiti e condotta antisportiva. Il DS della Dinamo Jure Ilgauskas viene ammonito a non soffiare ulteriormente sul fuoco mediatico pena una squalifica di due mesi. Viene comminata una multa di 100000 euro all'Atletico la Barriera e di 10000 euro alla Dinamo Degrado.


SFORZA SUONA LA CARICA: "Avremmo preferito il derby vero con il Lokomotiv, ma visto che gli uccellini vogliono la guerra, l'avranno.". Le non proprio pacate del centrocampista della Dinamo in merito alla disfida con l'Atletico, a pagina 7.
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[Marcomanni squalificato 5 giornate come giocatore, mentre come dirigente non potrà figurare attivamente in gdr fino all'asta invernale. L'Atletico La Barriera avrà un -1 a tutti i tiri gdr per la durata del mercato estivo. Le multe sono solo di colore, nessuna variazione dei fondi a disposizione.

Atletico la Barriera e Dinamo Degrado si considerano Rivali per questa stagione]
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 20/2/2016

PRIMA TORNATA E PRIMI RECORD

La prima fase del calciomercato estivo è finita, e ci sono già delle squadre che hanno in pratica completato la rosa. Ci sono stati colpi ad effetto e valutazioni esorbitanti per alcuni giocatori, mentre altri sono stati acquistati per cifre modeste; altri ancora sono stati snobbati per la sorpresa degli addetti ai lavori. In generale ci sembra che quasi tutte le società abbiano (o avessero) le idee chiare sul tipo di squadra vogliono mettere su. Alcune squadre hanno fallito l'assalto alle buste e dovranno sbrigarsi a comprare i giocatori rimasti sul mercato, oppure trattare con le società che hanno già completato la rosa.

DINAMO DEGRADO
La Dinamo Degrado, nonostante le schermaglie con l'Atletico, le critiche a Gallagher e il fallito assalto a Murray, si è accaparrata tutti i giocatori che Gallagher aveva indicato. Fa sensazione l'acquisto del centrocampista Meretskov dal Borussia in cambio del trequartista Sanchez, un ottimo affare. L'arrivo di Langley fra i pali significa che uno dei due portieri attuali dovrà essere venduto. Arrivano anche Vestone e Valdaeren dopo una lotta serrata alle buste; con loro la Dinamo aumenta ancora il potenziale difensivo, già considerevole, considerando anche il curioso scambio Orsini-Hauer con la Virtute. In attacco arriva solo Piant, mentre ci aspettavamo qualcosa di più. Complessivamente ci sembra che manchi ancora qualcosina alla Dinamo, soprattutto per una maggiore varietà in attacco.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Lukàcsz vuole dei difensori di spessore, e Goethe gli porta i migliori due sul mercato: Cremonese e Roberti, pagati a peso d'oro. Con la partenza di Pog e Bombarda si apre spazio per Gallagher, e forse per un quarto attaccante. Arriva Centone dalla Virtute, attesissimo, mentre sorprende la partenza di Meretskov in cambio del trequartista Sanchez. Il centrocampo del Borussia ci sembra insolitamente corto, secondo noi arriverà almeno un altro centrocampista. Curiosa la scelta di Steglia, a nostro parere non al livello del resto della squadra.

CERBERUS FC
Mister Ferrari smantella il centrocampo e si dedica al difficile compito di rifondare una squadra in cerca di identità. Purtroppo alle buste le offerte della società vengono schiacciate dalle buste della corazzata Sporting, e alla fine gran parte dei fondi restano inutilizzati. Un risultato che tuttavia secondo noi non penalizza troppo la squadra, visto che i 103 milioni per Arkhan erano forse eccessivi e potrebbero invece essere spesi a centrocampo. Con la partenza di Platt, Giovannoni e con Angerus e Batraci non da podio in SFL noi vediamo probabile l'acquisto di almeno un centrale di valore a completare il tris con Bandenere e Fernao (Marcenaro è un incontrista puro) e un rinnovato assalto a Santos dello United. Kebab va allo Sporting per 40 milioni; questione difficile da giudicare in quanto il turco sarebbe stato importante per il rilancio ma era in rotta con la dirigenza. Idea Ylmaz o Delgado? Vedremo.

SPORTING U.B.A.
Come Goethe, Conti non vuole rischiare e usa l'artiglieria pesante con i giocatori che vuole assolutamente prendere. Sfumato Roberti, per Stojakovic e Arkhan non c'è trippa per gatti: 70 milioni per il primo e un 110 da record per il secondo spazzano via la concorrenza e portano un potenziale offensivo terrificante in dote a Del Colle. E non è finita: altri 72 milioni portano Andrew Murray alla corte dei biancorossi, che formano così il reparto offensivo più forte della SFL e uno dei più forti mai visti nella massima serie. L'arrivo di Kebab e Morrison a centrocampo rafforza anche la mediana, e lo Sporting rafforza le proprie quote per la lotta allo scudetto. Le partenze (fa scalpore Egra venduto a soli 30 milioni) lasciano in cassa abbastanza soldi per un altro arrivo, forse in difesa.

US VERTICALE
Comodino si muove con cautela fra gli affari delle grandi squadre sistemando la rosa poco a poco con colpi mirati. I pezzi pregiati arrivano dalle trattative dirette con le altre squadre: Niru, Egra e Parallassi sono "usati sicuri"; Fernao viene rimosso dal progetto e Piant va a sorpresa alla Dinamo Degrado. Restano in squadra Rokossovski e Guderian, che in molti davano per partenti, e anche Fiorentini non si muove dalla corte di Zamato. La difesa rimane il reparto più debole nonostante l'arrivo di Doriç, mentre la trequarti si rafforza parecchio. Con i soldi rimasti consiglieremmo qualche incontrista a centrocampo, se proprio Zamato non vuole avere una difesa da SFL.

ATLETICO LA BARRIERA
Dopo le dispute con la Dinamo e un breve periodo di assestamento, l'Atletico si fa strada nella palude delle buste portando a casa un pezzo da 90 (milioni): il danese Carsten. Il centrocampista è il pezzo più pregiato del calciomercato dei Corvi, ma spiccano anche gli arrivi di Storioni e Corelli, giovani ma già affermati. Salutano la Barriera gli insoddisfatti Murray e Morrison oltre ad altri tre giocatori non più all'altezza. Tutto sommato la squadra è completa e solida, non sappiamo come Tarli intenda spendere gli ultimi 60 milioni circa rimasti in cassa. Ma attenzione: anche l'anno scorso la squadra sembrava molto forte, sulla carta...

US MARCIANO
A nostro parere mister Buscaglione ha rafforzato la zona di campo nella quale il Marciano aveva già una discreta qualità, ma ha dimenticato di potenziare l'attacco. La scorsa stagione Carvajal e Mestizo hanno un po' deluso, e serve un bomber di razza per sfruttare la mole di gioco garantita da un centrocampo dai piedi buoni. Per la difesa va sciolto il nodo Imperiale, conteso fra i Crociati e lo United, sfida che secondo noi finirà a colpi di milioni per accaparrarsi il difensore "libero" più forte in circolazione. Tentazione Lucarelli e/o York.

FC VIRTUTE
La società neopromossa paga uno staff disabituato al mercato della massima serie e viene affondata alle buste da avversari più ricchi ed esperti. Arrivano solo giocatori comprati in trattativa diretta come Pog, Sighinolfi, Orsini e Savolaks. Tutti acquisti solidi ma che non garantiscono un salto di qualità tale da garantire una salvezza difficile, visto soprattutto che la società ha acconsentito a vendere Centone, ex cardine del centrocampo. Con i 159 milioni rimasti va tappato il buco a centrocampo pena un fatale scollamento fra difesa e attacco. Prevediamo la rapida vendita di Panza e forse anche Chiavari, seguiti a ruota da Pastinaca. Zapata potrebbe interessare ad altre squadre, e con i fondi liberati vanno presi almeno due difensori bravi e due centrocampisti da SFL.

AC LEGIO VICTRIX
Muovendosi con cautela e professionalità, la Legio riesce a mettere le mani su diversi obiettivi sostanziosi, anche se sfugge tra le dita il belga Valdaeren fortemente voluto da Castus. Spariglia le carte la fortissima ala Guerrero, che aggiunge ulteriore forza offensiva alla manovra offensiva della Legio. Chiaro l'intento di Castus di procedere a due velocità con una mediana piena di incontristi e le ali a macinare gioco e servire le punte. La perdita di Valdaeren obbligherà però a cercare un sostituto non facile da trovare sul mercato a meno del clamoroso ritorno di Von Goltz.

BULLDOGS UNITED
Il nuovo allenatore evidentemente non si sentiva sicuro dei "soli" Carlos e Leighton, e una volta dato il benservito a Schiaffinelli e Starongiu chiama in maglia viola Kraj e Von Moltke a completare un reparto da grande squadra. Manca però un centrocampo in grado di far fruttare tanta forza offensiva: la mediana è praticamente scoperta a meno di affidarsi pesantemente alle ali. Neanche la difesa ci convince, e in sostanza lo United risulta una squadra pericolosamente sbilanciata in avanti e che rischia di ritrovarsi troppo vulnerabile. Per fortuna dei Viola in cassa restano ancora 113 milioni da spendere, ma con i giocatori più appetitosi già presi dalle altre squadre rischia di essere un problema trovare gli acquisti adatti. A questo si aggiunge la contesa per Imperiale con il Marciano, giocatore importante per entrambe le formazioni. Che si profili qualche scambio fra le due squadre?

TZATZIKI NON E' CONVINTO: "Cedere Centone è stato un azzardo, sarà dura sostituirlo". I dubbi e le preoccupazioni del greco della Virtute a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 22/2/2016

SCL: SPECIALE ESTATE SERIE B - PARTE I

Con l'attenzione tutta catalizzata dalla focosa estate della SFL, ben poche notizie sono filtrate alla massa circa quello che sta succedendo in cadetteria. Nella SoHead Challenge League però la situazione è altrettanto calda con una stagione tutta da seguire tra nobili decadute e intraprendeti candidate alla promozione. Andiamo a vedere nel dettaglio le squadre di quest'anno, con questa carrellata di opinioni e indiscrezioni estive.

Ad aprire le fila è sicuramente il Lokomotiv Arkan, grandi problemi finanziari hanno costretto la dirigenza serba ad accettare passivamente la decisione della lega: retrocessione in serie B e semi-smantellamento della squadra. I pezzi grossi se ne sono andati ma rimane comunque una formazione nettamente superiore alla media della serie B. Strakov è un incontrista di livello, potrebbe tranquillamente giocare in SFL, e molta della propensione offensiva dei serbi si basa sulla capacità del centrocampista di bloccare gli avversari e permettere veloci ripartenze. La riconferma di Van Haajdis garantisce una certa solidità e continuità, problemi che hanno afflitto in questi ultimi due anni il Lokomotiv in SFL ma che i serbi devono superare se vogliono dominare, come tutti si aspettano, la serie B.

La possibile outsider del campionato però è la Virtus Nuova America, recentemente comprata da un magnate italo-americano è una squadra con una discreta tradizione. L'ultimo trofeo risale al 2005/2006, una cavalcata trionfale che li ha visti dominare una SFL ancora comandata dalla rivalità Lokomotiv e Cerberus. Dopo quella stagione fu il tracollo, complice anche l'abbandono dal calcio giocato del bomber Vincent Di Napoli, tornato poi due anni fa in veste di allenatore. Nonostante tutto la permanenza in serie B è sempre stata garantita, fino ad arrivare all'anno scorso quando la famiglia del New Jersey Scopini, imprenditori nel campo delle pulizie, ha acquistato la squadra con l'obbiettivo della promozione. Uno sfortunato terzo posto ha negato la gioia della promozione nella scorsa stagione, ma quest'anno la società punta a vincere ed ha riconfermato Di Napoli sulla panchina. Attenzione al trequartista Yupanqui, un peruviano di origini quechua, la sua abilità nei passaggi e nel creare gioco ha fatto la differenza nella scorsa stagione di SCL.

Sfrittoli e Athletic Barralicca sono nomi conosciuti ai tifosi della SFL. I primi sono una squadra dalla tradizione consolidata, soprattutto in coppa, mentre i secondi sono stati protagonisti di una sfortunata stagione in serie A che li ha visti retrocedere mestamente. L'ex squadra di Frìonzola, nonostante la scomparsa dell'allenatore campano, ha mantenuto saldamente il suo impianto fatto di catenaccio e individualità offensive. Non ha stupito, quindi, l'acquisto di Bombarda. Il bomber storico della Nuragica ha firmato dopo essere stato svincolato, di comune accordo, dal Borussia Bildungsroman. Forse non più così decisivo nella serie maggiore, Bombarda è sicuramente un cannoniere di livello assoluto per la cadetteria. Sulla panchina confermato il portoghese Joao Standietrinho. Discorso diverso per il Barralicca, impianto di gioco che basa tutto sulla coralità e attitudine spiccatamente offensiva. Nonostante la retrocessione l'Athletic aveva espresso, soprattutto nella seconda fase del campionato, un buon calcio e, nonostante il ritiro di Amarolla, Arrigo Rosatti, un giovane proveniente dalle serie minori, ha dato subito un impronta chiara al tipo di gioco che ci dobbiamo aspettare. Il portierone Anzi garantisce poi un'ottima solidità dando sicurezza a tutto il pacchetto arretrato.

Tra i tifosi della Nuragica, poi, c'è stato un vero e proprio terremoto quando Bombarda ha rifiutato di tornare nella propria ex squadra. Voci dicono di incomprensioni tra la società e il giocatore, soprattutto per quanto riguarda il compenso e il fatto che Luigi "Segna sempre lui" Bombarda abbia chiesto un contratto di due anni. Non disposti ad accettare la cosa, Bombarda si è accasato agli Sfrittoli e la Nuragica ha perso una buona occasione per tentare di rendersi più competitiva. L'ex squadra di Amarolla, infatti, sta subendo un po' il prolungato purgatorio della cadetteria. Rimane una squadra di alto livello per la serie B, soprattutto grazie alla velocità incredibile di Mezentio, ma forse ha qualcosa in meno rispetto alle "big four" che probabilmente si giocheranno la promozione. Sulla panchina c'è la riconferma di Gianfranco Piras, allenatore autoctono ed ex mister degli allievi nazionali, che ha sostituito Amarolla dopo la retrocessione nella stagione 2013/2014.

Chiudiamo questa prima parte con i francofoni dell'International de Mon Reve. L'ex squadra di mister Lukàcsz viene da annate fatte di prestazioni scostanti. Sono lontani i fasti del biennio 2008-2010 quando con l'allenatore ungherese in panchina la squadra aveva conquistato un campionato, una coppa e una supercoppa. L'abbandono di Lukàcsz nella stagione 2010, dopo sei anni di panchina ininterrotta, ha creato un vero proprio terremoto che ha portato, infine, alla retrocessione nella stagione 2012/2013. La squadra non si è mai più ripresa del tutto e dopo qualche anno di prestazioni non esaltanti ha perso un po' del suo smalto, non si può dire certo una delle favorite alla promozione ma è sicuramente una squadra insidiosa grazie soprattutto a dei movimenti difensivi molto ben studiati e comandati dal francese Crouxler, il difensore centrale è un vero e proprio muro invalicabile. Sulla panchina siede lo spagnolo Antòn Causillas, ex giocatore della SFL che sta tentando di dare una svolta alla propria carriera.

STRAKOV NON LE MANDA A DIRE: "Chi se ne è andato è un mezzo uomo: Arkhan e Stojakovic non sono vere tigri". A pagina 7 il centrocampista simbolo del Lokomotiv suona la carica.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 23/2/2016

SCL: SPECIALE ESTATE SERIE B - PARTE II

Nella prima parte abbiamo dato un'occhiata alle parti alte della serie B, in questa seconda parte finiamo di analizzare le squadre con altre possibili outsider più quelle che sono considerate le più deboli e le candidate a lottare per la salvezza. In un campionato liquido e dinamico come la SCL nulla è detto, ma è chiaro che alcune società per mezzi a disposizione non possono essere messe sullo stesso piano di corazzate come il Lokomotiv Arkan o retrocesse dalla SFL. Sono in molti a pronosticare un campionato di B molto mobile e dalle possibili sorprese, quali tra queste, quindi sarà la squadra a stupire di più? E chi, tra le grandi, si ritroverà con alcune di queste ultime squadre a dover lottare per la salvezza? Lo vedremo nei prossimi mesi, intanto senza indugi tuffiamoci alla scoperte delle sei squadre rimanenti.

Con due coppe una supercoppa il CSKA Psychedelia è stato un nome che i tifosi hanno imparato ad apprezzare, presenza costante negli anni '70 dominati dal Marciano, la squadra ha avuto un grande ritorno a fine anni '90 quando i ricordi lisergici del periodo hippie erano finiti ma di lì a poco ci sarebbe stato uno psichedelico ritorno alle origini grazie al movimento dei rave. Sostenuti dalla curva punk'o'mat, composta perlopiù da figli di papà che giocano a fare i punkabbestia con la carta di papà, il CSKA è una squadra molto equilibrata, dall'impianto di gioco che basa tutto sulla coralità e su una rapida ragnatela di passaggi in grado di allucinare, letteralmente, i propri avversari. Il lavoro a centrocampo di Bosch, regista e indomito veterano della SCL, è senza prezzo ed è sicuramente uno dei motivi delle discrete prestazioni degli ultimi anni. Allenati da Robert Hoffmann, autarchico allenatore svizzero sostenitore del "ci vorrebbe un acido per ogni bambino alle elementari", il CSKA non è tra i candidati alla promozione ma potrebbe regalare qualche gustosa sorpresa.

Il Real Wildings è una presenza costante nell'universo calcistico della Fantasy League, i primi trofei risalgono addiritura agli anni '50 e nel corso degli anni ha saputo dare buona di sé sia sul finire degli anni '70 che nella seconda metà degli anni duemilazero. La coppa della stagione 2007/2008 aveva illuso i tifosi di aver trovato finalmente una dimensione ma una serie di sfortunate circostanze, culminate nella retrocessione dopo il derby perso con l'Atletico La Barriera nel 2009/2010, riportarono in cadetteria i "Bruti", come vengono comunemente soprannonimati i loro giocatori. Oggi la squadra è una presenza costante della serie B, nonostante la promozione non arrivi da molti anni sono una squadra temibile, molto equilibrata e che basa molti dei suoi successi sulle sue forti individualità. Tormund, il gigantesco attaccante specialista dei colpi di testa, è stato più volte capocannoniere della SCL e siamo sicuri che anche quest'anno potrà dare un contributo decisivo alle mire del Real Wildings. Allenati da John Whitewalker, un glaciale inglese del nord, potrebbero essere tanto la scheggia impazzita quanto la grande delusione della stagione. Staremo a vedere.

L'Atletico Capireno è una delle società più antiche della SFL, gloriosissima e vera pioniera del calcio della Fantasy League. Vera dominatrice negli anni '20 è riuscita a mantenersi al top fino agli anni '60, poi un grande buco nero e un'assenza nella SFL che perdura da troppi anni. La lunga militanza in cadetteria ne ha ridotto le velleità, la squadra negli ultimi 15 anni si è sempre adagiata nel cercare una facile salvezza e questo ha sicuramente ridotto l'importanza del blasone e la capacità di attirare giovani e non. L'ultimo anno la salvezza è stata raggiunta sul rotto della cuffie e la società non pare voler abbandonare i propositi del mantere questo status quo. Di progetti neanche l'ombra, mentre i tifosi rumoreggiano invocando ad un ritorno al grande passato della squadra. Allenati dal maltese Walter Calleja, un tecnico vecchio stile che fa affidamento soprattutto sull'elevazione e l'esplosività di M'bare, attaccante camerunense di grande esperienza e atletismo. La possibile salvezza dipenderà in gran parte proprio dalla vena realizzativa di M'bare.

La storia della Polisportiva Disagio ha avuto il suo periodo d'oro negli anni' 50 pre il "grande Sporting", poi la decadenza, qualche comparsata negli anni '80 prima di scomparire nel gorgo delle serie minori fuori dalla SFL e dalla SCL. Quest'anno, dopo tanti anni, la Polisportiva si riaffaccia nell'anticamera del calcio che conta. I mezzi non sono tantissimi, ma il blasone della società è grande e c'è la volontà da parte di tutti di fare una grande annata. Allenati da Pontecorvo, mitico mediano del Borussia Bildungsroman degli anni '80 e allenatore dei teutonici prima di Lukàcsz, hanno in Longbottom, un'ala tecnicissima e in grado di mettere i più bei cross della SCL, la loro punta di diamante. Per l'allenatore italiano è l'occasione del riscatto dopo il fallimento con il Borussia. Luigi Pontecorvo è sicuramente un uomo di esperienza, la rosa forse è un po' corta e manca di qualità ma a sopperire tutto questo c'è sicuramente la voglia di ritornare grandi tra le piccole e poi, chissà, magari tornare in SFL dove la squadra manca da quasi trent'anni.

La seconda neo-promossa è la Santa Equipe, squadre non di grandissima tradizione che vanta nel suo palmares solo una coppa nell'immediato dopoguerra. La squadra è, piuttosto, salita all'onore delle cronache per una sua particolarità societaria. Dalla sua fondazione, ad opera del Cardinale Rivetti, la dirigenza è sempre stata in mano agli ambienti ecclesiastici e si è sempre fatta ambasciatrice della Chiesa nel mondo. Solo recentemente la presidenza è andata al primo laico della storia, Gianni Tari, già presidente di un'importanza associazione caritatevole vicina agli ambienti della Curia. La proprietà, rimasta invece sempre ben salda nelle mani del Vaticano, ha salutato con grande interesse questo cambiamento nella speranza che le abilità manageriale di Tari siano decisive per il definitivo imporsi della squadra. I primi risultati sono già arrivati con il ritorno in SCL grazie anche all'ottimo lavoro sui movimenti offensivi dell'allenatore uruguaiano Jesus Tais. Per la salvezza, però, sarà decisiva anche la carica carismatica dell'indiscusso leader della squadra: il centrocampista centrale Osorio, pilastro delle mediana della Santa Equipe e tra i più interessanti giocatori che questa SCL può vedere giocare ogni sabato.

Conclude questa carrellata il Real Maiunagioia. Società che all'inizio degli anni '90 era riuscita ad innestare un buon filotto di vittorie interrotte però da una crisi finanziaria senza precedenti che ha visto il Real cadere nel gorgo delle serie minori. Trascinati dal Cameron di Bitonto, ameno paesino pugliese dove la società si allena, il centrocampista Ballo è infatti un cecchino infallibile che l'anno scorso ha segnato ben 10 gol su punizione nella cavalcata che a visto il Maiunagioia ritornare dopo tanti anni in serie B. Per la salvezza servirà anche altro e la società spera che l'allenatore statunitense Anthony Lecter, anche conosciuto come il "Cannibale" in onore della sua fame di gol insaziabile quando giocava in SFL negli anni '80, possa dare la scossa decisiva ad un ambiente che spera in una salvezza tranquilla ma anela un passo in avanti per garantirsi un futuro nella SCL.

HOFFMANN E' SICURO: "Le nostre sedute lisergiche aprono la mente, i miei giocatori sono dei veri visionari". A pagina 7 i particolari metodi d'allenamento dello strambo allenatore svizzero, con intervista al centrale Bosch.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 24/2/2016

SCL - SI PARTE: SORPRESE E CERTEZZE

In anticipo di un paio di settimane sulla SFL, la SCL dà il via al calcio giocato della Fantasy League con una prima giornata ricca di spettacolo. Alcune sorprese fanno già capire che non sarà facile per nessuno e che anche le squadre meno quotate potranno dire la loro.

International de Mon Reve - Sfrittoli: 0-1. Partita molto chiusa, a causa delle attitudini difensiviste delle squadre, che si chiude con un solo gol di scarto. A fare la differenza la maggiore tenuta del reparto arretrato degli Sfrittoli che con un fuorigioco magistrale riesce ad annullare l'occasione più pericolosa dell'International. A segnare per i campani è l'immortale Gigi Bombarda, finta di corpo e bordata da appena dentro l'area fanno capire che il bomber è pronto per iniziare questa nuova avventura. Per l'International ennesima occasione persa per dimostrare di essere pronti al salto di qualità, certo gli Sfrittoli sono un brutto cliente ma se la squadra francofona ha dimostrato una certa sterilità in fase propositiva.

Polisportiva Disagio - CSKA Psychedelia: 1-1.
L'autentico mattatore di questa partita è sicuramente Longbottom, l'esterno della Disagio è stato dominante e ha seminato il panico nelle metà campo avversaria. Nonostante questo a passare in vantaggio sono i ragazzi di Hoffmann che capitalizzano una bella azione corale orchestrata dal solito Bosch. Nel secondo tempo però la Disagio viene fuori e Longbottom con uno splendido tiro da appena fuori l'area riesce ad agguantare il pareggio. Partita molto divertente nonostante i pochi gol, soprattutto grazie alla prodezza dell'ala inglese, e che dimostra quanto la Disagio possa essere un brutto cliente da affrontare in casa.

AC Nuragica - Real Wildings: 3-2.
Partita spettacolare con due squadre che si equivalgono ma usano due impianti di gioco molto differenti. Alla fine la spunta la coralità della Nuragica, dopo un primo tempo concluso sul risultato di 1 a 1. Nel secondo tempo succede di tutto: un letale contropiede della Nuragica prende di sorpresa la difesa dei "Bruti" e riporta in vantaggio i sardi che, pochi minuto dopo, concedono il bis segnando il terzo gol su cross del terzino per l'imbeccata di testa della prima punta. E' solo grazie ad un brutto errore difensivo degli avversari che il Real può accorciare e fissare infine il risultato sul 3-2. Tanti errori in campo ma sicuramente gli spettatori neutrale si saranno divertiti.

Virtus Nuova America - Lokomotiv Arkan: 3-3. Pronti: via! Il sorteggio dei calendari ci ha regalato subito un big match e le due squadre non deludono anche grazie alla spiccata indole offensiva che ci porta alla fine del primo tempo già sul 2 pari. Il Lokomotiv non ci sta, vuole dimostrare subito alla Virtus le gerarchie e al 54esimo riesce a portarsi in vantaggio grazie ad una splendido pallonetto del trequartista. Le geometrie disegnate da Yupanqui sono però vera poesia del calcio, ed è proprio un suo illuminante lancio che permette alla squadra di Di Napoli di agguantare il pareggio. Alla fine, addiritura, ci sarebbe spazio per il vantaggio della Virtus vanificato però da un bruttissimo errore, forse un calo di concentrazione, da parte dell'attaccante di movimento che la squadra schiera davanti.

Atletico Capireno - Athletic Barralicca: 1-1.
Tutti si aspettavano un Barralicca dominante e invece l'Atletico Capireno, complice anche un M'bare in gran spolvero, fa lo sgambetto ai candidati alla promozione. La partita in realtà era iniziata bene per i secondi sardi della SCL, subito in gol e parata stupenda con la mano di richiamo per Anzi a negare un pareggio già scritto del Capireno. Nel secondo tempo la musica è diversa, Walter Calleja cambia qualcosa e decide di abbandonare il più prudente 451 per passare ad un 442 di spinta. L'inserimento di due esterni offensivi paga e arriva il pareggio che fa esplodere lo stadio di casa. Al 86esimo un'ingenuità difensiva dell'Atletico avrebbe potuto rendere tutto vano ma il Barralicca sbaglia malamente il rigore. Pareggio d'oro per la salvezza dell'Atletico, occasione persa per il Barralicca.

Real Maiunagioia - Santa Equipe: 2-2. Prima giornata per entrambe le neo-promosse e già scontro diretto per la salvezza. Si conclude con un pareggio che forse sta più stretto alla Santa Equipe che al Maiunagioia. Primo tempo asfittico di emozioni e che vedo i giocatori andare negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0. Nel secondo tempo la squadra della Chiesa si porta subito in vantaggio con due gol firmati in rapidissima successione, entrambi frutto di una grande intesa di squadra. La partita non è finita, la Santa Equipe si rilassa e il Real Maiunagioia non vuole deludere i suoi tifosi. Il primo gol è un po' fortunoso, mischione in area e piedone del difensore centrale che riesce a deviare in gol, ma il secondo è una vera e propria perla di Ballo, il cecchino del Maiunagioia che vuole subito dimostrare le sue doti balistiche. Punizione precisissima da circa 22 metri e palla che si insacca all'incrocio. Un pareggio forse non giusto, ma merito al Real per averci creduto fino alla fine.

CLASSIFICA
1. AC Nuragica 3
2. Sfrittoli 3

3. Virtus Nuova America 1
4. Lokomotiv Arkan 1
5. Real Maiunagioia 1
6. Santa Equipe 1
7. Atletico Capireno 1
8. Athletic Barralicca 1
9. CSKA Psychedelia 1
10. Polisportiva Disagio 1
11. International de Mon Reve 0
12. Real Wildings 0


GOL DI GIORNATA
Longbottom non viene pressato, può portarsi appena fuori l'area e con uno splendido tiro a giro insacca sul secondo palo.
View: https://www.youtube.com/watch?v=VVhfldYRpsQ


La punizione di Ballo è superba, il portiere avversario non può nulla di fronte alla micidiale precisione del centrocampista.
View: https://www.youtube.com/watch?v=Tp0z3L1pLXA
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 25/2/2016

RIECCO LE BUSTE, TUTTI I MOVIMENTI DELLA SECONDA FASE

DINAMO DEGRADO
Gallagher completa la rosa acquistando a prezzo di saldo il discreto difensore Fernando dal Borussia utilizzando l'ultimo avanzo di cassa e i soldi ricavati dallo svincolo di Attendolo. La squadra è apparentemente pronta, ormai.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Con l'arrivo di Cremonese e Roberti a quanto pare Lukàcsz vuole fare spazio in difesa: partono Trasone e Fernando, il primo addirittura gratis in cambio dell'attaccante Guderian. L'arrivo del tedesco sorprende tutti visto che avrebbe davanti a sé Dessen e Musthaid nelle gerarchie di squadra, mentre ci sarebbe stato posto per un secondo attaccante che facesse da prima punta accanto a Gallagher. La partenza di due difensori viene parzialmente compensata dall'arrivo di un terzo mediano, l'italiano Torremozza.

CERBERUS FC
Con 213 milioni a disposizione il Cerberus FC è prevedibilmente la squadra che si muove di più in questa seconda fase: arrivano tre giocatori di grande spessore e un centrocampista quasi-attaccante. Lo spagnolo Mondragòn, la "scheggia impazzita" si accasa infatti ai cerberi per 20 milioni di euro; a quanto pare Ferrari pensa di poter "domare" l'eccentrico spagnolo e farne un possibile asso nella manica per scardinare eventuali pressing asfissianti. Del resto Mondragòn sa fare solo quello... Per contro Delgado e Ylmaz sono acquisti sicuri, soprattutto il secondo che negli ultimi due anni ha mostrato grandi cose. Completa il pacchetto l'attaccante Ramòn, solista di razza. Si segnala però la partenza di Brusco, svincolato, e del difensore Van Pauli, ceduto all'FC Virtute per 18 milioni. Che sia la volta buona per l'olandese giramondo?

SPORTING U.B.A.
Con gran parte del budget speso in pochi pezzi pregiati, stavolta Conti opta per tre nomi al di fuori dei riflettori, che infatti vengono acquistati a buon prezzo: Ungaro, Kléber e Moreglia. Acquisti in ottica difensiva comprensibili dato che il reparto offensivo non ha certamente bisogno di ulteriori potenziamenti.

US VERTICALE
La seconda fase del calciomercato vede il Verticale muoversi in copertura, assicurandosi i servigi del portiere Blem, del mediano Calavec e soprattutto dell'esperto difensore Trasone, arrivato dal Borussia in cambio dell'attaccante Guderian. Soprendono le prime due scelte: Blem è un portiere che non dà molta sicurezza fra i pali, anche se occasionalmente sembra tirare fuori parate incredibili, e Calavec è un buon mediano che stona un po' con la mentalità offensiva e palla a terra del Verticale. Trasone, invece, è una gradita aggiunta al reparto difensivo e siamo sicuri si rivelerà un ottimo investimento.

ATLETICO LA BARRIERA
Sciacca punta il dito e Tarli esegue: il centrocampista offensivo Lazarov viene prontamente acquistato per 23 milioni, aprendo e chiudendo la seconda fase del calciomercato dei Corvi. Con questo acquisto Sciacca aumenta ulteriormente il potenziale offensivo della squadra.

US MARCIANO
Il Marciano tenta la prova di forza su Imperiale, ma i Bulldogs sparano alto e i crociati devono ritirarsi. Va male anche per Ramòn, con l'offerta del Cerberus che sovrasta quella suggerita da Buscaglione. Sotomayor e Gambaccia liberano altri fondi per il mercato, ma ormai i nomi interessanti sono quasi tutti presi. Riuscirà il Marciano a recuperare terreno? Per ora il reparto che richiede più interventi è quello offensivo, ma anche alla difesa servirebbe un altro giocatore di livello.

FC VIRTUTE
La seconda fase va molto meglio per la Virtute, che concentra il fuoco su pochi nomi e ne porta a casa di importanti. Il nome più grosso è quello dell'attaccante York, tra la sorpresa generale: in molti lo vedevano in qualche grande squadra, e invece andrà nella cenerentola della SFL; e chissà che non la trasformi nella principessa della serie... Luizo è un altro nome importante: mediano dai piedi buoni capace di buon pressing e di fare da regista basso, anche se un po' vanitoso. In ottica offensiva anche l'acquisto del trequartista olandese Van der Walen che va però ad inserirsi in un reparto già affollato da giocatori di buon livello e giovani di grandi prospettive. Arriva infine anche il difensore Van Pauli a potenziare la difesa. Le esigenze di cassa obbligano però la Virtute a rinnegare parzialmente il proprio credo in merito ai giovani: Spertoli e Chiavari vengono svincolati insieme a Panza e Pastinaca.

AC LEGIO VICTRIX
Come previsto ecco tornare Von Goltz alla corte di mister Castus; da valutare però il morale del tedesco che certo non avrà apprezzato l'essere stato svenduto un anno fa. Viene acquistata anche l'ala Vallascas confermando che Castus ha intenzione di puntare fortemente sul modulo con due ali, anche se lo spagnolo è ancora giovane per fare concorrenza a Zengen, Galatos e Guerrero. Per poter portare a casa i due, però, viene deciso di svincolare il difensore Siagrio.

BULLDOGS UNITED
Bartuzzieri sente di non essere abbastanza coperto in difesa, quindi ordina l'acquisto di due buoni centrali; arrivano tosto Antoni e Imperiale, strappato di forza alla concorrenza del Marciano. Il talentuoso nigeriano Ubocha completa il terzetto di acquisti, fornendo ulteriore qualità al centrocampo dei Viola.

ZENGEN ACCOGLIE VALLASCAS "Gli insegneremo tutto, ha un grande potenziale". Fra le righe dell'intervista a pagina 7 c'è la convinzione dell'olandese di mantenere il posto da titolare anche con l'arrivo di Guerrero e Vallascas.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 27/2/2016

SCL - SUPER OSORIO, GIA' CRISI PER IL LOKOMOTIV?

La SCL non si ferma e mette in campo una seconda giornata forse meno ricca di gol spettacolari ma testimone di alcuni risultati già ecclatanti. C'è anche il tempo per una sorpresa, messa in campo da una Santa Equipe che deve tutto ad una prestazione maiuscola del suo capitano Osorio. In fondo, a sorpresa, il Lokomotiv perde altri punti mostrando che la serie B non è un impegno da sottovalutare.

Lokomotiv Arkan - International de Mon Reve: 1-2. Prima in casa per il Lokomotiv e già prime delusioni. Il primo tempo si chiude sul 1 a 0 per l'International che finalizza un ottimo passaggio filtrante. Prova immensa per Crouxler, una sua scivolata impossibile in area toglie il pallone giusto in tempo all'attacco stranamente abulico dei serbi. Nel secondo tempo c'è spazio per un ottimo Strakov, il mediano riesce a non far peggiorare la situazione con un paio di interventi decisivi a centrocampo. Quando tutto sembra già scritto il Lokomotiv trova il pareggio, ma dopo soli cinque minuti l'International segna il gol decisivo della vittoria su una punizione fortunosamente deviata dalla barriera in porta. Sconfitta increbile del Lokomotiv che ha subito la solidità difensiva di un International fortunato.

Santa Equipe - AC Nuragica: 2-1. Nuragica chiamato a confermare il buon inizio, Santa Equipe che festeggia la prima in casa in SCL dopo un po' di tempo. Sugli spalti c'è aria di festa e già nel primo tempo l'arrembante attacco dei neo-promossi riesce a portare la squadra di casa in vantaggio. Prima della fine del primo tempo c'è spazio anche per il secondo gol del Santa Equipe che a sorpresa sta mettendo sotto l'AC Nuragica. Il Nuragica, però, reagisce. Trova il gol che accorcia le distanze e sbaglia il pareggio per pochissimo in due nitide occasioni. Il Santa Equipe si ritrova in una posizione scomoda e il calo mentale è dietro l'angolo, per fortuna capitan Osorio capisce la situazione e richiama i compagni all'ordine come un vero leader. Gli ultimi venti minuti di Osorio poi sono da antologia, recupera palloni e sfiora addiritura il 3-1 su un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Al triplice fischio il Santa Equipe può giustamente festeggiare mentre la curva si gode il proprio idolo di giornata.

Athletic Barralicca - Real Maiunagioia: 3-0. Partita già chiusa dopo trentacinque minuti. Il Barralicca dilaga nel primo tempo segnando tre gol molto belli merito di un tiki-taka sardo chirurgico. Nel secondo tempo il Real Maiunagioia tenta di tenere mentre l'Athletic decide di non rischiare forze importanti e mette il freno a mano. Il risultato è una discreta noia per gli ultimi quarantacinque minuti. Al novantesimo tifosi di casa soddisfatti di una prestazione che dimostra un Athletic in forma e voglioso di tornare subito nel calcio che conta, mentre il Real mostra alcuni limiti quando la sua stella Ballo non è in forma.

CSKA Psychedelia - Atletico Capireno: 2-0. Un gol per tempo e il solito calcio totale alla "svizzera" di un CSKA che mostra una solidità degna di nota. L'Atletico Capireno era un cliente scomodo, squadra tignosa in grado di fermare nella prima giornata una pretendente alla promozione come il Barralicca. Gli uomini di mister Hoffmann non si fanno intimorire, segna Bosch e fa l'assist sulla seconda marcatura dimostrando quanto l'olandese sia importante per il centrocampo del CSKA. Partita addormentata dall'acido possesso palla dei padroni di casa, mentre il Capireno non è mai stato in partita dimostrando che dovrà fare di più se vuole sperare nella salvezza.

Sfrittoli - Polisportiva Disagio: 2-2. Partita frizzante dove la difesa degli Sfrittoli non è riuscita ad esprimersi come sempre concedendo due gol. Fortunatamente per i campani la squadra non si è scomposta ed è riuscita a trovare il pareggio in due occasioni. La Polisportiva imposta una partita attenta, non cade nel tranello tattico degli Sfrittoli e riesce a trovare varchi utilizzando la velocità delle proprie ali. Bombarda riesce però a trovare il pareggio con un tap-in facile. Nel secondo tempo la Disagio continua a martellare e riesce ad andare in vantaggio, solo un rigore provvidenziale, sempre trasformato da Bombarda, porta gli Sfrittoli a pareggiare un partita difficile, grande prova della Polisportiva che invia un segnale a tutte le rivali per la salvezza.

Real Wildings - Virtus Nuova America: 1-3. Vittoria di pirro per la Virtus che domina la partita ma deve fare i conti con un brutto infortunio di Yupanqui che lo terrà fuori dai giochi per almeno due settimane. Il calcio giocato comunque regala alla Virtus un importante vittoria anche in vista del pareggio del Lokomotiv. I bruti erano partiti bene con un gol del solito Tormund che andava a finalizzare un cross di testa dalla sinistra con una bella spaccata, ma la Virtus non si scompone ed è proprio Yupanqui a segnare e propiziare il secondo gol con un bellissimo cambio di campo che prende alla sprovvista la difesa dei bruti. Nel secondo tempo l'infortunio del trequartista rende il gioco della Virtus leggermete più sterile ma all'ottantesimo arriva anche il terzo gol che chiude i giochi. Risultato giusto, crisi per i Wildings che rimangono ultimi a zero punti dopo due giornate.

GOL DI GIORNATA

Non è un gol ma la giocata di Crouxler è fantastica, non è forse la più decisiva delle sue partite ma quella tecnicamente più bella che dimostra tutta la sua solidità difensiva.

View: https://www.youtube.com/watch?v=I5P4zhRrlco


Forse il gesto di Tormund non è elegantissimo ma dannatamente efficace, un gol non bellissimo ma di cuore. Il Real deve soccombere ma questo è il tipo di grinta da tirare fuori.

View: https://www.youtube.com/watch?v=Y3bXKVT1yDM


CLASSIFICA
1. Athletic Barralicca 4 pt.
2. Virtus Nuova America 4 pt.

3. CSKA Psychedelia 4 pt.
4. Santa Equipe 4 pt.
5. AC Nuragica 3 pt.
6. International de Mon Reve 3 pt.
7. Polisportiva Disagio 2 pt.
8. Sfrittoli 1 pt.
9. Lokomotiv Arkan 1 pt.
10. Atletico Capireno 1 pt.
11. Real Maiunagioia 1 pt.
12. Real Wildings 0 pt.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'1/3/2016

SCALDATE I MOTORI!

Con la fine del calciomercato estivo le squadre della SFL si preparano per le ostilità cercando di integrare i nuovi arrivi più velocemente possibile e studiando i nuovi assetti tattici per la stagione. Il mercato stavolta non ha cambiato molto le carte in tavola per quanto riguarda il potenziale delle varie squadre, almeno secondo noi, quindi la squadra che vorrà ribaltare i pronostici dipenderà dalla capacità dell'allenatore di far girare la squadra e lo stato di forma dei giocatori. Qui di seguito un'analisi squadra per squadra da parte dei nostri cronisti.

AC LEGIO VICTRIX
Squadra solida ma che rischia di soffrire gli attaccanti che puntano l'uomo, anche perché stranamente manca di un giocatore che si sappia infilare fra le linee di passaggio più ovvie, una carenza che non ci aspettavamo. La Legio è decisamente passata ad un'impostazione tattica più aperta all'offensiva sulle fasce grazie alla presenza di tre ottime ali; se Guerrero ingrana potrà facilmente usurpare il posto a Zengen o Galatos. Il centrocampo è ringhioso ma poco adatto a giocare palla al piede: aspettiamoci marcature strette e un veloce alleggerimento sulle ali, che poi andranno a crossare oppure a proporsi in prima persona per il goal. Solidissima la mediana a proteggere la difesa e spalleggiare il pressing a centrocampo. Nessun cambiamento nel reparto offensivo, versatile e di ottimo livello ma che deve sperare nell'assenza di infortuni. Voto: 6,5. Pronostico: salvezza combattuta ma ampiamente possibile.

ATLETICO LA BARRIERA
Anche quest'anno l'Atletico dispone di una rosa ampia e talentuosa, che aspetta solo un allenatore in grado di guidarla a traguardi più consoni della solita lotta per la salvezza. I problemi della squadra sono sempre stati mentali e di tono muscolare, quindi dovremo aspettare per vedere se questo è l'anno buono. Intanto, analizzando la rosa, si nota una difesa solidissima con un probabile Suvorov davanti a fare da ulteriore scudo. A centrocampo gli arrivi di Lazarov e Carsten aumentano esponenzialmente il potenziale in fase di costruzione del gioco, che si parli di lanci lunghi o di passaggi corti, dando a Sciacca piena libertà di scelta fra le due tattiche. Meno impressionante la fase di interdizione, ma neanche male. I trequartisti e l'ala solitaria Van Garjen completano le specializzazioni del centrocampo dando la possibilità di sfruttare la trequarti avversaria per costruire ulteriori occasioni. La partenza di Murray in attacco è solo parzialmente coperta dall'arrivo di Corelli, ma del resto Katukov e Terrasina sono due pezzi da novanta di sicuro valore pronti a riscattare la scorsa annata, piuttosto grigia. Pavone farà il quarto incomodo, ma è un'ottima riserva. Voto: 7,5. Pronostico: se Sciacca la fa giocare può puntare al podio, altrimenti solito campionato da bassa classifica con salvezza relativamente tranquilla.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN
Lukàcsz ha chiesto altri 32 milioni per completare la rosa, ed ora possiamo ammirarla nella sua completezza. La difesa è il reparto che è stato forse rinforzato di più, con l'arrivo di Roberti e Cremonese che vanno a coprire la partenza (inaspettata a dire il vero) di Trasone; i due sono specializzati nella marcatura a uomo, forse acquistati con già in mente una possibile "gabbia" su Arkhan e Darebo dello Sporting. Meno rimpianti Madero e Fernando, che non hanno mai convinto. Nel complesso il reparto appare solidissimo, specie se verrà supportato da un mediano. Fra i mediani Prajak regna ancora indiscusso: gli altri sono chiaramente dei buoni comprimari. Curiosità sui terzini: a prima vista non avrebbero molti spazi, ma se Lukàcsz ha voluto comprarne un altro un motivo ci sarà. Il centrocampo aumenta di numero e se possibile anche di qualità: via Meretskov che trovava poco spazio dentro Centone, del quale si parla come di un "Keegan bis" viste le similitudini tecniche e atletiche. Grandi aspettative per il trequartista Sanchez, che deve però sperare in un maggiore utilizzo del modulo con trequartista. L'attacco viene arricchito dall'arrivo del solista Gallagher, che va a sostituire Bombarda, mentre il partente Pog viene rimpiazzato da Guderian. L'arrivo del tedesco ha sorpreso un po' tutti ma per fare il quarto attaccante va benissimo. Dessen reclama spazio ma secondo noi non ha da temere: il francese può giocare benissimo sia a fianco di Gallagher che di Musthaid. Voto: 8. Pronostico: vincitore o secondo posto.

CERBERUS FC
Ferrari, come suo solito, al suo arrivo rivoluziona la squadra. Visti i copiosi fondi a disposizione il tecnico italiano forgia una squadra competitiva, capace di giocare con lanci lunghi e palla a terra, solida difensivamente e con un ottimo attacco. La difesa è bella quadrata anche se secondo noi non spicca particolarmente, e contro attacchi in massa dovrà essere schierata al completo, specie vista la qualità non eccelsa dei mediani che dovrebbero fare da filtro davanti alla linea difensiva. Molto meglio i due terzini: Bulkat può essere il "nuovo Santos" di Ferrari, e l'acquisto di Lucarelli apre spazi per un modulo col doppio terzino, rischioso ma potenzialmente prolifico. Il centrocampo è folto ma secondo noi un po' troppo eterogeneo: molti specialisti e pochi jolly potrebbero costringere Ferrari a dover indovinare ogni volta le debolezze dell'avversario, pena il non poter correggere facilmente il tiro con uno o due innesti. L'acquisto di Mondragòn non ci sembra molto sicuro, e in generale la mediana è troppo leggera nel pressing; noi avremmo trattenuto Kebab. Di buon livello invece la trequarti, con Ylmaz, Sanjuro e Delgado che formano un trio capace di creare tantissimo gioco e di creare anche occasioni da goal. Tali occasioni troveranno un reparto offensivo capace di mettere in difficoltà qualunque difesa: da Biggio, attaccante completo di valore assoluto, ad Espanillo e Ramòn senza dimenticare la riserva di lusso Serratore. Ci aspettiamo quindi un Cerberus a trazione anteriore per sfruttare al meglio le capacità offensive della rosa, ma prevediamo anche molti goal subiti a meno che il bravissimo Saracinescu non ripeta le straordinarie prestazioni della scorsa stagione. Voto: 6,5. Pronostico: dal terzo al quinto posto.

SPORTING U.B.A.
La principale sfidante del Borussia si presenta con il miglior attacco della SFL e forse uno dei più forti mai visti in SFL: Darebo-Arkhan-Murray-Saoj possono far tremare di paura qualsiasi difesa, e una volta portata palla in attacco saranno dolori per tutti. Per portare la palla ai fenomeni sopracitati Del Colle può contare su una mediana folta e telentuosa, che ai veterani delle scorse annate ha accolto anche Kebab, astro nascente ex-Cerberus. Tra il centrocampo e l'attacco va a posizionarsi Stojakovic, ex stella del Lokomotiv e forse il miglior trequartista della SFL. Retrocedendo ancora incontriamo una mediana Morgan-Ungaro solida ma non straordinaria, che forse vedrà meno il campo rispetto alla scorsa stagione per fare spazio a Stojakovic. La difesa è forse il punto debole della squadra, soprattutto quando si troverà ad affrontare avversari che arrivano in porta a forza di passaggi, mentre eventuali "solisti" verranno affrontati da diversi specialisti in grado di metterli in difficoltà. Alle loro spalle, comunque, resta Ibn Nusayr, uno dei portieri più forti della SFL. Complessivamente lo Sporting brilla per qualità dalla mediana in su, e si propone fortemente per la lotta al titolo. Attenzione però a possibili conflitti fra Arkhan e Stojakovic: l'attenzione mediatica sul loro acquisto ne ha esaltato la naturale ambizione (c'è chi la definisce arroganza), e non è improbabile che si formino degli attriti, anche perché il trequartista è maggiormente adatto a fare da terzo attaccante in situazioni di attacco in massa, mentre Arkhan predilige le giocate in solitaria. Voto: 8. Pronostico: vincitore o secondo posto.

BULLDOGS UNITED

Lo United conferma l'intelaiatura dello scorso anno trattenendo Santos nonostante le chiamate di Ferrari e rafforzando la difesa, che si propone come pilastro di solidità. Il centrocampo resta molto corto e molto dipendente dai lanci degli "specialisti", mentre ci aspettavamo un notevole rinfoltimento visto che Bartuzzieri alla Dinamo Degrado aveva puntato molto sul numero per compensare cali di forma, infortuni e squalifiche. Scarsissimo il pressing e anche il giro palla non è il pezzo forte: anche qui ci possiamo aspettare veloci disimpegni verso le ali. L'attacco è il reparto che è stato rinforzato di più, con l'arrivo del versatile Kraj e della riserva di qualità Von Moltke. La squadra ci sembra spaccata in due, con una buona difesa e un ottimo attacco malamente collegati da un centrocampo che dovrà sperare molto nelle individualità; se venissero a mancare queste lo United si troverà in guai grossi, non avendo in pratica un piano B praticabile a causa della panchina cortissima e priva di giocatori più versatili. Voto: 5,5. Pronostico: dal quarto al settimo posto, dipenderà dalla tenuta della mediana.

DINAMO DEGRADO
Gallagher approda alla Dinamo dopo essere stato cacciato in malo modo dall'Atletico, e nel calciomercato non manca di accendere l'ostilità fra le due squadre al punto che adesso queste si possono tranquillamente considerare rivali. Nonostante il fallimento degli assalti a Oblic e Murray, Gallagher riesce a costruire una squadra convincente e che ha le carte in regola per fare bene in SFL. La base è la difesa, che non stupisce ma che non è neanche da prendere sottogamba, specie se guidata da capitan Barbiano. Ci aspettiamo però che venga affiancata dai due terzini veloci e dal piede caldo, che sono già sotto osservazione di diversi club di SFL e stranieri, e che rappresentano un potenziale che difficilmente verrà lasciato inespresso da Gallagher. Centrocampo non folto ma quadrato, fatto di pressing e piedi buoni per lanciare le punte; alle spalle Vestone garantisce copertura e sale spesso per rafforzare il pressing. Sulle ali l'acquisto di Villanova dimostra l'intenzione di puntare molto sui cross; c'è da vedere chi sarà l'eventuale ala destra: Derkaç o Mazinho? Entrambi buoni, ma l'ucraino sa anche tornare indietro. L'attacco è stato potenziato con l'arrivo dell'esperto Piant dal Verticale, ma farà ancora perno su Chernenko, vera star del reparto. Manca un puntero di razza, gli avversari della Dinamo presenteranno difese folte. Voto: 7,5. Pronostico: dal sesto al nono posto a seconda che Gallagher riesca a far girare la squadra con i suoi schemi.

US MARCIANO
Secondo noi Buscaglione ha sbagliato il mercato, oppure ha deciso di prendere atto delle debolezze della squadra, le ha giudicate difficilmente eliminabili ed ha deciso di puntare sul punto di forza preesistente: il centrocampo. La mediana viene infatti rinforzata dal tecnico Castellaro e dal mediano veterano Piastrella, mentre difesa e attacco devono accontentarsi di rimpiazzi di buon valore ma che non bastano per fare il salto di qualità al reparto. Dollmann e Magnoli riempiono i buchi della rosa, mentre Galderson è versatile ma non una sicurezza assoluta. Annibale, arrivato all'ultimo minuto, è invece un aggiunta importante ma il resto del reparto offensivo non entusiasma. Prevediamo quindi un'annata dura per i Crociati, a meno che Buscaglione non riesca a spremere dalla squadra energie fisiche o mentali nascoste in grado di colmare il gap tecnico nei confronti delle squadre più attrezzate. Voto: 5. Pronostico: dall'ottavo all'ultimo posto, salvezza difficile ma possibile se Buscaglione riesce a motivare i suoi.

US VERTICALE

Il vulcanico Comodino come sempre è stato al centro di una sessione estiva che ha cambiato molto in casa Verticale: molti giocatori ceduti e un probabile riassestamento tattico dell'intera rosa. La difesa ora può vantare l'esperto centrale Trasone, che probabilmente farà da chioccia al giovane ed esuberante Doriç. Arrivano altri due terzini, anche se nessuno dei due può definirsi un fenomeno e secondo noi non sono all'altezza del resto della rosa. Il centrocampo è ridotto, di grande qualità ma occhio agli infortuni. L'arrivo di Calavec può ridare fiato ad una mediana di qualità bassina, ma il pressing rimane una chimera per la squadra di Zamato. Roboanti gli arrivi nella trequarti: ora il russo Gorelic è affiancato dall'ambizioso Egra e dal talentuoso Barragàn; sarà dura per Zamato ogni volta lasciarne uno in panchina! Norsk resta da solo a fare l'esterno d'attacco, mentre in attacco la partenza di Guderian ha lasciato spazio per l'arrivo del rumeno Niru dallo Sporting dove era "chiuso" dai nuovi acquisti. Fiorentini a sorpresa resta alla corte di Zamato, ma secondo noi a Gennaio potrebbe partire se (come l'anno scorso) il Verticale stentasse nel girone di andata. Oltretutto l'arrivo di Egra ha messo un altro giocatore con ambizioni da protagonista nello spogliatoio, quindi occhio a quei due. Voto: 7. Possibile piazzamento: dal 4° al 7° posto a seconda di quanto ci metterà ad ingranare.

SC VIRTUTE
La seconda nuova entrata si fa largo con decisioni inaspettate e "forti": alle prime buste parte Centone, ex pilastro del centrocampo, e la squadra sembra vacillare fra diverse anime con acquisti in diverse aree ma nessuno che possa sostituire il centrocampista in uscita o supporre un cambio di gioco. Successivamente si svela l'arcano: Cerretani solidifica la difesa e punta sui trequarstiti per invadere la metà campo avversaria ed aprire varchi per le punte. I trequartisti saranno centrali nel progetto, così come il mediano dai piedi buoni Luizo. Peccato per il prestito di Masticher: a nostro parere era un tassello importante e fra lui e Doria avremmo casomai prestato il secondo, meno abile con i piedi e anche meno portato a tornare indietro per la fase di copertura. Un peccato, perché il pressing a centrocampo è già buono ma ne avrebbe comunque giovato. Mozzico, Van Pauli e Orsini vanno a formare un tris di centrali adatto a coprire tutto il fronte, ma contro avversari che puntano sulle individualità saranno èiù utili Bendato, Caligio e Jourdan. Il problema di Cerretani è che, appunto, la difesa è spaccata in due tronconi specializzati: schierare quello sbagliato potrebbe rivelarsi un problema gravissimo e difficilmente rimediabile in corsa. Il giovane allenatore può consolarsi con il reparto offensivo: York è un top player il cui approdo alla neopromossa ha fatto clamore, mentre Sighinolfi è a caccia di riscatto dopo una stagione all'ombra di Darebo. Ferdinand, il "vecchio leone", affiancherà probabilmente il sassolese e ne esalterà le doti di predatore d'area dai goal decisivi mentre l'ungherese Pog farà da spalla a York. Complessivamente la Virtute è una squadra ben piazzata ma che non può fare tutto: Cerretani dovrà far girare a dovere i giocatori e soprattutto azzeccare di volta in volta quale difesa schierare. Voto: 6,5. Possibile piazzamento: salvezza possibile ma non facile.

ROBERTI E AYAWO SI RITROVANO IN SFL.
Dopo le tensioni nella Coppa dei Migliori dello scorso anno i due difensori si troveranno nuovamente su fronti opposti nella SFL, vestendo le maglie di, rispettivamente, Borussia Bildungsroman e Atletico La Barriera.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 2/3/2016

SCL - M'BARE ALTO IN CIELO, TORNA IL LOKOMOTIV

Terzo sabato di SCL in concomitanza con l'inizio della SFL, il cacio soheddiano sta entrando nel vivo e anche in serie B dopo tre giornate è possibile vedere alcune tendenze. Mentre Virtus, Barralicca e CSKA si stanno facendo grandi tra le piccole, il Lokomotiv con una goleada fa respirare un po' il già messo in discussione Van Hajidis. Un M'Bare in gran spolvero regala punti importanti all'Atletico Capireno mentre gli Sfrittoli stanno a guardare il terzetto davanti con la speranza di poterli riprendere grazie alle giocate del solito Bombarda.

Polisportiva Disagio - International De Mon Reve: 1-1. Punto importantissimo per la Disagio, mentre l'International non riesce a fare quel passo in avanti che le garantirebbe un po' di tranquillità e magari la speranza di agganciare le parti alte della classifica. Primo tempo soporifero, ma nel secondo gli animi si scaldano. Per la Disagio è il solito Longbottom a regalarci una nuova perla, 1-2 micidiale con uno dei centrocampisti, finta al portiere e gol a porta ormai sguarnita. La gioia dura però solo dieci minuti, l'International riesce a finalizzare una buona azione corale e trova un pareggio giusto. Partita che non cambia molto gli equilibri ma che regala alla Disagio una nuova importante conferma: la salvezza, con un Longbottom così, è possibile.

AC Nuragica - Athletic Barralicca: 2-4. Com'era prevedibile, il derby sardo non lascia delusi gli oltre 30000 spettatori accorsi allo stadio. La partita è spettacolare e da due volti. Alla fine del primo tempo i padroni di casa sono avanti per 2-1, sfruttando due occasioni nitide create dalla superiorità a centrocampo. Alla ripresa dei giochi l'Athletic è rigenerato: in un quarto d'ora riesce a ribaltare il risultato, l'attacco a tre finalmente si sveglia e grazie a due gol frutto di un possesso palla estenuante l'Athletic torna in vantaggio. Sul finire il Nuragica subisce il contraccolpo psicologico, la difesa sale male, il contropiede fallisce e l'Athletic può mettere il sigillo sulla partita segnando il quarto gol. Bellissima partita, Nuragica a due volti mentre l'Athletic dimostra che il suo potenziale offensivo può essere letale in questa SCL.

Virtus Nuova America - Santa Equipe: 3-2. Sfida tra due delle squadre più in forma che non delude, il materiale d'attacco delle due squadre è di qualità e la partita è un continuo ribaltamento di fronti che alla fine è deciso più dagli episodi che da un effettiva superiorità di una delle due compagini. Yupanqui è ancora fuori ma c'è Masticher, arrivato da poco dalla Virtute e che mette subito il suo sigillo su questa partita. Suo il primo gol della Virtus, un bel gol tutto frutto della tecnica del trequartista, e l'assist per il pareggio dopo che il Santa Equipe era riuscito a riportarsi in vantaggio con il suo solito gioco zamatiano. Al 75esimo l'episodio che decide tutto: Masticher lancia un suo compagno sulla fascia, splendido cross anticipato che va a posarsi sui piedi dell'attaccante appena dentro l'area: botta al volo e palla all'incrocio. Importantissima vittoria della Virtus e dolce sconfitta per la Santa Equipe che dimostra ancora una volta di essere una squadra più che temibile anche fuori casa.

Atletico Capireno - Sfrittoli: 1-1. Gli Sfrittoli come al solito addormentano il gioco, pressing arcigno e difesa schierata rendono difficilissimo il compito per l'Atletico Capireno. D'altro canto i campani non riescono quasi mai a tirare in porta. A decidere la partita due episodi. Prima lo stupendo gol di M'bare, il camerunense fa un salto da Olimpiadi e anticipa tutti i difensori degli Sfrittoli su un calcio d'angolo battuto benissimo. Sarebbe una vittoria tutto sommato meritata, ma quest'anno i campani sono evidentemente fortunati. Rigore dubbio e Bombarda trasforma ancora, dimostrandosi fondamentale per le speranze dei campani. Sul finale è ancora M'bare protagonista, questa volta in ripiegamento difensivo. L'angolo degli Sfrittoli è calibrato perfettamente per la testa di Gigi Bombarda ma il camerunense fa a spallate in aria con il bomber italiano e riesce a togliere una palla che sarebbe sicuramente valsa il 2-1 dei campani.

Real Maiunagioia - CKSA Psychedelia 1-2. CSKA chiamato a rispondere a chi ne parla come un fuoco di paglia, Real alla ricerca di altri punti importanti per tentare la permanenza nella cadetteria. Alla fine a spuntarla è il CSKA con merito. Hoffmann schiera un altra volta una squadra solidissima, il suo 3-5-2 camaleontico che sa trasformarsi all'esigenza in un 3-4-3 con Bosch che sale a fare l'attaccante aggiunto è davvero l'arma in più degli olandesi. Il primo tempo si conclude meritatamente con due gol di vantaggio per gli ospiti. Secondo tempo più traquillo, poche occasioni. Unico sussulto è quando mister Lecter decide di cambiare qualcosa: si passa dal copertissimo 4-5-1 ad un 4-4-2 classico e la spinta delle due ali entrate riesce a far segnare un gol al Maiunagioia. E' troppo tardi, il triplice fischio finale ci fornisce un verdetto finale giusto e che porta il CSKA ancora più in alto.

Real Wildings - Lokomotiv Arkan: 2-4. Forse i Wildings speravano di poter approfittare del morale basso dei serbi che dopo due giornate si trovano con un solo punto, ma il Lokomotiv è una squadra con il sangue agli occhi e che alla terza occasione sa di non poter sbagliare. Pronti via e siamo già 0-2, sembra una mattanza ma prima del fischio che sancisce la fine della prima parte di gara i bruti riescono ad accorciare. La tendenza della partita si conferma nel secondo tempo e il Lokomotiv al 60esimo riesce a portarsi sul 4-1 grazie ad un bel gol frutto di un'azione personale e un rigore trasformato da capitan Strakov. Il 2-4 del Wildings è solo un palliativo e al triplice fischio finale i tifosi di casa escono dallo stadio abbattuti e consapevoli che, forse, gli obbiettivi di inizio stagione sono da rivedere. Ottima vittoria del Lokomotiv che però non deve pensare di aver risolto i propri problemi, questo Wildings non è certo l'avversario più irresistibile in questo momento.

GOL DI GIORNATA

M'Bare salta più in alto di tutti, un gol che dimostra lo strapotere atletico del camerunense che non può fare altro che infilare la palla in porta per la gioia dei suoi tifosi.

View: https://www.youtube.com/watch?v=9i71lp7DA7Y


Il gol di Masticher è pura tecnica: lancio dalla fascia, stop finissimo e tiro al volo a dimostrare la grandissima tecnica del trequartista. La Virtus ha davvero fatto un affare.

View: https://www.youtube.com/watch?v=x8uTtQkTYfE


CLASSIFICA

1. Athletic Barralicca 7 pt.
2. Virtus Nuova America 7 pt.

3. CSKA Psychedelia 7 pt.
4. Sfrittoli 5 pt.
5. Lokomotiv Arkan 4 pt.
6. Santa Equipe 4 pt.
7. International de Mon Reve 4 pt.
8. Polisportiva Disagio 3 pt.
9. AC Nuragica 3 pt.
10. Atletico Capireno 2 pt.
11. Real Maiunagioia 1 pt.
12. Real Wildings 0 pt.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'8/3/2016

LA GRANDE SORPRESA

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - US MARCIANO 2-2 (Musthaid, Dessen (B); Lenders, Reynaard (M))
La sorpresa del titolo è tutta qua, nell'umile ma combattivo Marciano che ferma sul nascere quella che poteva essere la solita marcia trionfale del Borussia di Lukàcsz, che oggi ha giocato con sufficienza per buona parte della partita ed è stato punito per questo. Già dopo 12 minuti Dessen insiste troppo col possesso di palla e la perde; il contropiede è faticoso e difficile ma con caparbietà i Crociati portano la palla in attacco dove Lenders riesce a battere Lama per un soffio. Il Borussia accelera e schiaccia il Marciano nella propria metà campo, ma grazie a Stopler non si passa, e all'intervallo il punteggio è ancora di 0-1. Al rientro in campo Lukàcsz abbandona il modulo iniziale ma inizialmente il Marciano appare superiore, impegnando Lama e disinnescando subito un'azione dei padroni di casa. Al 67' arriva addirittura il raddoppio, e per il Borussia si spalanca un baratro. Lukàcsz tuttavia non perde la calma e col passare dei minuti la pressione dei suoi fa arretrare sempre di più il Marciano. La partita si trasforma in un assedio al fortino crociato, che viene demolito gradualmente. Il gegenpressing consegna ai padroni di casa il goal del pareggio di Dessen, che riscatta un primo tempo velleitario, e la partita finisce 2-2 dopo un ultimo brivido sotto forma di rigore parato dallo specialista Lama. Borussia quindi fermato dalla cenerentola del campionato, che esce fra i boati dei propri tifosi in trasferta mentre la numerosa tifoseria di casa appare confusa e incredula. Che sia forse un'indizio su un possibile eccessivo autocompiacimento da parte di un Borussia abituato a dominare? O è stato tutto imputabile alla gran giornata degli avversari, qualche errore tattico e un po' di sfortuna in campo? La prossima vede il Borussia impegnato nel big match per eccellenza, un pessimo momento nel quale avere crisi di carattere...

BULLDOGS UNITED - SPORTING U.B.A. 2-3 (Carlos, Leighton (B); Darebo x2, Arkhan (S))
Vittoria non facile per uno Sporting che deve ancora assimilare i nuovi arrivi e subisce un goal a freddo causa partenza tosta dei padroni di casa. Carlos non manca l'appuntamento con la rete confermando la crescita notata nella scorsa stagione, coronando la classica successione di lanci lunghi dello United. I biancorossi tuttavia non si scompongono e la Perla Nera pareggia subito facilmente. I Bulldogs vengono respinti dall'offensiva degli ospiti e ne subiscono le iniziative per tutto il resto del primo tempo, con Pagorev a salvare su Arkhan. Nella ripresa i biancorossi sfondano con Arkhan e il secondo goal di Darebo mettendo all'angolo Bartuzzieri e spingendolo a rimettere dentro Zappa, sulle orme del vecchio modulo di Ferrari. Zappa crea spazi a centrocampo permettendo ad un'azione basata sulla fascia destra con cross di Santos e finalizzazione di testa di Leighton, subentrato a Carlos. Lo United regge quindi tutto sommato bene alla dura prova, che conferma la forza dello Sporting. Bartuzzieri ricalca il modulo di Ferrari ed è probabile che continuerà così, almeno nella fase di costruzione del gioco. Biancorossi senza sorprese: forza del collettivo ed estro delle punte, sarà dura per chiunque arginare la squadra di Del Colle.

CERBERUS FC - ATLETICO LA BARRIERA 2-1 (Biggio x2 (C); Terrasina (A))
Partita equilibrata fra squadre in cerca di riscatto, vinta dalla squadra più cinica ma senza demerito degli ospiti. La differenza la fa la difesa accorta dei padroni di casa che costringono gli ospiti a tirare da lontano per 50 minuti vanificando il fraseggio a centrocampo dell Atletico. Le ripartenze del Cerberus inizialmente non trovano spazio ma poi un'accelerazione improvvisa li porta in vantaggio sul finire del primo tempo costringendo Sciacca a rivedere i suoi piani. L'ingresso di Terrasina non porta benefici immediati e anzi il Cerberus torna a colpire sfruttando le disattenzioni dei Corvi e l'uscita di Gjulay portandosi sul due a zero. Si fa durissima per l Atletico, costretto a buttarsi in avanti; il goal arriva ma sul finale Terrasina sbaglia il tiro decisivo, disturbato dalla sempre attenta difesa dei padroni di casa. Finisce 2-1 e Ferrari può rallegrarsi della tenuta tattica dei suoi; Sciacca paga un atteggiamento forse troppo offensivo che ha aperto spazi alle ripartenze del Cerberus ma l'Atletico è comunque apparso in buona forma.

US VERTICALE - DINAMO DEGRADO 2-2 (Fiorentini, Norsk (V); Chernenko, Piant (D))
Per la seconda stagione di fila il Verticale affronta un'incognita nella prima uscita stagionale, ma stavolta Zamato riesce a non farsi sorprendere e sfiora la vittoria. Il Verticale si presenta con un solo centrocampista di ruolo e un atteggiamento offensivo, controbilanciato dalla difesa attenta e le ripartenze degli ospiti. Il primo goal è proprio della Dinamo a concretizzare un lancio lungo, ma i padroni di casa replicano quasi immediatamente e dopo una fiammata offensiva degli ospiti al 36' passano in vantaggio sul finire della prima frazione di gara. E' evidente che le due squadre ragionano in termini speculari: palla a terra e gioco di squadra per il Verticale, lanci lunghi e copertura attenta per la Dinamo; il livello del gioco è alto e solo la bravura dei portieri impedisce una goleada nei primi 45 minuti. La ripresa vede una maggiore attenzione difensiva da parte di entrambe le formazioni, con i difensori che si rendono protagonisti di diversi interventi decisivi applauditi dai propri tifosi; il Verticale accarezza i tre punti, ma il classico goal dell'ex su assist del solito Serasker riporta il punteggio in parità. Brivido finale su contropiede della Dinamo, poi tutti negli spogliatoi dopo una gara gradevole. La Dinamo appare molto solida e in grado di fare danni con una coppia d'attacco già ben coordinata, anche se forse il suo schema a centrocampo rischia di essere prevedibile. Il Verticale si gode una insperata tenuta difensiva e la solita convincente partita offensiva di fronte ad una squadra solida e quadrata che giocava molto indietro. Complessivamente crediamo che entrambi gli allenatori siano usciti soddisfatti da questo confronto.

AC LEGIO VICTRIX - FC VIRTUTE 1-3 (Cassio (L); Sighinolfi x2, Ferdinand (V))
La seconda sorpresa della giornata è la vittoria netta della matricola Virtute contro la Legio, che subisce il fato che lei stessa aveva inflitto al Verticale nella prima giornata della scorsa stagione. Forse anche mister Castus come Zamato prima di lui ha peccato nella lettura tattica della partita, schierando una difesa a zona contro due incursori di livello come Ferdinand e Sighinolfi, aprendogli la strada verso tre goal molto belli e molto pesanti. Evidentemente Castus contava sulla presenza di York, mentre Cerretani ha usato l'inglese come spauracchio lasciando invece mano libera alle individualità di Ferdinand e Sighinolfi, che al suo esordio in maglia verde mostra di voler voltare pagina dopo l'opaca ultima stagione con lo Sporting. Oltre alla fase offensiva, facilitata dall'errore tattico della Legio, ad impressionare davvero è forse la tenuta difensiva degli ospiti, che nel primo tempo hanno annullato le avanzate della Legio con inaspettata facilità. Cerretani azzecca tutte le soluzioni tattiche e fra gli esperti si parla già del "nuovo Ferrari" e di un possibile nuovo "exploit Bulldogs", ma è presto per dirlo. Nell'intervallo, infatti, Castus muta l'assetto tattico della squadra e fa i cambi giusti: la Legio riparte alla grande e si rende subito pericolosa nonostante il secondo goal subito prima ancora che la squadra si adattasse ai nuovi ordini. Sul due a zero Cerretani fa arretrare la squadra difendendo un insperato vantaggio, ma la Legio cresce e sfiora il goal. A questo punto, la beffa: azione della Virtute che non riesce a penetrare la difesa avversaria, l'azione sembra destinata a spengersi quando Sighinolfi si inventa un missile terra-aria che si infila all'incrocio dei pali. Tre a zero, ormai è finita. La Legio non molla, trovando il goal della bandiera con Cassio e fermando l'ultima azione degli avversari, ma la sconfitta è netta. Castus dovrà lavorare sodo e trarre tutti i possibili insegnamenti dalla sconfitta, mentre Cerretani può godersi un'insperata celebrità grazie ad una vittoria che in pochi si sarebbero aspettati. La sua lettura tattica della partita è stata eccezionale, riuscirà a ripetersi ora che l'effetto sorpresa è stato speso?


REYNAARD NON CREDE ALLE COINCIDENZE: "Stiamo combinando gli insegnamenti di Sciacca con quelli di Buscaglione, ribalteremo i pronostici". La complessa anima dualista del Marciano ci viene spiegata dalla sua "stella" a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 12/3/2016

BIG MATCH INCONCLUDENTE, NE APPROFITTANO LE "SORPRESE"

SPORTING U.B.A. - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 2-2 (Darebo, Arkhan (S); Dessen, Von Leeb (B))

La grande battaglia fra le due superfavorite si rivela uno scontro di altissimo livello tattico che il Borussia controlla bene per tutto il primo tempo, non riuscendo però mai a rendersi pericolosa a causa di un Gallagher troppo isolato contro gli specialisti dello Sporting. Lo Sporting subisce il gegenpressing e a sua volta non impensierisce mai il Borussia, con Stojakovic e le due punte che non riescono ad ottenere palloni giocabili, con grande frustrazione del serbo. Nel secondo tempo Del Colle aumenta la massa a centrocampo con Kalainen e si affida nuovamente a Darebo e Arkhan per uscire dalle maglie del pressing avversario. A sua volta Lukàcsz mette in campo Dessen e Musthaid per dare il cambio ad un Gallagher che proprio non riesce ad incidere; entra in campo anche Von Leeb per dare continuità alla manovra. Il Borussia aumenta il potenziale offensivo, ma la "trappola perfetta" a centrocampo viene seriamente indebolita e si creano spazi letali per lo Sporting, che infatti passa subito in vantaggio. La gara si anima immediatamente, e lo Sporting sembra destinato a prevalere fino a quando in chiusura Von Leeb segna in mischia su calcio d'angolo raffreddando gli entusiasmi del pubblico di casa. Pareggio tutto sommato giusto: Lukàcsz ha annullato l'enorme potenziale offensivo dello Sporting per tutto il primo tempo, e se avesse schierato da subito Dessen e Musthaid forse l'avrebbe chiuso in vantaggio. Del Colle è stato bravo a mettere dentro Kalainen, decisivo per il superamento della metà campo, mentre Darebo e Arkhan si sono rivelati inarrestabili una volta che i palloni hanno iniziato ad arrivare regolarmente al reparto avanzato. Il Borussia ottiene un punto ininfluente ai fini di una classifica alla quale non è abituato, ma può incassare due sicurezza importanti: la prima è che con un gegenpressing eseguito a regola d'arte neanche la rivale più forte ha saputo rendersi pericolosa; la seconda è che un pareggio fuori casa contro la suddetta rivale è comunque una buona notizia. Del Colle può recriminare sui tre punti sfumati su calcio piazzato, un possibile allungo di 5 punti che poteva traformare la lotta-scudetto in qualcosa di sicuramente più agevole rispetto ai pronostici prestagione, ma d'altro canto con pochi correttivi ha dimostrato di poter mettere alle corde il Borussia.

DINAMO DEGRADO - AC LEGIO VICTRIX 3-3 (Seprio x2, Derkaç (D); Gallo, Cassio, Galatos (L))
La Dinamo di Gallagher conferma sia le buone impressioni suscitate nella prima partita stagionale sia la mancanza di quel cinismo che potrebbe garantirle molti più punti in classifica. Anche oggi la squadra in maglia granata esprime un buon calcio e convince gli osservatori riguardo la propria solidità, ma si fà raggiungere per ben tre volte da una Legio "azzoppata" dall'ennesimo errore tattico di Castus. I giallorossi mostrano un'invidiabile tenuta mentale di fronte alle avversità, ma questi errori tattici stanno costando cari e non si può sempre sperare nel colpo d'ala che rimetta in pista una partita che sta andando per il verso sbagliato. Gallagher fa esordire sia Kristic che Derkaç ed entrambi non deludono, con l'ala che si mette in mostra con un assist e un bel goal; ottime notizie anche da Seprio, che molti osservatori consideravano non all'altezza della SFL. C'è da dire che l'attaccante della Dinamo ha goduto di una relativa libertà di manovra a causa dell'errata marcatura su di lui, ma comunque si è fatto onore e la doppietta sta lì a dimostrarlo. Dalla parte opposta ha impressionato Theoderich, migliorato ancora rispetto alla scorsa stagione, mentre sicuramente mister Castus si mangia le mani ogni volta che il belga Valdaeren si impone a centrocampo pensando a quanto è arrivato vicino a tesserarlo. Ottimo anche Gallo, sia in fase di copertura che di attacco.

ATLETICO LA BARRIERA - US VERTICALE 4-3 (Terrasina, Corelli (A); Fiorentini x2, Egra (V))
Partita giocata a viso aperto da due formazioni a caccia di punti dopo un primo turno non stellare, Atletico-Verticale ha sicuramente divertito tutti gli osservatori grazie al gran numero di goal e alle belle giocate viste sia in fase di costruzione del gioco sia in fase di finalizzazione. Prevale la maggiore qualità dell'Atletico, che ancora non schiera il gioiello Carsten, ma che registra il serio infortunio del trequartista tedesco Manstein. La parata di Oblic nel finale nega il pareggio al Verticale, decidendo la partita in favore dei padroni di casa. Poche considerazioni da fare: con formazioni così sbilanciate in attacco e con difese malamente schierate era inevitabile una goleada il cui vincitore sarebbe stato deciso dal singolo episodio.

US MARCIANO - CERBERUS FC 0-1 (Ramòn (C))
La sorpresa Marciano domina la partita per lunghi tratti ma Lenders stavolta non riesce a superare la difesa avversaria attentamente schierata, e la mole di gioco espressa dal centrocampo dei padroni di casa non viene concretizzata. Al contrario il Cerberus non riesce a superare la metà campo fino a quando nel secondo tempo Buscaglione non allenta il pressing per schierare due punte e un trequartista; si aprono larghe falle a centrocampo e la squadra ospite rientra in partita, impegnando subito Stopler. Mentre il Marciano continua a sbattere contro la difesa o contro Saracinescu, Ferrari manda dentro Ramòn e un secondo trequartista, impostando un "albero di natale" che mette sotto il Marciano e porta in cassa il goal decisivo al 71'. Peccato, peccato davvero per il Marciano che anche oggi ha mostrato grandi doti ma che è stato punito da una scelta tattica rischiosa e dal cinismo di un Cerberus che ora guida la classifica con 6 punti. Ferrari ha schierato un centrocampo non eccezionale, forse tenendo i migliori a riposo in vista del turno di Coppa, ma la squadra ha strappato una vittoria con caparbietà e cinismo, qualità essenziali per chi ha ambizioni da podio.

SC VIRTUTE - BULLDOGS UNITED 2-2 (Ferdinand x2 (V); Carlos, Kraj (B))
La Virtute continua a macinare gioco e risultati, anche se quest'oggi i tre punti non arrivano a causa di un rigore generoso concesso allo United. La Virtute appare superiore nel gioco e nella tattica, dominando la gara in lungo e in largo per tutto il primo tempo e mettendo all'angolo i Bulldogs. Bartuzzieri reagisce come può e i suoi giocatori inseguono il pareggio con cupa determinazione, fino a trovarlo in apertura di primo tempo con un'azione faticosa portata avanti a denti stretti. La Virtute, però, replica immediatamente e continua a sembrare superiore agli avversari. A meno di dieci minuti dalla fine Kraj sfrutta un varco nella difesa per puntare la porta, ma Van Pauli lo ferma in tackle. Intervento duro ma con il difensore che prende prima il pallone; l'arbitro tuttavia lo ritiene falloso e concede il calcio di rigore allo United, trasformato dallo stesso Kraj fra le proteste dei padroni di casa. Finisce quindi con un 2-2 che va molto stretto alla Virtute, che sognava già il primato in classifica a punteggio pieno, e "salva" uno United in crisi di gioco, soprattutto a centrocampo. Bartuzzieri deve ancora trovare un assetto tattico capace di sfruttare le capacità della propria rosa nella metà campo, e a nostro parere pesa ancora l'assenza di Zappa a centrocampo. Cerretani punta ancora, e a ragione, su Ferdinand e Sighinolfi quando tutti aspettano l'esordio di York (e Pog) e ancora una volta beffa tutti; questo giovane allenatore sembra essersi ambientato perfettamente nella SFL, ma c'è chi dice che l'atletismo della Virtute (vera marcia in più rispetto agli avversari) non possa durare all'infinito.

FERDINAND ALLONTANA LE MALELINGUE: "York farà presto il suo esordio, ormai si è inserito negli schemi. Per ora mi godo il momento, sarà il mister a decidere quando dovrò accomodarmi in panchina." Il bomber tedesco della Virtute trasuda serenità a pagina 7 e ci descrive la sua "seconda giovinezza" in SFL.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
SCL - LE NUOVE GERARCHIE: CSKA E VIRTUS NON SI FERMANO

Quarta giornata che forse ci regala meno emozioni e più risultati come ci si aspetterebbe ma che vede in campo almeno un big match come quello tra Barralicca e Virtus. Le due squadre non fanno mistero di puntare alla promozione e alla fine la solidità sulla trequarti della Virtus fa la differenza, ancora una volta Masticher è decisivo e si sta dimostrando un ottimo vice Yupanqui con il giocatore di origini quechua ancora infortunato. Sugli altri campi il Lokomotiv tira dritto, riaffacciandosi nettamente nelle posizioni alte, mentre stupisce il Capireno corsaro sul campo di un International rinunciatario.

Lokomotiv Arkan - Polisportiva Disagio 2-0. Ennesima partita impeccabile di Strakov che è un muro per la Disagio, la quale non riesce a creare il suo solito gioco che l'ha vista racimolare fino a qua punti importanti per la salvezza. Il centrocampista difensivo dei padroni di casa annulla almeno un'occasione nitida e dà il là ad un contropiede devastante che porta i serbi già in vantaggio nel primo tempo. Nel secondo tempo la Polisportiva perde totalmente la concentrazione, non riesce ad imbastire una trama di gioco degna e alla fine deve subire anche il raddoppio. Risultato giusto che mostra che nonostante una partenza difficile non bisogna sottovalutare il Lokomotiv, mentre la Polisportiva deve mettere da parte subito questa brutta prestazione, anche se perdere punti contro questo Lokomotiv era preventivabile.

International de Mon Reve - Atletico Capireno: 0-1.
Ci si aspettava tutti un risultato favorevole ai francofoni, chiamati in casa a dimostrare che ci sono anche loro nella lotta per la promozione e invece l'ex squadra di Lukàcsz fatica ancora una volta, troppo bloccata in un difensivismo forse eccessivo. Il Capireno, infatti, ha gioco facile nonostante nel primo tempo le vere occasioni latitino. Verso il 70esimo c'è la svolta: l'International viene da dieci minuti buoni in cui non riesce a giocare palla al piede e dietro un paio di svarioni, complice anche un irriconoscibile Crouxleur, mostrano che le cose possono andare molto male. L'Atletico ne approfitta e alla fine riesce a segnare un importantissimo gol in chiave salvezza grazie al solito M'bare, sicuramente uno degli attaccanti più interessanti da seguire in questa SCL.

Santa Equipe - Real Wildings: 1-2. Partita tra le più belle di giornate con entrambe le squadre conscie di dover portare a casa il risultato, anche se per motivi diversi. La Santa Equipe deve confermare che lo stop di sabato scorso è stato solo un caso, mentre il Real Wildings ha bisogno di punti subito dato il disastroso inizio di stagione. Alla fine del primo tempo siamo 1-1, gol per i padroni di casa frutto del solito gioco arrembante e spregiudicato, mentre per i Wildings Tormund fa valere la sua stazza in un mischione appena davanti la porta del Santa. Nel secondo tempo succede di tutto: prima Tormund raddoppia per i Wildings finalizzando un'ottimo filtrante dal centrocampo, poi il gigante dei bruti riesce a rompersi mettendo male il piede dopo un contrasto aereo. L'indiscusso leader degli ospiti esce tra gli applausi dei tifosi. Inizia per il Wildings un momento molto difficile dove un erroraccio difensivo costa un rigore per la Santa Equipe che però sbaglia malamente. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma il Real non ha rubato niente. Tre punti fondamentali per gli ospiti, leggera flessione del Santa Equipe che comunque rimane in ottima posizione per salvarsi.

Athletic Barralicca - Virtus Nuova America: 1-2. Con Yupanqui ancora fuori è Masticher che si deve mettere sulle spalle tutta la squadra, il big match di giornata comunque non delude e ci mostra due ottimi modi di intendere il calcio. Entrambe le squadre non sfigurerebbero in SFL e il tasso tecnico in campo è davvero elevato per la SCL. Il primo tempo finisce 1-0 per l'Athletic che canalizza la spinta del suo pubblico in una splendida azione corale. Arrigo Rosetti nel secondo tempo decide di coprirsi un po' e, paradossalmente, la scelta gli costa la sconfitta finale. Masticher si sveglia e fa un gol strepitoso con un tiro acrobatico praticamente da centrocampo. Quando ormai il pareggio sembra scritto, un brutto calo di concentrazione del Barralicca fornisce lo spazio necessario al giovane trequartista per servire con un traversone perfetto la punta centrale che non può sbagliare. La Virtus mantiene il primato, mentre il Barralicca rallenta leggermente e viene raggiunta da un redivivo Lokomotiv.

CSKA Psychedelia - AC Nuragica: 3-1. Altro brutto tonfo per la Nuragica che subisce 7 gol totali in due partite, mostrando alcune pericolose lacune difensive che Gianfranco Piras dovrà rivedere assolutamente se vuole che la sua squadra osi di più. Dall'altra parte c'è il solito devastante possesso palla del CSKA che quest'anno sembra davvero irresistibile. Alla fine del primo tempo siamo già 2-0 con Bosch che mostra la sua solita bravura nel giocare a tutto campo, è davvero un giocatore d'altri tempi capace di ripiegare in fase difensiva tanto facilmente quanto spostarsi in proiezioni offensive letali. Suo è il secondo gol, frutto di un'azione corale prolungata che ha sfiancato la difesa del Nuragica. Nel secondo tempo il CSKA cala leggermente e subisce il gol dalla Nuragica che basa il suo gioco su una fascia sinistra molto propositiva. Alla fine, però, un calcio d'angolo regala la terza gioia al CSKA che raggiunge in vetta la Virtus. Sconfitta forse prevedibile, dato lo stato di forma degli olandesi, ma Nuragica che deve assolutamente scrollarsi di dosso le ultime due prestazioni.

Sfrittoli - Real Maiunagioia: 0-0. Partita opaca quella del posticipo di SCL che ci regala, nomen omen, ben poche gioie. Gli Sfrittoli rimangono bloccati nel loro catenaccio, mentre Bombarda è bloccato dal fortino messo in atto da un Real rinunciatario, ma a buon ragione, e forse troppo impaurito per riuscire a costruire qualcosa di bello. Ballo non è in giornata, calcia una punizione malissimo e viene addiritura sostituito da mister Lecter prima della fine del match. Le due attitudini, dunque, portano ad una gara con pochissime emozioni. Un paio di tiri per gli Sfrittoli, addiritura nessuno nello specchio della porta per il Maiunagioia. Pareggio scialbo che mostra però quanto sia difficile bucare la rete degli Sfrittoli che se riusciranno a trovare la quadra davanti potranno tornare a farsi sotto, dall'altra parte un punto guadagnato importante per il Maiunagioia che si dimostra squadra cinica.

GOL DI GIORNATA

Il gol di Masticher è da antologia, nessuno si sarebbe aspettato potesse tentare un tiro del genere ma il trequartista mostra tutta la sua abilità balistica, giocatore completo che in coppia con Yupanqui potrà essere davvero devastante.

View: https://www.youtube.com/watch?v=uRFnsRPOQu8


Il CSKA fa del collettivo la sua forza ma senza le individualità giuste non si va da nessuna parte: dopo un possesso palla prolungato uno dei centrocampisti decide di cambiare passo, entra in area e con uno splendido passaggio morbido serve un Bosch indemoniato: controllo a saltare il portiere e l'olandese infila a porta vuota.

View: https://www.youtube.com/watch?v=N42dkvKrSj8


CLASSIFICA
1. CSKA Psychedelia 10 pt.
2. Virtus Nuova America 10 pt.

3. Athletic Barralicca 7 pt.
4. Lokomotiv Arkan 7 pt.
5. Sfrittoli 6 pt.
6. Atletico Capireno 5 pt.
7. Santa Equipe 4 pt.
8. International de Mon Reve 4 pt.
9. Polisportiva Disagio 3 pt.
10. AC Nuragica 3 pt.
11. Real Wildings 3 pt.
12. Real Maiunagioia 2 pt.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 20/3/2016

AL VIA LA COPPA: TANTA LOTTA MA POCHE SORPRESE

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - BULLDOGS UNITED 3-2 (Dessen x2, Guderian (B); Guglia, Leighton (U))

Lo United ha iniziato malino la stagione ed è chiamato ad una difficilissima prova per superare il primo turno di coppa. Bartuzzieri schiera Zappa dal primo minuto, e la situazione a centrocampo migliora un pochino, anche se la parte del leone la fa comunque la squadra di casa col suo possesso di palla e le sue incursioni offensive che mettono in grande difficoltà gli ospiti per tutto il primo tempo. La squadra di mister Lukàcsz va in vantaggio e la partita sembra in discesa, ma poi l'altissimo Guglia pareggia su calcio d'angolo. Il Borussia torna in vantaggio prima del fischio dell'intervallo, ma al rientro in campo lo United pareggia con Leighton, ed è tutto da rifare. A questo punto però la foga della squadra di Bartuzzieri cala, e il Borussia prende progressivamente il controllo del campo fino al goal del (meritato) 3 a 2 finale. I Bulldogs anche oggi hanno lottato, ma è stata l'ennesima gara in salita e la brillantezza dello scorso anno sembra ancora lontana, anche se il Borussia alla fine non è un avversario contro il quale si possa serenamente tentare di fare la partita. In quest'ottica, anzi, i due goal in trasferta segnati dai viola sono un discreto risultato.

SPORTING U.B.A. - CERBERUS FC 3-3 (Stojakovic x2, Saoj (S); Biggio, Espanillo, Fernao (C))
Il campione uscente nonché nuova corazzata del Campionato affronta la squadra più in forma, e ne risulta una gara avvincente e tatticamente interessantissima. Nonostante le due squadre lascino ampio spazio alle "seconde linee" lo spettacolo non manca e il punteggio riflette la grande quantità di gioco espresso da entrambe. Per i biancorossi la parte del leone la fa Stojakovic, che riscatta l'esordio fiacco dominando l'attacco della squadra di casa, con Murray e Saoj a fare da sponda per i suoi inserimenti e con il suo destro micidiale che crocifigge Donizeglia più o meno a piacimento nel primo tempo. Gli ospiti si affidano invece alle fasce e alle palle in mezzo messe dai tiratori della squadra, pareggiando i conti per due volte e poi passando in vantaggio su calcio piazzato. Lo Sporting non molla tuttavia l'osso e torna in avanti, con Stojakovic che stavolta lascia la palla a Saveljinas, che manda in rete Saoj. Il 3-3 finale premia l'energia del Cerberus, che porta a casa un pareggio con tre reti in trasferta che potrebbe permettere una partita difensiva per il ritorno. Occhi puntati su Murray: oggi non è apparso per niente contento di fare da "comprimario".

ATLETICO LA BARRIERA - AC LEGIO VICTRIX 2-3 (Katukov x2 (A); Guerrero, Vlaocic x2 (L))
Atletico-Legio sembrava decisa già dopo nemmeno mezzora: Atletico sul due a zero e Legio che non riesce a rendersi pericolosa. Sciacca si congratula con sé stesso per aver azzeccato tutte le tattiche e Castus si trova fra le mani l'ennesimo sfacelo tattico. Ma il mister della Legio ha già dimostrato di saper cambiare in corsa, e quest'oggi dimostra quanto sia letale questa sua capacità: con i primi due cambi ingabbia Katukov, con il terzo pone le basi per la rimonta. La Legio sembra spronata dai goal subiti e mette in mostra i muscoli buttandosi a corpo morto sugli avversari e menando le mani per ogni metro di campo. L'Atletico rincula, sbanda, cerca di mettere al sicuro la partita ma deve inesorabilmente cedere terreno e subire prima il pareggio e poi un clamoroso sorpasso. Sciacca si starà mangiando le mani, ma la Legio è un pessimo cliente e ultimamente sembra addirittura giocare meglio quando parte in svantaggio. C'è da chiedersi però quanto possa durare ancora questo periodo di amnesia tattica da parte di mister Castus, che non può certo sperare ogni volta di recuperare a partita già iniziata... L'Atletico si conferma squadra in grado di imporre il proprio gioco, ma oggi ha subito troppo il ritorno degli avversari e non chiudere una partita quando si è 2-0 dopo 26 minuti è un errore grave sul quale ci sarà molto da lavorare.

US VERTICALE - US MARCIANO 1-1 (Niru (V); Lenders (M))
Partita un po' noiosa, condizionata dalla massiccia difesa messa su da Buscaglione con lo scopo (riuscito) di inaridire il gioco dei padroni di casa e colpire in contropiede. Il Verticale passa in vantaggio alla prima accelerazione, ma poi gli ospiti prendono le misure alle manovre dei Falchi e gli tarpano sapientemente le ali, addormentando la partita. Il gioco si arena, il Verticale sbatte ripetutamente la faccia contro le scogliere difensive dei Crociati e subisce un contropiede dopo l'altro. Bisogna comunque aspettare il sessantesimo minuto per vedere il Marciano raggiungere il pareggio con Lenders, ovviamente su contropiede. Buscaglione dimostra la sua duttilità tattica schierando una formazione anti-Verticale praticamente perfetta, e con un attaccante più giovane e scattante il Marciano avrebbe potuto portare a casa l'intera posta. Il Verticale dimostra di nuovo di subire le squadre che riempiono tutti gli spazi in fase difensiva, mancando di giocatori dal piede preciso in grado di saltare la difesa avversaria con un lancio riuscito. 1-1 e palla al centro per la gara di ritorno, quindi.

"Mister Castus dice sempre che non è finita fino al fischio finale, quindi noi non molliamo mai".
Vlaocic ci spiega la natura combattiva della Legio a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 24/3/2016

SCL - LA VIRTUS NON SI FERMA PIU', LOKOMOTIV CHE TI SUCCEDE?


Quinto impegno per la cadetteria che torna a regalarci un sabato pieno di emozioni e risultati che stupiscono. Su tutti l'ennesimo scivolone del Lokomotiv che deve piegarsi al frizzante gioco di mister Tais e dei suoi "ecclesiastici", la Santa gioca una partita spessore e costringe all'angolo i serbi. Fa notizia anche la roboante vittoria del Capireno che mette all'angolo i diretti concorrenti per la salvezza e ora sale in classifica dimostrando tutta la qualità sotto porta di M'bare. Ma la partita più interessanta è sicuramente il posticipo dove le prime due della classe si contendono il primato solitario, finisce con una vittoria per un soffio della Virtus Nuova America in un match dall'altissimo tasso tecnico.

Santa Equipe - Lokomotiv Arkan 3-2. In casa il Santa Equipe è un brutto cliente per chiunque, questa volta ne fa spese l'illustre Lokomotiv Arkan che per l'ennesima volta vede piegate le sue velleità da promozione da una partita messasi subito in salita a causa dell'infortunio di Strakov nel primo tempo. La Santa Equipe non perde l'occasione, senza la sua diga a centrocampo l'Arkan fatica a contenere la spinta offensiva degli "zamatisti" del Santa e incredibilmente le tigri si trovano sotto di due gol alla fine del primo tempo, capitan Osorio trascina i suoi e firma due assist stupendi mostrando che oltre ad essere un leader, il centrocampista sa anche affinare geometrie e portare ossigeno alle tre punte davanti. Il 4-3-3 spinto di Tais lascia spazio al 2-1 del Lokomotiv, sul finire del primo tempo infatti il Lokomotiv riesce a portarsi a casa un 2-1 facile. Tais non si lascia confondere, spinge ancora di più e riesce a trovare il 3-1 all'inizio del secondo tempo, quindi, giustamente, decide di staccare la spina e comincia a coprirsi. Qualche piccola preoccupazione quando il Lokomotiv riesce ad accorciare ma è ormai troppo tardi, il recupero è una chimera e Van Hajdis è già messo in discussione; anche se crediamo che la società voglia dare continuità, mentre Tais si gode il caloroso pubblico della "curva bianca" che ormai crede alla salvezza dei propri beniamini.

AC Nuragica - Sfrittoli: 2-2. Pareggio giusto, in una partita dal sapore di SFL, entrambe le squadre fino a qualche anno fa incrociavano le lame in tutt'altri palcoscenici. I tifosi comunque non rimangono delusi, quattro gol e capovolgimenti di fronte in una partita che anche i campani giocano a viso aperto sin dalle prime battute. Ma soprattutto è la partita di Bombarda, l'attaccante è fischiato pesantemente dai tifosi che non gli hanno perdonato la scelta di andare a giocare con gli Sfrittoli. I padroni di casa partono bene portandosi in vantaggio con una bella azione costruita da un lancio millimetrico di uno dei difensori centrali, la difesa ospite è fin troppo impegnata a marcare stretto la terribile ala Mezentio, e l'attaccante centrale della Nuragica ha gioco facile nel liberarsi del suo marcatore e segnare con una bordata da appena dentro l'area. Nel secondo tempo le cose cambiano, ennesimo rigore fischiato per gli Sfrittoli e Bombarda, nonostante i fischi assordanti dei suoi ex tifosi, riesce a mettere dentro per il pareggio. Staindietrinho quindi toglie un Bombarda fin troppo bloccato dalla pesante situazione psicologica e senza il proprio bomber i campani soffrono un po'. Il rigore per la Nuragica è netto e Mezentio lo infila senza pietà riportando avanti i sardi. Dura poco la gioia, verso il 72esimo infatti gli Sfrittoli riescono a trovare il pareggio grazie ad una pregiata azione individuale di uno dei centrocampisti. Risultato giusto e Sfrittoli che pagano una stranamente poca attenta difesa.

Virtus Nuova America - CSKA Psychedelia: 3-2. La prima battuta d'arresto dei lisergici di Hoffman arriva proprio contro gli uomini di mister Di Napoli che in questa stagione di SCL non sembrano proprio volerne sbagliare una. Se poi c'è pure il ritorno di Yupanqui, che così può dare un po' di riposo a Masticher che parte dalla panchina, il risultato è quasi scontato ma la Virtus si ritrova comunque a dover soffrire perchè il CSKA non è certo un agnello sacrificabile all'altare della promozione senza fatica. I primi venti minuti le due squadre si studiano, pochi botti ed entrambi paiono aver paura nel fare la prima mossa. il 4-3-1-2 di Di Napoli è bloccato dal 3-5-2 di Hoffman che a sua volta fatica ad imporre il proprio solito gioco fatto di passaggi brevi atti a ubriacare l'avversario. Il primo guizzo, infatti, viene da una situazione da fermo: erroraccio del difensore di casa e il CSKA beneficia di un rigore che lo porta in vantaggio. Al termine del primo tempo il CSKA è avanti in una partita però bulimica di emozioni. Tutt'altra storia nel secondo tempo, la Virtus esce rigenerata dalle parole del proprio mister che decide di cambiare tutto tatticamente: fuori il secondo attaccante e dentro Masticher: si passa all'albero di natale. Hoffman rimane fedele al suo credo tattico ed è proprio questa volontà di non cambiare a decretarne il capitombolo: Masticher e Yupanqui assieme sono una gioia per gli occhi, il duetto tra i due regala il pareggio e quindi il sorpasso in una serie di azioni magistralmente orchestrate e finalizzate una volta dal primo e un'altra volta dal secondo. Sul 2-1 la Virtus pensa che il peggio sia passato, ma il CSKA non è mai domo e capitan Bosch riesce a trovare un pareggio importantissimo con una prolungata azione corale. La partita non è finita, però, perchè verso l'ottantesimo la difesa della Virtus prende palla appena fuori dall'area, il CSKA è sbilanciato e subisce il contropiede, la palla va a Masticher che con un filtrante serve l'attaccante. Questi è freddo, protegge la palla, aspetta l'inserimento di Yupanqui che si è fatto tutto il campo di corsa e gliela passa. Piattone a giro stupendo sul secondo palo e Virtus che si porta a casa la partita. Grande SCL nel posticipo del Lunedì, e Virtus che ora fa davvero paura.

Atletico Capireno - Polisportiva Disagio: 4-1. Il termine corretto per definire questa partita è: massacro. Il Capireno travolge totalmente la Disagio che dopo buonissime prestazioni arrivava alla sfida diretta per la salvezza con la consapevolezza di potercela fare. Contor un M'bare così, però, c'è ben poco da fare. L'ariete dell'Atletico gioca una partita da 10 e lode segnando tre dei quattro gol complessivi della sua squadra e risultando fondamentale anche come uomo sponda per i centrocampisti che salgono. Passano neanche cinque minuti e M'bare riceve palla, scarta due giocatori con una magia e la mette dentro beffano il portiere. Palla al centro, la Disagio perde totalmente la testa e uno sciagurato passaggio viene subito intercettato dall'interditore del Capireno. L'Atletico sciama nel centrocampo avversario e una serie di rapidi passaggi portano ancora il camerunense a segnare. Alla fine del primo tempo lo strapotere di M'bare è imbarazzante, la difesa della Polisportiva è totalmente in balia dell'attacco dell'Atletico. Nel secondo tempo la musica non cambia, dopo una bella azione corale che porta il Capireno a fare un meritato 3-0, la Polisportiva si sveglia e accorcia grazie all'unica disattenzione dietro dei padroni di casa. L'illusione di un recupero finisce una decina di minuti dopo, quando su un calcio d'angolo M'bare ci mostra al solito il suo pezzo migliore: il colpo di testa. L'ariete del Capireno è implacabile oggi, salta in altissimo e la butta dentro dove il portiere ospite non può proprio arrivare. Partita a senso unico e Capireno devastante.

Real Maiunagioia - International de Mon Reve: 1-2. Causillas deve vincere, in casa Mon Reve si vocifera già che la società non sia molto soddisfatta della poca continuità del mister spagnolo, dall'altra parte un Real che nonostante alcune brutte prove ha dimostrato di poter dire la sua o quantomeno di poter infastidire i propri avversari, soprattutto grazie all'abilità balistica di Ballo. Proprio questi, infatti, dopo soli 15 minuti raccoglie il pallone dal fondo della rete dopo aver battuto una precisa punizione da 23 metri. L'International è investito da un treno in corso, una sconfitta qui vorrebbe dire finire invischiati nella zona retrocessione. Crouxleur chiama alla carica i suoi e nonostante per tutto il primo tempo il Real non arriva mai a fare un tiro in porta, soprattutto grazie al pressing del centrocampo dei francofoni, è proprio un suo lancio geniale ad aprire per l'attaccante largo che attira su di sè due difensori e può servire uno dei centrocampisti per un pareggio facile. Nel secondo tempo la partita si spegne, il Real si chiude mettendosi a 5 dietro. Un pareggio per loro è buono, ma l'International non ci sta. Al 77esimo il centrocampo degli ospiti travolge, come sempre, il leggero filtro degli uomini di Lecter e per l'ennesima volta si trova davanti ad un vero e proprio vallo. L'unico modo per risolverla è una magia: il trequartista, infatti, porta palla fino a quando all'improvviso nota un varco e con una bomba al sette rispedisce al mittente le speranze dei padroni di casa di prendersi almeno 1 punto. Risultato comunque giusto, il Real ci è parso troppo rinunciatario e l'International ha semplicemente fatto valere la sua maggiore caratura tecnica in una partita forse non bellissima ma non avara di emozioni.

Real Wildings - Athletic Barralicca: 1-2. Wildings in cerca di conferme e Barralicca che non può perdere il tram verso i piani alti, anche e soprattutto grazie alla sconfitta del Lokomotiv e il pareggio degli Sfrittoli. Senza Tormund i Wildings faticano a trovare sbocchi davanti degni di nota e il Barralicca ne può approfittare portandosi avanti già nel primo tempo. Il gioco di Arrigo Rosetti è facile con un Wildings un po' sfiduciato e con le gambe tremanti consapevole che continuare a perdere può significare una tragedia per le ambizioni di squadra. Ne risulta un secondo tempo, se possibile, ancora più bloccato dove i sardi riescono a trovare il raddoppio con estrema facilità grazie ad una buona rete di passaggi che liberano l'attaccante che può appoggiare a porta praticamente vuota. Il match sembra ormai finito, mister Whitewalker è rassegnato ma c'è ancora spazio per qualche emozione. Prima il gol del 1-2, frutto di un Barralicca che rifiuta di coprirsi e continua a spingere fino alla fine. Nonostante il gol, il Barralicca non pare volerne sapere di coprirsi e si tuffa alla ricerca del terzo gol. E invece è il Real che ne approfitta, o almeno lo farebbe, se sulla sua strada non ci fosse stato Anzi in giornata di grazia. L'azione del Real è pregevole, riesce a liberare al tiro l'attaccante di riserva che sostituisce Tormund, e questi riesce anche ad impattare bene con il pallone a pochi metri dalla porta. Anzi, però, fa il miracolo: già si stava spostando a destra quando con un colpo di reni intuisce che il tiro va a sinistra e si getta dalla parte opposta. La manona tocca il pallone che finisce in angolo, sui successivi sviluppi nulla di fatto e la partita si conclude con una vittoria di un Barralicca meritorio ma anche fortunato in quest'ultima occasione.

GOL DI GIORNATA

Il gol di Yupanqui per il 3-2 è frutto di tenacia, tecnica, pazienza e visione di gioco. La Virtus ha un collettivo davvero temibile e il modulo con i due trequartisti funziona.

View: https://www.youtube.com/watch?v=3h7hHr8TPHg


Un gol che dimostra quanto M'bare possa essere un giocatore dominante, la magia con cui supera i due difensori avversari è poesia del calcio e poi trova pure la freddezza per infilare il portiere, davvero un gol magnifico.

View: https://www.youtube.com/watch?v=Bs2xEACR9og


CLASSIFICA
1. Virtus Nuova America 13 pt.
2. CSKA Psychedelia 10 pt.

3. Athletic Barralicca 10 pt.
4. Atletico Capireno 8 pt.
5. Lokomotiv Arkan 7 pt.
6. Sfrittoli 7 pt.
7. Santa Equipe 7 pt.
8. International de Mon Reve 7 pt.
9. AC Nuragica 4 pt.
10. Polisportiva Disagio 3 pt.
11. Real Wildings 3 pt.
12. Real Maiunagioia 2 pt.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 26/3/2016

LA CLASSIFICA SI SCHIACCIA

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - SC VIRTUTE 0-0

Una delle rare partite che finiscono a reti inviolate beffa di nuovo gran parte dei pronostici e vede il Borussia, ormai a detta di molti in crisi, fallire nel piegare l'esuberante neopromossa guidata da Cerretani. La Virtute oppone alla superiorità tecnica avversaria atletismo e sapienza tattica, resistendo sia al gegenpressing che alle incursioni solitarie di Gallagher. Lo scozzese fallisce nuovamente nel penetrare la difesa avversaria, ma dall'altra parte l'esordio molto atteso di York incontra pari difficoltà. Entrambe le punte vengono sopraffatte dalle difese avversarie e non riescono a rendersi pericolose. Nel secondo tempo gli allenatori provano a cambiare assetto offensivo ed arrivano i primi veri tiri in porta, ma Lama e Stovini sventano ogni tentativo e lo 0-0 viene mantenuto fino allo scadere dei 90 minuti. Lukàcsz manda la squadra in ritiro e silenzio stampa, la dirigenza del Borussia è preoccupata e i tifosi molto scontenti; ci sarà molto da lavorare in settimana per il mister ungherese. Ben diverso lo stato d'animo in casa Virtute: Cerretani è ormai riconosciuto come dotato di notevole acume tattico e la neopromossa ha già stracciato più di un pronostico, accomodandosi in una comoda posizione di classifica. Chiaramente sono tutti giudizi affrettati viste le sole 3 giornate già giocate, ma per ora la situazione è questa.

BULLDOGS UNITED - DINAMO DEGRADO 3-4 (Kraj, Leighton (B); Chernenko x3, Villanova (D))
Dopo due pareggi combattuti la Dinamo si trova di fronte uno United in crisi nera e lo supera con una straordinaria prestazione dell'attaccante Chernenko e un calcio piazzato. Come sempre l'attacco dello United, quando riceve palloni giocabili, non perdona, e il primo tempo sembra presagire uno United finalmente combattivo e competitivo. All'intervallo siamo 2 a 2 e i Bulldogs hanno dimostrato di poter vincere, ma in avvio di ripresa la punizione di Villanova fa pendere la bilancia dalla parte della Dinamo. I Bulldogs perdono concentrazione e la Dinamo si porta sul 4 a 2 col terzo goal del devastante Chernenko che finalizza una buona azione. La reazione dei viola è rabbiosa ma tardiva: c'è il tempo solo per accorciare le distanze prima della fine della partita, che condanna i Bulldogs ad una pericolosa posizione di fondo classifica mente proietta la Dinamo nella parte medio-alta e porta la prima vittoria della stagione in casa Gallagher. I Bulldogs hanno perso ancora, ma stasera hanno mostrato un buon gioco e crediamo che, se il morale non sprofonderà, sia possibile uscire dalle sabbie mobili. La squadra ospite invece continua a convincere, specie se Chernenko continua così.

CERBERUS FC - SPORTING U.B.A. 1-1 (Cannonau (C); Saoj (S))
Il match più importante della giornata poteva sancire il sorpasso e magari un tentativo di fuga dello Sporting, ma il Cerberus si chiude nella propria metà campo e frustra tutti i tentativi dei biancorossi di rompere lo stallo. La squadra di Del Colle assale ripetutamente il fortino con tutto quello che ha, ma Ferrari ha costruito un bastione duro da scalare, seppure in pratica la squadra non superi mai la metà campo nonostante qualche timido tentativo di contropiede. A fine primo tempo, la beffa: il Cerberus si porta in vantaggio su calcio piazzato e Del Colle inizia a temere il peggio. Nel secondo tempo, tuttavia, entrambi gli allenatori provano a migliorare la situazione in fase offensiva, ed è Del Colle a trovare l'assetto migliore con Stojakovic e Saoj. L'azione che porta al goal del pareggio è infatti firmata dai due, con il serbo che manda a rete il portoghese. A fine partita Saoj tenta di strappare la vittoria, ma Moravec in scivolata difende il pareggio e la partita si conclude con un 1 a 1 che soddisfa solo i padroni di casa. Lo Sporting perde quindi l'occasione di allungare sul Borussia, ma alla luce dei risultati finora c'è chi inizia a dire che il vero rivale per lo scudetto possa essere un altro...

US MARCIANO - ATLETICO LA BARRIERA 1-3 (Mestizo (M); Terrasina, Corelli, Katukov (A))
La coraggiosa squadra di Buscaglione inizia già a rivelare i limiti tecnici e viene sbaragliata dalla più attrezzata compagine in maglia nera, guidata da uno Sciacca che sembra aver trovato la quadratura del cerchio e manovra i suoi ragazzi con consumata esperienza. E' tutto facile per l'Atletico, che domina il gioco e rischia poco, anche se deve aspettare il 70' per mettere dentro il goal del due a zero a causa di diversi interventi decisivi del portiere di casa Menichetti. Col secondo goal il Marciano rinfoltisce il centrocampo e finalmente riprende in mano il pallino del gioco, mentre Sciacca decide di aumentare la densità dietro la metà campo per difendere il vantaggio. Il Marciano trova il goal, ma poco dopo l'Atletico sigla il tre a uno ribadendo la propria superiorità, chiudendo la gara. Il Marciano sprofonda quindi in fondo alla classifica, mentre l'Atletico si piazza alle spalle del Cerberus capolista e fa finalmente presagire una stagione all'altezza dei propri mezzi.

AC LEGIO VICTRIX - US VERTICALE 4-3 (Navarro x2, Guerrero, Vlaocic (L); Fiorentini, Niru x2 (V))
Lucius Castus azzecca finalmente la tattica giusta e la Legio risponde presente schiacciando il Verticale per gran parte della partita. Il Verticale dà una pessima prova di sé per larghi tratti della partita, mostrando una scarsa coesione fra i reparti ed una scarsissima tenuta difensiva che permette alle due punte avversarie di seminare il panico. Quando la gara sembra ormai avviata verso il trionfo, però, il Verticale risorge dalle ceneri ed assale il Vallo di Castus segnando due goal di rabbia. La partita sembrerebbe riaperta, ma non c'è quasi più tempo, e il Vallo regge fino al 90' permettendo alla Legio di portare a casa 3 punti fondamentali e condannando il Verticale all'ennesimo inizio di stagione nerissimo. Zamato avrà molto da lavorare, e molto da spiegare ad una dirigenza che ormai pretendeva qualcosa di più della solita stagione da bassissima classifica. La Legio fa invece presupporre buone cose: ora che al carattere combattivo si è aggiunto il giusto assetto tattico in molti si chiedono se questo non possa essere l'anno buono per una posizione di classifica un po' più tranquilla.


CHERNENKO TRASCINA LA DINAMO: "Quest'anno non ci saranno fughe premature, tutto è possibile e noi possiamo arrivare in alto". L'attaccante ucraino non si sottrae ai riflettori dei media dopo la straordinaria tripletta rifilata ai Bulldogs e concede un'ampia intervista a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 4/4/2016

SCL - CADONO LE GRANDI, BARRALICCA E SFRITTOLI SI FANNO SOTTO

Una giornata strana incornicia una serie di risultati inaspettati che, però, cambiano così tanto le carte in tavolo da, in realtà, far rimanere i rapporti di forza sostanzialmente immutati. A colpire sono soprattutto i capitomboli delle due prime della classe, il CSKA incassa il secondo k.o. di fila mentre la Virtus deve cedere ad un Bombarda strepitoso che trascian gli Sfrittoli ad una vittoria di fondamentale importanza. Fatica ancora il Lokomotiv fermato da un Capireno incredibile, l'International perde meritatamente in una partita mai giocata, mentre nella parte bassa la Santa Equipe non riesce a ripetere l'impresa e perde con due gol di scarto contro il sempre pericoloso Barralicca. Nello scontro tra i fanalini di coda, infine, il Real Maiunagioia si ritrova a superare una Polisportiva Disagio che sembra incapace di ritrovare quella freschezza di gioco che l'aveva caratterizzata nelle primissime giornate.

Lokomotiv Arkan - Atletico Capireno: 3-3. Lo spettacolo non è certamente mancato anche se i patron serbi del Loko non possono certo dirsi contenti di questo inizio di stagione. In ogni caso la partita è scoppiettante, il solito Strakov guida il centrocampo delle Tigri che per due volte vanno in vantaggio ma che quasi subito vengono recuperati da un Atletico al massimo del suo cinismo. Nel secondo tempo è una prodezza del solito M'bare a sbloccare il risultato, un colpo di testa magistrale dimostrando ancora una volta lo strapotere aereo dell'attaccante camerunense. Van Hajdis non ci sta e butta dentro altro materiale offensivo, il Lokomotiv si sbilancia pesantemente negli ultimi minuti e può così trovare un pareggio che salva la faccia.

International de Mon Reve - AC Nuragica: 0-2. International che fatica a trovare la continuità, mentre la Nuragica esce da un brutto momento con una prova di forza, fuori casa e dimostrando comunque di non essere una squadra da sottovalutare. La partita è a senso unico: i padroni di casa non giocano praticamente mai, la Nuragica ha gioco facile nel condurre le danze sia nel primo e nel secondo tempo. Se non fosse stato per il difensore centrale Crouxleur, che ha salvato per i francofoni almeno un gol praticamente già fatto, probabilmente il passivo avrebbe potuto essere anche più ampio. Brutto stop interno dell'International che quest'anno non riesce proprio a trovare una vera e propria quadra, mentre ottima vittoria in chiave consolidamento di posizioni di metà classifica per la Nuragica.

Polisportiva Disagio - Real Maiunagioia: 0-2.
Vittoria fuori casa anche per la squadra di mister Lecter e Disagio in crisi nera che perde punti importantissimi in chiave salvezza. A fare la differenza è il solito Ballo che non segna su punizione ma trasforma il rigore della sicurezza. Pregevole il primo gol frutto di un'azione ben pensata partita dalla difesa e conclusasi con un cross anticipato molto ben fatto. La Disagio non riesce mai a entrare in partita veramente e quando lo fa è la fortuna a sfermarla: un palo incredibile viene colpito da Longbottom che con la sua solita azione era partito defilato per poi accentrarsi e tentare un tiro. Per il Real un po' di fiato, la Polisportiva invece deve assolutamente serrare i ranghi se non vuole rischiare di cadere nel gorgo della retrocessione.

Athletic Barralicca - Santa Equipe: 3-1. Complici forse le fatiche nella partita contro il Lokomotiv, anche il Santa Equipe cede il passo e il Barralicca dimostra di saper essere squadra spietata in grado di carpire e saper sfruttare i difetti degli avversari. La squadra ecclesiastica si ritrova sotto di due gol già dopo 20 minuti, Tais non può fare altro che spingersi ancora più in avanti e il risultato è il terzo gol al 44esimo del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti riescono ad accorciare ma l'Athletic è bravo ad addormentare la partita. Nulla di grave per la Santa, mentre il Barralicca approfitta del capitombolo delle capoliste per avvicinarsi ulteriormente alla zona promozione.

CSKA Psychedelia - Real Wildings : 1-2. Hoffman e i suoi pagano un po' questo inizio di fuoco, la stanchezza forse comincia a farsi sentire e i "bruti" che devono recuperare un inizio disastroso non si fanno troppi scrupoli. Si prendono lo scalpo dei lisergici olandesi e siglano punti importantissimi in chiave salvezza. La partita è comunque piacevole, da una parte il solito 3-5-2 di Hoffman, dall'altra una squadra compatta che deputa a Tormund il compito di trovare gli spazi tra le maglie della difesa avversaria. Un gol per parte fino al 60esimo poi la svolta decisiva: palla in mezzo dalla fascia e Tormund si inventa una rovesciata da album Panini. E' un gol strepitoso. Grande vittoria per i bruti che finalmente possono tirare un sospiro di sollievo.

Sfrittoli - Virtus Nuova America: 3-2: Il big match di giornata, nonchè posticipo, vedeva contro una vecchia gloria della SFL contro la sorpresa di quest'anno di SCL. Due mentalità all'opposto: da una parte l'individualismo degli Sfrittoli e la loro difesa solida, dall'altra il gioco di squadra basato sui due "uomini in più" Masticher e Yupanqui. Confermato il modulo a due trequartisti, quindi, mentre gli Sfrittoli schierano un solidissimo 4-5-1 con Bombarda unica punta. Nonostante la solidità i gol non mancano: Bombarda segna già una doppietta nel primo tempo, ma i campani sono ripresi dai soliti Yupanqui e Masticher che dispensano assist alla punta centrale di mister Di Napoli. Nella ripresa le due squadre si mettono paura e si chiudono un po', a risolvere è solo un rigore, l'ennesimo per gli Sfrittoli che ora sono duramente criticati per questi favoritismi. Bombarda trasforma e si porta a casa il pallone con la tripletta che condanna la Virtus alla prima sconfitta stagionale.

GOL DI GIORNATA
Tormund è completamente libero, forse in posizione di fuorigioco, ma la palla è bella e il suo gesto tecnico davvero strepitoso.

View: https://www.youtube.com/watch?v=LqS_rFd0IJU


M'Bare in mezzo all'area è imprendibile, il camerunense sa essere fisicamente dominante e molto abile sulle situazioni da palla inattiva.

View: https://www.youtube.com/watch?v=CT-qw9HUnKI


CLASSIFICA
1. Virtus Nuova America 13 pt.
2. Athletic Barralicca 13 pt.

3. CSKA Psychedelia 10 pt.
4. Sfrittoli 10 pt.
5. Atletico Capireno 9 pt.
6. Lokomotiv Arkan 8 pt.
7. Santa Equipe 7 pt.
8. International de Mon Reve 7 pt.
9. AC Nuragica 7 pt.
10. Real Wildings 6 pt.
11. Real Maiunagioia 5 pt.
12. Polisportiva Disagio 3 pt.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 5/4/2016

IL RITORNO DELLE GRANDI

SPORTING U.B.A. - US MARCIANO 4-2 (Arkhan x2, Darebo x2 (S); Lenders x2 (M))

I biancorossi superano un Marciano coraggioso con un punteggio rotondo, anche se aiutato da un calcio piazzato. Troppo devastante la coppia d'attacco per la pur ordinata difesa ospite, la squadra di casa controlla la gara rischiando il giusto e portando a casa una meritata vittoria che vale l'aggancio al Cerberus. Bene comunque il Marciano che per gran parte della partita è riuscito a tenere testa agli avversari, pareggiando il punteggio a più riprese con una bella prestazione di Lenders, aiutato da marcature troppo larghe; il giapponese sembra vivere una seconda giovinezza, ma l'attacco resta il punto debole della squadra. Ancora nessun punto debole evidenziato dalla squadra di Del Colle, invece.

US VERTICALE - BULLDOGS UNITED 3-3 (Fiorentini x2, Piastrini (V); Carlos, Kraj x2 (B))
Dopo un inizio orribile pare che Verticale e Bulldogs abbiano quantomeno ritrovato il bel gioco, se non ancora i tre punti. La partita è avvincente e bella da guardare, con le due compagini che giocano senza paura e i portieri chiamati ad evitare una goleada anche maggiore. I tifosi si divertono ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere in una gara combattuta dal primo all'ultimo minuto e con continui ribaltamenti di fronte. La cassifica tuttavia non mente: Verticale e Bulldogs sono penultime a 2 punti e con un calendario ancora duro da rodere, specialmente per gli uomini di Zamato che affronteranno un Borussia in crescita.

DINAMO DEGRADO - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 1-2 (Seprio (D); Dessen x2 (B))
Gallagher sorprende Lukàcsz schierando Seprio al posto del Chernenko della scorsa tornata, ma il gegenpressing del Borussia soffoca il gioco della Dinamo per tutto il primo tempo, e solo la perizia difensiva di Barbiano e compagni evita l'imbarcata. Menzione d'onore anche per la mediana di casa, che a sua volta stoppa diverse azioni del Borussia. Entrambe le squadre giocano compatte e corte, subendo pochissimo ma perdendo un po' in fase offensiva. Nella ripresa entrambi gli allenatori provano a spingere sull'acceleratore, ma la mossa di Gallagher è controproducente: se è vero che arriva il goal, gli spazi concessi al Borussia vengono prontamente sfruttati e sono i teutonici ad uscire vincitori dal confronto. La Dinamo sfiora l'impresa, forse peccando di superbia nella caccia ai tre punti quando era possibile strapparne uno pesantissimo. Crisi forse rientrata per il Borussia, che conferma la grande abilità nel chiudere gli spazi già nella trequarti avanzata ma che oggi si è trovata di fronte una squadra altrettanto corta e coperta, con grandi doti atletiche che hanno disturbato notevolmente l'impostazione del gioco dei ragazzi di Lukàcsz.

ATLETICO LA BARRIERA - AC LEGIO VICTRIX 0-0
Mister Castus alza il Vallo e la Barriera vi si schianta contro. Sciacca schiera la solita squadra propositiva, ma stavolta il pur alto livello tecnico dei padroni di casa non riesce ad avere la meglio sulla fisicità e l'organizzazione tattica della Legio, che strappa un pareggio fuoricasa che sa di vittoria. I giocatori in maglia gialla, però, non si limitano alla difesa e anzi si rendono pericolosi in più di un'occasione, specialmente in contropiede. Si ferma dunque l'ascesa dell'Atletico, che comunque si accomoda in una posizione di classifica che negli ultimi due anni era rimasta una chimera. La Legio segue ad un solo punto di distanza e Castus vede la squadra continuare a macinare gioco senza perdere sotto il piano fisico, segno di una buona preparazione atletica.

SC VIRTUTE - CERBERUS FC 2-2 (York, Pog (V); Biggio, Espanillo (C))
Le due squadre "rivelazione" si affrontano con formazioni speculari, laddove la Virtute prova a capitalizzare l'ottimo momento di forma con un'atteggiamento spregiudicato a caccia dei tre punti, mentre il Cerberus reduce dal doppio impegno contro la corazzata Sporting opta per un'atteggiamento prudente. Grazie alla qualità degli interpreti è comunque la squadra ospite a portarsi in vantaggio nel primo tempo e a difenderlo per tutta la prima parte di gara, grazie anche alle parate di Saracinescu. Cerretani non perde la calma e mantiene l'impostazione tattica di apertura nonostante il Cerberus continui a farsi pericoloso. Alla fine arriva il pareggio con goal di Pog (all'esordio), tutto sommato meritato. Il Cerberus viene quindi raggiunto dallo Sporting in classifica ma Ferrari può essere soddisfatto della prestazione solida. La Virtute incassa un punto importante e può continuare a sognare, annoverando fra le notizie positive anche il primo goal di York e la prova che può segnare anche senza ricorrere alle individualità di Ferdinand e Sighinolfi.

"Siamo tornati, il ritiro ci ha fatto bene. Da ora in poi ce la metteremo tutta." A pagina 7 Keegan ci spiega le ragioni del ritiro "punitivo" voluto da Lukàcsz.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'11/4/2016

LE SORPRESE NON FINISCONO MAI

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - US VERTICALE 3-3 (Dessen x2, Musthaid (B); Fiorentini x2, Norsk (V))
Questo Borussia sta facendo davvero troppa fatica, e paga l'accortezza tattica di Zamato che stavolta si presenta con una contromossa studiata a tavolino contro il gegenpressing, che poteva portare i tre punti alla squadra di casa con un ribaltone finale. Con Sanchez dietro alle due punte il Borussia viaggia in scioltezza in fase offensiva, ma paga un centrocampo non abbastanza numeroso per fermare molte azioni dell'altrettanto talentuosa mediana del Verticale. Il giro palla degli ospiti riesce infatti a creare altrettante occasioni dei più blasonati avversari, e la gara si trasforma in un cannoneggiamento continuo contro le due porte. Decisivo in questo senso un intervento miracoloso di Blem, che ripaga la fiducia di Zamato con una parata che vale un punto. Borussia quindi nuovamente fermato, e che deve ringraziare l'Atletico per avere a sua volta fermato lo Sporting ed evitato che il divario fra biancorossi e teutonici si allargasse troppo. A questo punto occorre però seriamente chiedersi se questo Borussia sia effettivamente in grado di giocarsi lo scudetto... Lukàcsz rimane silenzioso e in troppi si chiedono se non stia perdendo il controllo di una squadra che si è adagiata sugli allori.

BULLDOGS UNITED - AC LEGIO VICTRIS 2-0 (Carlos, Kraj (B))
Caro Castus, ci risiamo: tattiche sbagliate e partita che diventa subito una strada in salita. Stavolta però la grinta dei giallorossi non riesce ad avere ragione di uno United concentrato e che sul due a zero si chiude in area frustrando tutti i tentativi della squadra ospite. Neanche l'ingresso di Cassio riesce a ribaltare la situazione, visto che arriva un solo tiro e per di più fuori dallo specchio della porta. I Bulldogs controllano agilmente la gara sfruttando la forza offensiva di una coppia di attaccanti davvero forte e affiatata, mentre lo scarno centrocampo stavolta può sfruttare spazi più ampi per regolare al meglio i lanci lunghi. Insomma, lo United dimostra che se viene lasciato giocare può fare male a chiunque, mentre la Legio deve sperare di imbroccare le giuste scelte tattiche altrimenti rischia l'imbarcata, e non si può sempre recuperare con la sola grinta. Con questa vittoria i viola si tirano fuori dal fondo della classifica agganciando proprio la Legio.

SPORTING U.B.A. - ATLETICO LA BARRIERA 1-1 (Arkhan (S); Corelli (A))
Del Colle e i tifosi biancorossi si staranno mangiando le mani per aver perso un'occasione importante per allungare sul Borussia e prendersi la testa della classifica, ma l'Atletico di Sciacca sta dimostrando di essere una bella squadra con meccanismi ormai rodati, e non regala tre punti a nessuno. C'è da dire comunque che lo Sporting è sembrato comunque superiore, ma il portiere dei Corvi oggi si è superato in un paio di occasioni negando il goal ai biancorossi. Non che Ibn Nusayr si sia riposato, ma i padroni di casa restano leggermente superiori sotto il piano tecnico. Pareggio quindi giusto che schiaccia la classifica, ma pensiamo che queste due formazioni possano ben presto salire in cima alla classifica.

CERBERUS FC - DINAMO DEGRADO 0-2 (Chernenko, Santiago (D))
Brutta battuta d'arresto per gli uomini di Ferrari, schiacciati da una Dinamo che oggi, semplicemente, li ha sovrastati sotto il profilo tattico ed atletico. Gallagher imposta una squadra aggressiva con marcature strettissime in grado di mandare in crisi la costruzione del gioco degli avversari. Ramòn si dà da fare come può ma arrivano pochi palloni là davanti, mentre Chernenko e compagni si rendono subito pericolosi. E' dell'ucraino lo (splendido) goal che porta in vantaggio gli ospiti al 34° minuto, mettendo Ferrari in difficoltà. Nell'intervallo l'allenatore del Cerberus cambia l'assetto offensivo, ma la squadra fallisce un'occasione e subisce un contropiede veloce e deciso che manda in goal il giovane Santiago portando la Dinamo in vantaggio di due reti. A questo punto gli ospiti si barricano nella propria metà campo mentre i padroni di casa provano ad assalire il fortino. Non vedremo però altri goal prima del fischio finale che assegna tre punti meritati alla Dinamo e lascia Ferrari dubbioso sulle capacità della sua squadra di mantenere la posizione di alta classifica. Quanto a Gallagher oggi ha fatto tutto bene, e la Dinamo era palesemente in forma, ma l'attuale quasi-podio è forse superiore alle possibilità tecniche della rosa. Vedremo cosa riserveranno i prossimi turni a queste due squadre, che stanno destando la curiosità di molti.

US MARCIANO - SC VIRTUTE 2-2 (Lenders x2 (M); Savolaks, York (V))
L'immortale Lenders segna ancora e il Marciano strappa un altro pareggio, e secondo alcuni gli va anche stretto! Buscaglione sta spremendo l'impossibile da una rosa che in molti definiscono "modesta" o "carente", spronando i suoi a dare sempre il meglio e mettendo in grave difficoltà la squadra rivelazione della stagione. La Virtute manca l'appuntamento con i tre punti, apparendo un po' imballata e mettendo in dubbio i precedenti exploit; che fossero solo frutto di una particolare condizione atletica e/o mentale? Il Marciano ha giocato un buon calcio propositivo pur partendo col baricentro arretrato, mentre una Virtute sbilanciata in avanti è parsa fare più fatica. C'è da dire che questo Marciano sta facendo sputare sangue a tutti, ma comunque notiamo una piccola flessione da parte dei rossoverdi (oggi in maglia neroverde), qualcosa sulla quale Cerretani dovrà necessariamente lavorare.

PLESTIKOV: "il nostro campionato inizia adesso". A pagina 7 l'esperta ala bulgara appoggia l'operato del nuovo allenatore dopo un inizio caracollante.
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