GDR La Caccia è Aperta

Silen

Get a life
Il giorno stabilito per il raduno Ariel e Fianna furono le prime ad arrivare sul luogo convenuto. Opera, manco a dirlo, di Ariel che fin dalla notte prima era stata eccitatissima e su di giri; fosse stato per lei sarebbero partite già nel momento in cui un attendente aveva consegnato alla giovane Alata lo stringato messaggio di convocazione. Il luogo di raduno indicato era ai margini di un boschetto ad alcuni giorni di viaggio a sud di Kyrne Lamiya, in quella che era nota come la provincia di Trasmur, una regione ampia e relativamente poco popolata rispetto alla ricca fascia costiera dove si concentrava il grosso delle città e della popolazione dell'Impero.
Per qualche minuto Fianna ebbe persino il dubbio che lei ed Ariel avessero sbagliatod estinazione dato che non si vedeva nessuno, poi però le alate cominciarono ad arrivare, una o due per volta. Ora che aveva come si suol dire. "fatto l'occhio", Fianna poteva vedere senza difficoltà come quelle alate fossero tutte approssimativamente della età della sua pupilla, nove o dieci anni secondo il computo umano, tutte tremendamente giovani e inesperte.
Le Alate, forse una dozzina in tutto si guardavano attorno con la stessa curiosità e Fianna in particolare fu oggetto di molti sguardi stupiti. Un paio di Arpie rivolsero cenni di saluto ad Ariel che la giovane ricambiò: le sue 'compagne di gioco' delle baruffe e delle gare durante il soggiorno nella capitale.
Infine fece la sua comparsa un'ultima Alata, anch'essa giovane ma visibilmente più sicura di sè, più adulta; un'alata dagli occhi castani vivaci e aggressivi e dal piumaggio grigio-azzurro, una alata che Fianna aveva la distinta sensazione di avere già visto.
Ariel squadrò la nuova venuta ed emise un gridolino entusiasto affrettandosi incontro a le e chiamando "Vereena! Vereeeeeena!" a gran voce. Seguì un saluto caloroso e una raffica di frasi nella lingua delle Arpie che Fianna riuscì a capire solo in parte, qualcosa a proposito di un mercato e di un rito. Colse le parole "Maga" e "Sacerdotessa" e che le due erano evidentemente contente di rivedersi. Terminato lo scambio, Ariel prese per un braccio Vereena e la trascinò letteralmente verso Fianna col suo solito incontenibile entusiasmo "Ti ricordi di Vereena? Quel giorno, al mercato, quell'aggeggio per pettinare le ali? Pensa sarà lei ad accompagnarci nella caccia! Cioè non parteciperà attivamente ma sarà lei a officiare il rito della condivisione. Credo che andrete molto d'accordo! Vereena ama ascoltare il canto degli usignoli e adora quei fiori azzurri, quelli di cui non ricordo mai il nome...".
Vereena, che sembrava sopraffatta da tutta quella esuberanza, sembrò decisamente imbarazzata "Ariel!" protestò in tono indignato tanto da far voltare la giovane alata che interruppe il suo discorso e fece tanto d'occhi "Che c'è? Anche a me piacciono i fiori azzurri...."
 
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