[Kiev] Fondazione del Gran Principato di Kiev

[- FatmikE -]

Io, Vsevolod II, Gran Principe di Kiev, Sovrano della Rus', Protettore delle genti Variaghe, per grazia di Dio e in nomine Christi
Proclamo e ordino che:


Si vada a formare una nuova via politica per le terre Variaghe e Slave dei domini del Rus'.

Si vada a costituire la nascita di un Consiglio Nobiliare Permamente, illuminato dalla luce di Cristo, composto dal Gran Principe, dal suo legittimo erede, dai vescovi di Kiev e Mosca e dai nobili che furono feudatari del Gran Principe stesso.

Si vada a proclamare il Gran Consiglio come organo di amministrazione interna della nazione. Che ogni decisione riguardante la politica interna della nazione sia in mano al potere decisionale del Gran Consiglio.

Si vada a stabilire che, all'interno del gran consiglio, l'approvazione di ogni singola decisione proceda per votazione. Che ogni votante abbia il seguente peso all'interno dello scrutinio. Il Voto del Gran Principe vale cinque voti, il voto dell'erede legittimo al trono vale un voto, i voti dei Vescovi valgono due voti, i voti di ogni singolo nobile facente parte del consiglio valgono due voti.

Si vada a stabilire che la carica di Gran Consigliere sia stabilita per ereditarietà, e che qualora vi fosse l'intenzione di prendere in considerazione una nuova candidatura da parte di un nobile, la decisione si rimetta ai voti del Gran Consiglio stesso.

Si vada a stabilire che i privilegi nobiliari, l'araldica, le terre e il titolo di ogni singolo Gran Consigliere non verranno sottratti nè negati.

Si vada a stabilire inoltre che ogni Gran Consigliere avrà annualmente un tributo da parte delle casse del regno.

Si vada a ordinare inoltre che siano sciolti tutti i legami di tipo feudatario con il Gran Principe.



Proclamo inoltre che:



Le intere entrate derivanti dalle tasse entrino nelle casse del Regno.

Le decisioni in materia economica siano vagliate dal Gran Consiglio, per votazione.

Le decisioni riguardanti i rapporti con gli altri regni siano totale appannaggio del Gran Principe. Tuttavia è possibile chiedere in sede di Consiglio che una decisione sia revocata, o sfiduciata.

La Nomina di Gran Principe sia adempita per eredità diretta. Nel caso non vi sia nessun erede, sarà il Gran Consiglio a eleggere il nuovo Gran Principe.



In Nomine Christi, dichiaro inoltre:



Che le terre conosciute come Rus' di Kiev, siano da adesso in poi conosciute come Gran Principato di Kiev.

Che ogni uomo, donna e bambino suddito del Gran Principe rispetti il proprio stato sociale, che sia esso di cittadino libero o di schiavo

Che ogni uomo libero, superati i diciassette anni di età, sia reso disponibile per l'addestramento militare.

Che ogni schiavo, come quanto stabilito da editti precedentemente predisposti, sia reso disponibile per un eventuale arruolamento militare e che, in ogni altro caso, sia devoto servitore del proprio padrone.

Che ogni uomo di nobili origini sia trattato in quanto tale, e che gli siano riconosciuti onori e i debiti privilegi

Che viene riconosciuto nella figura del Basileus dei Romani, imperatore di Costantinopoli, la guida spirituale dell'intera popolazione del Gran Principato





Che la luce di Cristo illumini le vostre vite

 

[Space Monkey]

Re Géza II appena saputa la notizia dalla sua moglie Kievita, invia subito un messaggio di auguri per la nuova esperienza politica augurando tutto il bene al Gran Principe e al suo popolo.

 

[Il bizantino]

*un delegato imperiale chiede udienza privata al nuovo gran principe*

 

[[S]ir[B]ardiel]

Felicitazioni giungono da parte della corte inglese