[Kinzoa] Elezioni 5021

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Queste elezioni anticipate saranno probabilmente ricordate come le più turbolente della storia di Kinzoa. La profonda crisi su più livelli che rischia di sommergere la Repubblica è al culmine: le opposizioni si battono duramente per ottenere le dimissioni del governo, il quale reagisce sempre più duramente.

Il governo rivendica i forti tentativi di far uscire Kinzoa dal vortice politico internazionale, sforzi che hanno valso un solido patto con i potenti Meklar e la fine del contenzioso diplomatico con gli Ussurash e la vecchia Repubblica Mercantile Indipendente. Annuncia che presto varerà programmi di ricostruzione dei danni subiti e una serie di iniziative anti-psionici.

Le opposizioni replicano che è stata la politica governativa a trascinare Kinzoa verso il baratro, e che niente è cambiato nelle alte sfere, che continueranno ad aggravare le crisi economiche e politiche. L'accordo con i Meklar sembra più un'atto di sottomissione, e le azioni di repressione della protesta popolare sono inaccettabili, così come il protrarsi dello stato d'emergenza.

In un clima di caos quasi totale, si inseriscono prepotentemente due nazioni straniere, decise ad influenzare il risultato del voto. Da una parte le Asari, sostenitrici delle opposizioni; dall'altra i Meklar, alleati del governo in carica.




[Bene, da questo momento Redual e Laitorn possono intervenire qui con Azioni GDR per influenzare il risultato del voto che si terrà a fine turno. Massimo 5 post a testa.

Sottobanco potrete fare quello che volete, qui potrete solo simulare manifestazioni, dibattiti politici (trovatevi daccordo), comizi, ecc impersonando governo o opposizione Kinzoana. Potrete anche intervenire in quanto Asari o Meklar, se vorrete.

Io posterò una "reazione popolare" dopo ogni intervento.

A voi la parola.]
 

Laitorn

SoHead Hero
Siozer, giovane esponente del partito democratico Kinzoano, era uno dei tanti politici arrestati ingiustamente durante la reazione sconsiderata del governo ormai alla deriva.
Nella prigione erano stati molto bravi, lo avevano picchiato senza lasciare l' ombra di un livido, colpendolo solo dove non si sarebbe visto nulla. Quella settimana sarebbe dovuta servire a intimarlo al silenzio, scopo che avevano quasi raggiunto, ma l' esplosione di manifestazioni gli aveva ridato coraggio e si era lanciato nuovamente in politica.


Ora stava per fare il suo comizio, di fronte a una manifestazione di protesta contro il governo, era arrivato il suo momento:




Grazie, grazie di essere scesi in strada e di essere venuti fin qui, uniti in una manifestazione contro questo governo scellerato e corrotto che ci sta portando alla rovina.
Abbiamo subito ogni sorta di oltraggio: hanno attaccato le nostre strutture, abbiamo ricevuto offese di sciacallaggio, siamo stati condannati dal senato e tutto questo perche' i politici che ci governano NON CI RAPPRESENTATO.


Da quanti anni parliamo della stabilizzazione del Wormhole che ci divide dalle Asari senza aver ricevuto alcuna risposta? Perche' i risultati degli studi compiuti dal nostro governo non vengono consegnati loro in modo tale da poter comunicare con altre fazioni della galassia?
Queste domande rimangono senza risposta.

Noi pero' ora abbiamo intenzione di dare una svolta, netta e precisa, alla politica Kinzoana: vogliamo espandere il nostro commercio con nuove rotte, vogliamo partecipare alle iniziative di ampio respiro intergalattico, vogliamo entrare nel senato per riconquistarci la fiducia persa, vogliamo sfruttare tutta la nostra capacita' tecnologica per affermarci come nuova comunita' scientifica, ma soprattutto vogliamo tutto questo per non essere piu' sottomessi, per poter essere fieri della nostra origine e diventare una popolazione rispettata!

Hanno chiamato "sottomissione" l' accordo commerciale con i Meklar, coloro che lo hanno detto hanno ragione! Non e' accettabile che si arrivi a un patto commerciale solamente quando diventa assolutamente indispensabile, ecco perche' la chiamano sottomissione! Noi intendiamo fare in modo che questo genere di patti vengano fatti per ampliare il nostro livello commerciale, non per calmare le acque quando necessario alla sopravvivenza!
L' accordo commerciale con i Meklar deve esserci da esempio per costruire un' economia basata sull' ampliamento, non un' economia utile solo per questioni politiche.


Chi invece ci definisce servi delle Asari non e' mai stato piu' lontano dalla verita', il legame di amicizia ormai decennale che ci lega alle Asari non e' una questione politica: e' UN DATO DI FATTO! Se abbiamo speranze di poterci aprire al Senato e' proprio tramite l' appoggio del piu' antico amico a cui possiamo fare appello. Non fossimo stati governati da degli incapaci avremmo potuto avere piu' amici a cui chiedere aiuto, avremmo potuto essere in buoni rapporti con i Meklar fin da SUBITO. Invece, di nuovo, si tratta di accordi fatti sbrigativamente per calmare l' opinione pubblica, per insabbiare tutto, e di nuovo veniamo umiliati dall' intera comunita' galattica.

Ma ora basta, dobbiamo essere compatti e decisi, dobbiamo cambiare questa politica da quattro soldi e finalmente risorgere con una nuova immagine e una nuova forza: avanti per Kinzoa democratica!
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il discorso, più pragmatico che emotivo, ha un buon effetto sui razionalisti Kinzoani che ne apprezzano l'acuta analisi di molti degli aspetti più controversi della passata gestione governativa. In particolare è molto sentita la mancata stabilizzazione dei wormhole, sulla quale l'ambiente scientifico ed intellettuale puntava moltissimo anni fa, e poi caduta nel dimenticatoio.

L'autorevolezza delle tesi dei Democratici viene riconosciuta e diversi elementi influenti della società Kinzoana iniziano a rivedere le proprie idee.

Tuttavia, la mancanza di vero "mordente" delude le aspettative delle frange più radicali, determinando un certo raffreddamento della militanza. Da un reduce degli arresti di massa, che alcune voci affermavano avesse subito abusi e pestaggi in carcere, ci si aspettava un fiume emotivo in piena.



[I Democratici guadagnano leggermente Influenza, perdono qualcosina in Seguito e Agitazione.]
 

Redual

Brontolo
Il Governo di Kinzoa era in una delle situazioni più incerte da molti anni a questa parte, attaccato da ogni fronte non aveva altro da fare che difendersi a tutto campo per sperare di salvarsi dalla tempesta in cui era finito.
Per questo motivo erano scesi in campo anche i più alti vertici del governo per difendersi dalle accuse.
Uno di questi era Mitros un funzionario di alto livello negli affari interni, e il "campo di battaglia" in cui doveva affrontare i suoi nemici era questa volta il palco di un comizio in una delle principali piazze della capitale.


Uomini e donne di Kinzoa, amici e sostenitori, scettici e avversari politici, oggi mi rivolgo a tutti voi e non solo a questo o quel militante di qualche partito politico.

Oggi, in uno dei giorni più bui e difficili della nostra Repubblica è doveroso che il mio pubblico non siano pochi simpatizzanti e faziosi, ma sia la popolazione di Kinzoa che fino ad oggi, anche se divisa dai pensieri o dalle credenze e sempre stata fedele ai nostri principi fondanti, principi che si basano sulla logica, la verità e su prove manifeste e confutabili.

Ciò a cui siamo davanti in questi giorni è un attacco che di politico ha ben poco, volto solamente a lordare la realtà delle cose.
Le menzogne, ben mescolate in melliflui discorsi, che i rappresentanti di coloro che si fanno chiamare "democratici" proclamano, non sono altro che maldestri tentativi di offuscare con falsità la nostra instancabile Ragione, faro e guida di tutta la nostra società.
Ma non voglio perdere tempo in lunghe premesse, non voglio raggirarvi con preamboli, sono qui, oggi, per mostrarvi la realtà delle cose e quanto i nostri oppositori mentano.
Davanti ai loro discorsi privi di prove tangibili io vi mostrerò fatti, eventi e certezze, perchè è così che la nostra società ha sempre operato!

Ci accusano di aver isolato il nostro sistema, di aver accantonato il progetto di stabilizzare i Wormhole con i sistemi della Democrazia Asari, e bene ciò che dicono è vero! E mai come in questi giorni le nostre scelte si dimostrano fuori da ogni ragionevole dubbio giuste! Siamo accusati di Isolazionismo, ebbene io non lo chiamo isolazionismo ma la chiamo Lunghimiranza, Sicurezza, Libertà e Indipendenza.
I Wormhole che i democratici sostengono di voler stabilizzare sono null'altro che la nostra più grande salvezza, quei Wormhole conducono ai sistemi Asari certo, ma più precisamente al sistema di El Tharas, solo uno stolto non saprebbe cosa succede oggi a El Tharas!
Un sistema ABBANDONATO nelle mani delle navi da guerra dell'EGEMONIA, che indisturbata è riuscita addirittura ad assaltare il sistema di Fedora ove doveva esserci la fiera intergalattica.
Cosa sarebbe accaduto se quel tunnel fosse stato stabile? Ve lo dico io! Quest'oggi saremmo stati INVASI dalle navi dei nostri antichi oppressori, resi in schiavitu, di nuovo.
Con qualce coraggio dovremmo affidare i nostri confini ad un popolo che non solo non riesci a garantire la sicurezza dei propri sistemi, ma neanche quella dei sistemi vicini!

Ci accusano di esserci tenuti lontani dal Senato Galattico, ed in questo modo aver isolato Kinzoa.
Certo lo ammetto, lo abbiamo fatto! E mai come oggi il tempo ci ha dato nuovamente ragione.
Siamo un popolo pacifico, di studiosi e scienziati, guardate oggi cos'è il Senato, non cooperazione, non commerci ma un lungo susseguirsi di CONDANNE, dichiarazioni di GUERRA ed EMBARGHI in un continuo ed intricato gioco di favori e servilismi ai "grandi" della Galassia. Se questo è l'apertura che i nostri oppositori chiedono ebbene lo ammetto siamo colpevoli!

Ci accusano di servilismo e sottomissione ai Meklar, di uso "politico" del commercio, ebbene vi dico che costoro hanno la vista e la memoria ben corta!
Dicono che siamo scesi a patti commerciali solo "oggi", per comprarci il loro favore. Vi invito tutti, tutti quanti ad informarvi, perchè l'"oggi" dei democratici significa SETTE ANNI di lunghi e proficui commerci, parzialmente interrotti solo a causa dei deprecabili attacchi terroristici dello scorso anno.
Commerci che per lungo tempo hanno permesso a tutti noi di godere di prodotti che non riuscivamo a produrre, commerci che ci hanno permesso di guadagnare i crediti con cui negli anni abbiamo finanziato le nostre ricerche e la nostra nazione, accordi commerciali che rientrano nei costi medi del mercato galattico!

Ci accusano di esserci venduti ai Meklar, dunque veniamo ai fatti, COME? DOVE?
Grazie alla loro amicizia e intermediazione oggi abbiamo normalizzato i rapporti con gli Ussurash e la vecchia Repubblica Mercantile indipendente, e sapete cosa ci hanno chiesto in cambio? Il rinnovo della stipula delle rotte commerciali dannegiate, rotte commerciali in ESPORTAZIONE vendute al pieno prezzo del mercato galattico!
Non vi sono navi da guerra dei Meklar nel nostro spazio, non si sono mai intromessi nella nostra politica, non hanno speso neanche un credito per sostenere il nostro governo, e noi gliene siamo grati, perché mantengono la parola data e non interferiscono in modo alcuno con l'indipendenza della nostra Repubblica!

Possiamo dire lo stesso dei democratici? Pesantemente finanziati dalla Democrazia Asari che non solo si è limitata a riversare fiumi di crediti per sovvenzionarli ma si è addirittura permessa di interferire con la nostra politica, di interferire con le nostre libere scelte!

Io oggi vedo dove ci hanno condotto gli anni del nostro governo.
Siamo Liberi, con fidati amici vicino che ci lasciano liberi di vivere la nostra indipendenza, abbiamo affrontato con difficoltà gli ostacoli di questi anni, ma ne siamo usciti, la ricerca tecnologica non si è mai fermata e la nostra economia non ha fatto altro che migliorare.

Chiediamoci invece dove saremmo se fossimo governati dai nostri oppositori.
Avremmo l'Egemonia ad un passo da noi, se non addirittura a Kinzoa stessa, saremmo alleati con un popolo avvezzo ad ingerenze politiche, dentro un Senato Galattico che ci avrebbe portato sull'orlo di pericoli più grossi di noi per questioni che non ci riguardano.

Io so qual'è il futuro migliore per tutti noi, e credo che lo sappiate pure voi.
Figli di Kinzoa, aprite gli occhi sulle menzogne dei nostri detrattori, la lontananza dal potere li ha corrotti e resi pronti a tutto pur di ottenerlo.
Non vi chiedo di credere alle mie promesse ma come ogni buon cittadino di Kinzoa vi chiedo di usare la Ragione che ci contraddistingue e cercare le prove e la realtà nelle menzogne che vi sono propinate per grandi realtà!


 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Benché fortemente ancora sfiduciati dalla popolazione, i Repubblicani sembrano aver trovato in Mitros un oratore davvero eccellente. L'analisi della situazione, specialmente il rapporto coi Meklar, fanno largamente breccia fra l'elettorato puntando sui vantaggi pratici degli accordi bilaterali ed oscurando le dicerie di "sottomissione". Anche l'entusiasmo per la prospettiva dell'entrata in Senato sbandierata dai Democratici è raffreddato dalla doccia gelida delle parole di Mitros, che evidenziano la natura "punitiva" del Senato a scapito dei punti a favore.

L'uso della paura dell'Egemonia nel discorso su El Tharas fa presa sui reduci dello schiavismo Egemone, anche se viene considerata dai più un'argomentazione populistica e priva di veri fondamenti.

I Repubblicani restano comunque, nell'opinione generale, gravemente colpevoli del malgoverno che ha attirato le disgrazie su Kinzoa. Da più parti si chiede un nuovo manifesto programmatico e soprattutto l'azzeramento e denuncia delle alte sfere del partito.

Lo stesso Mitros incarna perfettamente questa ambivalenza: la sua influenza attuale è molto alta anche presso gli intellettuali, ma sconta la passata copartecipazione agli errori governativi, in primis la dichiarazione dell'attuale stato di emergenza.



[I Repubblicani recuperano Seguito e Influenza, ma la palla al piede dei vecchi errori gli impedisce di trarre pieno giovamento dall'abilità di Mitros, che a sua volta raccoglie grandi consensi ma anche sospetti e rancori.]
 

Laitorn

SoHead Hero
Nuovamente Siozer si ritrova a dover parlare in pubblico, alcuni dei suoi ghostwriter lo hanno avvisato degli ultimi andamenti di "umore" nella popolazione Kinzoana, dandogli qualche consiglio sugli argomenti da trattare nel suo discorso.
Dopo qualche breve istante di riflessione, qualche parola scritta velocemente sul suo taccuino, finalmente Siozer sale sul palco e comincia il suo discorso con la sua voce baritonale, non particolarmente efficace per accendere gli animi della rivolta, ma la voce calma e gelida di osservatore politico che intende fare breccia nella razionalita' della popolazione:




Attualmente, pure se la rotta con i Meklar ha ridato fiato al nostro commercio, la situazione e' insostenibile e destinata a peggiorare. Non dimentichiamoci la lunga guerra tra Minmatar e Meklar, che pende sulle nostre teste ogni giorno, la quale potrebbe riscoppiare e arrivare a coinvolgere anche noi vista la nuova alleanza dei Minmatar con gli Ussurash.
Come sarebbe allora possibile un' espansione commerciale verso quella zona? Saremmo destinati a poter commerciare solo con i Meklar e solo secondo i loro prezzi, che potrebbero variare in base alle loro esigenze.
Dobbiamo vivere in un mercato libero, non condizionato COSI' ECCESSIVAMENTE da fattori esterni e soprattutto a noi indipendenti.

Inoltre, tornando a parlare di nuove rotte commerciali, mantenere questa pesante instabilita' nel Wormhole, oltre a impedirci di aprire nuove rotte, visibilmente penalizza il nostro commercio e mette in seria difficolta' i vascelli che devono raggiungere il nostro sistema.
La miopia e' la stoltezza di coloro che non vogliono stabilizzare il Wormhole e' proprio qui: persino la rotta con i Meklar trarrebbe vantaggio da questa stabilizzazione, dunque non ci sono proprio motivi per non farlo.

A questo punto pero', non posso che fare riferimento alle parole sprezzanti di tale Mitros, il quale ha preteso di usare come argomentazione l' attacco dell' egemonia a El Tharas. Ebbene quel sistema e' stato definito "abbandonato" in aperto disprezzo della vita di tante migliaia di Asari morte nella battaglia, disprezzo simile mostrato nell' ordine di far arrestare e torturare gli avversari politici di questo governo corrotto e sanguinario.
Io porto le ferite, su queste braccia, di questa politica isolazionistica che ormai sconfina nella psicosi di pochi che non rispecchiano nemmeno il popolo che dovrebbero rappresentare. Siete soli, SIETE SOLI,voi del governo, non rappresentate me e non rappresentate tutta questa gente che viene a manifestare contro la vostra falsita'.

Si e' arrivati persino a dire che il Senato e' un luogo aggressivo di guerre ed embarghi, questa affermazione mostra l' acutissima miopia di certi osservatori politici improvvisati, che credono di conoscere certe cose solo attraverso la conoscenza indiretta dei fatti.
Ebbene miei concittadini, siamo stati gia' tagliati fuori dalla ricerca scientifica piu' imponente mai esistita fin'ora, per un totale di 400 crediti, sui dati di Callax e della connessa misteriosa flotta che ha attaccato quel sistema. Un' investimento tecnologico che il nostro governo non riuscirebbe a supportare nemmeno in trent'anni e' stato completato dal senato in una manciata di anni.
Ma noi li abbiamo 30 anni per raggiungere questa ricerca DA SOLI? No, non li abbiamo, perche' mentre la loro ricerca avanza e scopre nuove tecnologie che saranno ingrado di impedire l' attacco, noi rimarremo indietro.
Prima o poi, a poco a poco, tutti i paesi del Senato si doteranno delle nuove tecnologie anti minaccia di Callax, e rimarremo solo noi e pochi altri indifesi.

Quando arrivera' qui la minaccia di Callax, che ormai si avvicina sempre di piu' e si trova a breve distanza da noi, cosa fara' il governo per salvarci? Cosa faranno i Meklar per salvarci? Verremo sterminati tutti, coloro che fortunatamente si salveranno nel momento in cui la flotta di Callax se ne andra', vivranno solo per vedere le navi Meklar arrivare a finire il lavoro.

La relazione tra l' instabilita' dei Wormhole e la rottura del Velo per entrare nella nostra dimensione mi sembra sia ormai una tesi abbastanza fondata, per quanto non ancora dimostrata scientificamente: ma se esiste un modo per dimostrarla scientificamente E' IL SENATO, non i Meklar e non questo governo di trogloditi che pensano a ricerche insignificanti rispetto a quello che sta accadendo nella galassia.
I nostri valentissimi scienziati sono sprecati qui, potrebbero efficacemente partecipare a certe ricerce del Senato, luogo di cultura e non di guerra, e tentare di salvare la nostra vita attualmente messa in pericolo da queste politiche ottuse e demagogiche.

Infine, dunque, mi appello alla nostra comunita' scientifica e alla nostra, pur piccola, classe commerciale: siete voi il motore di rinnovamento di questo popolo, un mercato libero e una ricerca scientifica svincolata dalla politica potranno finalmente dare lustro alla nostra popolazione cosi' tanto umiliata dai Repubblicani.[/i]
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[Scienziati e mercanti si schierano apertamente a favore dei Democratici. La massa reagisce con una certa tiepidità al discorso, anche se la paura dell'incubo di Callax ha un certo impatto.]
 

Redual

Brontolo
*Altro giro, altro regalo*, era questo il pensiero spavaldo che trotterellava nella mente di Mitros poco prima di salire su un nuovo palco, questa campagna elettorale iniziava a stancarlo ciò che lo mandava avanti era l'innata competitività.


"Uomini e donne di Kinzoa, buongiorno a tutti voi.

Ogni giorno giungono notizie della campagna diffamatoria sistematica dei nostri detrattori.
Ma ciò che vedo è un loro sistematico fossilizzarsi su temi finiti, trattati e già ampiamente confutati!

Ho sentito che ancora tentano di gettare falsità sulla nostra amicizia con i Meklar paventando paure degne della peggior operetta.
Citano la guerra tra i Meklar e Minmatar come possibilità di danno al nostro commercio, ma i nostri oppositori si dimenticano sempre una parte fondamentale, la REALTA' e i FATTI che a differenza delle menzogne non sono interpretabili, sono certi e perdurano nel tempo.
Parlano della guerra tra Meklar e i Minmatar ma stranamente si dimenticano di ricordare che è stato uno scontro durato NEMMENO UN ANNO e che ha portato immediatamente ad una pace stabile che permane senza alcun problema da PIU DI TRE ANNI!
Strano che invece ommettano una realtà che tutti i giorni perdura, la Democrazia Asari conduce da più di tre anni una lunga e logorante guerra che sembra bel lungi dal terminare! Una guerra che è esattamente dietro ai Wormhole a noi vicini, El Tharas è il fronte, non un sistema lontano e sperduto della galassia!
Cosa sarebbe successo oggi alle nostre rotte commerciali se attraversassero quel sistema? Saccheggiate e distrutte TUTTE, e avrebbero lasciato tutti noi in una gravissima crisi e recessione economica senza precedenti!

Parlano di ricerca tecnologica ma da come la trattano sembra che discutano del nulla! Gettano tesi, paure e dubbi vuoti e privi di fondamento sperando di riacquistare il mordente di cui le loro tesi chiaramente mancano!
Citano il feticcio degli invasori di Callax, e subito dopo lo avvicinano a millantate ricerche del senato che dovrebbero dimostrare la relazione tra la loro tecnologia e l'instabilità dei Wormhole.
Ma questo vi chiedo uomini di Kinzoa, vogliono prenderci per stupidi? Sfido, sfido ufficialmente qualunque sostenitore di questa tesi a trovare un Wormhole instabile a Callax o nei suoi vicini o lontani dintorni! Ebbene non ve ne è nessuno per svariati e svariati sistemi.
Questo uso menzognero dei fatti per incutere timore è non solo criminale ma un insulto a tutta la nostra cultura!
Non felici di preventivare un improbabile invasione aliena si azzardano pure a sostenere che i nostri amici Meklar non solo in un così tragico avvenimento non ci sosterebbero in alcun modo, ma anzi verrebbero a massacrarci tutti una volta terminata l'invasione. E' QUESTA LA DIPLOMAZIA CHE VOGLIONO INSTAURARE CON I NOSTRI VICINI? Una diplomazia del terrore e fatta di poco sottili allusioni?

Ci parlano di aperture al commercio, ricerche con il senato e collaborazioni con altre potenze galattiche, sapete a me cosa sembra tutto questo? A me sembra che non vedano l'ora di svendere la nostra scienza, le nostre risorse e la nostra cultura! Cosa ci rimarrà quando la nostra tecnologia e i nostri scienziati saranno portati lontani da noi? Nulla! Vogliono vendere la nostra conoscenza e tutto ciò che ci rappresenta ai loro alleati in cambio del potere, senza capire che quando perderemo le nostre peculiarità non varremo più nulla!
INSULTANO le nostre capacità e tutta la nostra scienza definendo la nostra ricerca e i nostri scienziati "sprecati"!

Ma è inutile continuare a confutare tesi vuote e prive di logica, io qui, oggi, voglio dirvi cosa vogliamo fare noi nei prossimi anni a Kinzoa!

Non svenderemo la nostra economia! Non la faremo collassare sotto un incontrollabile speculazione straniera!
Solo gli stupidi e i privi di logica intendono gettare nel libero mercato un sistema economico come il nostro, chiuso da svariati decenni in se stesso. Se i democratici andassero al potere nel giro di poco più di anno ci ritroveremo sconquassati da tutto questo e defraudati delle nostre ricchezze!
Ciò che noi proponiamo è un'apertura graduale al mercato galattico, garantendoci tuttavia un importante posizione difensiva strategica! Le nostre armi saranno accordi bilaterali che ci garantiranno corridoi commerciali stabili in qualsiasi evenienza! In questo modo saremo noi ad avere in mano e controllare la nostra ricchezza e la nostra economia potendola gestire al meglio consentendo una crescita stabile e graduale!

Non svenderemo la nostra ricerca scientifica! I democratici ritengono i nostri scienziati "sprecati" a Kinzoa, vogliono farci derubare della nostra conoscenza per mandarla in nazioni lontane e straniere, togliendoci quindi la nostra forza!
Noi a questo diciamo un ferreo NO! Apriremo la nostra ricerca in modo graduale! Non manderemo i nostri "cervelli" lontano da casa ma faremo in modo di portare le ricerche a Kinzoa in modo da garantirci il giusto posto nella galassia!
Se come dicono i democratici il senato ha bisogno di noi, ebbene è il ben accetto, ma che siano loro a venire a Kinzoa a trovare una collaborazione nella ricerca scientifica non che ci espropri la nostra superiore tecnologia!

I nostri progetti per la politica estera sono semplici e chiari e fanno della nostra Indipendenza, il nostro cavallo di battaglia.
Intendiamo stabilire importanti relazioni con i grandi e i piccoli della galassia che saranno interessati a noi ma lo faremo come pari nella nostra libertà e nella nostra indipendenza! Non ci faremo inglobare in artificiosi costrutti diplomatici che ci spoglierebbero della nostra libertà diplomatica e politica asservendoci a questo o quel potente.
I nostri comuni genitori hanno combattuto e sono morti per la nostra liberà ed indipendenza e non siamo disposti a cederla in questo modo!

Inoltre non siamo ciechi agli anni passati come molti ci vogliono dipingere.
Noi siamo coscienti di avere in certe questioni peccato di ingenuità o troppa arroganza negli anni passati.
I colpevoli dei nostri mali si addosseranno le loro colpe e i loro fallimenti, nuova linfa nascerà nel partito e nuovi volti e nuove idee porteremo al governo ma non abbiamo intenzione di gettare i nostri giovani allo sbaraglio. Uniremo saggiamente l'entusiasmo de nostri giovani con la scaltrezza e l'esperienza dei nostri saggi!


Noi possiamo aver commesso taluni errori nel passato, sono pronto ad ammetterlo, ma sono orgoglioso nel dire che abbiamo commesso questi errori nel pieno della nostra libertà ed indipendenza.
Pensate gente di Kinzoa, tutti coloro che oggi vengono sovvenzionati e supportati da potenze straniere dovranno un domani ripagarle! E come pensate che lo faranno? Nella loro spavalderia già lo rivelano, SVENDENDO LA NOSTRA REPUBBLICA!

Noi seguiremo la logica nelle nostre scelte, non possiamo sconvolgere il nostro mondo da un giorno all'altro, allo stesso modo come un ragazzo non nasce vecchio o una tesi scientifica non viene accettata finchè non comprovata. Evolveremo la nostra società ma a graduali passi come la logica, la natura e la scienza ci hanno sempre insegnato!"
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il discorso di Mitros colpisce ampiamente nel segno. Le tesi democratiche sono abilmente contrastate e smentite, soppiantate da un'analisi lucida e razionale che colpisce profondamente sia gli ambienti elettorali sia i "poteri forti" della Repubblica.

Le argomentazioni di Mitros vengono immediatamente raccolte e stampate su volantini, o registrate su datapack, e diffuse ampiamente. La reputazione dello stesso Mitros si impenna, soppiantando quasi del tutto il suo oscuro passato.

L'ammissione dei passati errori e la promessa di un ampio rinnovamento nel Partito Repubblicano fanno breccia fra gli ex-delusi, che tornano a sperare nella linea del partito. Ben presto un grosso movimento non schierato che raccoglie sia intellettuali che rappresentanti di "liste civiche" invita Mitros a rispondere pubblicamente alle seguenti domande:

1- Il governo è disposto ad annullare IMMEDIATAMENTE lo stato di emergenza, a rilasciare gli arrestati e a risarcire gli ingiustamente puniti?

2- Il Partito Repubblicano è pronto ad espellere dal suo organigramma TUTTI i suoi membri responsabili della passata crisi diplomatica e dell'attuale crisi sociale? [viene presentata una lista di 50 nomi, tutti alti esponenti o "colonnelli"]

3- Il governo si impegnerebbe, in caso di nuova guerra combattuta dai Meklar, a restare rigorosamente neutrale rispetto al Conflitto?

4- Il governo sarebbe disposto a varare un referendum popolare per decidere di aderire o meno al Senato Galattico, in modo che una decisione così difficile e di grande impatto sia decisa dal popolo?

5- Il governo sarebbe disposto a riconsiderare l'eventuale stabilizzazione dei wormholes verso la Democrazia Asari, una volta che la guerra fra questa e l'Egemonia fosse terminata?

6- Il governo, una volta stabilizzati i wormholes, sarebbe disposto a considerare l'inizio di relazioni più strette con la Democrazia Asari?




[Discreto aumento di Seguito per i Repubblicani, aumento dell'Influenza. Gli schieramenti sono ormai quasi pari, con i Democratici che hanno visto il loro vantaggio ridursi decisamente, ma che tengono grazie ad un'ampia azione di propaganda. A seconda delle risposte date alle "domande aperte" potrebbero esserci ulteriori movimenti di voti.]
 

Redual

Brontolo
La stanchezza di uno scontro a tutto campo con le opposizioni non riusciva a scalfire la spavalderia di una carriera che si impennava giorno dopo giorno, solo questo teneva insieme Mitros.
Aveva sentito i vari feedback dalla campagna elettorale e sapeva che era lui l'"uomo nuovo" del partito e di Kinzoa, non si sarebbe fatto scippare per nessun motivo un trionfo che ormai sentiva nell'aria.
Nello studio di uno dei maggiori media nazionali, all'interno di un programma a sfondo politico Mitros stava per accingersi a rispondere alla domande di quello che lui chiamava "Il fronte del dubbio", ma che voleva far divenire ben presto "il fronte di Mitros".

"Buongiorno a tutti popolo di Kinzoa!

Ringrazio tutti voi per l'appoggio che mi date, sembrerà banale, ma mai come questa volta è vero che siete ciò che mi da l'energia per continuare il nostro grande rinnovamento!

Oggi intendo rispondere al gran numero di cittadini che riuniti mi hanno posto pubbliche domande a cui non posso esimermi dal rispondere il più esaurientemente possibile.
Bando alla ciance quindi e iniziamo subito con i vostri dubbi.

La prima domanda, la cito, è la seguente : Il governo è disposto ad annullare IMMEDIATAMENTE lo stato di emergenza, a rilasciare gli arrestati e a risarcire gli ingiustamente puniti?

Innanzitutto voglio smentire la voce secondo la quale centinaia di uomini sono ancora illegalmente in prigione.
E' vero, sono stati effettuati degli arresti, ma tutti coloro che erano stati messi sotto misura cautelare sono già liberi da diverso tempo, coloro che eventualmente non lo fossero e sono privi di colpe verranno al più presto liberati.
Dopo le elezioni la mia prima premura sarà l'apertura di una commissione giuridica indipendente per valutare le azioni intraprese nell'ultimo anno, ed in caso di irregolarità procederemo sicuramente ad un giusto risarcimento.
Per quanto riguarda lo stato di emergenza annuncio ufficialmente qui innanzi a voi che esso verrà annullato ben prima le elezioni al fine di fugare ogni possibile ombra o dubbio sui futuri risultati elettorali. Lo stato di emergenza è stata una misura di prevenzione che ora ha ampiamente cessato la sua utilità.

Giungiamo ora al secondo quesito.

Non siamo qui a fare lapidazioni e processi sommari. Ringrazio i cittadini per le segnalazioni dei nominativi ma non eccederemo in senso opposto, espellendo senza giusta valutazione alcuno.
A prescindere dal risultato delle elezioni è mia intenzione iniziare un grande valutazione sulle persone da voi citate.
Apriremo indagini e commissioni pubbliche al fine da raccogliere le posizione di ogni persona sia da voi citata sia non citata. Coloro che risulteranno colpevoli di illegalità o manchevoli gravemente nella morale non solo verranno espulsi dal partito ma procederò personalmente a denunciarli agli organi giudiziari competenti.

La vostra terza domanda è senza dubbio un ottimo spunto di discussione che mi proponete.
Innanzi tutto desidero precisare la completa estraneità di Kinzoa dal passato conflitto di Dahl che ha visto protagonisti i Meklar. Noi ci siamo limitati a vendere vecchi mezzi ormai inadeguati e sotto gli standard del resto della flotta ad una nazione terza, in questo caso il Regno Unito di Dahl, totalmente all'insaputa dell'utilizzo per cui sono stati acquistati. Tutt'oggi mi rammarico di quel tragico avvenimento.
Come in quei giorni anche oggi riaffermo con forza che sotto la nostra guida la Repubblica di Kinzoa sarà una nazione totalmente neutrale ed estranea a conflitti se non prettamente difensivi del nostro sistema. Pertanto non solo non intendiamo aderire ad alcun conflitto dei Meklar ma non aderiremo a nessun conflitto in assoluto. Siamo una Repubblica di studiosi e pacifici, tali comportamenti non sono ne adatti ne tanto meno affrontabili da noi.

Per quanto riguarda il quarto punto voglio impegnarmi pubblicamente davanti a tutti voi. Se una rilevante percentuale della popolazione richiedesse un referendum in tal senso sarebbe premura mia e del partito indirlo. Sarebbe stolto andare contro la volontà di coloro che ci voteranno.
Tuttavia precedentemente al referendum sarebbe obbligatorio un periodo almeno da 6 mesi fino ad un anno volto a sensibilizzare la gente e approfondire in modo obbiettivo e bi-partisan i pro e i contro che una tale scelta comporterebbe.

Il quinto quesito è sicuramente il più delicato.
Siamo un popolo maturo e siamo pronti a rivalutare nel futuro le nostre convinzioni.
All'attuale situazione, come più volte ho espresso, è un pericolo per noi stabilizzare i wormholes diretti ad El Tharas. Se la situazione nel futuro prossimo dovesse cambiare, il conflitto terminare e il clima diplomatico in quella zona della galassia stabilizzarsi, con le dovute garanzie saremo disposti a riconsiderare il progetto di stabilizzazione.

Giungo infine all'ultimo punto, che riteniamo parimenti delicati.
Sarò chiaro e franco, la pericolosa ingerenza della Democrazia Asari nella nostra politica interna mi ha particolarmente colpito e preoccupato.
Non intendo escludere nessuna ipotesi, tuttavia l'instaurazione di stretti rapporti diplomatici con le Asari avrà come insindacabile prerequisito pubbliche scuse per l'inaccettabile intromissione e manifesto finanziamento a un partito politico.
Azioni che, se mi permettete, hanno ben poco a che spartire con il popolo che io pensavo di conoscere e che fa della libera Democrazia la sua bandiera.

Grazie a tutti per l'attenzione."
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
L'intervista di Mitros contribuisce in maniera decisiva a spostare una gran massa di voti. A meno di una potente reazione dei Democratici sembra che i Repubblicani possano ora giocarsela praticamente alla pari, e forse vincere grazie al travolgente carisma di Mitros, riconosciuto ormai come leader del partito.

All'interno del Partito Repubblicano, comunque, c'è burrasca. Gli "inquisiti" protestano vivacemente contro le promesse "giustizialiste" di Mitros e minacciano di ritirare il proprio appoggio. Anche alcune altre aperture sono giudicate troppo larghe da parte di molti a cui il periodo di emergenza pare piacere molto.

Alla fine delle discussioni una discreta fetta dei quadri dirigenziali e intermedi del partito decide di defezionare in via definitiva, fondando un proprio partito che, stando ad alcune voci, è colluso con diversi "poteri ombra" della Repubblica. La perdita di Influenza è sostanziale, ma ormai il Seguito del Partito Repubblicano è massiccio.
 
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