Subitamente il funzionario Kailarita, assieme ad una squadra scelta di soldati della Guardia Reale, scortò l'ospite e il suo piccolo entourage all'interno della costruzione. Nel frattempo un gruppo di operai si preoccupò di ricoprire la navicella con speciali materiali protettivi, in grado di salvaguardare il metallo dal pericolo salino, mentre dei tecnici cominciarono ad ispezionare dall'esterno la navicella, allo scopo di scoprire eventuali sistemi di spionaggio.
Dunque il gruppo prese un elevatore discensionale e si diresse al piano - 1 " Dichiarazioni varie"; una volta compilata la procedura ripresero il macchinario, per giungere prima al livello -2, dove tutti gli uomini armati dovettero fermarsi, e per poi continuare fino al livello successivo, - 3 "Rapporti diplomatici generici con parti neutrali".
Un breve corridoio, poi una porta. Attesero lì, mentre il funzionario chiese colloquio con l'interno. Dopo pochi minuti furono fatti entrare tutti.
Un anziano Kailarita, in abiti civili, si diresse verso l'onorevole ospite prima ancora che potesse sedersi: si presentò, era Krorell, Consigliere del Re, personalità - secondo molti - seconda solo a quella del Re Camòn. Assieme al proprio nome aggiunse eleganti espressioni di benvenuto non solo al proprio ospite, ma a tutto il popolo Ussurash che rappresentava.
Quindi si sedettero, le frasi di rito terminarono ben presto e i diplomatici di troppo, di entrambi i popoli, furono fatti accomodare fuori.
"Nobile Ussurash del pianeta di Curaris, siamo giunti da poco a conoscenza della preziosa esistenza del vostro popolo, e quindi devo dire che aspettavamo la vostra visita; vi prego di scusare il rigido trattamento che avete dovuto subire all'interno della sede diplomatica, ma si tratta di procedure di sicurezza che non possiamo evitare con nessuno; in compenso, tanta materia acquosa e tante specie marine saranno un felice ricordo da portare con voi a Curaris.
Quel che si dissero dopo non è noto, in quanto è protetto dal segreto di stato.