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I POPOLI DEL KARAZ-ANKOR
NANI
NANI
Aspetto & Biologia:
I Nani del Karaz-Ankor sono un popolo basso e tozzo per natura, che possiede un'innata resistenza, forza e testardaggine al cui confronto non hanno rivali tra le altre razze umanoidi. L'altezza media di un nano va dal 1 metro al 1,3 metri, ma la loro costituzione è molto robusta e piazzata con braccia robuste e larghe spalle, corte ma potenti gambe. Le femmine della razza hanno una costituzione similare, con le curve più accentuate e la differenza che anziché farsi crescere la barba che non hanno, si curano particolarmente dei loro capelli acconciandoli e abbellendoli.
Questa loro forma fisica li avvantaggia nella loro vita sotterranea, rendendoli ben adatti al movimento e combattimento negli stretti tunnel o nelle cavarne naturali o meno. Sono eccellenti minatori, e molti Clan rilegano ai propri giovani lavori in miniera o nell'esercito come rito di passaggio alla fase adulta.
Ogni Nano che si rispetti ha molta cura della propria barba, infatti appena questa inizierà a crescere vorrà dire l'entrata nella fase finale dell'adolescenza con l'approssimarsi della fase adulta, egli non smetterà mai di farla crescere e curarla, essendo la barba soprattutto un status sociale che rappresenta l'età, la ricchezza e l'esperienza di un nano.
I Nani sono anche bevitori incalliti, con dei fegati più grandi del normale che gli permettono di bere grandi quantità di alcool senza risentirne particolarmente gli effetti. Sono produttori di una delle migliori birre di tutto il continente, e un nano non apprezza nulla di più al mondo che starsene seduto coi proprio compagni a bere e cantare canzoni fino all'alba. La birra nanica è qualcosa di speciale, un nano potrebbe vivere settimane bevendo solo birra senza risentire degli effetti di malnutrizione.
Un Nano vive più a lungo di un essere umano o comunque delle razze dalla vità breve, invecchiando molto più lentamente. Questo comporta però anche una crescita lievemente più lenta. Se un umano è considerato adulto intorno ai 16 anni, un nano raggiunge lo stesso grado di maturità tra i 18 e i 20 anni. Quel giorno è chiamato il Nauvsdeg o "Giorno del primo nome" ed è considerato il primo giorno della vita di un Nano. Malgrado un umano sia considerato adulto a 16 anni, un nano non è considerato tale fino al raggiungimento dei 30 anni di vita, questa è considerata anche l'età minima per potersi sposare anche se non è rare che ciò avvenga prima nella nobiltà.
Un Nano passerà la sua infanzia ad imparare il mestiere chiave del suo Clan, insieme ai fondamenti della società nanica e le sue tradizioni. E' fondamentale per i nani di entrambi i sessi il sapersi muovere e lavorare in miniera, a tale scopo ogni nano è obbligato a lavorare per due anni nelle miniere del Clan. Durante questo periodo è possibile per questi Garazi o "Giovani nani" imparare anche altre arti come la metallurgia.
Un Nano che raggiunge i 70 anni di età è considerato un Altrommi o "Barba Folta" e viene considerato un membro attivo della comunità. E' in questa età che un nano può decidere di prendere un Garazi come apprendista o continuare a perfezionare la propria arte. E' in questa età che avvengono più spesso i matrimoni e si inizi a procreare.
Ai 120 anni di vita un nano acquisisce il privilegio dello status di Langktrommi o "Barba Lunga", anche se non considerati ancora Anziani del Clan, vengono molto rispettati per la loro saggezza, abilità e conoscenza delle tradizioni e mestiere del Clan. La loro abilità e fama a questo punto si sarà espansa oltre i confini del Clan, ed è possibile che vengano commissionati a loro lavori al di fuori del clan. Spesso a questa età è difficile che accettino apprendisti, preferendo dedicarsi al miglioramento e rifinimento della loro arte senza il peso di un apprendista. I più grandi e spettacolari capolavori della razza nanica sono ad opera di Barbe Lunghe. E' altresì difficile che un Barba Lunga decida di sposarsi a questa età, preferendo dedicare la propria vita al continuo perfezionamento della proprio arte.
Al raggiungimento dei 150 anni un nano diventa un Throngrink o un "Anziano del Clan" entrando a far parte per diritto di età, saggezza e lunghezza della barba (o capelli nel caso delle donne) nel Concilio degli Anziani del Clan. Il Concilio ha potere decisionale su tutto ciò che impatta direttamente la vita del Clan ed i suoi interessi. Nella maggior parte dei Clan il Concilio ha potere decisionale e raccomanda linee di azione malgrado la decisione ultima spetti comunque al Re del Clan. Nei Clan guerrieri invece il Concilio fa più che stabilire linee guida, e spesso i Re devono rimettersi alla loro decisione.
Una volta diventati Anziani del Clan lo si rimarrà per tutto il resto della vita.
A questo punto della vita un nano vive di solito fino ai 300 anni. Oltre questo punto un nano viene riconosciuto come Gormtrommi o "Grande Barba". Questi individui seppur pochi di numero sono fra i più stimati all'interno del Clan e nella società nanica in toto. La loro conoscenza ed esperienza sono estremamente preziose per i Clan e le gilde nei tempi difficili. Alcuni rimangono nel Concilio degli Anzieni, mentre altri preferiscono dedicarsi interamente alle loro arti.
Sapienti e Forgiarune sono spesso unicamente Grandi Barbe.
KARUGROMBTHI
Raggiunti i 500 anni di età un nano guadagna il leggendario status di Karugrombthi o "Antenato Vivente". Sono le più venerate figure tra i nani perché si crede siano benedetta dagli Antenati e simbolo della buona fortuna del Clan di appartenenza. Malgrado un umano tende a diventare più fragile con l'avanzare dell'età, questo non vale per i nani il cui vigore non diminuisce. L'unica cosa che può danneggiare un Antenato Vivente è una ferita o una malattia mortale.
E' anche detto che gli Antenati Viventi siano così testardi da semplicemente non morire, fra i nani è più rispettoso dire che hanno questioni più importanti da seguire che morire. Guidati dal desiderio di sapere o dal compiere una determinata impresa questi nani sembrano non invecchiare mai. Il Grande Forgiarune Krag il Tetro raggiunse l'età di 1620 anni prima di venir ucciso in uno scontro.
A seguito dell'occupazione Imperiale gli Antenati Viventi non deceduti durante la breve ma violenta invasione, vennero cacciati e imprigionati. Su molti di loro vennero condotti esperimenti dalla natura oscura in luoghi remoti, per accertarsi in cosa questi speciali individui differissero dagli altri nani. Alcune teorie partorite delle menti degli Imperiali parlavo di Scintille Divine impresse nelle anime di questi individui, malgrado nessun esperimento compiuto fosse riuscito a supportare questa tesi, inoltre visto il loro già scarso numero queste ricerche si esaurivano spesso in un nulla di fatto.
Ciò che è certo è la presenza di diversi Rancori per l'assassinio, così viene considerato dai nani, ed il vilipendio dei loro corpi.
Sepoltura:
I nani vivono molto a lungo, è infatti detto che finché un nano avrà uno scopo nella vita questi non morirà di cause naturali. Non di meno i nani sono mortali.
Grugni ha guidato i nani alla pietra e alla pietra un nano deve tornare. Nella morte un nano verrà ridato alla pietra mentre il suo spirito viaggia nelle Sale dei Progenitori, luogo dove i Progenitori e gli Anziani di tutti i tempi risiedono.
I sacerdoti dediti al culto del Progenitore Gazul sono incaricati dei riti e della sepoltura dei loro simili.
I nani che muoiono di cause naturali sentono la loro resistenza e forza venire meno e comprendono che la fine si avvicina. Un sacerdote di Gazul viene richiamato e a lui consegnati i beni che accompagneranno il Nano nel suo riposo e viaggio nella Sala. Dopodiché prima che il momento finale sopraggiunga, amici e parenti faranno compagnia al nano nei suoi ultimi momenti di vita.
Una volta deceduto, un nano viene consegnato alle cure dei sacerdoti di Gazul, che terrà il corpo nel tempio per 4 giorni mentre vengono eseguiti riti di purificazione per assicurarsi che lo spirito raggiunga la Sala dei Progenitori. Questi riti secondo antiche leggende e tradizioni hanno anche il doppio scopo di rendere meno facile far tornare il nano come non morto. L'origine di questo rito si è perso nell'alba dei tempi, una cosa piuttosto rara per un popolo come quello del Karaz-Ankor, così fissato col trascrivere ogni caso. Certo è che per ora nessun nano il cui corpo sia passato attraverso questo rituale, sia mai tornato come non morto.
Una volta terminati i riti il corpo viene portato nelle Catacombe del Clan, dove viene posto assieme agli averi consegnati. Una volta chiusa, la Catacomba viene risigillata con rune di protezione per impedirne la riapertura.
Un destino lievemente differente attende ai nani che muoiono in battaglia al di fuori della Karak. A questi viene riservato lo stesso rispetto, ma vengono sepolti sul posto, tornano alla Roccaforte solo i corpi dei Re, Forgiarune e Anziani del Clan.