Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 13 Luglio 2015
ACHTUNG PANZER!
CERBERUS FC - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 0-4 (Dessen x2, Pog, Gorschakov (B))
Nessuno si aspettava un risultato così netto, e invece il Borussia ha piegato il Cerberus con una prepotente dimostrazione di forza. Che sia un segnale alle inseguitrici? Che il Borussia abbia davvero la forza di prendersi Campionato E Coppa? La partita si è messa subito malissimo per il Cerberus, trafitto due volte in pochi minuti dalle velocissime manovre degli ospiti, guidati alla perfezione da Bordino e Gorschakov. La manovra è fluida e la pur attenta difesa del Cerberus viene martellata fino a crollare ripetutamente. Wazzarri prova a scuotere i suoi, prima con cambi tattici e poi con due sostituzioni, ma la musica non cambia: il Borussia colpisce una terza volta e poi si mette sulla difensiva, assorbendo i contrattacchi del Cerberus senza soffrire troppo e trovando persino il goal del 4 a 0 sul finale. Decisamente non c'è stata storia stasera, e il Cerberus accusa un colpo psicologico molto pesante. Vola sulle ali dell'entusiasmo, invece, la squadra di mister Lukàcsz, e vola anche in cima alla classifica approfittando del pareggio del Lokomotiv.
ATLETICO LA BARRIERA - AC NURAGICA 3-2 (Pavone x2, Musthaid (A); Bombarda x2 (N))
Stasera queste due squadre si giocavano la possibilità di staccarsi dall'appiccicosa zona retrocessione, e un pareggio sarebbe stato inutile per entrambe. Lasciati da parte gli atteggiamenti troppo prudenti, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto in una partita ricca di emozioni che ha visto emergere vincitrice la squadra di Giovanni Neve. Si inguaia invece la compagine di mister Amarolla, che scivola all'ultimo posto, anche se per lunghi tratti della partita è sembrata poter agguantare almeno il pareggio o addirittura vincere. Ottima la prestazione di Bombarda, ma il collettivo nerovestito si è dimostrato più solido a tutto campo e la vittoria è tutto sommato meritata. Adesso i Corvi possono tentare una fuga in avanti per allontanarsi una volta per tutte dalle sabbie mobili della bassa classifica, ma sebbene il morale sia alto dopo le due vittorie consecutive il prossimo avversario è il temibile (e in formissima) Borussia Bildungsroman.
LOKOMOTIV ARKAN - SPORTING U.B.A. 2-2 (Jovanovic, Plestikov (L); Darebo, Cameron (S))
Dopo la roboante vittoria del Borussia il Lokomotiv Arkan era chiamato a rispondere con una vittoria sullo Sporting, reduce da una sconfitta contro l'Atletico La Barriera. Mister Friònzola, però, schiera nuovamente cinque difensori tarpando le ali al proprio attacco e subendo il pressing dello Sporting. Del Colle imposta una gara attenta e non concede molti spazi, preferendo colpire all'improvviso affidandosi al gioco a terra e alle individualità in attacco. La gara è molto combattuta, con quattro ammoniti tra le fila dello Sporting (fra cui Astes che salterà la prossima partita, era diffidato) e il Lokomotiv che sbuffa e morde il freno ma non riesce ad andare oltre il pareggio nei primi 45 minuti. L'Armata Rossa va in vantaggio in apertura di secondo tempo, ma al 56' il terzino Tealdo viene espulso per fallo sullo scatenato Kalainen, e lo Sporting ha modo di rifiatare e segnare il goal del pareggio. Berjic salva il risultato in almeno altre due occasioni (anche se più per demerito degli attaccanti avversari che per meriti propri), e il pareggio alla fine non accontenta nessuna delle due squadre. Il presidente del Lokomotiv è stato visto osservare la gara con un fiero cipiglio, si dice che non sia propriamente contento dell'atteggiamento "riflessivo" della squadra.
SFRITTOLI - US VERTICALE 2-4 (Lenders, Villanova (S); Fiorentini x2, Piastrini, Fernao (V))
Dopo aver languito per molte giornate all'ultimo posto della classifica il Verticale ingrana la marcia e passa di slancio sopra agli Sfrittoli con una vittoria che frantuma la ormai proverbiale solidità difensiva degli azzurrini. Questi non avevano infatti mai perso per più di un goal di scarto, e non ne avevano mai subiti più di due in una partita. Zamato riesce invece a far funzionare la difesa a quattro e i due mediani difensivi, e con una sperimentazione azzardatissima si affida all'individualità del giovane talento Fiorentini, supportato da un centrocampo foltissimo e senza le due abituali ali offensive. Strepitosa la partita di Fernao con due assist e un goal, perfetta l'intesa col giovane attaccante: che Zamato abbia riscoperto due tesori in casa? Male invece gli Sfrittoli, che non riescono né ad arginare gli attacchi degli avversari né a colpirli in contropiede. Il solito Lenders sblocca per primo la gara, ma l'inarrestabile marea del Verticale sommerge i ragazzi di Ferrari e li lascia boccheggianti sulla spiaggia della bassa classifica. Che gli Sfrittoli si trovino a dover battagliare per non retrocedere, invece di continuare nel loro tranquillo campionato di metà classifica? Non è comunque tutto rose e fiori per Zamato: Barron è decisamente scontento di non essere stato ancora impiegato, e Rigoni è stanco dopo 13 partite giocate di fila. Serve un po' di turnover tra i pali.
DESSEN NON HA PAURA: "POSSIAMO VINCERE TUTTO". L'attuale capocannoniere del Campionato vede il Borussia come potenziale dominatrice assoluta della stagione, a pagina 7.
ACHTUNG PANZER!
CERBERUS FC - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 0-4 (Dessen x2, Pog, Gorschakov (B))
Nessuno si aspettava un risultato così netto, e invece il Borussia ha piegato il Cerberus con una prepotente dimostrazione di forza. Che sia un segnale alle inseguitrici? Che il Borussia abbia davvero la forza di prendersi Campionato E Coppa? La partita si è messa subito malissimo per il Cerberus, trafitto due volte in pochi minuti dalle velocissime manovre degli ospiti, guidati alla perfezione da Bordino e Gorschakov. La manovra è fluida e la pur attenta difesa del Cerberus viene martellata fino a crollare ripetutamente. Wazzarri prova a scuotere i suoi, prima con cambi tattici e poi con due sostituzioni, ma la musica non cambia: il Borussia colpisce una terza volta e poi si mette sulla difensiva, assorbendo i contrattacchi del Cerberus senza soffrire troppo e trovando persino il goal del 4 a 0 sul finale. Decisamente non c'è stata storia stasera, e il Cerberus accusa un colpo psicologico molto pesante. Vola sulle ali dell'entusiasmo, invece, la squadra di mister Lukàcsz, e vola anche in cima alla classifica approfittando del pareggio del Lokomotiv.
ATLETICO LA BARRIERA - AC NURAGICA 3-2 (Pavone x2, Musthaid (A); Bombarda x2 (N))
Stasera queste due squadre si giocavano la possibilità di staccarsi dall'appiccicosa zona retrocessione, e un pareggio sarebbe stato inutile per entrambe. Lasciati da parte gli atteggiamenti troppo prudenti, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto in una partita ricca di emozioni che ha visto emergere vincitrice la squadra di Giovanni Neve. Si inguaia invece la compagine di mister Amarolla, che scivola all'ultimo posto, anche se per lunghi tratti della partita è sembrata poter agguantare almeno il pareggio o addirittura vincere. Ottima la prestazione di Bombarda, ma il collettivo nerovestito si è dimostrato più solido a tutto campo e la vittoria è tutto sommato meritata. Adesso i Corvi possono tentare una fuga in avanti per allontanarsi una volta per tutte dalle sabbie mobili della bassa classifica, ma sebbene il morale sia alto dopo le due vittorie consecutive il prossimo avversario è il temibile (e in formissima) Borussia Bildungsroman.
LOKOMOTIV ARKAN - SPORTING U.B.A. 2-2 (Jovanovic, Plestikov (L); Darebo, Cameron (S))
Dopo la roboante vittoria del Borussia il Lokomotiv Arkan era chiamato a rispondere con una vittoria sullo Sporting, reduce da una sconfitta contro l'Atletico La Barriera. Mister Friònzola, però, schiera nuovamente cinque difensori tarpando le ali al proprio attacco e subendo il pressing dello Sporting. Del Colle imposta una gara attenta e non concede molti spazi, preferendo colpire all'improvviso affidandosi al gioco a terra e alle individualità in attacco. La gara è molto combattuta, con quattro ammoniti tra le fila dello Sporting (fra cui Astes che salterà la prossima partita, era diffidato) e il Lokomotiv che sbuffa e morde il freno ma non riesce ad andare oltre il pareggio nei primi 45 minuti. L'Armata Rossa va in vantaggio in apertura di secondo tempo, ma al 56' il terzino Tealdo viene espulso per fallo sullo scatenato Kalainen, e lo Sporting ha modo di rifiatare e segnare il goal del pareggio. Berjic salva il risultato in almeno altre due occasioni (anche se più per demerito degli attaccanti avversari che per meriti propri), e il pareggio alla fine non accontenta nessuna delle due squadre. Il presidente del Lokomotiv è stato visto osservare la gara con un fiero cipiglio, si dice che non sia propriamente contento dell'atteggiamento "riflessivo" della squadra.
SFRITTOLI - US VERTICALE 2-4 (Lenders, Villanova (S); Fiorentini x2, Piastrini, Fernao (V))
Dopo aver languito per molte giornate all'ultimo posto della classifica il Verticale ingrana la marcia e passa di slancio sopra agli Sfrittoli con una vittoria che frantuma la ormai proverbiale solidità difensiva degli azzurrini. Questi non avevano infatti mai perso per più di un goal di scarto, e non ne avevano mai subiti più di due in una partita. Zamato riesce invece a far funzionare la difesa a quattro e i due mediani difensivi, e con una sperimentazione azzardatissima si affida all'individualità del giovane talento Fiorentini, supportato da un centrocampo foltissimo e senza le due abituali ali offensive. Strepitosa la partita di Fernao con due assist e un goal, perfetta l'intesa col giovane attaccante: che Zamato abbia riscoperto due tesori in casa? Male invece gli Sfrittoli, che non riescono né ad arginare gli attacchi degli avversari né a colpirli in contropiede. Il solito Lenders sblocca per primo la gara, ma l'inarrestabile marea del Verticale sommerge i ragazzi di Ferrari e li lascia boccheggianti sulla spiaggia della bassa classifica. Che gli Sfrittoli si trovino a dover battagliare per non retrocedere, invece di continuare nel loro tranquillo campionato di metà classifica? Non è comunque tutto rose e fiori per Zamato: Barron è decisamente scontento di non essere stato ancora impiegato, e Rigoni è stanco dopo 13 partite giocate di fila. Serve un po' di turnover tra i pali.
DESSEN NON HA PAURA: "POSSIAMO VINCERE TUTTO". L'attuale capocannoniere del Campionato vede il Borussia come potenziale dominatrice assoluta della stagione, a pagina 7.