Nemo
Chosen one
Con l'avvicinarsi della conclusione del quinquennio del governo Schultz, inizia la campagna elettorale in vista delle elezioni del prossimo anno. Nonostante alcuni momenti di difficoltà, il governo ha un forte appoggio da parte della popolazione, e quindi sembra scontata la riconferma del Partito Repubblicano come primo partito della nazione. Ciò che non è scontato è invece se riuscirà ad ottenere la maggioranza assoluta dei voti, così da poter governare senza necessitare dell'appoggio del Partito per il Progresso. Democrazia Galattica, pur recuperando posizioni, sembra però destinata a rimanere all'opposizione, a meno che la coalizione dei due partiti di governo non si rompa.
Dalla lunga campagna elettorale si evincono i tratti principali dei programmi dei tre partiti:
Partito Repubblicano
- Mantenimento della minimale diplomazia isolazionista.
- Proseguimento del rafforzamento militare della nazione, sia quantitativo che qualitativo.
- Accrescimento dell'economia interna, anche a discapito del commercio, soprattutto verso l'esterno.
In sostanza, com'è naturale per un partito di governo con largo consenso, il Partito Repubblicano punta a proseguire la propria politica attuale, puntando a compiere ciò per cui cinque anni non sono bastati.
Democrazia Galattica
- Riapertura della linea diplomatica, in particolare puntando ad appianare le crisi createsi nel cinquennio precedente.
- Rafforzamento del commercio, soprattutto estero.
- Mantenimento dell'attuale sistema difensivo, già sufficientemente rafforzato dagli ultimi investimenti.
Il partito di opposizione punta ad una logica dell'alternanza, e quindi a proporre idee opposte all'attuale governo, senza rinnegarne i progressi, per poter rafforzare gli attuali punti deboli della nazione dopo anni di isolazionismo, ovvero diplomazia e commercio.
Partito per il progresso
- Appoggio al movimento culturale, rafforzando indirettamente l'economia tramite l'eliminazione delle conseguenze nefaste della decadenza socioeconomica.
- Aumento dei finaziamenti alla ricerca, puntando sul vero punto di forza della nazione, che è la sua supremazia tecnologica.
- Potenziamento della flotta tramite avanzamenti tecnologici, piuttosto che con un mero accrescimento quantitativo.
Il partito per il progresso si mantiene equidistante su due dei principali temi della campagna, diplomazia e commercio. Interviene invece a modo suo sul tema del rafforzamento militare, appoggiando la politica repubblicana, ma puntando unicamente sulla tecnologia, evitando di sfruttare ulteriormente la limitata base di reclutamento della nazione.
Più in generale, la politica del partito è come sempre basata sullo sviluppo culturale e tecnologico, visto come unica reale soluzione ai problemi che si possono presentare, dove riforme ed atti ad hoc risultano essere solo momentanei palliativi.
Dalla lunga campagna elettorale si evincono i tratti principali dei programmi dei tre partiti:
Partito Repubblicano
- Mantenimento della minimale diplomazia isolazionista.
- Proseguimento del rafforzamento militare della nazione, sia quantitativo che qualitativo.
- Accrescimento dell'economia interna, anche a discapito del commercio, soprattutto verso l'esterno.
In sostanza, com'è naturale per un partito di governo con largo consenso, il Partito Repubblicano punta a proseguire la propria politica attuale, puntando a compiere ciò per cui cinque anni non sono bastati.
Democrazia Galattica
- Riapertura della linea diplomatica, in particolare puntando ad appianare le crisi createsi nel cinquennio precedente.
- Rafforzamento del commercio, soprattutto estero.
- Mantenimento dell'attuale sistema difensivo, già sufficientemente rafforzato dagli ultimi investimenti.
Il partito di opposizione punta ad una logica dell'alternanza, e quindi a proporre idee opposte all'attuale governo, senza rinnegarne i progressi, per poter rafforzare gli attuali punti deboli della nazione dopo anni di isolazionismo, ovvero diplomazia e commercio.
Partito per il progresso
- Appoggio al movimento culturale, rafforzando indirettamente l'economia tramite l'eliminazione delle conseguenze nefaste della decadenza socioeconomica.
- Aumento dei finaziamenti alla ricerca, puntando sul vero punto di forza della nazione, che è la sua supremazia tecnologica.
- Potenziamento della flotta tramite avanzamenti tecnologici, piuttosto che con un mero accrescimento quantitativo.
Il partito per il progresso si mantiene equidistante su due dei principali temi della campagna, diplomazia e commercio. Interviene invece a modo suo sul tema del rafforzamento militare, appoggiando la politica repubblicana, ma puntando unicamente sulla tecnologia, evitando di sfruttare ulteriormente la limitata base di reclutamento della nazione.
Più in generale, la politica del partito è come sempre basata sullo sviluppo culturale e tecnologico, visto come unica reale soluzione ai problemi che si possono presentare, dove riforme ed atti ad hoc risultano essere solo momentanei palliativi.