GDR [Karaz Ankor] Il Discorso dell'Alto Re

Arminio

Ninja Skilled!
Il Re Thorgrim Starbreaker si alzò dal suo magnifico Trono, che da lì a poco avrebbe abbandonato per sempre dopo oltre 50 anni di governo.

Davanti a lui la splendente ed antica Sala del Trono era contaminata da una moltitudine di apparecchi olovideo, cavi, macchinari fonici ed altra ferraglia luminosa, dietro la quale centinaia di khazalid stavano lavorando.
Il Discorso sarebbe stato trasmesso nell'intero Karaz Ankor ed oltre, e miliardi di khazalid lo avrebbero sentito tramite extranet.

L'intera Assemblea dei Clan era presente nella Sala del Trono, ed era pronta ad ascoltare con attenzione le parole del Re uscente.

"Fratelli khazalid, Figli delle Montagne. Mi rivolgo a voi in questo giorno per chiedervi una cosa."
" Il mio unico desiderio è quello di vedere il nostro popolo unito, e per questo io mi faccio da parte, per fare in modo che le fratture della nostra società si ricompongano"

"Chiedo a voi di supportare il futuro Alto Re, chiunque esso sia, tramite una grande coalizione khazalid, per evitare scontri fratricidi che danneggino la tenuta del Regno e la sua economia. Solo con l'unità dei nostri Clan possiamo affrontare le sfide del domani."

"Questa è la mia ultima richiesta, da Re e da khazalid rivolto ad altri khazalid. Chiedo come desiderio unità. Non lasciamo che i rancori ci rendano facile preda. Ricordate i nostri antenati, che più volte hanno affrontato la rovina per la loro cecità".

@Mikhail Mengsk
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Nella sala si sentono chiaramente i brontolii dall'ala occupata dai Conservatori, perlopiù rivolti alle "nuove generazioni che hanno smarrito la via degli Antenati". I Clan della Frontiera sembrano più arroganti del solito, e qualcuno dei più sfrontati ghigna apertamente al discorso dell'Alto Re. I Clan Minori annuiscono alle parole dell'abdicante, dimostrandosi i più rispettosi del protocollo fra i presenti.

Il popolo perlopiù appare dubbioso: fino a quando il nuovo Alto Re non si sarà insediato si susseguiranno ipotesi e chiacchiere sui possibili cambiamenti nel Karaz Ankor. A molti sembra che un'era sia finita e che il futuro riservi molte sorprese ed incertezze. Fra i più giovani c'è comunque un'ombra di ottimismo, mentre i più anziani sono come sempre i più scettici nei confronti dei cambiamenti.

Ai confini, l'Umanità resta la preoccupazione più grave.



[-1 Stabilità]
 
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