Je Suis Dieudonné

Mabelrode

Get a life
E' facile indignarsi quando la libertà di esprimere opinioni che condividiamo viene messa in pericolo, più difficile è abbracciare completamente l'ideale di libertà di parola e di satira.
Ieri Dieudonné è stato condannato a 2 mesi di reclusione e ad una multa di 9.000 euro, la sua colpa è stata fare satira non apprezzata da coloro che normalmente difendono la satira.
Ho cercato su youtube qualche spezzone dello spettacolo incriminato e l'ho trovato a tratti spassoso.
Niente di eccezionale, per carità, ma non può esser in alcun modo considerata una mera istigazione all'odio, l'unica differenza con uno spettacolo considerabile "normale" è che non canzona i razzisti e gli omofobi ma gli omosessuali e gli israeliani. E' forse questo un peccato così grave?
Io non condivido il suo astio verso certe categorie (omosessuali) ma basta questo per rendere la sua satira inferiore a quelle che vengono di norma tollerate?
Dove sono ora i "Je Suis Charlie" che si indignano con il mondo islamico per la loro mancanza di umorismo e le loro tendenze liberticida?

http://www.ansa.it/sito/notizie/mon...nne_5bb0f1b6-2343-4031-bd78-a8ab2dfeee30.html
 

Decius

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Fantacalciaro
Perche ieri Amazon che si è presa una marea di insulti per la pubblicità del TF che sta lanciando ?
Liberta di pensiero un cazzo
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Dieudonné l'ho visto a Nyon nel 2012: a quel tempo faceva ancora ridere, poi la polizia, il ministero degli Interni e il primo ministro gli sono saltati addosso, e lui si è ritrovato a doversi difendere per non andare in galera, concentrandosi sulla provocazione piuttosto che sulla comicità.
La sua satira antisionista non è accettabile nella Francia attuale, che al momento è uno dei paesi più filoisraeliani al mondo (più dell'amministrazione Obama, più di Italia, Germania o Gran Bretagna), e "lo scandalo" di Dieudonné, che la società francese non vuole accettare, è dato dal suo sostegno al Front National di Jean-Marie Le Pen (ma non della figlia Marine) e dalla sua amicizia con l'ideologo "fascista di sinistra" Alain Soral: sommando antisionismo e idee destrorse Dieudonné rappresenta un pericolo per le istituzioni democratiche francesi, almeno così pensa il primo ministro Valls e quelli che fanno pressioni su di lui affinché lo elimini dalla scena pubblica.

Il problema non sono gli omosessuali ma gli ebrei. Dieudonné ha sempre fatto satira "pesante", ma finché se la prendeva con omosessuali e africani (questi ultimi trattati come subumani nei suoi sketch) nessuno gli diceva niente e anzi lo si considerava il più "scomodo" e talentuoso comico della sua generazione: quando invece, sul finire degli anni '00, ha cominciato a caricare giù pesante con ebrei e lobbies ebree e il loro potere in Francia, allora si è scatenata la repressione.

a me faceva ridere finché non ha pensato di portare all'estremo la provocazione "antifrancese" (anche se in realtà il suo è un atto d'accusa al filosionismo delle classi dirigenti francesi), ma se nel mondo della sinistra francofona lo si è abbandonato in ragione delle sue simpatie destrorse, io resto difensore della sua libertà d'espressione nella Francia repubblicana attuale, tristemente rivolta a un "neoimperialismo" e a un autoritarismo interno, dall'attuale governo socialista.
 

Taramir

SoHead Hero
Fantacalciaro
Perche ieri Amazon che si è presa una marea di insulti per la pubblicità del TF che sta lanciando ?
Liberta di pensiero un cazzo

beh cazzo, ha tappezzato svariati vagoni della metro di NY con delle svastiche, gli insulti se li sono andati a cercare.
cioè per me liberissimi di farlo eh, davvero, anche perchè è sicuramente una mossa calcolata (sapevano che se ne sarebbe scatenato un putiferio osceno e che ne avrebbero guadagnato millemila volte la visibilità che avrebbero ottenuto con una campagna pubblicitaria più "standard"), però almeno qualche madonna se la son cercata (che non vuol dire che non avessero il "diritto" di farlo, sia chiaro).


Su Dieudonné, direi che Mers ha detto sostanzialmente tutto, quel che c'è da dire.
(per quanto, va detto, la satira va dal basso verso l'alto... dal basso verso il basso, meh, non sono convinto)
 

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
hanno fatto guerrila marketing

chiamali fessi :asd:

poi gli americani sono gente strana: se la prendono con la sovraesposizione del contenuto della storia
e questo ti fa supporre quanti siano a conoscenza del contenuto del libro


le libertà di espressione ce la possiamo riccamente stoppare al cazzo
l'anestetizzazione della vis comica e dell'irreverenza è in progressiva e lenta attuazione

è gradita solo la comicità che non graffia e che non mette in discussione lo status quo in vigore che stabilisce i canoni di ciò che può essere messo in ridicolo, anche se il più delle volte è lo status quo in vigore a rendersi ridicolo e questo facilita di molto il lavoro
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Fare satira verso categorie disagiate, verso sub culture della predominante normalmente gia osteggiate è un pò diverso che attaccare chi dall'alto dei propri privilegi guarda il mondo un pò schifato.
oltretutto fare satira verso un'intera categoria identificata solamente da una caratteristica non congeniale(omosessualità per esempio, o etnia ) si chiama razzismo.
La libertà di espressione che c'è in francia non la conosco ma spero si fermi prima di diventare incitamento all'odio.
 

Zaratustra

Get a life
Fantacalciaro
Fare satira verso categorie disagiate, verso sub culture della predominante normalmente gia osteggiate è un pò diverso che attaccare chi dall'alto dei propri privilegi guarda il mondo un pò schifato.
oltretutto fare satira verso un'intera categoria identificata solamente da una caratteristica non congeniale(omosessualità per esempio, o etnia ) si chiama razzismo.
La libertà di espressione che c'è in francia non la conosco ma spero si fermi prima di diventare incitamento all'odio.

gli svantaggiati sarebbero gli ebrei ?

mi fate scende il latte dalle ginocchia porco il clero gesuita
3_Enrico-1920x1277.jpg
 

Spam Rulez

Chosen one
Dire che il maggior patriarca di tutti gli ebrei, praticamente il padre di tutti gli ebrei era un iracheno potrebbe essere considerata una affermazione antisionista?
 

Taramir

SoHead Hero
Fantacalciaro
non sono sicuro di aver capito, a che ti riferisci?

mi riferisco a una riflessione che fece Gipi in un'intervista (che forse avevo già postato in accademia) di questo gennaio da quella frantumacazzi della Bignardi pochissimo dopo l'attentato a charlie hebdo:

La satira secondo me c'ha una sola regola: che è qualcosa che deve sempre andare dai deboli verso i potenti. Chi fa satira deve appartenere a una minoranza, o essere in una condizione di debolezza, e deve lavorare su quelli che sono più forti o che hanno il potere. Molti hanno detto in questi giorni "ah allora vale anche fare la satira sugli ebrei morti in campo di concentramento": no. Perchè quelle erano vittime, erano una parte debole. Quando un potente fa satira su qualcuno che il potere non ha, non fa satira, è proprio un'altra cosa: è prepotenza, è fascismo, c'ha altri nomi. La satira va sempre e solo in una direzione: da chi non ha potere verso chi ne ha.

ora, chiaro che Dieudonné non è un potente, per cui quella parte del discorso qui è fuori luogo, ma la chiosa finale si presta abbastanza bene al caso.
io non credo (in maniera un pò culobianchesca), alla falciatore, che una "troppa" libertà di parola possa diventare terreno fertile per il razzismo: chi è razzista lo è già e/o di certo non lo diventa per uno spettacolo comico. e mi fa anche specie l'idea di una santa inquisizione che stabilisca su cosa si possa scherzare e su cosa no.
ciò non toglie però che una satira "efficace", che abbia un senso di esistere e di essere definita tale, non è prendere di mira qualcuno semplicemente per andare controcorrente: io non credo che dieudonné abbia personalmente qualcosa contro ebrei ed omosessuali, non credo sia realmente antisemita né omofobo. credo semplicemente che si sia cercato una sua "fetta di mercato" un pò allo stesso modo in cui giovanardi non è davvero convinto che farsi di eroina e fumarsi una canna siano la stessa cosa o non ci trovi gusto nell'infamare la famiglia cucchi e così via.
però non credo che faccia davvero satira, quanto piuttosto che si batta per una libertà d'espressione quasi portata all'oltranzismo... la mia osservazione era semplicemente, passami la metafora, per dire che non basta cagare in un barattolo per vendere merda d'artista.


allego video con "segnalino" verso la parte in questione:
View: https://youtu.be/9gfn5dZBqRQ?t=10m10s
 
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Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
ma "da bravo" cosa, Matteo, con chi pensi di parlare, mettiti il tuo "su da bravo" nel tuo culo bianco, è palese che tu non sappia di cosa stai parlando
prima dici due cazzate buoniste e inopportune copiando Gipi, poi parli di un contesto del quale non sei in grado di leggere nemmeno le virgole

io non credo che dieudonné abbia personalmente qualcosa contro ebrei ed omosessuali, non credo sia realmente antisemita né omofobo. credo semplicemente che si sia cercato una sua "fetta di mercato"

da questo, ma come anche dal tuo primo post sul "senso della satira", capisco che tu stai parlando di antisemitismo.
io invece, ma soprattutto Dieudonné, parla di antisionismo.
questa confusione (imho ormai colpevole e complice) ti porta a non comprendere in alcun modo la portata e il senso del "caso Dieudonné" in Francia, in cui entrano in campo non fattori come l'olocausto (che viene tirato in ballo solo dai mistificatori sionisti alla Bernard Henri-Lévi, quelli che dicono che criticare la politica d'Israele e dei suoi sostenitori del 2015 significa essere amico di Hitler) ma, piuttosto, elementi come la politica estera francese nel Mediterraneo, in Africa e in Medio Oriente, la situazione sociale delle banlieu, il riaffermarsi del discorso nazionalista e razzista, e il riposizionamento filo-israeliano degli ultimi governi francesi, di cui l'attuale di Hollande è la quintessenza.

mi dispiace usare questo tono, ma te lo sei cercato. vatti a vedere i video di Dieudonné, leggiti qualche commento sulla Francia attuale, e poi se vuoi ne riparliamo, senza rancore.
 

Taramir

SoHead Hero
Fantacalciaro
ma "da bravo" cosa, Matteo, con chi pensi di parlare, mettiti il tuo "su da bravo" nel tuo culo bianco, è palese che tu non sappia di cosa stai parlando
prima dici due cazzate buoniste e inopportune copiando Gipi, poi parli di un contesto del quale non sei in grado di leggere nemmeno le virgole



da questo, ma come anche dal tuo primo post sul "senso della satira", capisco che tu stai parlando di antisemitismo.
io invece, ma soprattutto Dieudonné, parla di antisionismo.
questa confusione (imho ormai colpevole e complice) ti porta a non comprendere in alcun modo la portata e il senso del "caso Dieudonné" in Francia, in cui entrano in campo non fattori come l'olocausto (che viene tirato in ballo solo dai mistificatori sionisti alla Bernard Henri-Lévi, quelli che dicono che criticare la politica d'Israele e dei suoi sostenitori del 2015 significa essere amico di Hitler) ma, piuttosto, elementi come la politica estera francese nel Mediterraneo, in Africa e in Medio Oriente, la situazione sociale delle banlieu, il riaffermarsi del discorso nazionalista e razzista, e il riposizionamento filo-israeliano degli ultimi governi francesi, di cui l'attuale di Hollande è la quintessenza.

mi dispiace usare questo tono, ma te lo sei cercato. vatti a vedere i video di Dieudonné, leggiti qualche commento sulla Francia attuale, e poi se vuoi ne riparliamo, senza rancore.

incasso e abbozzo, mi son fidato troppo delle sintesi comparse sui giornali che frequento di solito

però cazzo era da quando facevo il chierichetto a 10 anni che non mi davano del culo bianco :asd:
 
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