Toga!
Chosen one
Nella cornice suggestiva della fu residenza estiva del duca d'Este, in quel del piccolo borgo di Sassuolo, nel cuore dell'emilia. Francesco Giuseppe e Umberto di Savoia firmano uno storico accordo, all'indomani del cessate il fuoco tra Germania e l'impero degli Asburgo.
- La provincia di Trento è ceduta alla piena sovranità del regno d'Italia ed al suo esercizio completo con decorrenza immediata.
- La provincia di Trieste è ceduta alla piena sovranità del regno d'Italia ed al suo esercizio completo con decorrenza, improrogabile al 1° Gennaio 1887.
- La provincia di Trieste viene posta sotto l'amministrazione italiana nel periodo transitorio che va dalla data odierna, alla decorrenza del passaggio alla piena sovranità italica. L'amministrazione italiana è concernente le forze di polizia e di controllo del territorio in toto, l'amministrazione fiscale, l'amministrazione della giustizia e della burocrazia, il passaggio alla legge italiana.
- Il Regno d'Italia riscuoterà la fiscalità in Trieste, girandola completamente al governo di Vienna, per i prossimi 5 anni, secondo i criteri e i canoni della legge italiana.
- Il Regno d'Italia promuoverà uno statuto speciale per l'intera regione giuliana, di modo da garantire la piena cittadinanza alla minoranza slava, senza alcuna ombra di repressione.
- Il Regno d'Italia e l'Impero Asburgico, parteciperanno alla fondazione comune dell'Impresa Navale Adriatica, che svilupperà in regime di società i due porti di Fiume e Trieste, in maniera complementare e votata alla mutua ricerca del profitto. Tale società statale apparterrà al 50% ai due governi ed è fatto divieto venderla a qualsivoglia privato. Il comprensorio fiumano-tridentino si candida a divenire il principale scalo nautico dell'adriatico.
- Il Regno d'Italia riconosce alla regione dalmata e alle sue popolazioni il diritto a NON appartenere al Regno d'Italia.
- L'Impero asburgico e il Regno d'Italia sottoscrivono un patto di non aggressione, ne di conflitto diretto, fino al 31 dicembre del 1900.
- La proclamazione dell'unità nazionale italiana è riconosciuta dall'Impero Asburgico come immediata e senza possibilità di ritorno. L'attuale status quo e l'italianità delle provincie di Trento e Trieste è garantita eternamente dalla corona degli Asburgo, innanzi a Dio e ai governi mondiali.
firmato: per grazia di Dio, re Umberto di Savoia, Re d'Italia e Cartagine
