GDR LA GAZZETTA SOHEADDIANA- Tutto l'arancione della vita

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 13 Luglio 2015

ACHTUNG PANZER!

CERBERUS FC - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 0-4 (Dessen x2, Pog, Gorschakov (B))
Nessuno si aspettava un risultato così netto, e invece il Borussia ha piegato il Cerberus con una prepotente dimostrazione di forza. Che sia un segnale alle inseguitrici? Che il Borussia abbia davvero la forza di prendersi Campionato E Coppa? La partita si è messa subito malissimo per il Cerberus, trafitto due volte in pochi minuti dalle velocissime manovre degli ospiti, guidati alla perfezione da Bordino e Gorschakov. La manovra è fluida e la pur attenta difesa del Cerberus viene martellata fino a crollare ripetutamente. Wazzarri prova a scuotere i suoi, prima con cambi tattici e poi con due sostituzioni, ma la musica non cambia: il Borussia colpisce una terza volta e poi si mette sulla difensiva, assorbendo i contrattacchi del Cerberus senza soffrire troppo e trovando persino il goal del 4 a 0 sul finale. Decisamente non c'è stata storia stasera, e il Cerberus accusa un colpo psicologico molto pesante. Vola sulle ali dell'entusiasmo, invece, la squadra di mister Lukàcsz, e vola anche in cima alla classifica approfittando del pareggio del Lokomotiv.

ATLETICO LA BARRIERA - AC NURAGICA 3-2 (Pavone x2, Musthaid (A); Bombarda x2 (N))
Stasera queste due squadre si giocavano la possibilità di staccarsi dall'appiccicosa zona retrocessione, e un pareggio sarebbe stato inutile per entrambe. Lasciati da parte gli atteggiamenti troppo prudenti, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto in una partita ricca di emozioni che ha visto emergere vincitrice la squadra di Giovanni Neve. Si inguaia invece la compagine di mister Amarolla, che scivola all'ultimo posto, anche se per lunghi tratti della partita è sembrata poter agguantare almeno il pareggio o addirittura vincere. Ottima la prestazione di Bombarda, ma il collettivo nerovestito si è dimostrato più solido a tutto campo e la vittoria è tutto sommato meritata. Adesso i Corvi possono tentare una fuga in avanti per allontanarsi una volta per tutte dalle sabbie mobili della bassa classifica, ma sebbene il morale sia alto dopo le due vittorie consecutive il prossimo avversario è il temibile (e in formissima) Borussia Bildungsroman.

LOKOMOTIV ARKAN - SPORTING U.B.A. 2-2 (Jovanovic, Plestikov (L); Darebo, Cameron (S))
Dopo la roboante vittoria del Borussia il Lokomotiv Arkan era chiamato a rispondere con una vittoria sullo Sporting, reduce da una sconfitta contro l'Atletico La Barriera. Mister Friònzola, però, schiera nuovamente cinque difensori tarpando le ali al proprio attacco e subendo il pressing dello Sporting. Del Colle imposta una gara attenta e non concede molti spazi, preferendo colpire all'improvviso affidandosi al gioco a terra e alle individualità in attacco. La gara è molto combattuta, con quattro ammoniti tra le fila dello Sporting (fra cui Astes che salterà la prossima partita, era diffidato) e il Lokomotiv che sbuffa e morde il freno ma non riesce ad andare oltre il pareggio nei primi 45 minuti. L'Armata Rossa va in vantaggio in apertura di secondo tempo, ma al 56' il terzino Tealdo viene espulso per fallo sullo scatenato Kalainen, e lo Sporting ha modo di rifiatare e segnare il goal del pareggio. Berjic salva il risultato in almeno altre due occasioni (anche se più per demerito degli attaccanti avversari che per meriti propri), e il pareggio alla fine non accontenta nessuna delle due squadre. Il presidente del Lokomotiv è stato visto osservare la gara con un fiero cipiglio, si dice che non sia propriamente contento dell'atteggiamento "riflessivo" della squadra.

SFRITTOLI - US VERTICALE 2-4 (Lenders, Villanova (S); Fiorentini x2, Piastrini, Fernao (V))
Dopo aver languito per molte giornate all'ultimo posto della classifica il Verticale ingrana la marcia e passa di slancio sopra agli Sfrittoli con una vittoria che frantuma la ormai proverbiale solidità difensiva degli azzurrini. Questi non avevano infatti mai perso per più di un goal di scarto, e non ne avevano mai subiti più di due in una partita. Zamato riesce invece a far funzionare la difesa a quattro e i due mediani difensivi, e con una sperimentazione azzardatissima si affida all'individualità del giovane talento Fiorentini, supportato da un centrocampo foltissimo e senza le due abituali ali offensive. Strepitosa la partita di Fernao con due assist e un goal, perfetta l'intesa col giovane attaccante: che Zamato abbia riscoperto due tesori in casa? Male invece gli Sfrittoli, che non riescono né ad arginare gli attacchi degli avversari né a colpirli in contropiede. Il solito Lenders sblocca per primo la gara, ma l'inarrestabile marea del Verticale sommerge i ragazzi di Ferrari e li lascia boccheggianti sulla spiaggia della bassa classifica. Che gli Sfrittoli si trovino a dover battagliare per non retrocedere, invece di continuare nel loro tranquillo campionato di metà classifica? Non è comunque tutto rose e fiori per Zamato: Barron è decisamente scontento di non essere stato ancora impiegato, e Rigoni è stanco dopo 13 partite giocate di fila. Serve un po' di turnover tra i pali.


DESSEN NON HA PAURA: "POSSIAMO VINCERE TUTTO". L'attuale capocannoniere del Campionato vede il Borussia come potenziale dominatrice assoluta della stagione, a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 21 Luglio 2015

FRENA IL BORUSSIA, RIAPERTO IL CAMPIONATO

AC NURAGICA vs LOKOMOTIV ARKAN 3-4 (Bombarda, Cenaia, Gattamelata (N); Arkhan x2, Jovanovic, Stojakovic (L))
Il Lokomotiv ingrana finalmente la marcia e ritrova la vena offensiva di inizio campionato: le occasioni fioccano e si trasformano in quattro belle reti grazie anche alla poco indovinata tattica difensiva degli avversari. La Nuragica mette comunque su un bello spettacolo rispondendo colpo su colpo e limitando il passivo ad una sola rete. Il Presidente Dolgoruki, che ad inizio partita sembrava voler perforare la nuca di Friònzola con lo sguardo, a fine partita è sembrato soddisfatto. Applausi da parte di entrambe le tifoserie ai giocatori in campo, che hanno dato vita ad una partita avvincente. La sconfitta avvicina la Nuragica alla retrocessione, ma i tifosi non sembrano tristi o arrabbiati: la squadra lotta e di più non si può chiedere. Grazie alla vittoria, invece, il Lokomotiv strappa nuovamente la testa della classifica dalle grinfie del Borussia, che invece ha faticato contro l'Atletico La Barriera. Un ottimo preludio allo scontro diretto della prossima giornata, considerando anche l'ottima prestazione di Stojakovic ed Arkhan.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - ATLETICO LA BARRIERA 1-1 (Schiaffinelli (B); Pavone (A))
La fortuna ha giocato un ruolo importante quest'oggi, impedendo al Borussia di ottenere una meritata vittoria in casa a spese di un Atletico ben schierato ma con la sorte chiaramente a favore. Dessen è stato particolarmente vittima di tale sorte avversa, vedendo un suo tiro a colpo sicuro ribattuto dal portiere avversario con un vero e proprio miracolo e sbagliandone malamente un altro davanti alla porta; la sostituzione è apparsa quasi un favore al francese. Il Borussia ha dimostrato di poter, all'occorrenza, alzare un muro quasi invalicabile a centrocampo grazie all'assistenza dei terzini, ed è stato solo quando Lukàcsz ha provato a far salire la squadra cambiando modulo che si è aperto il varco fatale sfruttato cinicamente dagli ospiti. Neve ha infatti tenuto duro per 50 minuti di assedio prima di far avanzare i suoi e, sebbene lo sbilanciamento abbia favorito il goal del Borussia, ha anche permesso alla sua squadra di perforare la muraglia teutonica e segnare il goal del pareggio. Il goal è arrivato comunque solo dopo l'espulsione di Ylmaz. Un gesto di stizza dalle conseguenze pesanti sia per la gara di ieri che, potenzialmente, per lo scontro-scudetto col Lokomotiv. Il turco ha decisamente combinato un brutto guaio e siamo certi che mister Lukàcsz farà una lunga chiacchierata col Ronaldinho del Bosforo quanto prima. Qualche problema anche in spogliatoio, con Ezzelin e Walken che trovano ormai pochissimo spazio in rosa.

US VERTICALE - CERBERUS FC 0-3 (Saberinho x2, Bandenere C))
Il Cerberus si getta alle spalle la pessima prestazione contro il Borussia con una vittoria perentoria contro i "rivali" del Verticale. Il punteggio finale è apparso troppo punitivo nei confronti del Verticale, che si è difeso bene ma ha dovuto cedere alle individualità degli avversari. I tifosi del Verticale speravano forse in una vittoria che allontanasse lo spettro della retrocessione, ma dovranno aspettare e sperare che la vacuità in fase offensiva di stasera fosse solo dovuta alla bravura difensiva degli avversari. Con questa vittoria il Cerberus si riallinea alla coppia di testa e riaccende le speranze di una sorprendente vittoria dello scudetto dopo una stagione in chiaroscuro per i detentori del titolo. In casa Verticale si dovrà anche riflettere sulla brutta serata del portiere Barron, che è apparso poco sicuro fra i pali.

SPORTING U.B.A. - SFRITTOLI 0-2 (Biggio, Batraci (S))
Ferrari reagisce alla brutta sconfitta con il Verticale cambiando radicalmente l'atteggiamento della squadra, che prende di sorpresa lo Sporting con una fase offensiva pungente e ripartenze veloci. Lo Sporting prova a colpire in contropiede, ma la tenuta difensiva degli avversari è ancora molto buona e i biancorossi non riescono a sfondare, venendo puniti da Biggio al 43' del primo tempo. Nel secondo tempo Del Colle prova a mutare l'assetto tattico della squadra ma ancora non si passa, e su un calcio d'angolo gli Sfrittoli vanno sul due a zero. Ferrari a questo punto ordina di arretrare e difendere il risultato, riuscendo a blindarlo fino al novantesimo. Brutta sconfitta per i padroni di casa, che adesso si ritrovano a sorpresa invischiati nella lotta per non retrocedere. Che Del Colle sia sul punto di perdere il suo proverbiale aplomb?


EGRA ALLONTANA LE PAURE: "Noi retrocedere? Sciocchezze, non faremo neanche i playout, è solo un'annata storta.". Il fantasista dello Sporting dice la sua sulla situazione di classifica della squadra a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 28 Luglio 2015

UN PAREGGIO CHE NON SERVE

LOKOMOTIV ARKAN - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 3-3 (Jovanovic, Castellaro, Plestikov (L); Dessen, Schiaffinelli, Gorschakov (B))
Il match che decide il campionato è approcciato con calma misurata da parte del Borussia e con prudente foga dal Lokomotiv. Friònzola si sente ancora nelle orecchie il grido "ATTACCARE" del suo Presidente, ma decide comunque di schierare due terzini e un mediano per contenere l'avversario. Lukàcsz si affida ad un centrocampo folto in grado di fornire palloni alle stelle in attacco e coprire la difesa. La partita si accende subito con un'avanzata del Lokomotiv spenta dalla difesa ospite, per poi sbloccarsi sull'1-0 per il Borussia grazie ad una magia di Schiaffinelli. Il gioco del Lokomotiv soffre il pressing a centrocampo ma l'Armata Rossa riesce a sfondare di prepotenza ed a pareggiare quasi subito. Schermaglie varie, poi in chiusura di primo tempo un rigore fiscale sbilancia la gara dalla parte dei padroni di casa. Lukàcsz non si sbilancia e si fida dei suoi schemi e giocatori, e viene ripagato da un micidiale uno-due che vale pareggio e sorpasso. Passano pochi minuti e al 67' il Lokomotiv pareggia con una bella azione corale. Entrambe le formazioni sono ormai stanche e il resto della gara scivola via con pochissime emozioni. Alla fine le squadre si fermano su un pareggio che non serve a nessuna delle due e rinvia ulteriormente l'assegnazione dello scudetto. Poco dietro il Cerberus è fermato dagli Sfrittoli quindi in testa alla classifica non cambia veramente niente. Nonostante il pareggio il Borussia è sembrato superiore tatticamente, ma Friònzola è riuscito a far quadrare il cerchio e strappare il pareggio. Entrambe le formazioni ora hanno qualche giocatore stanco, cosa che potrebbe fare la differenza in questo accesissimo finale di stagione dove affronteranno entrambe un impegno abbordabile e uno più insidioso.

SPORTING U.B.A. - AC NURAGICA 4-2 (Prajak, Egra, Darebo, Sighinolfi (S); Bombarda, Cornero (N))
Lo Sporting si lascia alle spalle la brutta prestazione contro gli Sfrittoli con una convincente vittoria ai danni dell'ultima in classifica. La squadra di Del Colle è apparsa solidissima a centrocampo e prolifica in attacco, capace di andare in doppio vantaggio con facilità e resistendo alla caparbia controffensiva della Nuragica. Mister Amarolla può complimentarsi con i suoi per la voglia di lottare, ma è ormai chiaro che la rosa è di livello qualitativamente basso nel suo complesso e la permanenza in Serie A una chimera. Pochi applausi stavolta da parte dei tifosi: a differenza del match contro il Lokomotiv stasera la Nuragica ha fatto tantissima fatica a superare la metà campo. Episodio controverso della serata l'uscita di Egra dal campo: il trequartista non ha affatto gradito la sostituzione, arrivata dopo un goal e un assist, ed è andato sotto la doccia senza nemmeno passare dalla panchina. Solita prestazione convincente da parte di Bombarda, che segna ancora e può continuare a sperare nel titolo di capocannoniere.

SFRITTOLI - CERBERUS FC 1-1 (Biggio (S); Carmagnola (C))
Ferrari ospita la terza forza del campionato con l'obiettivo di strappare un pareggio e ci riesce perfettamente. Squadra schiacciata in una trentina di metri, area affollata e per quasi 60 minuti il Cerberus sbatte la testa contro un muro di gomma. Al 54' però Wazzarri manda nella mischia Espanillo, che quattro minuti dopo illumina con un colpo di tacco l'azione che porta in goal Carmagnola per lo 0-1. Ferrari è lesto a cambiare marcia e neanche 20 minuti dopo è Biggio a strappare applausi a tutto lo stadio con una rovesciata da antologia del calcio. Finisce 1-1, con il Cerberus che non approfitta del pareggio nel big match e gli Sfrittoli che incassano un punto prezioso. In molti criticano il catenaccio di Ferrari, ma la missione è da considerarsi compiuta. Forse decisivo il pasticciaccio di Giovannoni che reagisce male ad un intervento falloso di Batraci e lascia la propria squadra in 10 poco prima del pareggio degli Sfrittoli.

ATLETICO LA BARRIERA - US VERTICALE 2-3 (Pavone, Terrasina (A); Fiorentini x2, Fernao (V))
Zamato contro Neve, in un match che si ripropone anche in Coppa, e che stavolta vede Zamato battere il rivale. Il Verticale scende in campo con un tridente di centrocampo dalle notevoli capacità tecniche al servizio di Fiorentini unica punta e mattatore indiscusso delle ultime settimane. L'Atletico gioca di rimessa, ma con un trequartista e tre attaccanti, scelta bizzarra. La partita è un susseguirsi di occasioni e ribaltamenti di fronte che vede il Verticale uscire vincitore grazie soprattutto alla serata di grazia del portiere Barron che riscatta la sua fama di pasticcione con tre parate sublimi che negano all'Atletico ogni gioia. Con questa vittoria l'Atletico torna nella palude della bassa classifica, mentre il Verticale può sperare in una clamorosa rimonta. Tre ammoniti per l'Atletico, Neve deve lavorare sul nervosismo dei propri ragazzi.


BOMBARDA PARLA AI TIFOSI: "Essere arrivati fin qui è già un grande traguardo, dobbiamo esserne orgogliosi.". Il saggio veterano della Nuragica spiega ai tifosi che non devono smettere di sostenere la squadra qualsiasi cosa succeda.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 29 Luglio 2015

ECCO LE FINALISTE!

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - AC NURAGICA 2-2 (Pog, Bragationi (B); Borjes, El Amrani (N))
Il Borussia si sente la qualificazione già in tasca e si presenta con una formazione rimaneggiata, e anche Amarolla lo segue su questa strada. Le due squadre danno comunque vita ad una partita combattuta, con il centrocampo del Borussia che sterilizza l'attacco ospite per larga parte della gara e la difesa della Nuragica che contiene bene i padroni di casa. Alla fine decidono gli episodi: a parte il goal di Pog che arriva dopo un'azione ininterrotta, tutti gli altri sono su calcio piazzato. Accede alla finale il Borussia, ma la Nuragica esce a testa alta e guarda già al Lokomotiv. Il Borussia dovrà fare i conti con qualche giocatore stanco dall'impegno infrasettimanale, ma buona parte dei titolari ha riposato.

ATLETICO LA BARRIERA - US VERTICALE 1-1 (Zamo (A); Fiorentini (V))
La seconda semifinale promette valanghe di goal in apertura, con due goal nei primi 20 minuti, ma poi le rispettive fasi difensive prendono il sopravvento e la gara diventa combatutta ma avara di veri e propri sussulti. Giornata campale per i difensori del Verticale, chiamati ad arginare il tridente dell'Atletico, e giornata campale anche per Suvorov che coordina l'attento pressing dei padroni di casa. A niente serve il triplo cambio di Zamato al 63': tre mezzepunte al posto dei terzini e di un centrocampista: non si passa. Il punteggio finale si arena sull'1-1 che fa passare in finale l'Atletico in virtù del 3-3 dell'andata, ma la squadra di Giovanni Neve ha schierato tutti titolari e avrà probabilmente difficoltà a fare punti in Campionato contro il Cerberus FC.


BORJES A TESTA ALTA: "Abbiamo lottato fino alla fine, Bombarda ha ragione: stagione da incorniciare comunque vada a finire". Vita, eccessi e filosofia del terzino argentino a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione dell'11 Agosto 2015

BEFFARDO SORPASSO: LE MANI DEL LOKOMOTIV SULLO SCUDETTO

US VERTICALE - LOKOMOTIV ARKAN 3-4 (Fiorentini, Norsk, Guderian (V); Arkhan x3, Strakov (L))
Il Verticale di Zamato ce la mette tutta, ma Friònzola ormai ha ingranato con l'Armata Rossa e la partita va alla squadra ospite. Il Lokomotiv è già sul due a zero dopo 20 minuti, ma il Verticale ha una reazione d'orgoglio ed agguanta il pareggio prima della fine del primo tempo. Arkhan fa il bello e il brutto tempo approfittando della marcatura sballata degli avversari, ed entra sul tabellino dei marcatori anche il russo Strakov, al primo goal stagionale. Fiorentini continua ad essere il giovane-rivelazione del momento, ma al 37' esce toccandosi un polpaccio. Le visite mediche post-partita parleranno di una semplice contrattura, ma visto che la prossima è l'ultima giornata per lui la stagione è finita. Si va negli spogliatoi sul 3-2 per il Lokomotiv, ma in apertura di secondo tempo il Verticale riesce a perforare di nuovo la difesa ospite e pareggia. I ritmi rallentano: le squadre hanno speso moltissimo, ma mentre il Verticale è molto condizionato dalla forma fisica del collettivo, il Lokomotiv può puntare sulle individualità e sui piedi buoni del suo centrocampo, che al 64' impensieriscono Barron e all'80' lo trafiggono mandando in rete il solito Arkhan, davvero dominante questa sera. Finisce 3-4 per il Lokomotiv, che approfitta della frenata del Borussia e conquista la vetta della classifica. Sulla carta l'Armata Rossa ha però l'ostacolo più duro: il Cerberus reduce dalla vittoria contro l'Atletico. Riuscirà Friònzola a superare l'ultimo ostacolo? E il Verticale riuscirà a strappare almeno la partecipazione ai Play-Out?

CERBERUS FC - ATLETICO LA BARRIERA 3-2 (Saberinho x2, Platt (C); Musthaid, Zamo (A))
Le due rivali (ma diciamocelo, Wazzarri si è inimicato mezzo campionato) si scontrano in una partita senza esclusione di colpi, che vede alla fine prevalere la migliore condizione atletica della squadra di casa. L'Atletico ha infatti pagato caro il passaggio alla finale di Coppa, e il Cerberus imposta una partita dall'alto ritmo per sfiancare gli avversari, prendendoli anche di sorpresa con un Saberinho unica punta con licenza di segnare. L'Atletico riesce comunque a resistere per tutto il primo tempo ed anche a pungere in contropiede, ma al 44' il Cerberus passa grazie ad una bella azione personale dell'attaccante brasiliano. I Corvi si riscattano al 51' con un'azione collettiva che manda in goal Musthaid, ma i padroni di casa tornano in vantaggio quasi subito. A riportare la partita in parità sarà un rigore (contestato sulle prime, ma confermato dal replay) trasformato da Zamo. Wazzarri tuttavia non perde la calma e mantiene la barra a dritta, venendo premiato dal goal del 3-2 nato da una mischia in area. Il Cerberus si mantiene quindi attaccato alla zona-scudetto ed approda alla sfida decisiva col Lokomotiv con una vittoria che fa morale. Brutta notizia invece per l'Atletico, che però può gioire delle sconfitte di Sfrittoli e Verticale, arrivando alla sfida decisiva con una concreta speranza di evitare i Play-Out e ribaltare i pronostici di inizio stagione.

SFRITTOLI - AC NURAGICA 1-2 (Biggio (S); Bombarda x2 (N))
Bruttissime notizie per gli Sfrittoli, che subiscono la straordinaria vena realizzativa di Bombarda. Il veterano della Nuragica affonda gli azzurrini con due goal da bomber di razza che non sollevano la squadra dall'ultimo posto ma inguaiano notevolmente la squadra di casa in vista dell'ultima giornata. E pensare che la partita era cominciata benissimo, con una bella azione finalizzata dal buon Biggio e gli Sfrittoli in vantaggio dopo soli 12 minuti. Purtroppo a questo buon inizio non è seguito altrettanto bel gioco, e la Nuragica ha prima trovato il goal del pareggio e poi, nel secondo tempo, quello del sorpasso. E' evidente che Ferrari adesso sia nei guai, anche se onestamente non si può imputargli la colpa dei guai di una squadra che ha preso a scatola chiusa e a stagione già inoltrata.

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - SPORTING U.B.A. 2-2 (Van Leken, Dessen (B); Sighinolfi, Cameron (S))
Il big match, quello che poteva sostanzialmente assegnare lo scudetto al Borussia, si trasforma in un incubo per i ragazzi di mister Lukàcsz: lo Sporting si presenta all'arena dei teutonici armato di tutto punto e dà vita ad una gara appassionante dai ritmi serrati. Continui capovolgimenti di fronte entusiasmano gli spettatori, ma alla fine nessuna delle due squadre riesce a superare la rivale. Il primo colpo arriva pochissimo dopo il fischio d'inizio, con una travolgente azione corale del Borussia che trafigge gli ospiti, ancora freddi. Lo Sporting reagisce senza mostrare alcun timore e riesce a sorprendere gli avversari con un modulo improntato sulla collaborazione fra le punte. Le fluide manovre dei padroni di casa e la loro solidità difensiva e di pressing, tuttavia, sterilizzano le occasioni dei biancorossi e si va negli spogliatoi sull'1 a 0. Del Colle prova a cambiare le carte in tavola tornando ai vecchi metodi che danno carta bianca agli attaccanti, e poco dopo acciuffa il pareggio col goal dell'ex Sighinolfi. Il Borussia non molla e continua a premere e mostrare bel gioco, coronandolo finalmente al 79' con un'altra bella azione collettiva. Sembra fatta, ma la beffa arriva dopo soli 6 minuti sotto forma di un'incursione dritto per dritto del centrocampista Cameron, il cui tiro dall'immane potenza buca letteralmente le mani di Urlsingen e vale il pareggio 2-2. Il Borussia viene quindi scavalcato dal Lokomotiv in classifica, e dovrà riporre le sue speranze iridate nella capacità del Cerberus FC di fermare l'Armata Rossa all'ultima giornata. Lukàcsz è stato visto uscire dal campo incazzato nero, e si parla di bufera negli spogliatoi per la prima volta dall'inizio della stagione. Che la proverbiale solidità della compagine teutonica possa venir meno? I biancorossi, intanto, possono festeggiare la salvezza matematica, ed è già una bella notizia in un campionato mai così "corto".


ARKHAN CI CREDE: "Travolgeremo il Cerberus e ci riprenderemo lo scudetto: siamo i più forti". Arroganza a pacchi a pagina 7.

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 16/8/2015

IL LOKOMOTIV SI RIPRENDE LO SCUDETTO!

AC NURAGICA - BORUSSIA BILDUNGSROMAN 0-3 (Pog x2, Van Leken (B))
La Nuragica deve vincere per sperare almeno nei playout, il Borussia deve vincere per sperare nel pareggio del Lokomotiv. Entrambe le squadre scendono in campo fortemente motivate, ma il Borussia fa scempio degli avversari già nei primi 20 minuti e la Nuragica non riesce a risalire la china. A niente vale anche un rigore procurato dal tocco di mano di Magnoli: Lama è uno specialista nel parare i rigori e anche stavolta si conferma con una grandissima parata. La formazione "B" del Borussia chiude la gara al 72' e dimostra al proprio allenatore che la fiducia concessagli dopo lo "scontro" tra Lukàcsz e le "stelle" della squadra è stata ben riposta. La prestazione è cristallina e tiene in vita le speranze del Borussia fino a quando il Lokomotiv non chiude la gara col Cerberus condannando i teutonici ad un ingiusto secondo posto. Il Borussia può però ancora salvare la stagione vincendo la Coppa, dove affronterà l'Atletico la Barriera, in quella che potrebbe essere la salvezza o la certezza dell'esonero per il tecnico ungherese. Ultima piazza invece per la Nuragica, che retrocede quindi direttamente in serie B. Un vero peccato, dato l'agonismo e la sportività mostrati durante il campionato, ma la formazione di Amarolla non è stata all'altezza della massima serie.

LOKOMOTIV ARKAN - CERBERUS FC 2-1 (Arkhan, Carsten (L); Espanillo (C))
Allo scontro decisivo le due squadre si presentano con gli uomini migliori e il morale alto, pronte a giocarsi tutta la stagione in 90 minuti. La spunta il Lokomotiv, che riesce ad avere una migliore copertura difensiva ed una maggiore letalità in attacco, coronata da due azioni personali dei fuoriclasse Arkhan e Carsten. A niente vale il goal di Espanillo se non a firmare un momentaneo pareggio che fa sperare i tifosi del Borussia: finisce 2-1 e il Lokomotiv si aggiudica lo scudetto nonostante una stagione travagliata che ha visto ben tre allenatori avvicendarsi sulla panchina. Wazzarri chiude invece con una sconfitta una stagione incostante e senza gloria, e si parla già di esonero assicurato per l'allenatore che si è reso noto soprattuto per gli scontri verbali con i colleghi delle altre squadre.

SPORTING U.B.A. - US VERTICALE 3-0 (Spadone x2, Egra (S))
Durissima lezione di calcio impartita da Del Colle a Zamato, la cui squadra è sovrastata dai biancorossi in tutte le fasi del gioco. Lo Sporting ha gioco facile nell'annullare le velleità offensive degli ospiti e nel trafiggerli a piacimento con un rapido giro palla. Gara chiusa al 54' col terzo goal dei padroni di casa, che non dilagano ulteriormente solo per la decisione di Del Colle di difendere il risultato (e forse di non infierire sugli avversari). Preoccupante la sterilità offensiva del Verticale, mai veramente pericoloso, anche se c'è da lodare la solidità e la grinta del pressing a centrocampo dello Sporting, davvero una muraglia impenetrabile stasera. Il Verticale approda comunque ai Play-Out grazie alla sconfitta della Nuragica, e dovrà vedersela contro gli Sfrittoli. Zamato dovrà per forza inventarsi qualcosa di notevole visto che gli Sfrittoli sono una squadra nota per la solidità difensiva. Del Colle chiude la stagione con una vittoria inutile ai fini della classifica ma che quantomeno solleva gli animi di giocatori e tifosi. La squadra è uscita fuori subito dalla Coppa e non è mai apparsa in grado di insidiare seriamente la testa della classifica, ma la panchina di Del Colle non appare in pericolo.

ATLETICO LA BARRIERA - SFRITTOLI 3-2 (Cami, Terrasina x2 (A); Biggio x2 (S))
Gara decisiva per decidere chi sarebbe rimasto in A e chi avrebbe dovuto giocare i Play-Out, giocata a viso aperto dalle due squadre. Mister Neve appare nervosissimo e passa tutta la partita a sbraitare verso i suoi giocatori e farsi richiamare dal quarto uomo, mentre Ferrari siede più composto e dirige i suoi a gesti e con secchi ordini. La spuntano i padroni di casa grazie anche ad un calcio piazzato trasformato da Cami; a nulla vale la doppietta di Biggio, in grande spolvero: sarà l'Atletico a rimanere in A. Gli Sfrittoli chiudono malamente una stagione che li aveva visti gravitare serenamente a centro classifica; l'abbandono di Friònzola ha destabilizzato una squadra che ad inizio campionato aveva sorpreso più di un avversario, ma che in ultima analisi manca di talenti cristallini. Saranno quindi i Play-Out a decidere se gli azzurrini rimarranno nella massima serie o saranno condannati ad una clamorosa retrocessione. Neve salva invece la sua squadra dalla lotteria dei Play-Out e può concentrarsi sulla finale di Coppa, dove troverà un Borussia probabilmente affamato di riscatto dopo essersi visto sfuggire lo Scudetto di mano.


CARSTEN AI NOSTRI MICROFONI: "Segnare il goal decisivo è stato bellissimo, uno dei punti più alti della mia carriera. Orgoglioso di vestire questa maglia.". Altre frasi post-vittoria della squadra campione a pagina 7.
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Edizione del 20/8/2015

LA COPPA AL BORUSSIA, LA SERIE A AL VERTICALE

BORUSSIA BILDUNGSROMAN - ATLETICO LA BARRIERA 0-0, 2-1dts (Dessen x2 (B); Manstein (A))

Il Borussia ha perso uno Scudetto che sembrava ormai suo, e a quanto pare è anche nel bel mezzo di una crisi interna fra alcuni giocatori e mister Lukàcsz. Secondo alcune voci l'allenatore avrebbe addirittura già presentato le proprie dimissioni, ma non c'è conferma dalla società. L'Atletico è invece a caccia della possibile vittoria a sorpresa per coronare la salvezza all'ultima giornata, e tutta la squadra è pronta a dare il tutto per tutto. Per tutto il primo tempo l'Atletico appare superiore, stagnando facilmente le azioni del Borussia e colpendo in contropiede. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, con Terrasina deluso dalla sua incapacità di superare la difesa avversaria e Lukàcsz che appare visibilmente contrariato dalla sterilità offensiva della squadra. Al ritorno in campo Neve fa avanzare i suoi, mentre Lukàcsz aspetta altri 5 minuti prima di buttare nella mischia Bordino e far alzare il ritmo. La manovra riesce, e il Borussia preme sui Corvi fino a farli vacillare, ma la solidissima difesa di questi ultimi regge fino all'ultimo. Dall'altra parte solo una botta da fuori impensierisce Urlsingen e fa sospirare i tifosi, ma al 90' le squadre sono ancora sunno 0-0. Consci del possibile calo fisico i giocatori danno tutto nel primo tempo supplementare, segnando un goal per parte ma arrivando al terzo intervallo ancora in parità. Sarà Dessen a sbloccare definitivamente il risultato al 114', imbeccato perfettamente da Ylmaz. I due fuoriclasse dedicano il goal a mister Lukàcsz in panchina, forse per allontanare le voci sugli screzi nello spogliatoio. Quel che è certo è che il Borussia porta a casa la Coppa salvando la stagione, mentre l'Atletico esce a testa alta soddisfacendo sia mister Neve che il Presidente Mormont.

SFRITTOLI - US VERTICALE 2-2, 3-4r (Biggio, Lenders (S); Fiorentini, Zarno (V))
E' dentro o fuori in 90 minuti in questa partita di Play-Out: il Verticale ha vegetato nella bassa classifica per tutta la stagione, con occasionali picchi, mentre gli Sfrittoli vi sono scesi in seguito al cambio di allenatore e di partite sfortunate. Mister Ferrari riesce a caricare la squadra nel prepartita, mentre Zamato mette da parte gli esperimenti e schiera una formazione collaudata, seppur priva delle consuete ali. Gli Sfrittoli partono subito alla grande coronando un contropiede e passando in vantaggio al 13'; il Verticale vacilla e per 20 minuti buoni incassa un colpo dopo l'altro, resistendo a fatica agli assalti degli avversari. Finalmente al 30' il giro palla zamatista riesce a scardinare l'attenta difesa degli azzurrini e manda in rete il "solito" Fiorentini per il pareggio. Il primo tempo si chiude sull'1-1, e la ripresa manca di emozioni fino al 60' inoltrato, quando Lenders imbeccato da Gorelic sfonda quasi la rete del Verticale con una cannonata di destro. Zamato è di nuovo costretto ad inseguire, ma stavolta deve aspettare solo un quarto d'ora prima dell'azione fortunosa che porta Zarno in goal al 76'. Barron salva il risultato sul finire del tempo regolamentare, e si va ai supplementari. E' evidente che nessuna delle due formazioni ha più benzina in corpo: i 30 minuti aggiuntivi vedono poche emozioni e solo una parata da parte del portiere degli Sfrittoli. Si va quindi ai rigori, dove Barron mostra la sua superiorità con due belle parate su Bander (tiro però fiacco) e Villanova. Con un punteggio di 4-3 non cè bisogno di tirare il quinto rigore del Verticale, che resta quindi nella massima serie. Retrocessione inevitabile, invece, per gli Sfrittoli.


FIORENTINI E' SICURO: "Chès je la staggiòn mj, ma pòzc arrvà a iess angòr chiù fòrt!". Spavalderia giovanile e dialetto stretto a pagina 7.
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