Diploannessione [Koenigswald e Peinrith]La spedizione lungo il fiume (IC5)

[Arminio]

Il Cardinale Rochefort, scortato da una sostanziosa guardia di teste rasate, aveva intrapreso la strada fluviale che portava verso est.
Il sentiero, che in tempi antichi univa le terre di Ysil con quelle del reame occidentale, era in preda all'incuria da anni.

L'obiettivo di Rochefort era sempre lo stesso. Prender contatti con gli abitanti locali e sondare la situazione.

@Enichaos

 

[Enichaos]

Spoiler

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La piana del fiume era punteggiata, sparsamente, da voragini di pochi metri di profondità, che parevano essere accessi ad un sistema di grotte, alcune probabilmente allagate vista l'ampiezza e la portata dei fiumi che si univano in quella regione.
Non pareva esservi traccia di anima viva, e diverse case nei villaggi attraversati sembravano essere state sfondate con violenza dall'esterno, degli abitanti nessuna traccia a parte gli occasionali cadaveri martoriati dalla malattia e lasciati all'impietosa mano del tempo.
Poteva valer la pena continuare l'esplorazione dei villaggi, o forse i superstiti avevano optato per lasciare la superficie dove imperversava il morbo preferendo la protezione dell'oscurità sotterranea?

 

[Arminio]

Il Cardinale e la sua scorta, dopo aver pregato per i corpi martoriati, si fermarono di fronte ad uno degli ingressi sotterranei.
Fece cenno ad uno sei suoi Yeomen, armato di lancia e con una torcia in mano, di far strada.

 

[Enichaos]

I tunnel erano oscuri e dall'odore stantio, come di chiuso e di ruggine. L'oscurità si apriva davanti alla torcia dello Yeomen rivelando un lungo passaggio tortuoso, con tracce delle ruote di carrelli sul pavimento, come se fossero solchi scavati dal continuo e ripetuto pasaggio; anche altri segni erano visibili sul terreno e sui muri di pietra, scalfitture lunge e lisce, parallele a gruppi di tre.

 

[Arminio]

Il Cardinale si coprì il capo con il suo mantello, e fece cenno ai suoi uomini di andare avanti.
Al centro di una piccola fila, Rochefort e gli yeomen si avventurarono per il passaggio, facendo attenzione a non fare rumore e a seguire il corso dei carri.

 

[Enichaos]

Il Cardinale ed i suoi uomini si addentrarono nell'oscurità seguendo i lunghi solchi, trovando in diversi punti vene di diversi metalli e minerali, forse sedimentati nell'antichità dal passaggio del fiume prima che la valle si riempisse. Nonostante il suolo fertile della superficie, il territorio doveva avere un sistema di grotte ricco dei migliori prodotti sotterranei; chissà però quanto si estendeva sotto il terreno e fino a quali profondità.
Mentre valutavano così, l'ultimo degli uomini di Rochefort emise un grido, ma prima che qualcuno riuscisse ad intervenire riuscirono a vedere solo l'oscurità inghiottirlo, come trascinato via da un animale occultato dalle tenebre; pochi istanti, e le grida si spensero, lasciando nuovamente posto al silenzio spezzato solo dal gocciolio delle infiltrazioni d'acqua... ma il Cardinale ne era certo, sentiva un rumore sommesso, come un ringhio sommesso e grevissimo, quasi al limite dell'udibile. E quel che è peggio, lo sentiva arrivare da diversi tunnel attorno a loro.

 

[Arminio]

"YEOMEN!"
"FORMAZIONE, LANCIA!" urlò il Cardinale, estraendo una spada dal feretro.
Gli Yeomen alzarono le corte lance e si misero in formazione triangolare di fronte al Cardinale, mentre lui e alcuni uomini, con torce e spade, sorvegliavano il percorso dal quale erano venuti.

"RITIRATA" dando segnò di risalire il percorso in formazione compatta.

 

[Enichaos]

Il gruppetto si strinse a protezione del Cardinale, puntando le lance verso quell'oscurità in cui era appena sparito il loro compagno; poi, seguendo l'ordine, si mossero per rifare all'inverso il percorso fatto arrivando... esattamente nella direzione in cui era avvenuto l'attacco.
E così, avanzando, le torce illuminarono la scena: sul corpo ormai senza vita si stavano avventando piccole creature che potevano ricordare gatti neri come l'oscurità stessa; così nere che non si riusciva a vedere dove il sangue della preda le stesse sozzando.
Ma dal buio, si potevano sentire muoversi creature più grandi, forse massicce come lupi, ed il panico prese il gruppo: scortare fuori Rochefort era la priorità, ma quel luogo andava abbandonato prima possibile; purtroppo, questo comportava correre, e correre comportava commettere errori.
Pochi minuti dopo l'inizio della frettolosa ritirata, erano rimasti meno della metà degli uomini, e non erano certi di dove fossero di preciso nel sistema di grotte: l'unica fonte di luce ormai erano le torce che impugnavano, e l'odore di stantio e ruggine aveva lasciato il posto a quello di umidità e micelio... quantomeno però, gli unici rumori erano creati da loro stessi, e nulla faceva pensare a pericoli in agguato nell'oscurità

 

[Arminio]

"Che situazione pessima" fece il Cardinale.

Osservò la situazione intorno a lui. "Se c'è umidità e ci sono funghi, vuol dire che c'è un corso d'acqua, e quindi una uscita"
"Andiamo uomini, seguite le zone più umide"

 

[Enichaos]

I superstiti seguirono le indicazioni del Cardinale, avanzando lentamente nell'oscurità squarciata dalle torce alla ricerca di tracce dell'acqua: l'umidità guidò lentamente il gruppo nell'oscurità, lungo superfici in pendenza; l'odore dell'aria stagnante era opprimente, e l'aroma portato dalle spore delle escrescenze fungine non faceva che renderlo più fastidioso.
Prima erano solo gocciolamenti, ma lentamente si stava formando un ruscelletto in una scanalatura ricavata dal tempo accanto ad una delle pareti del passaggio, e si riusciva a sentire il rumore di un corso d'acqua più grande in lontananza.
Meno di mezz'ora dopo erano arrivati, per quanto ormai stanchi, a quella che pareva l'uscita del cunicolo: da un costone ad una decina di metri d'altezza sul fiume sottostante, il passaggio si apriva in una grossa caverna naturale; il ruscelletto si lanciava in caduta libera dal pertugio dritto nel piccolo fiume sottostante, non più largo di sette metri.
Il tutto era comunque difficile da osservare con chiarezza, l'unica fonte di luce di quell'ambiente erano le fiaccole portate dal gruppo e l'occasionale chiazza di materiali naturalmente fosforescenti...

 

[Arminio]

"Signore... come scendiamo?" fece uno degli Yeomen.
"Anche se scendessimo, poi come possiamo attraversare il fiume? Non abbiamo mezzi per superare sette metri o seguire il corso" fece un altro.

"Scenderemo." disse il Cardinale, con la voce rimbombante.

"Preparate delle corde tagliando le borse, abbandonate tutto ciò che non è necessario. Scendiamo e seguiamo il lungofiume."