[Keelan] La caduta di Kaj-Vejon

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Da mesi ormai la Confraternita Keelan era nel caos. Gli scontri fra i sostenitori di Kaj-Vajon e i militanti del Movimento Progressista, dopo l'arresto di Kerat Kor, erano andati in crescendo. I Paladini della Fede reagiscono alzando il livello della violenza, che si trasforma in scontri di piazza di una violenza probabilmente mai vista prima fra i Keelan. Si contano i primi morti.

Mentre il caos si propaga al resto della Confraternita, il Partito Kelankir stringe accordi e alleanze con altre forze politiche tentando di scalzare il Conclave degli Anziani in maniera democratica.

Dopo l'ultimatum dei Tau e la loro apparente dichiarazione di guerra definitiva, la situazione precipita ulteriormente. Il Partito Kelankir rompe gli indugi e propone una mozione di sfiducia al Priore Kaj-Vejon additandolo come causa unica della gravissima crisi. Viene immediatamente appoggiato da tutto l'arco dei "liberali"; il portavoce del Conclave riesce ad ottenere un rinvio della votazione tramite lo sfruttamento di un vizio procedurale, consentendo al suo partito di indire un congresso straordinario.

Durante il congresso Kaj Vejon viene scaricato da una consistente fetta del suo partito, e messo in minoranza. Fuori di sé dalla rabbia, Kaj Vejon dispiega nuovamente i suoi poteri psichici, in un'esplosione di potenza improvvisa. L'intero palazzo del Conclave viene squarciato da un'onda d'urto psionica che uccide gran parte dei membri del Congresso. Kaj Vejon scompare.

L'avvenimento provoca un profondo sconcerto nel popolo: anche i suoi sostenitori più accaniti lo considerano ormai impazzito. I rappresentanti d'emergernza eletti in tutta fretta dal Conclave ne decretano l'espulsione dal partito, e il governo viene dichiarato decaduto in una riunione parlamentare dominata dallo sconcerto. Viene anche emesso un mandato di cattura per Kaj Vejon per la strage del Conclave.

Il nuovo governo è spartito equamente fra i rappresentanti del Partito Kelankir e il Movimento Progressista. Il Conclave subisce un prevedibile crollo dei seggi, mentre gli altri partiti mantengono più o meno i propri seggi. I rappresentanti dei Paladini della Fede si oppongono e lasciano l'aula minacciando "ritorsioni".


Dopo qualche mese la minaccia viene messa in pratica in maniera eclatante: Kaj Vejon ricompare su Kir Vaal alla testa di un esercito personale sostenuto da una milizia armata dei Paladini. Grazie al dispiegamento di poteri psionici di intensità mai vista prima riescono a "convertire" alcuni reparti della Guarnigione Planetaria, ed entro la fine dell'anno a sconfiggere definitivamente i reparti lealisti. Kaj Vejon si proclama Imperatore del Dominio Psionico di Athelankir.






[Il pianeta Kir Vaal diventa indipendente e governato dal Dominio Psionico di Athelankir, con a capo Kaj Vejon. Si considera in guerra con la Confraternita Keelan.

Il governo Keelan cambia composizione nella prossima scheda, per ora si considera maggioranza a parimerito di Progressisti e Kelankir, il Conclave in netta minoranza, i Paladini scompaiono come entità politica, gli altri partiti invariati o quasi.

Il nuovo governo deve annunciare se intende confermare o meno gli Accordi Diplomatici e Commerciali in vigore (volendo per via privata), oltre a dare la risposta all'ultimatum Tau (nel topic apposta).]
 
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